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Autore: LadyPalma    03/09/2020    8 recensioni
|Prima classificata al contest "Profumo d'autunno" [drabble contest] indetto da LuNe_EFP sul forum di EFP.
“Ne abbiamo già parlato: non tollero insubordinazione”.
“Oh, perdonami, Severus. La mia schiena ha ferito il tuo coltello?”
“Non fare la martire, Minerva, non ti si addice. In qualità di mia vicepreside, mi aspetto che tu non questioni le mie decisioni in merito agli studenti”.
“Neanche se queste decisioni corrispondono alla Maledizione Cruciatus?”

Quattro drabble sul rapporto tra Minerva e Severus durante gli eventi del settimo libro.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Minerva McGranitt, Severus Piton
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Veritas Filia Temporis









Senza dolore non c’è trionfo
 
Minerva si scagliò contro di lui, una volta rimasti soli.
“Se pensi che chiamerò Preside un traditore, ti sbagli di grosso”.
“Stai per caso rassegnando le tue dimissioni, Minerva? Ammetto che senza di te sarà molto più facile ripristinare… disciplina nella scuola”.
“Non lascerei mai i miei studenti, ma non aspettarti la mia collaborazione”.
Lo sguardo di odio che gli rivolse lo ferì inaspettatamente – non quanto uccidere Albus, non quanto lasciar morire Charity. Un altro dolore privato da ignorare, perseverando nello sforzo vano di trasformare quell’odio in paura. Cosa valevano le sue emozioni rispetto al trionfo finale, dopotutto? Niente, per questo erano sepolte già da tempo.



 
Senza spine non c’è trono
 
Minerva entrò nello studio di Albus – no, del traditore – con furia, come se avesse ancora un margine reale di autorità.
“Ne abbiamo già parlato: non tollero insubordinazione”.
“Oh, perdonami, Severus. La mia schiena ha ferito il tuo coltello?”
“Non fare la martire, Minerva, non ti si addice. In qualità di mia vicepreside, mi aspetto che tu non questioni le mie decisioni in merito agli studenti”.
“Neanche se queste decisioni corrispondono alla Maledizione Cruciatus?”
Severus dissimulò un ghigno, lo aveva sempre saputo che lei sarebbe stata una spina nel fianco – per fortuna che c’era. Qualcuno doveva pur pensare agli studenti, mentre lui li calpestava in nome del bene più grande.
 



 
Senza ferite non c’è gloria
 
Minerva tirò fuori la bacchetta e Severus lasciò tentennare la propria.
Opporsi a Minerva era qualcosa cui si era abituato, ma doverlo fare in duello andava oltre ogni previsione.
“Vigliacco!” L’accusa riecheggiò nella Sala Grande in festa, mentre lui fuggiva quale il vigliacco che non era.
Avrebbe potuto contrattaccare se avesse voluto, ma le ferite preferiva averle solo lui – l’orgoglio, la solitudine, l’incomunicabilità. Erano tutte ferite di cui sarebbero rimaste solo cicatrici un giorno, e che avrebbero dato prova maggiore del suo sacrificio una volta che la verità sarebbe stata partorita dal tempo.*
 



 
Senza croce non c’è corona
 
Di Severus restavano solo ricordi profanati e una tomba scura – accanto ad Albus, com’era giusto.
“Non fartene una colpa, Minerva. Nessuno di noi avrebbe mai potuto sospettare nulla”.
“Lo so, Filius. È solo che non posso proprio fare a meno di domandarmi se...” – fece un sorriso amaro, ricordando parole non troppo remote – “…anche il mio coltello ha ferito la sua schiena?”
Il suo era un lutto in potenziale, per un amico che avrebbe potuto avere. Il suo era qualcosa di più forte del dolore: il rimpianto. Perché Severus avrebbe potuto anche non portare la croce da solo, perché avrebbe meritato una corona diversa di quella di crisantemi su una bara.
 
 












 
*Rimando alla formula Veritas Filia Temporis del titolo.

NDA:
Sono sempre stata interessata al rapporto tra Minerva e Severus, specialmente nel periodo dell’ultimo libro quando si ritrovano a dover giocare (apparentemente) per due schieramenti diversi – ed è qui che ho scelto di ambientare le quattro drabble. Sono tutte lette dalla prospettiva di Severus, eccetto l’ultima che per ovvie ragioni “cede la parola” a Minerva.
La terza è una movieverse, in quanto ho preferito utilizzare la versione dello scontro tra i due come mostrata in Harry Potter e i Doni della morte parte seconda.
I crisantemi sulla bara sono un piccolo easter egg del nome del pacchetto che ho scelto per il contest.

Pacchetto CRISANTEMO
Tema/Citazione: «Senza dolore non c’è trionfo; senza spine non c’è trono; senza ferite non c’è gloria; senza croce non c’è corona.» - William Pen
Obbligo: Angst
Prompt: «Oh perdonami. La mia schiena ha ferito il tuo coltello?»
   
 
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