“Anche se la ferita non scomparisse come sembrava, non importa quanti colori si accumuleranno, la ferita si mostrerà ancora. Come se fosse un segno di possessione “






Tick. Tick.


Un orologio da taschino scandiva i secondi, segno dello scorrere del tempo.




Un ragazzo dagli occhi d’argento fuso e dai candidi capelli D’Angelo giocava annoiato a poker, attività che da sempre lo accompagnava nella sua vita.




“Vedo “con un sospiro si accorse di aver nuovamente vinto. Non era una novità visto che non aveva mai perso una partita.



Conto i minuti che aveva impiegato nel giocare le giuste carte. 7 minuti. Davvero in breve tempo, come al solito. Davvero corto.



“Giocare a carte …con una faccia sorridente …quando si è soli “



Strano. Non c'era un’emozione più strana di quella: il sentirsi felici per aver vinto una partita di carte in solitario.



Senza curarsene troppo iniziò a guardare distrattamente lo schermo, accovacciandosi in quel momento nell’indumento steso a terra di malagrazia.

Timoroso, lo prese tra le mani.



“Tch!” Solo allora capì essere il cappotto del suo amante, lanciato al suolo la notte precedente. Quel cappotto era stato visto come un intralcio alla notte di passione consumata e per questo abbandonato.  



“Pervertito “irritato frugò nelle tasche ma quello che vide lo rese ancora più iracondo. Un intero pacchetto di condom da usare per ogni evenienza. Una vena prese a pulsare sulla tempia del giovane, ma venne prontamente sedata dal secondo oggetto che trovò in quelle tasche.




“Questo è …” una fitta nebbia avvolse ricordi del giovane che come in trance dimenticò la provenienza dell'oggetto, mostrando un debole sorriso.



“Che oggetto carino! “Nella stanza apparve una porta a forma di cuore e decorata a scacchiera da cui uscì una bambina.



“Allen! “Esultava la graziosa bambina alla ricerca del volto del giovane.



“R-Road …” Agitato il giovane nascose il suo bottino per andare ad abbracciare la ragazza, ma lei accorgendosi del repentino cambio di atteggiamento da parte del bianco, lo abbracciò a tradimento, scoprendo finalmente ciò che nascondeva.




“Cosa fai Allen? “Curiosa la piccola gli si avvicinò maggiormente, destando la paura del giovane che cercava invano di scacciarla.



“Quello è …il cappotto di Tyki” colto in fragrante, il biondo cercò di trovare una scusa, fallendo miseramente.



“Ti sentivi solo? “Era maliziosa la sua domanda, ma non si fece abbindolare.



“Stai completamente sbagliando! “Ridendo di gusto, la ragazza presa ferrea il volto del giovane.


“Allora …che ne dici di venire nella mia camera? “Il panico attanagliò il ragazzo.



“Lasciare questa …camera? “Per lui, lasciare la camera significava lasciare che tutto scomparisse: ciò che aveva amato, ciò che aveva perduto, ciò che rendeva la sua esistenza vera, significava dimenticarsi di Mana! E questo non poteva permetterlo.



“Non …va bene. Non posso …lasciare questa camera”.



Un lungo sospiro abbandonò la bocca di Road, mentre un amaro sorriso increspava le sue labbra.



“Allen “l'attenzione di lui fu tutta per lei.




“Ti dirò qualcosa di bello: devi sapere che Tyki ha uno charme irresistibile “il ragazzo non ne era convinto ma non espresse il suo pensiero a parole.



“ecco perché …” le parole femminee vennero prontamente fermate da un intruso che battendo le mani, allontano la bambina dal bianco.




“Pensi sempre che faccia qualcosa di male, come sedurre il tuo amante “Allen rabbrividì a quelle parole, ritenendo la bambina troppo piccola per discorsi del genere e gelando sul posto alla messa in discussione di quella sua stessa teoria.



“Perché …non ci stavi provando? “Erano maliziose le parole dell’uomo dalla carnagione scura e l'accento portoghese.



“Allora …state insieme?” Il volto angelico della bambina spezzò la tensione venutasi a creare, facendo ridere di gusto il portoghese che ignoro bellamente la domanda.



“Ecco a te! È un regalo da parte mia “la bambina offri un lecca-lecca al ragazzo che spaesato accettò.





“se ti sentirai ancora solo chiamami. Mia madre ha detto che devo tornare presto, quindi vado. Alla prossima “Road scomparve nel nulla così come è arrivata mentre i due ragazzi si chiedevano sul serio cosa fosse venuto a fare.