ATTENZIONE! La storia era già stata pubblicata in data 04/09/2016 ma avendola scritta (all'epoca) con il cellulare ho notate parecchi errori e quindi mi sono decisa a sistemarla e ripubblicarla.

E' decisamente demenziale, ma è nata apposta così e poi...la long che avevo in mento è troppo complicata e non ho abbastanza tempo per potermici concentrare...sorry.

Voglio, comunque, dedicarla a Evelyn80 che non solo mi sostiene e mi sopporta (grazie dearie) ma so che ama Labyrinth e quindi è tutta per lei e per chi gli piace. (e poi le ho promesso che pubblicavo su Labyrinth ed io mantengo le mie promesse)

Buona lettura

La shot contiene citazioni, personaggi ed anche luoghi non inerenti a Labyrinth, è stato messo l'avviso OOC e CROSSOVER e nessun personaggio mi appartiene.



C'era una volta una ragazza di nome Serafina (abbreviazione di Serafina Serbelloni Mazzanti che vien dalla campagna “raveneii remulass barbabietole e spinass daghel al teruuuuun”), che i genitori Katrina Kocilova e Robert Serbelloni Mazzanti giocatore inFallito e pessimo baro di Poker che vien dalla campagna, lasciavano sempre sola con il fratellino Tobias della vecchia fattoria (ia ia oh c'è il cane bau e la mucca fa mu ma una fa mu mu e ci sono anche i mini mu) Serbelloni Mazzanti che vien dalla campagna.
Una sera, stanca di sentirlo frignare (causa grida isteriche di Serafina stessa che cercava il suo pupazzo Lancillotto fagiolo borlotto), decide di evocare il re di Egocentrilandia.
"Specchio, specchio delle mie brame, chi viene a prendere 'sto mucchio di ciarpame?"
Ad una frase così, i Goblin si suicidarono in massa.
"Uffa, ragazzi! Fatemi divertire!" Brontoló Serafina "Vorrei che il re di Egocentrilandia ti portasse via...all'istante"

Tuoni, fulmini e saette che manco un film di Dario Argento ed un fruscio di ali risuona per tutta la camera da letto; infine un barbagianni inizia a deformarsi e trasfigurarsi, con tanto di lode da parte della Mcgranitt, fino a rivelare la figura del re egocentrico di Egocentrilandia
"Io sono Pdor, figlio di Khmer, della tribù di Ishtar..."
"Va che hai sbagliato copione" lo ammonisce Serafina
"Che palle che sei, ooh!" Sbuffa lui "Un minuto che sono qua e già mi hai rotto! E fammi fare la presentazione!"
Serafina scuote la testa e lui sbuffa ancora
"Io sono Giarrettiera, re di Egocentrilandia!"
"E come sei arrivato qui?"

“No, scusa, ho fatto la mia migliore entrata dalla finestra e tu mi chiedi come sono arrivato qui?” Giarrettiera è scandalizzato “E poi mi hai chiamato tu!”

“Io ho cercato il re di Egocentrilandia e invece la prima cosa che trovo è un barbagianni che si trasforma”
"Ué, Pirletta, mi prendi in giro? Per chi mi hai preso, Topo Gigio? Ho studiato ad Hogwarts e mi sono materializzato!"
"Ti sei trasfigurato!" Sbotta dal nulla la Mcgranitt "E per questo sbaglio dieci punti in meno a Grifondoro!"
"Ma...professoressa io sono Serpeverde!"
"Sta zitto Potter, io faccio quello che voglio!" E se ne va.
Sorvolando su quell'uscita non troppo normale, Giarrettiera prende il marmocchio e se lo porta nel suo castello (bello bello, marcondiron diron dello), circondato dal labirinto del fauno.
"Ma basta scambiare copioni!" Sbotta Serafina
"Ma chissenefrega!!!"

Serafina guarda verso il castello e nota delle particolarità.
Il labirinto è invaso da creature magiche di ogni genere, fate, vermi parlanti, ieti e chi più ne ha più ne metta, pure i dissennatori!
"Ma allora lo fai apposta!" esclama esasperata
"Adoro anche io mischiare i copioni, capito?! Non rompere!" e se ne va, lasciandola sola.

Sono solo dieci minuti che quel barbagianni ha portato via il fratello che Serafina ne sente già la mancanza.

Presa da un senso di colpa (alla buon ora) decide di andare a riprenderlo.

Giunta all'ingresso del labirinto, Serafina fa amicizia con Google Maps.

"Mi chiamo Hoggle!!!" Si sì va bene, Giuggiola!

Il caro Gorgoglio, la trascina per gran parte del labirinto dove incontrano delle teste di...sasso parlanti la cui frase fissa è “Scemo, Scemo dammi gomma gomma”

Proseguendo per il cammino, incontra anche un bestione chiamato Rutto, che si rivela essere un canuomo.
"Ma quello non è di Spaceball?"
"E vabbè è uguale, su!"

“Oddioooo” Serafina inizia a fangirleggiare “Stella solitariaaaaaa!”

Giarrettiera si porta una mano al volto “Povero me”

Tornata alla normalità (per così dire) Serafina riprende la strada interrotta e, dopo poco, incontra Sir Dado per brodo in sella al suo fedele destriero Aquilante (in sella al suo cavallo sta arrivando Lucky Luke!)
"Giammai niuno aveva osato nominar così la mia persona, in guardia marrano!"

