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Autore: MonicaX1974    17/09/2020    1 recensioni
Un tour mondiale di circa otto mesi alle spalle. Si sono conosciuti, si sono innamorati, e hanno stravolto completamente la loro vita per poter stare insieme. Mesi fatti di alti e bassi: gli alti sono stati altissimi, i bassi, hanno rasentato il fondo, ma hanno trovato un loro equilibrio.
Zayn e Sofia hanno raggiunto un grande traguardo, quello in cui le loro vite corrono l'una accanto all'altra, ma questo è stato soltanto l'inizio della loro storia. Da qui ripartiranno per affrontare la vita vera, quella fatta delle difficoltà quotidiane, fatta di problemi, di distanze, di pettegolezzi. La vita di una star della musica e quella di una ballerina emergente, che si sta facendo un nome nel mondo dello spettacolo.
Ma tutto questo comporterà difficoltà, allontanamenti, per poi ritrovarsi, in un continuo sali scendi, che caratterizza la loro storia da sempre.
Torneranno vecchi personaggi, alcuni positivi, che si incastreranno perfettamente con le loro vite, altri invece porteranno scompiglio. Sofia sarà ancora la ragazza ingenua e positiva che abbiamo conosciuto? Zayn resterà la solita testa calda? Il loro amore sarà abbastanza forte da arrivare alla fine di questo giro di montagne russe?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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And you don't see it
E tu non lo vedi

It's a twisted dream you believe in
È un sogno contorto in cui tu ci credi

And what's the use in pretending?
E qual è lo scopo di fingere?

Let's make the smoke and mirrors disappear
Facciamo sparire il fumo e gli specchi

So there I said it
Così lì l'ho detto

And I won't apologize to you anymore
E non mi scuserò più

Cause I'm a grown-ass man
Perché sono un uomo adulto

And I won't live again
e non vivrò ancora

And I'm sick and tired of living in your shadows
E sono malato e stanco di vivere nelle tue ombre

"There I said it"

Adam Lambert

*****

L'assestamento dei primi giorni in territorio inglese sta andando a rilento per Sofia e Will. Giorni tutti uguali, fatti di tanto lavoro e serate chiusi in camera a chiamare i rispettivi compagni. Non se ne lamentano, comunque, anche se i colleghi cercano spesso di coinvolgerli nelle loro attività serali. Will continua a negarsi agli inviti di Patricia e Lucas, mentre Sofia declina quelli di Victoria e Mike.

La ballerina ha previsto anche per stasera la solita videochiamata con Zayn per poi andare a dormire presto, ma il resto del corpo di ballo è in fermento, molto più del solito, e anche se ha provato a sfuggire agli sguardi dei suoi colleghi c'è una vocina – nella sua testa – che le sta suggerendo che stasera non avrà scampo.

«Will, io vado in camera. Ci vediamo dopo». Gli dà un bacio sulla guancia quando si alza da tavola dopo aver finito di cenare, e si incammina veloce verso gli ascensori, ma viene bloccata proprio prima di raggiungerli.

«Signorina De Angelis, dove scappi così in fretta?»

Sofia alza lo sguardo dal pavimento per trovare il sorriso radioso di Mike.

«Stavo andando a chiamare Zayn» ammette, contagiata dall'espressione allegra di Mike, per la quale non può evitare di sorridere con lui.

«Okay, ma stasera uscirai con noi. Non accetto un no come risposta» afferma sicuro.

«Mike...»

«Non puoi dirmi di no» la interrompe. «È il mio compleanno» rivela con lo stesso sorriso.

E Sofia non può evitare di sentirsi in colpa nei suoi confronti.

Da quando sono arrivati hanno lavorato con grande impegno. Le prove stanno dando ottimi risultati – lei e Mike sono sempre più complici – e quando Sidi non è soddisfatto dell'esibizione, al ballerino basta ricordare a Sofia certi dettagli e lei si lascia andare completamente, dando al coreografo la performance perfetta che si aspetta di vedere.

"Pensa di essere con Zayn. Guarda me, ma pensa a lui. Devi vedere il suo volto sul mio. Se vuoi mi faccio crescere la barba e mi tingo i capelli. Ho qualche difficoltà per i tatuaggi – di quelli ne ho solo uno – ma davvero, Sof, devi immaginare di essere con Zayn".

Sono queste alcune delle frasi che Mike le sussurra durante le prove e ogni volta ottiene il risultato voluto: una compagna di ballo che esprime sensualità da tutti i pori.

A Sofia bastano sempre quelle parole per superare la stanchezza e dare il massimo, perché immagina di essere con il suo uomo. E il risultato è sempre ottimo. Sidi è così entusiasta che quel passo a due è diventato il pezzo di punta dello spettacolo. I due lavorano insieme in grande sintonia, ma al di fuori delle prove lei si nega. Sono trascorsi tre giorni dal loro arrivo e per quanto Mike insista nel tentare di convincere Sofia a uscire con loro, lei è sempre rimasta in albergo ad aspettare le chiamate di Zayn. Eppure stasera pare non avere via d'uscita.

«Ascolta, Mike, sono stanca e sto aspettando la chiamata di Zayn» tenta un'ultima volta, ma il ballerino non ha intenzione di arrendersi.

«Okay: vai su, chiami Zayn e usciamo». Lui sembra avere tutte le soluzioni.

«Mike...»

«Andiamo, Sof, non mi hai fatto neanche gli auguri. Prometto di non fare tardi e se vorrai rientrare prima ti accompagnerò personalmente in hotel».

Sofia sospira, rendendosi conto di non avere molte alternative.

«D'accordo, ma a una condizione» lo avvisa seria.

«Sentiamo».

«Ci sarò solo se viene anche Will».

Mike solleva gli occhi al cielo, ma ride. «Il tuo amico mi odia, non accetterà mai. Questa condizione non è ragionevole».

«Se tu sei disposto ad accettare la presenza di Will, io non ho niente in contrario a uscire con voi».

