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Autore: KlarolineShipper    19/09/2020    0 recensioni
Tutte le volte che in The Originals, Caroline sarebbe potuta essere usata come esca
Dal primo capitolo:
Siamo nella sesta stagione di The Vampire Diaries e nella seconda stagione di The Originals.
Caroline sta preparando il pranzo per il Ringraziamici, quando viene rapita da una strega molto familiare, e trascinata a New Orleans.
Klaus la salverà, o ha altre priorità?
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Esther, Klaus
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"KLAUS PORTA IL TUO CULO IBRIDO QUA"

 

Le urla di una vivace bionda furono udibili in tutto il complesso. Hayley ed Elijah stavano accudendo Hope, e se l'originale fu scioccato di sentire qualcuno rivolgersi in questo modo al fratello, Hayley sbarrò gli occhi sorpresa. Cosa ci faceva l'ex ragazza di Tyler a New Orleans?

"Che ci fa Caroline Forbes qui?" chiese retoricamente ad Elijah

"La bionda di Mystic Falls? L'amica di Elena Gilbert, per cui mio fratello nutriva interesse?" chiese perplesso, non sentendo il suo nome da mesi

"Proprio lei" Hayley si alzò e prese Hope tra le braccia, poi uscì nel cortile con Elijah al seguito

 

Xxx

 

Freya stava eseguendo un incantesimo e le urla la infastidirono parecchio, facendole perdere la concentrazione. Lei e Vincent stavano lavorando alla profezia, per capire come raggirarla, e furono scioccati dal sentire qualche folle urlare contro Klaus

"Le cose diventano interessanti, sono combattuto tra il voler capire chi è questa donna e il restare qui, perchè non ho voglia di vedere teste mozzate" affermò lo sciamano

Freya si alzò e sbuffando disse "Andiamo, spero che non sia una strega e che mio fratello non ne abbia combinata un'altra delle sue"

 

Xxx

 

Kol e Davina erano rannicchiati sotto le coperte, usare la salvia per insonorizzare le stanze e avere la propria privacy, aveva i propri vantaggi anche in un complesso pieno di persone come quello Mikealson. Ma poi avevano aperto il balcone, per far filtrare la luce e avevano udito le urla

"C'è una persona sulla faccia della terra che tuo fratello non fa incazzare?" chiese retoricamente Davina, prima di alzarsi dal letto e iniziare a vestirsi

"Dove stai andando?" chiese Kol sconvolto

"Tuo fratello la ucciderà, e dato che lei sembra odiarlo, vorrei impedirlo" alzò le spalle la strega mentre Kol scosse la testa

"Se non fosse così interessato alla tua amica Cami, probabilmente la risparmierebbe. Ma visti gli ultimi sviluppi, la piccola cosa gustosa di Nik, potrebbe seriamente fare una brutta fine" l'originale si vestì rapidamente, ignorando lo sguardo perplesso di Davina

"La cosa?" chiese infatti

Kol sorrise e allargò le braccia con teatralità esclamò "Una bionda di Mystic Falls"

 

Xxx

 

Rebekah stava parlando con Cami e Marcel nel cortile, se due anni fa le avessero detto che Cami le sarebbe stata simpatica e poteva diventare sua cognata, avrebbe riso. Ma oggi, lei non era interessata più a Marcel e Nik sembrava ricambiare i suoi sentimenti. Il rapimento di Aurora a spese di Cami ne era la dimostrazione, quindi lei poteva smetterla di guardarla con disprezzo. Alzò lo sguardo quando il portone esterno fu spalancato con ferocia, e sbarrò gli occhi alla vista di Caroline Forbes, a New Orleans, sul loro cortile.

Poi lei iniziò ad urlare contro Klaus e Rebekah alzò gli occhi al cielo.

"Maledetto inferno" mormorò mentre Marcel la guardava con interesse mentre Cami seppur incuriosita, si chiedeva chi fosse e con quale coraggio tentava la furia di Klaus

"Ti ucciderà, ti farai uccidere, ti avevo detto che non era una buona idea" Josh entrò nel complesso con l'affanno e guardò Caroline preoccupato, prima di rivolgere il suo sguardo a Marcel ed esclamare "Fermala, Klaus la ucciderà"

Marcel annuì e fece per alzarsi prima che la mano di Rebekah si poggiasse sul suo braccio. Il vampiro guardò l'originale perplesso e Rebekah scosse la testa, decisamente curiosa su come sarebbe finita la storia

"KLAUS GIURO SU DIO CHE TROVO UN PALETTO DI QUERCIA BIANCA E TI FINISCO CON LE MIE STESSE MANI" sbraitò Caroline furiosa, mentre un divertito Damon Salvatore e uno sconvolto Enzo St John entravano nel complesso, pur rimanendo in disparte

"Klaus è pazzo, ti farai uccidere" la supplicò Josh, che nonostante fosse stato minacciato per dargli l'indirizzo del palazzo Mikealson, aveva preso in simpatia la donna

"Cami, preparati a fermare Klaus" le disse Marcel a bassa voce, ma non abbastanza, perchè Caroline si voltò verso di loro, lanciando un'occhiata raggelante alla famosa Cami.

 

Xxx

 

Klaus stava discutendo con Lucien nel suo studio, il suo primo vampiro gli stava proponendo un accordo per abbattere gli innumerevoli vampiri che lo volevano morto, in cambio della sua protezione.

Quando le urla riecheggiarono tra le mura del palazzo, Klaus alzò lo sguardo sorpreso. Non pensava fosse possibile che Caroline fosse lì.

