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Autore: Iuccy_97    14/09/2020    0 recensioni
[Di-Gata Defenders]
Rion sta crescendo e deve imparare quelle piccole cose da adulti. Erik e Seth provano a fare i genitori.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finito di sciacquarsi la faccia, Rion si avvicinò il più possibile allo specchio per sistemarsi i capelli. Quel ciuffo era importante, gli faceva ottenere qualche centimetro di cui aveva sempre terribilmente bisogno. Gli altri gli dicevano che stava crescendo ma, al contrario dei suoi compagni che si allungavano a scatti, guadagnando spanne nel giro di pochi mesi, lui cresceva in modo costante, ma molto lento.
Proprio mentre pensava a queste cose, inclinò il mento per osservarlo più attentamente. Quando gli erano spuntati i primi peli, era stata Mel ad accorgersene, suggerendogli di non toccarli almeno per i primi mesi. Ora ne aveva molti di più, ma sparpagliati in modo casuale sulla mandibola e sul collo, con un effetto complessivo molto sgraziato.
Si guardò ancora per qualche secondo, poi si riscosse. Mise a posto le sue cose ed uscì dal bagno con passo deciso.
Fu fortunato e vide Seth nel corridoio subito fuori.
-Seth!- esclamò per richiamare la sua attenzione.
L'altro si fermò, voltandosi.
-Dimmi.-
-Hai un po' di tempo?-
Il capo sollevò le sopracciglia con aria interrogativa.
-Credo di sì. Perché?-
-Ho bisogno di aiuto, vorrei provare a farmi la barba. Se va bene adesso, ovviamente.-
Seth rimase allibito per un istante, poi sorrise.
-Volentieri, ma chiedi alla persona sbagliata.- disse, massaggiandosi il mento con la mano sinistra -È Erik quello più barbuto al momento.-
-Devo chiedere a lui?- chiese Rion.
-Vieni, andiamo a cercarlo.-
Si incamminarono fianco a fianco per il corridoio.
-Posso chiederti una cosa?-
Seth inclinò la testa di lato e lo guardò sottecchi.
Rion fece un piccolo sorriso imbarazzato, poi proseguì.
-Perché non vi fate crescere la barba? Insomma, fa sembrare più grandi…-
L'altro fece spallucce.
-Abitudine. Alnar ci ha sempre insegnato che un viso sbarbato è più facile da tenere in ordine, più pratico, anche meglio per mostrarsi di fronte ai cittadini di RaDos. E poi è anche una questione di igiene. Quando cercavamo le Pietre Pure non avevamo un dojo fisso, spesso dormivamo per terra. Immagina quanta sporcizia si sarebbe accumulata.-
-Quindi non posso farmela crescere?-
-Fa come vuoi, la faccia è tua. Ma adesso non è ancora il momento giusto con quei due peli che ti ritrovi. Ci vorrà qualche anno perché diventi abbastanza piena da lasciarla crescere.-
Rion fece un'espressione delusa.
Trovarono Erik nel suo laboratorio, impegnato in chissà quale esperimento.
-Ehi.- esordì Seth, appoggiandosi allo stipite della porta -Hai mezz'oretta? Il piccoletto qui sta diventando grande.-
Per un istante, Rion lo fulminò con lo sguardo.
Lentamente, Erik si tirò su dalla scrivania e si voltò verso gli amici con gli occhi sgranati.
-Come scusa?-
-Niente di strano, nessun discorso.- ridacchiò Seth.
L'altro sembrò subito notevolmente sollevato.
-Quindi?- chiese, posando con un sospiro l'attrezzatura che stava utilizzando.
-Deve farsi la barba.-
-Oh.- mormorò Erik alzandosi -Va bene, andiamo in bagno allora.-
Rion gli sorrise, poi lo seguì fuori dalla stanza.
-Perché non potevi farlo tu, Seth?- chiese il genio.
-L'ho fatta ieri. Non ho materiale per poter insegnare.-
-Capito. Va bene, io avrei comunque dovuto farla di oggi.-
Nel corridoio incrociarono Mel che camminava nella direzione opposta leggendo un libro. Sentendoli arrivare sollevò lo sguardo e rivolse un'occhiata interrogativa al trio. Chiuse il volume tenerno il segno con un dito e si fermò.
-Che state facendo voi?- chiese incuriosita.
Il gruppo intanto l'aveva superata. Seth si voltò e, facendo qualche passo all'indietro, le rivolse uno sguardo misterioso.
-Cose da uomini.- rispose. Poi scoppiò a ridere da solo e proseguì con gli amici.
La ragazza sollevò le sopracciglia e annuì confusa. Ma non commentò e li lasciò andare.
Arrivati in bagno, i tre si chiusero dentro e, mentre Erik cercava tutto il necessario, Seth si sedette divertito sul piano del mobile.
-Per stare qui a prendermi in giro puoi anche andartene.- gli disse Rion con un sorriso tirato.
-Oh, no. Ormai sono qui e ho intenzione di godermi lo spettacolo.-
Il ragazzo stava per rispondergli a tono, ma Erik intervenne.
-Iniziamo.- disse, aprendo il rubinetto -Innanzitutto devi lavarti la faccia con acqua calda.-
Lasciò scorrere un po' d'acqua finché la ritenne alla temperatura giusta.
Rion guardava i suoi movimenti, seguendo i passaggi nello specchio. Si tamponò delicatamente la faccia con l'asciugamano, poi iniziò ad imitare il meglio possibile gli agili ed esperti gesti di Erik. Distribuì con attenzione la schiuma da barba, godendosi la piacevole sensazione di morbidezza sulla pelle. Provò più volte l'impugnatura del rasoio, rigirandolo tra le dita finché non trovò una posizione comoda. Sentiva il leggero suono delle lame scorrere sul suo viso e su quello di Erik, interrotto solo dai suggerimenti offerti da Seth su come tendere la pelle o su dove avesse dimenticato un pezzo. Erik lo teneva d'occhio lanciandogli di tanto in tanto uno sguardo nello specchio. Lentamente gli mostrò come inclinare il collo per raggiungere gli angoli più difficili della mandibola. Seth teneva in mano un fazzoletto, pronto ad intervenire ad ogni taglio, ogni volta con un piccolo richiamo perché facesse più attenzione o andasse più con calma.
Il piacevole silenzio, interrotto da quelle poche parole, proseguì a lungo, fino all'ultimo risciacquo.
-Con questo abbiamo finito.- gli disse Erik, mettendogli nella mano destra la quantità che riteneva sufficiente di dopobarba.
Rion inspirò il piacevole profumo. Sapeva di adulto, di maturità. Si massaggiò bene le guance ammorbidite, godendosi il momento. Nel riflesso vide i volti sorridenti degli amici e ricambiò.
-Grazie.- mormorò infine, leggermente imbarazzato da quella attenzione.
-Di nulla.- rispose semplicemente Erik mentre Seth faceva spallucce.
-Qualcuno doveva insegnarti prima o poi.- continuò il genietto, iniziando a mettere ordine sul ripiano.
Seth, che era tornato in piedi, gli si affiancò dandogli una gomitata nelle costole.
-Hai visto che stai crescendo?-
-Sì, credo di sì.- rispose lui con un sorriso ottimista.