«Io non ho niente contro Will, è lui che non si fida di me e non posso biasimarlo per questo. Per me va benissimo averlo alla mia festa di compleanno».

«Ci penserò io a convincerlo, tu non preoccuparti».

«Va bene. Allora chiama Zayn e ci vediamo al locale. Ti mando l'indirizzo. Ci vediamo lì». Le sorride e si allontana.

Sospira quando resta sola e torna a camminare verso l'ascensore che la porta al piano, poi raggiunge la sua camera dove si siede sul letto per avviare la videochiamata con Zayn, nella speranza che risponda.

Il cantante ha il telefono a portata di mano e quando prende a squillare risponde subito.

«Ehi, ciao».

«Ciao, Zayn» gli sorride, stendendosi sul letto. «Sei ancora in studio» osserva lei, notando lo sfondo alle sue spalle.

«Sì, stavo cercando di perfezionare le mie parti per l'altra collaborazione di cui ti avevo parlato. Vuoi sentirla?» domanda entusiasta.

«E me lo chiedi? Certo che voglio sentirla».

«D'accordo, la faccio partire. Intanto ti faccio salutare qualcuno». Zayn volta il suo telefono, che viene subito afferrato da una mano.

Sofia cerca di capire a chi appartenga quella mano e sul suo viso compare un sorriso enorme quando nell'inquadratura entra il volto sorridente di sua cugina.

«Mati! Dio, quanto mi manchi. Come stai?»

«Benissimo, Sof. Tu come stai?»

«Un po' stanca, ma emozionata per l'avvicinarsi del tour. Come vanno le cose?» le domanda, riferendosi implicitamente al suo rapporto con Harry.

Per tutta risposta Matilde sposta di poco l'inquadratura del cellulare di Zayn, giusto quel poco per farci entrare anche il viso sorridente di Harry che sventola una mano per salutarla.

«Il tuo ragazzo è una palla al piede, Sof». Sofia ride nel sentire un "fottiti, Styles", mentre il poveretto riceve uno scappellotto dalla rossa. «Lo vedi? Sono bullizzato con questi due».

Sofia ride ancora, poi è costretta a salutarli quando Zayn torna in possesso del suo telefono mentre li fa uscire dallo studio di registrazione per restare solo con lei.

«Mi manchi, Sof».

E le bastano queste parole a farle dimenticare ogni cosa perché in quel momento esiste solo lui, il suo sguardo perso che può guardare solo attraverso la fotocamera del cellulare.

«Mi manchi anche tu». I due si guardano in silenzio per un attimo, rendendo intenso quel momento anche senza bisogno di dire nulla, fino a che Sofia ha bisogno di sentire di nuovo la sua voce. «Cosa volevi farmi sentire?»

«Sì, giusto» si riprende Zayn, che si posiziona al mixer e fa partire il demo che stanno registrando.

Una voce femminile e molto sensuale riempie il silenzio. Sofia ascolta con attenzione, in attesa di sentire la voce del suo Zayn e quando arriva quel momento il suo cuore prende a battere veloce.

He said, she said your body's a temple

Lui ha detto, lei ha detto che il tuo corpo è un tempio

And I think I pray just for the sight of you

E penso che prego anche solo per vederti

Do you think you'd let me see inside of you? (Inside of you)

Pensi che mi lasceresti vedere dentro di te? (dentro di te)

I been sinkin', let me just confide in you

Sto affondando, lasciamo confidare con te

Lei fatica a respirare, perché la voce di Zayn è più sexy che mai. Le manca il contatto con lui, le sue mani, i suoi baci, le sue carezze, e le sue braccia prima di dormire. E non può trattenersi dal dirglielo.

«Malik... Che voce sexy che hai. A cosa pensavi mentre registravi?» lo stuzzica.

«Oh, piccola Sofia. Non puoi neanche immaginare» ribatte con un sorriso malizioso.

«Immagino che Sabrina ti sia stata d'ispirazione» lo provoca, riferendosi alla cantante che ha lavorato con lui, una ragazza molto giovane e molto bella.

«Sofia... Mentre registravo avevo la visione di te. Nuda. Nel nostro letto. E io che ti scopavo in tutti i modi possibili e immaginabili» continua più serio.

A Sofia si spezza il respiro e un brivido di eccitazione le percorre la schiena, e l'unica cosa che riesce a dire è il nome del suo fidanzato, che viene fuori a fatica dalle sue labbra con filo di voce.

«Zayn...»

«Cristo... Mi manchi così tanto, Sofia». Anche il cantante parla con un filo di voce, con il cuore che batte forte solo per lei. Non voleva dirlo in quel modo, non voleva farla sentire in colpa, ma non è riuscito a trattenersi.

«Mi manchi anche tu, Zayn. Da morire». Vorrebbe poter allungare una mano e toccarlo attraverso l'immagine riportata sullo schermo del telefono, ma tutto quello che sente è il vetro freddo.

«Ancora qualche giorno, Sof. Poi ti raggiungo a Londra». Ed è l'unico pensiero che gli impedisce di salire su un aereo e raggiungerla immediatamente.

«Non vedo l'ora, Zayn. E la canzone è bellissima. Sei sempre più bravo, lo sai?».

Zayn sorride per le sue parole.

«Tu sei bellissima. Mi manca guardarti».

Sofia gli sorride e abbassa l'inquadratura sul suo corpo disteso sul letto, fino ai piedi, poi torna sul suo viso.

«Eccomi».

«Allora la prossima videochiamata la facciamo dalla doccia» scherza il cantante, ridendo con Sofia.

«Vedremo» ribatte divertita, mentre entra Will nella stanza.

È in quel momento che le torna in mente Mike e la sua richiesta di uscire perché è il suo compleanno. Non se la sente di dirglielo in questo momento, teme di sminuire quell'attimo tanto intenso che hanno appena vissuto. Così, decide di rimandare a domani.

