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Autore: Xariar    13/09/2020    2 recensioni
Oh, mio ammazzadraghi. Rinuncia alla tua caccia, e resta con me. Per una notte, sdraiati su questo fuoco sopito nel mio petto, sarà più infernale del respiro di tutti i draghi che mai incontrerai.
Genere: Dark, Erotico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quella landa desolata ospitava una fortezza arroccata sulla cima della montagna più alta. Tutto emanava una grande oscurità. Sir Ornstein sentiva il peso di quella terra come macigni sul petto, ma doveva proseguire. Aveva il compito di trovare l'ultimo drago antico e ucciderlo, sarebbe stato molto semplice, se quel luogo non fosse stato il più lugubre che avesse mai visitato. Ogni passo lo avvicinava di più alla sua meta, era ormai sulla soglia della fortezza proibita. Sospirò e varcò l'entrata con passo forte e deciso. Passò attraverso delle sale molto grandi con la sensazione che qualcuno o qualcosa lo stesse osservando da un punto imprecisato delle sale, ed in effetti aveva ragione. La padrona di casa lo osservava grazie ai suoi poteri, la regina Malefica sorrideva nel vedere quel giovane uomo che stava per entrare nelle sue fauci per essere mangiato vivo, ma in quel momento le venne un'idea migliore. Ornstein varcò un altra soglia per finire in una sala del trono, in cui seduta sul trono vi era una donna, che per qualche attimo gli fece mancare il respiro per quanto fosse bella. Il viso era regale, le labbra erano carnose e rosse come sangue appena versato, i suoi occhi erano gialli e facevano intuire che quella figura non era umana, ma bensì una creatura leggendaria. Per finire sulla sua testa vi era un copricapo sormontato da due corna da demonio che le incorniciavano il viso come se fossero la corona di una regina. Il suo abito nero la copriva interamente, lasciando all'immaginazione ciò che si celava sotto di esso. -"E chi sarebbe lo straniero che entra in casa mia senza permesso?" Disse la figura seduta regalmente sul trono. La sua voce risuonava tra le mura sgretolate del palazzo rendendola spaventosa, ma in realtà era calma e curiosa. -"Io sono sir. Ornstein l'ammazzadraghi primo cavaliere di Lord Gwyn. Sono qui per ordine del mio signore." Disse con voce sicura l'uomo dall'armatura d'oro. -"Oh, molto bene. Io sono Malefica, la regina di questa terra, cosa potrei fare per te, giovane ammazzadraghi." Disse sorridendo la regina fata. -"io .. sono stato inviato qui per uccidere l'ultimo drago mia signora. Una volta finito il mio compito lascerò la vostra terra e sarete in pace. Vorrei solo sapere dove trovare il drago." Ci fu un attimo di silenzio tra i due, poi una risatina proveniente da Malefica che, si alzò in piedi e si avvicinò al cavaliere -"Sei giunto fin qui da Lordran per uccidere un solo drago, che gesto incomiabile." Con un movimento della mano destra Malefica fece sparire l'elmo di Ornstein che rimase scioccato e meravigliato allo stesso tempo. Una mano gli raggiunse il viso, era sottile e gelida, ma solida allo stesso tempo. -"Un bel giovane così, mandato in battaglia da solo contro un drago antico.. che gesto crudele da parte del tuo signore." Disse carezzando con il pollice la guancia del cavaliere che, per la prima volta sentì che stava arrossendo. -"Io.. mia signora-" disse sentendo il suo corpo avvampare alla presenza di quella donna splendida nella sua oscura sagoma. -"Ti dirò dove si trova il drago che cerchi, solo ad una condizione." Disse ghignando malvagia. Ornstein la guardava in attesa. -" Solo se per questa notte mi farai felice, rimanendo con me, giuro solennemente che l'indomani ti mostrerò il drago che stai cercando, non lo troveresti mai da solo anche perché è in un luogo che solo io posso conoscere ." Alla richiesta così cristallina il cavaliere sussultò incredulo, voleva che passasse la notte con lei.. non ci poteva credere. -"Cosa intendete mia regina!?" Chiese esclamando -" Oh, mio ammazzadraghi. Rinuncia alla tua caccia, e resta con me. Per una notte, sdraiati su questo fuoco sopito nel mio petto, sarà più infernale del respiro di tutti i draghi che mai incontrerai." Disse avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra, soffiando su di esse le parole. Il cavaliere ora con le idee ancora più chiare, lasciò cadere la lancia e fece scivolare le sue