Aurora scopre un disegno di Caroline e curiosa di sapere chi sia la bionda, entra nella mente di Klaus.
"Lui è il tuo primo amore, io intendo essere l'ultimo, per quanto tempo ci voglia"
Decide di rapire Caroline, ma non solo lei.
Klaus la salverà anche stavolta?

Chapter Text
Caroline non aveva idea di dove fosse, sapeva solo di essere legata ad una sedia con corde bagnate di verbena.
Le era stato spezzato il collo e quando aveva aperto gli occhi, aveva visto una donna, che sembrava essere un vampiro, che la squadrava con rabbia e le teneva puntata una pistola, sparandole proiettili di legno sull'addome, di tanto in tanto.
"Si può sapere chi sei e cosa vuoi da me?" domandò Caroline quando riuscì a parlare
"Mi chiamo Aurora De Martel" rispose la rossa posando l'arma su un tavolo
Caroline alzò un sopracciglio "E questo nome dovrebbe dirmi qualcosa?"
"Sono il primo amore di Nik" il divertimento era palese nella sua voce
"Nik?" chiese perplessa Caroline, ignorando la brutta sensazione che cresceva nel suo stomaco
Aurora alzò gli occhi al cielo "Forse lo conosci meglio come Klaus"
Caroline sospirò pesantemente. Ovviamente era colpa di Klaus se si trovava in questa situazione. L'anno scorso sua madre, ora la sua ragazza. Poi una domanda le sorse spontanea, e senza rendersi conto di aver parlato ad alta voce chiese "Non era Tatia il suo primo amore?"
Aurora le balenò di fronte in un lampo, e la schiaffeggiò sul viso, mentre con gli occhi fuori dalle orbite le chiese "Sono il suo amore millenario. Io sono il suo primo amore, non una stupida infatuazione traditrice come la doppelganger" sibilò con rabbia
Caroline deglutì a fatica, ovviamente questa Aurora era pazza. Pensò di chiederle perchè l'avesse rapita, ma una voce che Caroline riconobbe, la distrasse
"Aurora se mi uccidi, Klaus non ti perdonerà mai. Lasciami andare" era la voce che un anno prima aveva sentito attraverso il telefono di Klaus. Cami. Ma Caroline non la vide, perchè era chiusa in un'altra stanza
"Se hai lei, perchè mi hai rapito?" Caroline era infastidita dal fatto che l'umana fosse ancora una volta un bersaglio per raggiungere Klaus
Aurora sogghignò "Questo è piuttosto semplice in realtà" non completò la frase e si avvicinò alla porta dietro la quale era tenuta Cami, la aprì e le urlò di chiudere la bocca
"Penso che lei abbia ragione. Se Klaus tiene a lei e la uccidi, potrebbe mettere a soqquadro l'intera New Orleans" constatò Caroline spostandosi a fatica sulla sedia
"Se si accontenta di amare un insignificante umana, non ho altra scelta se non quella di ucciderla" rispose piccata Aurora, richiudendo la porta che separava le due stanze "Anche tu sembri infastidita da lei" rise avvicinandosi a Caroline e tirandole i capelli verso il basso, per costringerla a guardarla
"Non sono gelosa perchè non mi importa di Klaus" rispose piccata
Aurora le lasciò i capelli, e dopo averla afferrata per il mento, la girò verso di lei e le disse "Bene, allora ti mostrerò alcuni ricordi che sono riuscita a trovare sia nella mente di Klaus che in quella di Cami"
Caroline non ebbe il tempo di elaborare le parole, perchè la sua mente fu invasa da immagini. Klaus in un vestito elegante e una ragazza con le ali da angelo, erano ad una festa e poi seduti pericolosamente vicini in un ba. Caroline capì che la ragazza era Cami. L'immagine cambiò e i due erano in mezzo ad una piazza, commentando un quadro. In un altro frammento vide Klaus molto vicino a Cami, mentre la costringeva a non sentire dolore. Poi la vide scrivere le sue memorie. In un altro frame li vide vicini, mentre qualcuno era morto. Ha visto Cami che lo abbracciava, e lo sguardo stupito ma sereno di Klaus. Li ha visti ballare e quasi baciarsi. Ha visto Cami salvare Klaus da Mikael. Klaus confidarsi con lei e dirle che l'avrebbe notata anche se non fosse entrato nel bar, la notte in cui si erano conosciuti. Ha visto Klaus farle un quadro e andarsene ferito per le dure parole della bionda.