«Stai parlando con Zayn?» le domanda Will, sdraiandosi accanto a lei.

«Sì» risponde, per poi voltare appena il telefono e inquadrare il suo amico.

«Malik! Come te la passi?»

Sofia assiste divertita allo scambio di battute tra il suo fidanzato e il suo migliore amico; restano a parlare ancora un po', poi si salutano dandosi la buonanotte e un ti amo sussurrato.

Quando Sofia termina la chiamata Will si alza in piedi e lei lo ferma prima che lui possa entrare in bagno.

«Will?» Lui si volta a guardarla. «Ti va di uscire stasera?» gli domanda, prendendo l'argomento alla lontana.

«Sei stata contagiata dall'euforia di gruppo?» le chiede prendendola in giro.

«Dai. Sono passati tre giorni da quando siamo arrivati e abbiamo visto solo l'hotel e la location delle prove».

«Che hai in mente?»

«I ragazzi escono e mi hanno chiesto di unirci a loro».

«Chi te l'ha chiesto?» domanda sospettoso.

Sofia sospira, sapendo che la risposta non gli piacerà affatto.

«Mike...»

«È fuori questione!» esclama Will, voltandosi per andare in bagno, ma Sofia lo blocca di nuovo.

«Andiamo, Will. Non devo mica uscire con lui. È un'uscita di gruppo, ci sarà tutto il corpo di ballo. Lo so che non ti fidi di Mike, ma non dovremo stare per forza con lui. Ci saranno tutti» insiste lei.

«Sof...»

«Avanti. Se ci annoiamo possiamo sempre tornare in hotel».

Will sospira, la osserva con attenzione e non può evitare di accontentarla.

«E va bene» acconsente, per poi tornare ancora verso il bagno, quando Sofia lo ferma di nuovo.

«Will?» L'amico la guarda. «È il compleanno di Mike» rivela alla fine.

«Cazzo, Sof. Seriamente?»

«Non te ne accorgerai neanche. Te lo prometto». La ballerina si alza in piedi e lo raggiunge di corsa per buttargli le braccia al collo e baciarlo sulla guancia, infine sparire dentro al bagno chiudendosi la porta alle spalle.

«Sof!» la rimprovera il suo migliore amico, ma a niente servono quei rimproveri: ormai è deciso. Entrambi parteciperanno alla festa di compleanno di Mike.

***

Sofia e Will si ritrovano a entrare nel locale indicato da Mike. Il suo migliore amico non ha fatto che lamentarsi per tutto il tempo del fatto che lui, a quella festa, proprio non ci voleva andare. L'ha avuta vinta Sofia e a malincuore l'ha seguita in questa follia.

I due arrivano per ultimi, dopo una breve camminata a piedi dall'hotel che li vede ospiti. I loro colleghi sono già alle prese con cocktail e balli di gruppo e Sofia si guarda intorno, sentendo l'energia che le arriva attraverso la musica che risuona forte. E il sorriso di Mike la contagia: sorride a sua volta quando lo vede camminare nella loro direzione.

«Eccovi, finalmente» esclama allegro.

Dà una pacca sulla spalla a Will e poi abbraccia Sofia lasciandole un bacio sulla tempia.

«Evita le sceneggiate, Reyes» ribatte secco Will. «Con me non attacca. Sono qui solo per lei» sottolinea guardandolo negli occhi.

«Will, per favore» lo riprende Sofia. «Ciao, Mike».

«Forza, venite. Gli altri sono arrivati. Andiamo a divertirci» replica Mike, come se le parole di Will non l'avessero toccato, o forse non vuole attaccare briga, pensa Sofia. Poi si abbassa verso di lei. «Grazie per essere venuta. Mi hai fatto un bellissimo regalo» mormora a bassa voce con un sorriso dolce sulle labbra.

«Non dirlo nemmeno. Anzi, ancora non ti ho fatto gli auguri» mormora a sua volta. 
Will li vede bisbigliare e si allontana quando individua Patricia, perché detesta quella scenetta.

«Come sta Zayn? Sei riuscita a sentirlo?» le domanda Mike.

«Sì, grazie. Era ancora in studio. Sta lavorando a nuovi progetti. E tu hai sentito oggi la tua ragazza? Spero che ti abbia fatto gli auguri. Io mi scuso per essermi completamente dimenticata del tuo compleanno». Il fatto di aver scordato quell'avvenimento l'ha portata a sentirsi irragionevolmente in colpa nei confronti del suo ex.

«Bene, mi fa piacere. Sì la mia ragazza mi ha fatto già gli auguri e abbiamo parlato a lungo». Poi la guarda. «E non preoccuparti; non eri tenuta a ricordarlo» precisa, sempre con quel sorriso dolce sulle labbra.

«Ma non è stato comunque carino, da parte mia».

Mike si incanta a guardarla. «Non preoccuparti, Sofi. Davvero». Le parla come se in quel locale ci fosse solo lei e Sofia nemmeno se ne accorge.

«Beh, ma tu mi hai fatto gli auguri quando è stato il mio di compleanno. No, davvero, devo scusarmi. È che sono un po' presa da questo show e la lontananza da Zayn mi mette un po' sotto pressione» confessa sincera, perché la mancanza del suo fidanzato si fa sentire ogni giorno sempre più intensa.

Mike le mette una mano sul viso. «Sof, basta. Va bene così... Anzi un po' me lo merito» mormora senza perdere il sorriso.

«Ti prego, non dirlo. Abbiamo superato quella fase, non facciamo passi indietro». Posa una mano su quella di lui e la sposta con delicatezza sul tavolo.

Lui sorride. «Come hai fatto a convincere Will?» le domanda tranquillo.

Sofia ridacchia. «Semplice: prima gli ho fatto dire sì, poi gli ho detto che era per il tuo compleanno» ammette divertita.

«Sei una piccola manipolatrice» commenta, ridendo con lei.

