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Autore: Sia_    08/09/2020    5 recensioni
La storia nasce grazie all'iniziativa "Scrivimi" del gruppo "Caffè e Calderotti", ideato da Rosmary (❤).
“Mi hai riconosciuto.” le parole del gemello sono gettate nel vuoto, “Granger, hai fatto il miracolo.”
Hermione non risponde più, torna a nascondersi nelle pagine del suo libro con un cipiglio imbarazzato: che miracolo ha fatto? Forse quello di averlo finalmente zittito, così da poter tornare a studiare. O forse è il fatto di averlo distinto alla perfezione, come si fa quando si guarda il cielo in cerca di una stella precisa.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Fred/Hermione ❤'
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La storia nasce grazie all'iniziativa "Scrivimi" del gruppo "Caffè e Calderotti", ideato da Rosmary (❤).
Il pacchetto che ho sviluppato l'ha proposto Maqry (
❤): 

Coppia (non metto l'obbligo qui, così puoi ignorare il mio suggerimento e scrivere di chi preferisci): Grisam/Vì, ma anche Fred/Hermione va benissimo!
Prompt (obbligatorio): "Aveva davvero pensato che non lo avrei riconosciuto? Lo riconoscerei anche solo dal tocco, dal profumo; lo riconoscerei anche se fossi cieco, dal modo in cui respira, da come i suoi piedi sferzano la terra. Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo." da "La canzone di Achille" di M. Miller
Genere: angst

 

Aveva davvero pensato che non lo avrei riconosciuto? 

 

Aveva davvero pensato che non lo avrei riconosciuto?

“Fred Weasley, altri dieci secondi e ti schianto.” s’arrende all’evidenza di essere stata troppo diretta, per questo arrossisce pesantemente sulle guance, distogliendo lo sguardo dal ragazzo che, in mezzo alla Sala Comune, adesso guarda soltanto lei. 

“Mi hai riconosciuto.” le parole del gemello sono gettate nel vuoto, “Granger, hai fatto il miracolo.” 

Hermione non risponde più, torna a nascondersi nelle pagine del suo libro con un cipiglio imbarazzato: che miracolo ha fatto? Forse quello di averlo finalmente zittito, così da poter tornare a studiare. O forse è il fatto di averlo distinto alla perfezione, come si fa quando si guarda il cielo in cerca di una stella precisa. 
[108 parole]

 

Lo riconoscerei anche solo dal tocco,

“Fred Weasley, lasciami immediatamente andare o ti schianto.” 

È un ordine a cui il gemello ubbidisce, facendo scivolare le mani dal suo corpo e sfiorandole la pelle, “Come ci riesci?” le chiede malandrino, senza allontanarsi di un centimetro. 

“A fare cosa?” 

“A riconoscermi sempre.” 

Lo stomaco della strega fa una giravolta: come ci riesce? Scuote il capo, arrossendo: è che le mani di Fred, quando la toccano, sono incandescenti, vengono a bruciarla. È che le mani di Fred sono grandi e morbide, è che c’è quella vena che ne taglia a metà una e sale verso il medio. È che semplicemente lo sa, “Solo fortuna.”
[105 parole]

 

dal profumo;

Fuochi d’artificio. Ne sente il boato nella mente, continua a moltiplicarsi senza sosta e le ricorda una delle ultime sere d’agosto. 

Torta di mele. Le si apre lo stomaco, mentre focalizza alla perfezione il sorriso di Molly Weasley che sforna il dolce e lo appoggia sul lungo tavolo di legno. 

Manico di scopa. Le urla di qualcuno interrompono i boati dei fuoc… Manico di Scopa? 

Scrolla il volto, allontanandosi dalla pozione d'amore, sicura di essere arrossita: ha parlato ad alta voce? Qualcun altro ha capito?