Le immagini si interruppero e Caroline non riuscì a nascondere la ferita nel suo volto. Klaus si prendeva veramemte cura di Cami, proprio come aveva detto Esther. Ma soprattutto, lui sembrava veramente innamorato di lei. Un nodo si strinse nello stomaco di Caroline. Lei stava con Stefan, non aveva il diritto di essere gelosa. Eppure quando aveva saputo che Valerie e lui avevano concepito un bambino, o che Valerie fosse stata il suo primo amore, lei non aveva provato la gelosia e la tristezza, che provava in questo momento.
Aurora sorrise nel vedere il viso sconvolto della bionda. Poi mettendo le mani sui fianchi esclamò con ovvietà "Ma anche se tu dici di non provare nulla per lui, lui sembra provare qualcosa per te"
Caroline alzò di scatto lo sguardo su di lei, e la rabbia prese il sopravvento "Sul serio?" ringhiò furiosa. Le aveva appena mostrato che lui amava un'altra donna e ora le diceva che lei era importante per lui
"Ho trovato un tuo disegno, e mentre Klaus dormiva ho invaso la sua mente. Ha promesso di essere il tuo ultimo amore. Ma tu sei un vampiro, quindi significa che anche tu sarai il suo ultimo e questo non va bene. Ecco perchè sei qui"
"Ma hai Cami, la donna che lui ama veramente. Perchè rapire anche me?" chiese Caroline irritata
Aurora sorrise diabolicamente "Questo lo capirai a tempo debito"
"Tutti sanno che Klaus la ama, e io ho un ragazzo. Quindi perchè non mi lasci andare e trovi qualcun altro da torturare?" Aveva chiesto a Klaus di starle lontano e gli aveva detto che i suoi piani non comprendevano lui. Ora però si rendeva conto di avere torto. Aurora nel suo delirio aveva ragione. Lui le aveva promesso di essere il suo ultimo amore. E Caroline decise che quando lui sarebbe arrivato a salvarla, avrebbe parlato con lui e chiarito molte cose. Anche se le immagini di lui e Cami, l'avevano ferita più di quanto fosse disposta ad ammettere
A tirare Caroline fuori dai suoi pensieri fu Aurora "Tu avrai pure un ragazzo, ma ciò non toglie che sei importante per Klaus. E non posso permettere nè a te, nè alla sua barista nonchè terapista, di mettervi tra noi. Lui mi ama e voi siete delle fastidiose distrazioni"
"Se sei così sicura di te stessa, perchè hai bisogno di tenerci in ostaggio" Caroline la sfidò con lo sguardo, ma Aurora non accettò la frecciatina e riprese in mano la pistola, sparendole svariati proiettili sul petto.
Caroline svenne, e si risvegliò quando una voce familiare giunse alle sue orecchie
"Aurora" Caroline sospirò di sollievo e aprì gli occhi per guardare un furente Klaus che ringhiava sulla soglia
"Klaus, aiutami sono qui" la voce disperata di Cami raggiunse i tre vampiri
E prima che Aurora potesse chiedere a Klaus quale delle due bionde avrebbe salvato, l'ibrido balenò nell'altra stanza, sotto lo sguardo incredulo di Caroline.
Caroline chiuse gli occhi, ricacciando indietro le lacrime. Klaus aveva fatto una scelta. Cami era chiusa dentro l'altra stanza e urlava, mentre lei era nelle mani di Aurora. Secondo questa logica, lei rischiava più di Cami, e se lui avesse ucciso Aurora, avrebbe salvato entrambe. Ma Klaus aveva scelto di salvare Cami e non uccidere Aurora.
La parte umana di Caroline non gli dava torto. Cami era umana, e dai ricordi a cui aveva avuto accesso, i due erano molto, troppo vicini.
Aurora la slegò e la trascinò nell'altra stanza, facendole vedere il ricongiungimento tra i due innamorati. Cami si lasciava cullare tra le braccia, di un sollevato Klaus.
"Avevi ragione. Non eri niente per lui, è innamorato del coraggioso barista umano" sussurrò pericolosamente Aurora al suo orecchio, mentre tutto diventava nero

Xxx

"Avevi ragione. Non eri niente per lui, è innamorato del coraggioso barista umano" l'udito soprannaturale di Klaus colse ogni singola parola ed ebbe appena il tempo di voltarsi per non trovare altro che il nulla
"NO" urlò mentre allontanava Cami per correre fuori dalla stanza, trovandola vuota
"Niklaus che cos'è successo?" Elijah varcò la soglia e lo guardò preoccupato
"Aurora è scappata, ha preso Caroline" esclamò incolore
Elijah lo guardò interrogativo, cercando di capire di chi parlasse "Caroline?"