«Lo sai com'è protettivo Will. Ha solo bisogno di più tempo. Prima o poi anche lui si renderà conto che sei tornato a essere quello di un tempo» asserisce Sofia, davvero convinta delle sue parole.

«Credo che invece Will non mi perdonerà mai. Infondo, se lui mi avesse fregato come feci io, beh... probabilmente lo odierei anche io».

«Eri il suo migliore amico, Mike. Non lo ammette, ma sono certa che quella ferita sia ancora aperta. Dagli tempo».

«Io mi sento una merda ogni volta che incrocio il suo sguardo» rivela, abbassando gli occhi sul tavolo

«Cosa abbiamo detto poco fa? Lasciamo il passato dove si trova. Stasera è il tuo compleanno, niente musi lunghi» lo rincuora, attirando l'attenzione sul suo sorriso allegro e facendolo sorridere di nuovo.

«E allora divertiamoci! Andiamo in pista» esclama ad alta voce e la trascina con sé a ballare.

«Mike!» urla ridendo, presa alla sprovvista, ma non si fa pregare e lo segue.

«Avanti. Facciamo vedere a tutti chi sono i migliori».

Sofia ride senza freni e si lascia trasportare dalla sua allegria, spensierata e serena come non lo era da giorni. Inizialmente è un po' rigida, ma poi si lascia coinvolgere. Mike dopo essersi accorto degli sguardi di fuoco di Will decide di ignorarlo e cerca di coinvolgere tutti quanti.

«Will, Lucas, andiamo... siete ballerini e allora ballate» li invita a unirsi a lui e Sofia - che si sgancia da Mike - va a prendere Will, che però si rifiuta e allora trascina Lucas.

A quel punto è proprio Mike ad avvicinarsi a Will. «Se vieni a ballare potrai tenerla sotto controllo e fare quello che ti riesce meglio» mormora a bassa voce, lontano da tutti.

«E sentiamo... Cos'è che mi riesce meglio?» domanda acido.

«Il suo cane da guardia» ribatte con lo stesso tono.

«E questo cane da guardia fiuta puzza d'inganno» continua Will, per nulla intimorito dallo sguardo fermo di Mike.

«Will, ti garantisco che non sto tramando niente. Voglio solo riacquistare la sua fiducia. E, se fosse possibile, anche la tua» prosegue, abbassando la voce.

«Puzzi di bugie a miglia di distanza. Non mi freghi, Reyes. L'unica cosa che vuoi riconquistare è il primo posto di qualsiasi cosa ti passi per la testa» prosegue Will implacabile, per nulla convinto delle parole del suo ex migliore amico mentre Patricia assiste alla discussione.

«Non sono più così, Will. Sono veramente cambiato. Mi sono pentito di come mi sono comportato nei vostri confronti» tenta ancora Mike, ma senza trovare alcun riscontro da parte del ballerino.

«Non ci crederei nemmeno se lo vedessi con i miei occhi. Sofia è una buona e tende a fidarsi sempre delle persone. Io non sono così, non più. Ed è solo grazie a te» replica stizzito.

«Cazzo... Tu mi odi... Ti ho deluso davvero tanto?» domanda.

«Più di quanto il tuo limitato cervello possa immaginare» mormora con rabbia.

«Ma lei» continua Mike, voltandosi verso Sofia che balla con Lucas e Victoria. «Lei è disposta a darmi un'altra chance» insiste Mike.

«E io farò tutto ciò che è in mio potere perché non accada. L'hai distrutta una volta. Non ce ne sarà una seconda. Adesso goditi questa serata e lasciami in pace. Presto anche Sofia si renderà conto di chi sei davvero. Perciò goditela finché dura» conclude serio, tornando a sedersi accanto a Patricia.

Mike lo guarda senza dire nulla; lo conosce e sa che non riuscirà mai a convincerlo. «Torno in pista» dichiara sospirando, e si dirige verso Sofia che lo vede arrivare e gli sorride.

«Ecco il festeggiato». E insieme a Lucas lo coinvolgono in un ballo spensierato, mentre non fanno che ridere

A un certo punto Mike tira fuori il cellulare e lo solleva sulle loro teste. «Foto ricordo?» domanda senza aspettare una risposta, prima di scattare un selfie che vede lui accanto a Lucas e Sofia, e alcune foto di gruppo. Poi altre in cui ci sono solo lui e Sofia. Come quella della torta.

E Will che la fulmina con lo sguardo, ma lei continua a dirgli di smetterla, di stare tranquillo, mentre diventa sempre più nervoso e Patricia cerca di farlo calmare.

«Farà qualche cazzata, me lo sento. Lei non si rende conto» si sfoga con Patricia, incapace di tenersi dentro quel malessere.

«Andiamo, ho conosciuto Mike e non è così male; magari è veramente cambiato» ribatte la collega, alternando lo sguardo da lui a Mike.

«Tu non lo conosci veramente. Lui è arrivato a fare cose che un vero amico non farebbe mai» spiega arrabbiato e deluso.

«Hai ragione, non lo conosco, ma se si fosse pentito davvero? Hai mai pensato che possa essere sincero?» suggerisce Patricia, che ormai ha stretto un legame sincero con il ballerino.

«Non fraintendermi, Patricia. Di solito concedo sempre un'altra opportunità, ma non mi fido. Lo guardo negli occhi e non riesco a credergli» le confida, lanciando uno sguardo nella sua direzione, osservandolo ballare con la sua migliore amica che invece sembra fidarsi del suo ex a occhi chiusi.

Patricia sospira e sente di stare dalla parte di Will. «Okay, mettiamo il caso che hai ragione: se ti poni in questo modo nei suoi confronti e Sofia è così propensa a dargli una seconda chance, mettertela contro può essere controproducente» gli spiega.

«Hai ragione, ma ti immagini il casino che ne verrebbe fuori? Pensa se Zayn, per esempio, vedesse quelle foto?» domanda più a sé stesso che alla ragazza seduta di fronte a lui. Poi si volta di scatto, dopo aver visualizzato quell'ipotesi. «Merda! No, non può essere. Non può farle una cosa del genere» dichiara spaventato e preoccupato.