"Ma che caz...anche Brancaleone adesso?"
"Ma certo" risponde Giarrettiera "Branca Branca Brancaaaa"
"Leon Leon Leon" (coro di Goblin in lontananza - nda)

Tutti insieme appassionatamente, attraversano il labirinto affrontando tizi colorati di arancione più vistosi della fenice di Silente, la gora dei sederi puzzettosi (non serve dire perchè la chiamo così) e la discarica dove trovano Filini e Fantozzi che pescano pantegane per la frittura di pesce ratto, che solo a Filini piace.
Serafina ad un certo punto, causa pesca (frutto, stavolta) strana (e dai seri dubbi di legalità) che Trogolo le ha dato, inizia ad avere giramenti di testa.
"Minchia zio, tanta roba, cos'è 'sta cosa che mi fa partire?"

“Evviva la femminilità” commenta Giarrettiera, mentre osserva tutta la scena tramite delle sfere di cristallo che fa girare nella mano (E come fa girare le palle lui, non le fa girare nessuno).

Serafina è talmente persa che ha immaginato di ballare con Giarrettiera e, poco dopo, si trova a viaggiare con il Dottore sul TARDIS verso Gallifrey tornando poi indietro, tramite un camino e la polvere volante, a Diagonalley.

“Un ballo, il Tardis e Diagonalley, ce la faranno i nostri protagonisti a raggiungere la fine del film? Lo scopriremo tra poco su a Tutto Reality, il tooouuuur!”

"Ma io vado a suicidarmi!" Dice Serafina in un attimo di lucidità.
Arrivati al castello, Serafina si divide dal gruppo dei Malandrini (lasciando quello con cui è arrivata come dei baccalà) per andare in una stanza con le stesse caratteristiche di un disegno di Escher.

“Ehi, James, hai visto? Avevamo una compagna e non lo sapevamo” commenta un giovane Sirius Black.

Serafina lancia uno sguardo fulminante a Giarrettiera “Per me hai fatto qualcosa all'autrice, altrimenti non si spiega tutto questo caos”

“Io?” si difende Giarrettiera “Non centro niente e comunque adesso scendi da quella scala”

Serfina obbedisce ma, essendo lei una povera umana, non può camminare a testa in giù come Giarrettiera (che con tutto il sangue che gli è andato alla testa, Serafina pensa di aver trovato finalmente un senso a tutto quel bordello che si trascina dall'inizio di questa storia).

Si ritrova a metà scale immobilizzata.

“Ma porca miseria, porca miseria!” esclama “Non posso né scendere né salire, rimango qua!”

“Metti il piede su quella sporgenza a forma di zoccolo di gnu” sbuffa Giarrettiera

“Non conosco lo gnu e devo conoscere lo zoccolo di gnu!?”

Dopo vari tentativi, Serafina riesce a trovare un modo per scendere.

Appena torna con i piedi per terra, Serafina incontra Rumpelstiltskin
"E tu cosa c'entri?"
"Io c'entro, perché per darti quello che vuoi devi prima fare un patto con me"

Giarrettiera gli picchietta un dito sulla spalla "Scusa, bello, questo è il mio film"
"Io conosco tutte le storie! Io sono l'oscuro signore"
Spunta Voldemort "IO sono l'oscuro signore!"

Non stanno neanche a discutere e subito parte un duello tra lui e Rumpelstiltskin, mentre Serafina e Giarrettiera guardano li guardano scannarsi.
"E...adesso?"
"Devi sconfiggermi"
"Non ti ha ammazzato mio fratello con certe puzze che spara e dovrei farti fuori io?"
"E che ne so!" Esclama Giarrettiera "il regista e gli sceneggiatori hanno scelto la trama"
Serafina sospira "Ti sconfiggerò!"
"...Come?"

Serafina tira fuori una spada "Io ho escazzibus? Decubitus?”

“Excalibur, imbecille!”

“Ma...così, davanti alla spada?” chiede “Com'è umano, lei”

Giarrettiera ridacchia “Ed io ho tuo fratello”
"Io ho un vaso di terra! Io ho un vaso di terra!" Grida Jack Sparrow correndo come un forsennato, mentre un enorme ruota da mulino lo insegue.
"No, Maria, io esco!" Serafina se ne va.
"Ma che fa! Se ne va? Torni indietro, signorina! Non cincischi!" interviene Bonolis, con approvazione di Giarrettiera.
Comunque Serafina, esasperata, sfida Giarrettiera e lo sconfigge riprendendo il fratello Tobias.
Conclusione? Tobias cresce e diventa il proprietario di una vecchia fattoria, dove alleva le mucche Milka (che lo zio Slim ruba grazie allo yodel in quanto con l'ipnosi fa faville e si prende le più belle, solo quelle la cui taglia è una XXXXL) e Serafina invita Giarrettiera al suo matrimonio perché gliene serviva una.

FINE

citazioni:

1. Fantozzi

2. Pubblicità varie

3. Ciao Darwin

4. Mucche alla riscossa

5. Aldo, Giovanni e Giacomo

6. Harry Potter

7. Pirati dei Caraibi

8. Once Upon a Time (C'era una volta serie TV)

9. A tutto reality

10. Doctor Who

11. Una notte al museo

12. Brancaleone

13. Spaceball

14. Di tutto e di più compresa mia zia (per modo di dire)

15. Forse anche Labyrinth XD

16. E per concludere taaaanta follia da parte dell'autrice ed il suo Beta (che forse sta peggio di me, visto che ha letto e corretto tutto questo)