Angolo autrice
Ciao :) sono stata presa da altre duemila cose negli ultimi mesi, ma eccomi tornata e più carica che mai. Quello che mi ha dato una spinta enorme a scrivere in queste ultime settimane, soprattutto in questo fandom, è aver trovato un canale Discord (scrivetemi per avere l'accesso se vi interessa!) con un gruppo di altri fan dei Di-Gata Defenders da tutto il mondo! Sono un sacco presa bene, non saprei nemmeno spiegarvi quanto. Comunque, questo è un piccolo pensierino in merito alla vita dei Defenders al dojo dopo la guerra con gli Ethos. Mi ha sempre incuriosito come possano superare l'adolescenza senza avere una guida o una minima educazione sessuale. 
Come fare la barba è la tipica cosa che il padre insegna al figlio, ma per Rion non è possibile, per questo ci vuole un surrogato. Seth ed Erik credo che abbiano imparato da Alnar (a quattrordici anni è possibile che dovessero già averci a che fare) e provano a fare altrettanto col più giovane. Credo che Erik in questo caso sia il migliore insegnante perché metodico e oggettivo. Sclera solo un secondo, quando pensa che si tratti del "discorso", ma poi si tranquillizza: le cose pratiche sono molto più facili da spiegare per lui.
Spero che vi sia piaciuta. Un grande abbraccio a tutti voi.
Saluti!!:)

   
 
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