«Se lo facesse avresti la conferma che hai ragione, magari a quel punto Sofi ti darebbe retta» gli fa notare lei.

«Ma sarebbe meglio metterla in allerta prima... Prima che succeda il disastro» osserva Will.

«E allora provaci, Will. Se credi sia la cosa giusta devi farlo» lo incoraggia Patricia con un sorriso

Will sospira. «Già... Devo farlo. Spero solo non sia troppo tardi» dichiara alzandosi in piedi.

«Avanti, va da lei ora. Io ti aspetto qui».

Will si fa largo tre le persone che affollano la pista e la trova che balla con Mike. «Sofia?»

Lei lo accoglie con entusiasmo. «Ehi, Will! Finalmente ti sei deciso, dai balla con noi». Allunga le braccia e lo tira verso di sé.

Will però non sorride. «Ti posso parlare un attimo?»

«Adesso? Non puoi aspettare quando rientriamo?» domanda Sofia, dopo aver capito che il suo migliore amico vuole insistere sull'argomento Mike, su cui hanno due diversi punti di vista.

«Hai intenzione di fare molto tardi, Sofia?» le chiede con tono sprezzante.

«Andiamo, Will. Lascia che si diverta» interviene Mike.

«Tu fatti i cazzi tuoi, Reyes. Sofia ho bisogno di parlarti. Ora» ripete Will più deciso.

«Will...» Sospira e poi guarda Mike.

«Tranquilla, Sof. Prenditi il tempo che ti serve, ci vediamo dopo». Le sorride.

«Andiamo, Will» ribatte infastidita.

Si allontanano quel tanto che basta loro per poter parlare senza che il volume della musica sovrasti le loro parole, ed è Will a prendere la parole per primo.

«Sofia... non ti starai fidando un po' troppo di Reyes?» domanda apprensivo.

«Will è solo una festa, non sono uscita con lui. Siamo tutti insieme, mi spieghi qual è il problema?»

«Non mi fido, Sofi. Glielo leggo negli occhi che non è sincero. Questo cambiamento così... drastico... a te sembra normale?» Will cerca di farle presente con più convinzione il suo punto di vista, ma Sofia non sembra ancora essere d'accordo.

«Non lo sappiamo se è un cambiamento drastico oppure no. Sono mesi che non lo vediamo e da quando abbiamo iniziato le prove per questo tour si è sempre comportato bene. Non ho motivo per dubitare di lui, adesso» spiega la ballerina, anche lei molto convinta del suo punto di vista.

«Tu hai già dimenticato tutto quello che ci ha fatto? Vero, Sofia?» il tono di voce di Will è deluso, ma Sofia non riesce a coglierlo.

«No che non l'ho dimenticato, ma forse è il caso di andare oltre, no?»

«Vuoi andare oltre, Sofia? Allora spiegalo tu a Zayn» la sfida con tono minaccioso.

«Cosa devo spiegargli? Che lavoro con lui? Zayn sa benissimo come stanno le cose. Gli ho anche mostrato la coreografia prima che vada in scena. Zayn sa quello che deve aspettarsi, che altro gli dovrei spiegare?» Minacce che però la ballerina non coglie, come non coglie le previsioni disastrose che sono apparse nella mente di Will.

«Sai cosa, Sofia? Quando Mike pubblicherà le foto di questa serata – compresi i vari selfie di voi due che vi guardate negli occhi e vi sorridete – allora poi ne riparleremo. Io ora torno in hotel e dico a Peter che questo compleanno non mi è proprio piaciuto. Tu che dirai a Zayn?»

A quella domanda Sofia percepisce l'ombra del disastro, ma poi si riprende subito: è consapevole di non aver fatto niente di male – pur avendo omesso di proposito la sua uscita serale. Tuttavia è certa che il suo Zayn sarà comprensivo, quando lei gli spiegherà le sue motivazioni.

«Non... Io non...» In un primo momento non sa cosa ribattere perché non ha detto a Zayn che avrebbe partecipato al compleanno di Mike, ma su un'altra cosa crede di avere la certezza. «Io gliene parlerò domani. Mike sta facendo solo delle foto ricordo, sono certa che non pubblicherà nessuna foto di noi due insieme» dichiara convinta.

«Certo. Domani. Ma sai che Zayn si metterà in allerta solo per il fatto che tu non gliel'abbia detto stasera stessa. Sul fatto che Reyes perda l'occasione di pubblicare delle foto con te... Non ci crederei. Vuoi mettere? Far vedere a tutti come state bene insieme, la coppia di ballerini migliore di sempre. Cosa diceva di voi due ai vecchi tempi?» domanda facendo finta di pensarci. «Oh, guarda. La stessa cosa» dichiara con sempre più rabbia ad annebbiargli la mente.

«Stai esagerando, Will. Mi sembri un po' paranoico. Dovresti parlargli e capiresti anche tu che è diverso. Lo so che ti ha ferito, ma perché non puoi provare a fare un passo verso di lui?» insiste Sofia.

«Perché non mi fido di uno che dice di essere cambiato e non appena tu giri l'angolo si rivolge a me dandomi del cane da guardia» rivela Will, cercando di aprirle gli occhi. Perché Will è sinceramente convinto che Mike stia mentendo.

«Perché? Non è quello che sei? È quello che stai facendo, no?» replica Sofia, infastidita dal fatto che Will stia cercando di obbligarla a pensarla come lui.

Will ride, ma Sofia sa che non è una risata gioiosa. Sa che ha fatto danno.

«Sofi, ti è bastato qualche mese per fidarti di lui e non ti fidi di me che ti sono stato sempre accanto?» domanda senza aspettare una risposta. «Non ho più niente da dirti. Vado in albergo. Divertiti» conclude, voltandole le spalle.