mani coperte di armatura, sui fianchi della donna vestita di nero. -"Sei saggio, hai fatto la scelta giusta 'ammazzadraghi.' Ornstein pensò che quella giornata gli stava andando molto bene, anche se avrebbe preferito non perdere tempo e uccidere subito il drago, ma in quel momento, nulla gli importava. Ne Gwyn, ne i draghi, ne i suoi soldati. Voleva dormire accanto a quella donna che lo stava conducendo su una torre, la più alta, dove pensava che ci fossero le stanze personali della regina. Il cavaliere camminava un passo dietro la donna dagli occhi gialli e luminosi, impaziente di raggiungere la cima della torre. Gradino dopo gradino giunsero alla cima e Malefica lo trascinò con forza verso di sè, stampando un grande bacio sulle labbra rosee dell'uomo dal capelli biondi, lui la prese facendo unire i loro corpi come se fossero uno solo, un bacio lussurioso e prepotente da parte di lei che lo mordeva lacerando la pelle di quelle belle labbra che aveva desiderato dal momento in cui erano entrate nel suo palazzo. Con un gesto della mano della fata l'armatura del cavaliere dorato cominciò a cadere dal suo corpo battendo sul pavimento di pietra e così anche le mani di Ornstein poterono lentamente spogliare di quei mantelli neri la figura longilinea della regina delle montagne proibite, era davvero perfetta, pensò guardandola con gli occhi ricolmi di lussuria. Il copricapo di Malefica fu tolto e una cascata di lunghi capelli neri come l'abisso si liberarono fluenti lungo la schiena della donna che, come l'uomo, ormai era completamente nuda. Si spostarono sul letto e i baci si susseguivano, sempre più lussuriosi, e i gemiti di entrambi si mischiavano, cantando insieme una melodia proibita e peccaminosa. La notte passò veloce per i due che crollarono sfiniti dopo quelle ore di assoluta passione. Dopo ore di riposo l'uomo aprì gli occhi per trovare Malefica che dormiva con la testa appoggiata sul suo petto. Ne accarezzò il viso e questa si svegliò immediatamente, come se facesse finta di dormire ed infatti era così. Aprì gli occhi lentamente e disse -"Come siete corruttibili voi umani, troppo ingenui per creature come me." Sembrava un insulto ma pronunciato come una lode. -"Mia signora perdonate l'indiscrezione, ma voi cosa siete?" Disse Ornstein girandosi verso la donna che si era alzata nel frattempo, sedendosi appoggiata allo schienale. -"Io sono una fata, giovane ammazzadraghi. Una fata oscura che potrebbe ucciderti in qualunque istante, ma non lo farà." Ornstein sussultò di paura, e scattò in posizione seduta, nuovamente incredulo per le parole dette dalla donna. -" Non stupirti hai ancora qualcosa da scoprire. vestiti." Ordinò lei che si alzò con lentezza lasciandosi ammirare nella sua bellezza per un ultima volta. Poco dopo i due si ritrovarono in un grosso cortile in cui Malefica doveva saldare la sua parte dell'accordo e mostrare ad Ornstein il drago, ma lì non vi era nulla. -"dove si trova la bestia?" Chiese impaziente il cavaliere con la lancia già sguainata. -"Eccolo qui, l'ultimo drago." Disse la fata oscura indicandosi dalla testa ai piedi, guadagnando solo uno sguardo perplesso. -" Io ho il potere di mutare forma, posso essere un filo d'erba, una rosa rossa, o anche un drago eterno. Osserva" ci fu un esplosione di fimme verdi e qualche secondo dopo un enorme drago nero si manifestò al cavaliere che rimase con gli occhi sgranati e pietrificato. Non riusciva a credere ai suoi occhi. Non poteva credere che esistesse una creatura capace di assumere le sembianze di un drago eterno senza esserlo effettivamente. Qualche secondo dopo il drago sparì e ricomparve la donna con cui era stato a letto la notte prima. -"Mio caro Ammazzadraghi.. quì non c'è nulla che tu cerchi. Puoi tornare dal tuo signore e dirgli una cosa che ho visto nel suo futuro. La sua ostinazione sarà la sua rovina. Sua e di tutto il suo impero di fuoco." Così Malefica sorrise e scomparve in un turbinio di fiamme verdastre, lasciando lì il cavaliere che tornò a Lordran con gli evidenti segni sul collo della notte passata con la fata oscura e con la voglia di ritornare prima o poi dalla donna drago che lo aveva stregato nel tempo di uno sguardo. Salveee . Fanfic senza un vero e proprio senso logico pero ok ! Recensite e fatemi sapere. Bye bye ♡
   
 
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