"Si Elijah. Porta Cami al complesso e assicurati che rimanga sorvegliata" ordinò mentre si dirigeva a grandi falcate verso la porta
"Niklaus dove pensi di andare? Non le troveremo mai. Lascia che Freya le localizzi" Freya entrò nel magazzino e guardò confusa tra i due fratelli, non avendo ascoltato la conversazione. Elijah afferrò Cami e la accompagnò verso la porta, mentre l'umana si voltava confusa verso Klaus, cercando di capire cosa stesse accadendo
Quando i due uscirono, Klaus frustrato diede un pugno contro il muro, mentre Freya gli si avvicinò poggiando una mano sulla sua spalla "Che cos'è successo?"
"Aurora ha Caroline" Bastò un veloce sguardo tra i due e la strega capí chi era Caroline.
Era la bionda con cui il fratello aveva ballato a Mystic Falls, quella con cui aveva riso mentre bevevano champagne. C'erano così tanti momenti e ricordi importanti legati a quella ragazza, che Freya si sentí impotente nel vedere suo fratello così disperato. Ricordava alcune conversazioni che i due avevano avuto:
'Sono attratto da te, sei bellissima, forte, piena di luce, mi piaci molto'
'Ti porterò ovunque tu voglia, Roma, Parigi, Tokyo'
'È il tuo primo amore, voglio essere l'ultimo, qualunque sia l'attesa'
"Se dovesse aver accesso ai suoi ricordi..." sussurrò Klaus serrando i pugni, mentre Freya sospirò consapevolmente. Se avesse avuto accesso ai suoi ricordi, Aurora l'avrebbe uccisa
Lui era venuto per salvare Camille, aveva ignorato l'avvertimento di Aurora che gli intimava di stare ai patti o avrebbe ricevuto una spiacevole sorpresa. E poi era entrato nella stanza e aveva visto Caroline, legata ad una sedia, mentre Aurora se ne stava dietro di lei con un ghigno. L'aveva vista mentre alzava il viso per guardarlo, ma lui aveva tenuto gli occhi fissi su Aurora, cercando di mascherare il nodo allo stomaco che si era formato. Poi udí la voce di Camille e corse verso di lei. Era umana, fragile, ed era stata rapita solo per ferire lui, solo a causa del fatto che lui provava sentimenti per lei e per un momento aveva pensato solo a lei.
Ora il senso di colpa lo divorava, perché Caroline era un piccolo vampiro nelle mani del diavolo. Lei gli aveva chiesto di starle alla larga e non creare più problemi, voleva la sua vita. E a causa sua adesso era scomparsa. A questo si aggiungeva il senso di colpa nell'aver salvato Cami anziché lei. Non osò immaginare come stava. Quando lo aveva visto entrare, lui aveva visto il sollievo sul suo viso, ed era certo che questo fosse sparito quando lui l'aveva lasciata a marcire, scegliendo un'altra donna.

Xxx 5 Settimane Dopo

Klaus e Freya avevano cercato di rintracciare Aurora senza successo. Aurora non solo aveva preso Caroline, che Klaus sperava fosse ancora in vita, ma aveva anche messo Rebekah in fondo all'oceano. Ad Elijah non importava di Caroline, la sua priorità era Rebekah, e non capiva in che modo la bionda di Mystic Falls potesse essere legata a suo fratello, al punto tale di essere rapita.
Quando Freya diede a Klaus un altro possibile indizio per trovare Aurora, i due si avviarono insieme. Era a New Orleans, nel Bayou. Raggiunsero una baita abbandonata e Klaus sentì immediatamente l'odore di Caroline
"Era qui" esclamò guardando Freya con preoccupazione
Un accento britannico in lontananza, attirò l'attenzione di Klaus che afferrò Freya per la vita e la accelerò verso la voce. Arrivati a destinazione, Klaus notò il corpo di Aurora che giaceva a terra senza vita, mentre il suo cuore era nelle mani di un vampiro, che lui non aveva mai visto. Vide Caroline seduta a terra, che respirava affannosamente e andò rapidamente verso di lei, stringendola tra le braccia, mentre Freya teneva d'occhio il vampiro.