“Allora, cosa hai sentito tu?” la risveglia la voce squillante di Lavanda, seduta vicino lei, “Hai riconosciuto chi è?” Come avrebbe potuto non farlo? 
[108 parole]

 

lo riconoscerei anche se fossi cieco,

“Non mi picchiare.” qualcuno le prende i polsi, fermando la raffica di pugni che sta tirando per aria, “È solo temporaneo, andrà via.” la rassicura una voce dal suono tanto familiare.

“Fred, che diavolo avete fatto?” domanda arrabbiata. 

“Inventavamo caramelle, ne hai presa una ancora in fase di sperimentazione, ma la vista dovrebbe tornare tra poco.” le spiega, senza chiedere come ha fatto a riconoscerlo anche stavolta. 

Ti uccido.” 

Non arriva risposta, l’unica cosa che sente è la morbidezza delle labbra di Fred che si appoggiano appena sul lato della bocca, “Un bacio sulla guancia, per farmi perdonare.”

“E poi sarei io quella che non ci vede niente.”
[108 parole]

 

dal modo in cui respira,

Il ritratto della Sala Comune si sposta all'improvviso e qualcuno entra correndo. Si ferma quando raggiunge il divano e vi appoggia le mani per tenersi in piedi mentre riprende fiato. Inspira ed espira. Inspira ed espira. 

Il battito rallenta, comincia a diventare regolare ed Hermione, che è seduta sulla poltrona davanti al camino, lo riconosce senza girarsi, “Eri di nuovo fuori dopo il coprifuoco, Fred.” lo istiga, “Che hai da correre tanto in ogni caso, hai paura che Gazza ti becchi fare qualche giro notturno?”

“Mi mancavi.” il cuore della giovane si mette a correre all'impazzata, è lei che respira in modo affannato ora, “Volevo vederti il prima possibile.”
[109 parole]

 

da come i suoi piedi sferzano la terra.

Rimane a guardare Harry volare nel cielo insieme ai suoi compagni di squadra sotto la pioggia. Li conta e, quando pensa di aver trovato tutti, sente un rumore provenire da qualche metro di distanza. È atterrato a terra, percepisce alla perfezione il suono dei suoi piedi che camminano nell’erba bagnata, la scopa che struscia sul terreno. 

“Prima che tu dica qualcosa, Fred, sono qui solo per… ” Harry, vorrebbe dire Harry e colpirlo nell’orgoglio, ma non riesce a finire la frase: il gemello si è avvicinato con una tale foga da spostarla sotto la pioggia, le gocce le bagnano il viso, finché le labbra di Fred non vengono a proteggerla. 
[110 parole]

 

Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo.

È facile, per tutti è facile capire chi è quello steso a terra senza vita, perché George ha un orecchio in meno. Intorno a lei, la gente urla il nome di Fred con forza, chi con disperazione, altri con la voce carica di rassegnazione. Hermione invece sta zitta, lei che l’avrebbe riconosciuto anche con due orecchie, due nasi, sette mani e otto cuori e forse, a ricordare come è stata amata, otto cuori Fred li ha avuti davvero. Probabilmente uno ancora batte. Probabilmente, da qualche parte, è ancora vivo: rimarrà nella memoria, nello stesso modo in cui le stelle spente continuano a illuminare il cielo dopo milioni di anni.
[109 parole]

 

[“Mi hai riconosciuto.” le parole del gemello sono gettate nel vuoto, “Granger, hai fatto il miracolo.” 

Aveva davvero pensato che non lo avrei riconosciuto?]


 



Un susseguirsi di drabble, perché no? Ormai sto stravolgendo il mio essere e credo che mi piaccia sperimentare ogni tanto. Dico ogni tanto perché Fred ed Hermione rimangono ancorati nel mio cuore e non se ne vanno e... Farlo morire è stato devastante, ma ho voluto seguire il pacchetto di Maqry il più possibile! Perdonatemi davvero tantissimo. 
Spero che la storia possa piacere, ce l'ho messa tutta per terminarla: molte volte ho pensato di lasciarla andare, impaurita di non riuscire a scrivere quello che davvero volevo, ma sono felice di averla completata. 
Grazie per ogni lettura, 
Sia 

   
 
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