«Will?» Lei lo chiama a gran voce, ma lui è deciso. Raggiunge Patricia ed escono dal locale, mentre Mike non perde l'occasione per avvicinarsi a lei.

«Ehi, Sofi... Che succede?»

«Succede che sono un disastro» mormora con un filo di voce e abbassa le spalle, restando a guardare dov'è sparito Will. «Non so nemmeno come siamo arrivati a questo punto».

«Credo che sia perché lui non mi ha mai perdonato, e mai lo farà. Ma almeno tu mi credi» afferma Mike, senza domandarlo davvero.

Sofia si volta a guardarlo.

«Se tu mi assicuri di essere cambiato io ti credo, certo che ti credo. Da quando abbiamo ricominciato a lavorare insieme ho sentito quanto sei disposto a lasciarti tutto alle spalle. Ma Will ha bisogno di più tempo. Lui sente di dover proteggere sé stesso e anche me. Si ricrederà, vedrai» lo rassicura la ballerina.

Mike le sorride.

«Sono cambiato, Sofi. Ho capito i miei sbagli e non voglio più ripeterli». Poi l'abbraccia. «Dai, torniamo a divertirci. E non preoccuparti; Zayn non ci troverà nulla di male a sapere che sei venuta al mio compleanno» afferma sorridente, per poi restare a guardarla. «Perché lui si fida di te» la rassicura.

«Certo che si fida di me, come io mi fido di lui» ribadisce il concetto. «Sono sicura che hai ragione». Anche lei gli sorride. «Dai, non voglio rovinarti il compleanno».

E lui la riporta in pista a ballare. Addirittura esegue delle prese. Tutte cose che vengono fotografate. Anche Victoria e Lucas si stupiscono, ma non dicono nulla. Sofia ha bisogno di allontanare il pensiero della litigata con Will e si gode quel momento spensierato, senza pensare alle conseguenze.

A fine serata ritornano tutti in hotel.

«Posso accompagnarti, Sofia?» azzarda Mike.

Lei è titubante: insomma Will le ha messo la pulce nell'orecchio, ma le dispiace dirgli di no. Così, lo guarda con l'espressione indecisa.

«Posso andare da sola, davvero. Non c'è bisogno che ti disturbi» mormora in imbarazzo.

«Non è un disturbo, davvero Sofi. Mi fa piacere» continua a parlare con quel meraviglioso sorriso dolce che l'ha conquistata.

Anche lei gli sorride. «D'accordo. Una passeggiata mi farebbe bene».

Mike ricambia il suo sorriso. «Ricordo che ti è sempre piaciuto» nota ad alta voce.

«Già e stasera ne ho proprio bisogno. Una boccata d'aria mi farà sicuramente bene, grazie» commenta prendendo a camminare.

Mike ridacchia. «Mi costringevi sempre a fare le passeggiate a Central Park; ora ci trascini Malik?» domanda affiancandola.

Sofia ride con lui. «Qualche volta sì. Ha poco tempo da quando è terminato il tour, ma trova sempre il modo di dedicare un po' di tempo a noi. Però sì, me lo ricordo e tu che cercavi sempre una scusa per accorciare il percorso».

Mike ride di gusto. «Ma tu te ne accorgevi sempre. Però alla fine le apprezzavo» rivela, camminando con lo sguardo dritto di fronte a sé.

«Beh, questo non me l'avevi mai detto, però» ribatte Sofia sorpresa.

«Non ti ho detto tante cose e forse invece avrei dovuto dirtele» ammette, continuando a guardare ovunque tranne che lei.

Sofia sorride in imbarazzo. «Te l'ho detto; lasciamo il passato dove sta. Non possiamo cambiarlo e siamo comunque felici adesso, no?». Rivangare certi momenti con lui le fa piacere da un punto di vista, ma le sono dolorosi dall'altro, e comunque non hanno più importanza, pensa, cercando di scacciare la sensazione che i ricordi di quel periodo le portano alla mente.

E al cuore.

«Ma certo: tu hai il tuo Zayn e io sono fidanzato con una modella. Però alcune volte ci penso» confessa, dedicandole uno sguardo di sfuggita.

«Davvero?» domanda, sempre più sorpresa delle rivelazioni di Mike.

«Perché ti stupisci, Sof?»

«Perché eri così preso da te stesso che pensavo...» Poi si interrompe. «Lascia stare, non fa niente». Gli sorride e lascia cadere il discorso, perché quel periodo è troppo doloroso per essere rivangato, e soprattutto non vuole parlarne con lui, non adesso che le cose sembrano andare meglio. Ha sofferto troppo per tornare a riviverlo.

«L'essere così preso da me stesso mi ha portato ad apprezzare tardi le cose che avevo. Ho perso tanto, ma voglio recuperare, Sofi».

E lei cerca nel suo sguardo qualcosa che le faccia capire che lui stia mentendo, che si stia prendendo gioco di lei, ma non trova altro che il suo sorriso dolce, il sorriso di cui si era innamorata.

«Mi fa piacere, davvero. Spero tu stia mettendo in pratica tutto questo con la tua ragazza. A proposito, hai detto una modella. È famosa? Non mi hai ancora detto il suo nome».

Mike distoglie lo sguardo.

«Ce la sto mettendo tutta. Non vorrei fare errori. Mi dispiace non dirti il suo nome, ma come tu ben sai quando si tratta di qualcuno di famoso – e non si è usciti allo scoperto...» sospira e torna a guardarla.

E lei si esalta, perché sente di avere qualcosa in comune con lui.

«Davvero? È famosa? Oddio, Mike, adesso sono curiosa, ma so che non puoi dire molto. Credimi, nessuno lo sa meglio di me. Ho la bocca cucita, giuro».

