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Autore: ValeKikyo    18/09/2020    0 recensioni
Questa sarà una raccolta di fanfiction Hurt/Comfort, in generale one-shot totalmente a sé stanti, scritte per il gruppo FB "Hurt/Comfort Italia Fanfiction & Fanart", nelle challenge altre persone danno un prompt e lo scrittore deve adattarsi ad esso, quindi tratteranno tutti di temi diversi, unica cose in comune, la dinamica hurt/comfort, spero vi piacciano!
Genere: Guerra, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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1 frase o 2 Italia Questa volta il protagonista della 1 frase o 2 challenge è Italia, buona lettura!

Aria
Preso da un attacco di panico, uscì dalla trincea per prendere un po’ d’aria, ma come unico risultato ottenne quello di vomitare violentemente.
Germania si avvicinò e lo sostenne per le spalle, evidentemente non era pronto per la verità.

Febbre
Romano gli cambiò il panno sulla fronte, spostandogli una ciocca di capelli, non aveva mai visto suo fratello ridotto così.

Salvezza
In condizioni estreme, perfino loro potevano avere bisogno di trasfusioni, quando perdevano troppo sangue in battaglia.
Spagna non aveva esitato un secondo a dargli il suo sangue, salvandolo probabilmente dal coma.

Ferita
-Stai fermo razza di idiota di un fratellino-
Veneziano abbassò lo sguardo, mentre il fratello cercava di ricucirlo meglio che poteva.

Coraggio
Lo aveva fatto, si era mosso in tempo e si era beccato in pieno un proiettile, per proteggere Germania, il suo amico e alleato.
Il biondo lo prese immediatamente in collo e si allontanò da lì, mentre ancora i proiettili saettavano loro intorno.

Pentimento
-Io non volevo…non sapevo che fine facessero…te lo giuro…non volevo…-
Francia lo abbracciò, stringendolo a sé, mentre affondava il viso sul suo petto.

Occhi
Gli occhi gli bruciavano terribilmente, non aveva idea di cosa ci fosse finito, ma stava piangendo a dirotto e urlando.
Germania gli spalmò una pomata sulle palpebre, parlandogli in tono rassicurante, cercando di calmarlo.

Luce
Quando finalmente riuscì a riaprirli, fu come accecato dal sole che lo colpì tutto insieme, procurandogli quasi dolore fisico.
-è ancora troppo presto, dagli tempo- disse Germania, accarezzandogli i capelli.

Terreno
Ancora non ci vedeva bene e cadde rovinosamente a terra, sporcandosi tutto.
Il biondo lo aiutò a rialzarsi, togliendogli lo sporco di dosso.

Albeggiare
Era stato sveglio tutta la notte in preda al dolore, quando vide la luce dell’alba sospirò, girandosi verso il fratello.
Romano si era addormentato accanto a lui, ancora vestito, almeno ci aveva provato a stare sveglio per tenergli compagnia.

Piaghe
Non pensava che la fine della guerra lo avrebbe ridotto così, non si era più alzato da letto da quando era stata firmata la resa.
Sospirando, Francia prese un panno e cominciò a pulirlo, mentre l’altro fissava il soffitto, apatico.

Parente
Impero Romano scosse la testa, prendendo in collo il suo piccolo Italia, che sembrava non voler smettere di piangere.

Cetriolo
-Niente più giochi erotici col cibo-
Veneziano annuì freneticamente, mentre il tedesco cercava di sfilargli l’ortaggio dall’orifizio anale.

Pillola
C’era un solo modo per far sì che quell’incosciente di Italia prendesse le sue medicine.
Germania si mise la pillola in bocca e lo baciò con passione, facendogliela ingoiare ancora prima che se ne rendesse conto.

Carino
-Cosa abbiamo imparato oggi?- disse Germania, medicandogli la mano.
-Veee…che anche se un gatto è carino non gli devo rompere le scatole…-

Sacro Romano Impero
Sacro Romano Impero non aveva nemmeno il coraggio di guardare la sua amata Italia che lo medicava, ma non si stava affatto pentendo di essere inciampato apposta.

