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Autore: Milich996    17/09/2020    0 recensioni
Seguito della storia precedente “Un incontro inaspettato”.
Le vite di un Capo Clan e di una giovane umana, cambieranno per sempre
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta
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Mancava davvero poco alla stagione degli accoppiamenti.
Come ogni anno, il Leader non era minimamente interessato alla faccenda. Trascorreva il tempo libero assieme al giovane nipote, o ai fratelli. Insieme, facevano lunghe passeggiate.
Altre volte, Yar’lath preferiva stare solo, a provare le armi, nella Kehrite del palazzo.
Gli piaceva utilizzare soprattutto un particolare ki’cti-pa, finemente adornato. Le punte acuminate, nei secoli, avevano impalato migliaia di Kainde Amedha, e persino delle Kainde-lou-dte’kalei. Conferendo onore al Clan della Valle al proprietario: il nonno di Yar’lath.

Adesso, il Leader se ne stava in piedi, al centro dell’arena. Come d’abitudine, parte dei dreads erano annodati sulla sommità del capo.
Teneva gli occhi chiusi, respirando piano.
D’un tratto, l’inmagine della Kalei’Pyode’a prese forma nella sua mente...
Non la vedeva da mesi, ormai.
“...Dove sarai adesso, testarda femmina chiassosa?” pensò
Avvertì una sorta di apprensione: l’aveva lasciata sola, in mezzo alle montagne.
Lontana dagli altri Pyode Amedha.
Adirato con sè stesso, cercò subito di riprendere il controllo:
“H’ko!! Pauk! Ell-osde c’jit! (No! Fuck! Damn you!) È un’umana!!”
Lentamente, Yar’lath piegò la gamba destra; la sinistra, scivolò indietro, agile e tesa. L’allenamento prese il via: movimenti rapidi, aglili e fludi si susseguirono, in una sorta di danza. Il ki’cti-pa, ora attaccava, ora difendeva il proprietario da nemici invisibili.
Nessuno riusciva ad eguagliare Yar’lath. Nemmeno i fratelli.
Dopo circa un’ora, venne interrotto. Qualcuno bussò alla porta della sala.
“Chi è?” domandò irritato
“Seag’h-dhe”
“Entra” gli disse Yar’lath, sospirando.
Un guerriero, leggermente più alto di lui ma meno possente, fece il suo ingresso nella stanza. Rispetto a quelle del fratello maggiore, le zanne esterne apparivano simmetriche. I lineamenti, più regolari. Per gli standard Yautja, era senza dubbio un maschio avvenente.
“Ti stavi allenando?”
“Ho finito. Cosa vuoi?”
“Sei atteso nella Sala Principale. Spetta a te scegliere la prima compagna della stagione...”
Il Leader si fece scuro in volto, allargando leggermente le quattro mandibole, in segno di frustrazione.
Trascorsi alcuni istanti, rispose: “Non sceglierò. Avvisa gli altri che possono cominciare”.
“Nemmeno quest’anno? Perchè?” insistette Seag’h-dhe, un po’esasperato. Non capiva la reticenza del fratello, il quale ribadì:
“Non sceglierò. Ora vai.”

All’interno della Sala Principale, il Clan attendeva con ansia l’arrivo del proprio Leader. Le femmine, immancabilmente giovani e adornate da gemme preziose, occupavano lo spazio di fronte al trono. Mór se ne stava tra loro, ostentando la solita aria sprezzante. Ma dentro di sè, non era più tanto sicura della propria bellezza.
Dy’m-fna sedeva nella zona adibita ai famigliari, a sinistra, tra la sorella (Maj’me-h) e l’anziano zio Car’ad-oc. Quest’ultimo, da tempo cieco, faceva affidamento sugli altri sensi, per destreggiarsi nel quotidiano.
Un brusio sommesso di voci riecheggiava attraverso la stanza. Brusio che cessò all’istante, non appena la porta principale si aprì.
Tra lo stupore generale, apparve solo Seag’h-dhe, con le direttive di Yar’lath.
La reazione fu di protesta: ogni anno la stessa storia. Ma le decisioni del Leader non andavano contestate. Pian piano, i presenti abbandonarono la sala; tutti, tranne Dy’m-fna, il fratello e Car’ad-oc.
“Ma che sorpresa!” esordì la guerriera, sarcastica. Il vecchio zio rise, divertito.
“Che intendi?”commentò Seag’h-dhe, un po’ acido
“Nostro fratello non vuole sposarsi...” replicò la sorella, esasperata.
Affrontavano ogni anno la medesima diatriba, senza giungere ad una conclusione.
“Se permettete” interruppe l’anziano zio “c’è un’altra questione che mi preme analizzare....Quando mio nipote è rientrato dal Pianeta Blu, gli ho avverto addosso i residui di un odore particolare, simile ai nostri xa’rr...”
“I fiori della Montagna? Ma come può essere?” obiettò Dy’m-fna, perplessa. Che cosa assurda, eppure...il suo adorato mei’hswei era cambiato. Inutile negarlo.
“Dico solo” proseguì Car’ad-oc, placido “che nessuno della nostra specie emana o ha mai emanato un odore simile”
Seag’h-dhe rise.
“Ma andiamo” aggiunse allegro “e cosa può essere? Sulla Terra ci vivono solo gli...oh! Pauk!! (fu*k)”
“Mi rendo conto” disse lo zio “che come ipotesi vi sembrerà assurda. Ma di qualunque creatura si tratti, a quanto pare...”
“Qualunque creatura?” sospirò Seag’h-dhe “dev’essere per forza uno di loro. Nel nome di Paya, ma come?? Come?? Sono così imperfetti, primitivi, deboli... “
“Bisogna aiutare nostro fratello!” intervenne Dy’m-fna “ Dobbiamo farlo ragionare! Anche se, a dire il vero, non sta violando alcuna legge...”
“Non esistono direttive al riguardo, perchè nessuno sceglierebbe mai di frequentare un’altra specie! Pyode Amedha, che siano maledetti!!” sbottò Sag’h-dhe. Il vecchio Car’ad-oc, decise di porre fine al battibecco:
“Manterremo il segreto!” sentenziò perentorio “Credetemi, quando vi dico che alcuni, in questo Clan, non aspettano altro che un’occasione come questa.”
I due nipoti assentirono, ora visibilmente preoccupati.



Kehrite= sort of trainig arena
Ki’cti-pa= combistick
Kainde-lou-dte’kalei= Xenomorph Queen
Mei’hswei= brother

Yautja words at: “Yautja Language- Fandom”
   
 
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