Perché Sofia sa bene quanto abbiano lottato lei e Zayn prima di uscire allo scoperto; le difficoltà che hanno dovuto affrontare durante la loro storia, per non parlare del fatto che Zayn era ancora ufficialmente fidanzato quando hanno iniziato a frequentarsi. Non aveva importanza che di fatto la relazione precedente fosse già finita da un pezzo: lui era ancora legato a Gigi e non poteva farsi vedere con Sofia, e quando ha rotto con la sua ex, lui e Sofia hanno comunque dovuto far trascorrere del tempo prima di ufficializzare il loro rapporto.

Mike ride. «Non è che non mi fidi. Perdonami, Sofi, ma non posso proprio dirti il suo nome. Non ancora. So che mi capisci».

«Al cento per cento, Mike. Davvero. Capisco benissimo» conferma lei. «Quando io e Zayn avevamo deciso di uscire allo scoperto ero terrorizzata e non solo perché le sue fan aspettavano un ritorno di fiamma tra lui e Gigi, ma avevo anche paura che lei facesse qualcosa di azzardato. Credevo che l'aver preso così bene la notizia della loro rottura fosse solo apparenza, che prima o poi ci avrebbe messo i bastoni tra le ruote, invece si è dimostrata una persona matura, alla fine» spiega serena, omettendo la parte della spallata durante la sfilata, momento che preferisce dimenticare e non condividere con lui.

«Beh, io non la conosco, ma da quello che dici si è comportata in modo maturo. Molto probabilmente anche lei ha dovuto ammettere che la loro storia era finita e sarebbe finita a prescindere da te».

Sofia è tentata così tanto di lasciarsi andare a certi dettagli, di raccontargli come sono andate davvero le cose, ma alla fine si trattiene.

«Spero comunque di non ritrovarmela intorno. Insomma, non credo che potremmo mai avere un rapporto civile. Alla festa per la fine del tour di Zayn quando l'ho vista mi sono sentita terribilmente in colpa, anche se Zayn non ha fatto che rassicurarmi. Ma non parliamo più di me. Non puoi dirmi il suo nome, ma puoi dirmi come l'hai conosciuta? O da quanto state insieme?».

«In realtà siamo già arrivati in hotel. Forse è il caso che andiamo a riposare. Altrimenti Sidi domani potrebbe ucciderci, ma abbiamo tanto tempo da passare insieme» le sorride quando si fermano davanti all'ingresso dell'albergo.

Sofia alza lo sguardo.

«Oddio, hai ragione, non me ne sono nemmeno accorta. Grazie per la passeggiata».

Mike le sorride. «Quando vuoi». Poi l'abbraccia e le lascia un bacio sulla fronte.

«Buonanotte, Mike» lo saluta quando raggiungono la hall.

«Buonanotte, Sofi».

Gli sorride e s'incammina verso la sua camera, dove sa che ad attenderla c'è Will molto arrabbiato. La stanza è al buio. Lei entra silenziosa. Poi sussurra. «Will?» Ma lui non risponde. «Will?» ritenta, mentre si avvicina piano al suo letto.

Niente. Will non ha intenzione di parlare con lei.

Sofia s'inginocchia ai piedi del suo letto e poggia delicatamente una mano su di lui. «Will...»

«Sofia... Sto dormendo...» ribatte secco il ballerino.

«Puoi parlare con me mentre dormi?» domanda dolce.

«No, Sofia. Non ho voglia di parlare con te» replica senza muoversi.

Lei sospira e sa che Will è categorico, ma proprio non ce la fa ad andare a dormire sapendo che il suo migliore amico è tanto arrabbiato. Così, si toglie le scarpe, la giacca e si infila nel letto con lui.

«Sofia, no!» esclama mettendosi a sedere per poi accendere la luce. «Non mi va. Non voglio. Okay?» precisa.

«Will, ti prego. Non posso andare a dormire se sei arrabbiato con me».

«Questa volta te ne farai una ragione» continua con lo stesso tono.

«Ma perché fai così? Perché sei così ostinato?».

«E tu? Ti rendi conto che hai dato per scontato che lui sia nel giusto? Che si sia redento. E a me non hai concesso nemmeno il beneficio del dubbio. A me, Sofia, che ho raccolto i tuoi pezzi quando lui ti ha distrutta. Ti sono bastate quattro moine e due stronzate dette nel modo giusto per abbindolarti. Ma io non mi faccio fregare da Michael Reyes. Non più» dichiara determinato, come mai lo era stato prima d'ora.

«Perché non riesci ad andare avanti? Davvero ti ha ferito al punto tale da non poterlo perdonare?»

«Sì. Mi ha ferito, ti ha ferita. Ha fatto lo stronzo anche con Zayn, con Peter, con Cas, devo andare avanti, Sofia? Solo tu puoi fidarti di lui. Solo tu sei riuscita a perdonarlo. Se ho ragione – e so che ce l'ho – soffrirai di nuovo. Ma questa volta io non ci sarò» dichiara categorico.

«Andiamo, Will, non puoi dire sul serio. Lo sai che non posso stare senza di te. Lo so bene quello che ha fatto, ma non posso andare avanti con quel peso sul cuore. Da quando gli ho dato una possibilità mi sento molto più leggera. Lui mi ha fatto soffrire più di qualsiasi altra persona al mondo, ma il rancore mi consuma. Voglio sfruttare le mie energie per qualcosa di positivo».

Will è nero. «Raccontalo a Zayn».

«Parlerò anche con lui, certo, e sono sicura che capirà» ribatte convinta la ballerina.

Will scoppia a ridere, una risata sarcastica. «E allora perché non gliel'hai detto stasera? Sofia, non fare l'ingenua» continua con lo stesso tono.

Sofia sospira e si alza dal letto di Will.

«Ho capito, Will, va bene. Sei arrabbiato. Ma non mi scuserò con te perché credo a Mike. Dargli una possibilità non vuol dire non fidarmi di te. Ma a quanto pare sei tu a non fidarti di me».

«Io non mi fido di lui. Non voglio vederti soffrire. Non voglio vederti piangere per lui. Non voglio che rovini il tuo rapporto con Zayn. Pensa se dovesse vedere le foto di stasera. Come pensi che reagirebbe?»