Ma il sollievo di Klaus nel rivedere Caroline e nel tenerla tra le braccia durò poco, perché nonostante fosse debole e incapace di reggersi da sola, si era alzata e allontanata da lui, preferendo appoggiarsi al vampiro estraneo
"Tu saresti?" chiese Klaus guardandolo accigliato
"Lorenzo St John, gli amici mi chiamano Enzo" si presentò il britannico, mentre lasciava cadere a terra il cuore di Aurora e avvolgeva una mano attorno alla vita di Caroline
Klaus serrò la mascella "Lorenzo"
"Immagino che tu sia il grande ibrido cattivo, per cui riccioli d'oro è quasi morta" il disprezzo nella voce di Enzo era palese, e Klaus si trattenne dallo strappargli il cuore solo perchè aveva salvato Caroline
Freya guardò furente Enzo "Aurora aveva le coordinate per trovare nostra sorella, la tua acrobazia è una complicazione per noi"
"La mia acrobazia?" chiese sarcasticamente il vampiro "Quando sono arrivato, aveva una mano dentro il petto di Caroline e le stava per strappare il cuore. Quindi non mi importa se tua sorella è sperduta chissà dove" la rabbia di Enzo fu bloccata quando cadde in ginocchio per un'aneurisma da parte di Freya
Klaus sbiancò nell'udire quelle parole, se Enzo non avesse fermato Aurora, Caroline sarebbe morta. Pochi secondi dopo, realizzò che Freya stava torturando l'uomo che aveva salvato la vita di Caroline e poggiò una mano sul braccio della sorella per fermarla "Ha salvato Caroline, sorella. Lascialo" le ordinò con voce calma
Enzo si rimise in piedi e guardò Caroline "Andiamo Gorgeous, devi dormire e fare una doccia. Domani torniamo a casa"
Klaus guardò Caroline annuire e si intromise "Caroline, è troppo pericoloso per te stare a New Orleans senza protezione. Restate a casa nostra, entrambi" sottolineò guardando Enzo, a cui era grato, nonostante la gelosia nel vederlo così vicino a Caroline
"Non ho intenzione di restare un altro secondo in questa dannata città, e soprattutto non starei a casa tua nemmeno se fosse l'unica casa sulla terra con un tetto sopra" sputó acida, rivolgendogli la parola per la prima volta da quando lo aveva visto
"Caroline" tentò di farla ragionare Klaus, ignorando le risate in sottofondo di Freya ed Enzo
"Vuoi tenermi al sicuro? Allora ti darò un consiglio" esclamò avvicinandosi a lui pericolosamente "Cancellami dalla tua vita, dalla tua testa. Hai delle streghe a disposizione, usale. Io non sarò più in pericolo immotivatamente, tu non dovrai guardarmi con quello sguardo pieno di sensi di colpa mai più. Ma non chiedermi di restare chiusa in questa prigione, perché non sono una damigella in pericolo e tu non sei un cavaliere in armatura scintillante" sputó fuori mentre il suo indice colpiva ripetutamente il petto dell'uomo di fronte a lei
Klaus distolse lo sguardo, non riuscendo a guardarla a lungo.
Era ferita tanto quanto lui, ma l'idea di voler essere dimenticata da lui, lo terrorizzava ancora di più.
"Caroline non lo farò"
"Non lo farai? Bene, e allora prega che non accada mai più una cosa simile, o questa volta sarò io stessa a buttarti in fondo all'oceano, mi hai capito?" chiese con gli occhi che lampeggiavano di rabbia
"E proprio per evitare questo che ti sto chiedendo di restare qui con noi qualche giorno Caroline. Non ho idea di quante persone siano a conoscenza di te, a causa della bravata di Aurora. Non posso lasciarti andare"
"Non c'è bisogno di essere a conoscenza di me Klaus, non sono nessuno per te e ti assicuro che la cosa è reciproca. Io me ne vado a casa, dai miei amici, la mia famiglia, che non vedo da settimane a causa tua" detto questo si voltò, si aggrappò al braccio di Enzo e si allontanò da lui
Era delusa, arrabbiata, offesa, impotente. Lui l'aveva lasciata a marcire per settimane. Ma aveva ragione Aurora, se gli fosse importato l'avrebbe trovata in poche ore, come aveva fatto con Camille. E se gli fosse importato di lei, non sarebbe stata ignorata mentre lui salvava la sua ragazza. Aveva accettato di non poter dire nulla su Hayley perché quando sono finiti a letto insieme, lei stava con Tyler e gli urlava addosso cose orribili. Aveva accettato che avesse una ragazza, perché anche lei aveva provato ad andare avanti e loro non erano più nulla. Ma il suo cuore non aveva accettato di essere stata ignorata e lasciata a marcire con una pazza per settimane. Era stata torturata, era arrivata vicino alla morte e poi le veniva dato un pó di sangue per riiniziare la tortura. Aurora era morta in modo troppo poco doloroso, mentre lei aveva passato l'inferno. La sicurezza, la tranquillità, l'essere messa al primo posto da Klaus, erano stati sostituiti dalla delusione, dalla rabbia, da un cuore spezzato. Adesso avrebbe messo un oceano tra me e lui, e non avrebbe mai più avuto niente a che fare con lui. Avrebbe chiesto a Bonnie, di farglielo dimenticare se avesse sofferto troppo, ma lui non l'avrebbe mai saputo. Non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di sapere che era importante per lei.