Duello
-Aveva offeso quella signorina, non potevo stare fermo a guardare!-
Il Sud alzò gli occhi al cielo, continuando a medicargli la ferita.

Pioggia
Sangue e acqua lo stavano bagnando, ma lui non ci faceva caso, troppo scioccato dallo spettacolo che aveva davanti.
-Non abbiamo ancora finito fratellino- Romano lo afferrò per il braccio sano e lo trascinò via, deciso ad allontanarlo da quella visione.

Convinzione
-Il detto “se vuoi puoi” è una gran stronzata, lo hai capito adesso?-
Veneziano annuì, mentre il fratello gli risistemava l’osso lussato.

Giocattoli
-Solo tu potevi inciampare nei giochi dei cani…-
Sospirò il tedesco, spalmandogli la pomata sul livido

Mare
Veneziano piagnucolava, non si ricordava che la puntura della tracina facesse così male.
Prussia lo aiutò a sotterrare il piede nella sabbia calda, cercando di dargli un po’ di sollievo.

Abbraccio
Romano lo strinse a sé, accarezzandogli dolcemente i capelli.
-Era solo un incubo, non ti preoccupare-

Ragione
-Veee…visto che avevo ragione? Erano vespe, non api!-
Germania scosse la testa, continuando a spalmargli la pomata sulle punture.

Lontananza
Sacro Romano Impero gli aveva promesso che sarebbe tornato, ma ancora di lui non c’era traccia.
Ungheria lo prese in collo, cercando di consolarlo, ma il piccolo Italia continuava a guardare fuori dalla finestra.

Casa
La guerra era finalmente finita, per la prima volta in abiti civili dopo anni, si gettò sul suo letto, sconsolato.
Romano si sdraiò accanto a lui e lo abbracciò, in silenzio.
Superiore
Nell’esercito i gradi erano importanti, e loro Nazioni, per via della secolare esperienza, avevano sempre il massimo grado in ogni guerra.
Ma ciò non aveva mai impedito a Veneziano di aiutare i suoi soldati, indipendentemente da quanta differenza di grado ci fosse.

Porta
Il fratello gli sbatté la porta letteralmente in faccia, prendendolo sul naso e facendolo gemere di dolore.
Sentendolo, Romano riaprì, e scuotendo la testa, andò a prendere il kit di primo soccorso.

Terra
La granata era scoppiata a pochi metri da lui, sbalzandolo all’indietro e ricoprendolo di terra.
-Dobbiamo ritirarci, Russia non si fermerà- Germania se lo caricò in spalla, portandolo lontano dal campo di battaglia.

Fratello
Difficilmente Romano era tenero, ma quando aveva visto suo fratello ridotto in quelle condizioni, non aveva potuto farne a meno.
Veneziano aveva la testa appoggiata sul suo petto, si era finalmente addormentato dopo ore passate a piangere.

Mancanza
Pensava che nulla potesse colmare il vuoto lasciato da Sacro Romano Impero, che nonostante le sue promesse, non era mai tornato.
Poi aveva conosciuto Germania, e tutto aveva ricominciato a splendere.

Punizione
Austria lo aveva picchiato di nuovo, e lui si era rannicchiato in un angolo a piangere.
Troppo timido per avvicinarsi, Sacro Romano Impero gli lasciò vicino un fiore, per poi scappare prima che Italia lo notasse.

Fiume
Bruciava come l’inferno.
Prima ancora che lui potesse pensare, Francia gli afferrò la mano e gliela immerse nel corso d’acqua, dandogli sollievo.

Coperta
Stava tremando di freddo, com’era possibile che in Africa la temperatura fosse bollente di giorno e gelida di notte?!
Germania se ne accorse e gli mise sopra la sua coperta, lui era più abituato, poteva stare anche senza.

Sangue
Il proiettile gli aveva preso un’arteria, e una pozza di sangue si stava formando attorno a lui.
Spagna si gettò su di lui a premergli la ferita con un panno, nella speranza che l’immortalità facesse il resto.

Spero che queste piccole storielle vi siano piaciute, alla prossima!

  
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