Will le ha appena messo davanti agli occhi una realtà a cui non aveva pensato davvero, una realtà che però vuole accantonare per un momento, perché ha l'esigenza di chiarire con il suo migliore amico.

«Lo so che lo fai per il mio bene e te ne sono grata, davvero. Senza di te sarei ancora a pezzi, forse non avrei neanche avuto la possibilità di conoscere Zayn, ma perché non provi a fidarti di me, stavolta. Lo sai che ho bisogno di te».

«Io ti voglio bene, Sof, lo sai. Ma non puoi pretendere che mi fidi di Reyes. Mi dispiace. Anche stasera l'ho guardato negli occhi e secondo me ci nasconde qualcosa. Non mi fido» ripete come un disco rotto, sperando che Sofia gli dia retta.

«E allora resta al mio fianco, Will. Non perché non ti fidi di lui, ma perché mi vuoi bene».

Will sospira, ma non la guarda e non risponde.

Lei si avvicina di nuovo e si inginocchia accanto al suo letto.

«Io ti voglio un gran bene, Will, sei una delle persone più importanti della mia vita. Mi dispiace per stasera, ma prova a pensare che posso aver ragione. E chi meglio di te potrebbe aprirmi gli occhi se non dovesse essere così? Non ha fatto niente per cui possiamo dubitare di lui, è solo un tuo pensiero. Lasciami esprimere il mio» gli spiega con voce bassa.

Will la guarda.

«Sofi... Non farti fregare. Per favore. Stai all'erta. Io non voglio perdonarlo. Non mi fido, ma ti voglio bene. Okay?» anche il tono di voce di Will si è abbassato e si è anche addolcito

«Okay; tu non vuoi perdonarlo, va bene, ma lascia che provi a farsi perdonare. Se fosse davvero sincero, non vorresti indietro il tuo migliore amico?»

«Sofia... Tu vorresti indietro il tuo ex?»

«È una cosa diversa, Will. Io amo Zayn e non potrei mai rinunciare a lui. Ma se per qualche motivo io e te ci allontanassimo e avessi la possibilità di averti indietro, la sfrutterei in ogni modo, perché l'idea di aver perso per sempre il mio migliore amico mi è intollerabile». William Harris è una parte fondamentale del suo cuore. Senza di lui, un pezzo di lei sarebbe morto per sempre.

«Io non ti ho mai ingannata e mai lo farei. Lui mi ha usato. Ti ha usata. Ci ha traditi. Mi ha fatto perdere una grande occasione solo perché lui doveva primeggiare su tutti. In quel momento io non ero il suo migliore amico. Tu non eri la sua fidanzata. Esisteva solo lui». Sospira. «Il mio migliore amico non lo avrebbe mai fatto. Zayn non lo farebbe mai. Quindi no. Non lo rivoglio indietro» afferma deciso.

«Va bene, ho capito. Ma io ti rivorrei indietro a qualunque costo. Non potrei mai rinunciare a te, Will. Mai». Anche Sofia parla con decisione, perché vuole che lui capisca quanto è importante per lei.

Lui a quel punto la abbraccia.

«Sofi... Io ti amo, lo sai. Voglio solo il tuo bene, e per me Mike non è il tuo bene. Voglio solo proteggerti. Lo capisci?»

«Lo capisco, Will, davvero. Anche io ti amo tantissimo e ti prometto che starò attenta, ma tu resta con me» lo supplica.

Lui la stringe a sé. «Dove vuoi che vada, scema? Ma non mettere mai più Reyes davanti a me. E speriamo che io abbia torto, altrimenti prevedo l'apocalisse» ironizza Will.

Sofia ride con lui. «Hai ragione. Devo chiamare Zayn il prima possibile» concorda.

«E vedi di essere convincente. Non ho voglia di subirmelo. Che sia chiaro».

Sofia e Will restano per un po' chiusi in quell'abbraccio che sa della loro amicizia, dell'amore speciale che li unisce, senza più aggiungere altre parole. Ne hanno già dette abbastanza per stasera, adesso hanno bisogno che il loro affetto aggiusti il loro cuore ferito da quella discussione che ha provato entrambi.

Per adesso va bene così, domani continueranno a lottare.

Per adesso va bene così, domani continueranno a lottare

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Il tour sta per entrare nel vivo e si sente già l'adrenalina iniziare a salire. Dopo giorni rimasta chiusa in albergo Sofia ha accettato di uscire. L'occasione, però, è il compleanno di Mike, che lei omette di proposito con Zayn. Will resta fermo nella sua posizione e anche Sofia, ma chi dei due avrà ragione?

Io e la mia socia strafiga speriamo abbiate gradito quasi 6.500 parole di drama. Un capitolo che volevo dividere in due, ma alla fine l'ho lasciato intero. Spero non vi dispiaccia che sia tanto lungo.

Mike pubblicherà davvero quelle foto? Zayn e Sofia litigheranno per questo? Mike è fidanzato con una modella? Seriamente? Non sentite l'ANZIAH riempirvi la testa?

Ed eccoci qui... Ma cosa sta succedendo alla nostra Sofia... Decide di andare al compleanno del redento Mike trascinando con sé il nostro Will... Il problema è che Will non si fida di Mike...non lo perdonerà mai per quello che gli ha fatto...per quello che ha fatto a Sofia... Lui è convinto che Mike sta tramando qualcosa... Si aspetta il disastro... Sofia non ha detto una cippa a Zayn del compleanno di Mike... I due storici amici che tanto si amano iniziano a litigare per colpa di Mike... Che succederà? Mike è davvero cambiato? Will è paranoico? Zayn come reagirà quando Sofia le dirà di essere stata al compleanno del suo ex e alle eventuali foto che circoleranno?Io e la mia socia amatissima ❤️vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Intanto buona lettura 😍

 

   
 
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