Lucien guardò il suo amico e rise per l'audacia della donna, poi osservò Klaus e vide uno sguardo incredulo sul suo volto

"Un inaspettato ritorno dai morti?" lo derise, mentre Klaus si voltò verso di lui guardandolo con disprezzo

"Guarda la tua lingua" esclamò prima di dirigersi verso la porta

Lucien lo seguì divertito pensando che le cose stavano finalmente diventando interessanti.

Quando giunsero nel cortile, praticamente l'intero complesso si era riversato lì. Klaus guardò sorpreso e ancora incredulo il piccolo vampiro biondo, ma non potè fare a meno di notare che Damon Salvatore e il vampiro di nome Enzo, che a pelle non gli era simpatico, fossero a casa sua senza invito.

Klaus stava per salutare Caroline e minacciare gli altri due, ma la bionda lampeggiò davanti a lui e un sonoro schiaffo gli colpì la guancia sinistra

"Come ti permetti?" Caroline era furiosa, e talmente concentrata su Klaus da non notare i sussulti degli altri presenti

Il commento di Josh fu però udibile a tutti "E' completamente pazza"

Se fosse stato chiunque altro sarebbe già morto, ma il tono e lo sguardo furioso di Caroline, unito al fatto che lei fosse importante per lui, le fecero guadagnare solo un lungo sospiro.

"Caroline"

"Sul serio Klaus, che problemi hai?" chiese furiosa facendogli alzare gli occhi al cielo

Klaus fece un passo verso di lei, intuendo il motivo della sua rabbia "Amore se mi lasci"

"Non chiamarmi amore" lo interruppe bruscamente

Klaus arricciò il naso ma annuì "Sei arrabbiata e lo capisco"

Caroline finse una risata "Arrabbiata? Arrabbiata non rende nemmeno l'idea del mio stato d'animo stupido, pazzo, ibrido" s'infervorò la bionda, mentre Damon a questo punto rideva senza freni e un piccolo sorriso sfuggì dalle labbra di Enzo

"Ehi bellissima velocizzati, questa piccola gita in Louisiana non era nemmeno prevista" le disse il britannico esasperato. Enzo pensò che se fosse stato al posto dell'ibrido, l'avrebbe già uccisa, ma a quanto pare Klaus era seriamente avvolto attorno al suo dito

Klaus voltò lo sguardo verso il vampiro, infuriato per l'epiteto verso il SUO piccolo vampiro, ma lo sguardo di Caroline fu sufficiente a farlo tacere "Cosa ci fa qui?" sibilò guardando la bionda

"I tuoi stalker ibridi non te l'hanno detto?" sputò velenosa, facendo sospirare Klaus

"Sei arrabbiata per questo? Perchè i miei stalker ibridi ti tengono d'occhio?" le chiese retoricamente

Elijah guardò suo fratello con sorpresa, questa era una novità per lui. Suo fratello aveva impiegato i pochi ibridi che gli erano rimasti per tenere d'occhio il piccolo vampiro. Aveva immaginato che dopo averla quasi fatta uccidere da Aurora, la tenesse d'occhio, ma questo era sorprendente.

Marcel ridacchiò, pensando che forse qualcuno stava per rimettere al suo posto, il cattivo Klaus Mikealson. Non conosceva la bionda, ma immaginò che Klaus l'aveva fatta grossa, per non volere nemmeno una protezione.

Kol e Rebekah alzarono gli occhi al cielo, Nik si prendeva ancora cura del piccolo vampiro biondo, mentre il resto dei presenti era confuso. Eccetto Hayley che si appuntò mentalmente di raccontare a sua figlia quando sarebbe stata più grande, come suo padre fosse stato messo a tacere, da una regina del dramma.

Freya sospirò consapevole. Aveva aiutato a cercarla per settimane, e ogni volta che la vedeva interagire con suo fratello, lei gli urlava contro. La cosa la divertiva, perchè suo fratello meritava di essere messo al suo posto. Peccato per il tempismo sbagliato, una guerra incombeva su di loro e decisamente Klaus serviva vivo.

"Klaus quando ti ho detto di andare via da Mystic Falls e non tornare mai più, intendevo che ti volevo fuori dalla mia vita. Quando ti ho detto che non volevo più saperne niente di te o della tua famiglia, non intendevo dire di mandare qualcuno a controllare se fossi viva o morta, o a salvarmi la vita" sbottò Caroline

"Questo perchè è difficile prendere sul serio le tue parole, quando non sei esattamente vestita" fece eco la voce di Damon

Klaus e Caroline si voltarono verso di lui contemporaneamente, fulminandolo con gli occhi. Rebekah trattenne una risata, mentre appuntava mentalmente di farsi raccontare da Damon cos'altro sapesse dei due

"Un'altra pazza ex" deglutì Cami, e mai frase fu più sbagliata perchè Caroline si voltò verso di lei furiosa

"Per prima cosa" ringhiò con rabbia "Non sono una sua ex e non lo sarò mai, perchè questo comporterebbe entrare in una storia con lui. Ma è troppo sociopatico perchè io faccia una cosa del genere" Cami trattenne una risposta sulla punta della lingua, volendo precisare che Klaus non era un sociopatico, ma che non mostrava il suo lato a nessuno meno che a lei, a sua figlia e a volte i suoi fratelli, perchè aveva paura di essere abbandonato e problemi di paranoia "E seconda cosa, sì sono pazza. Pazza furiosa, perchè ho già infiniti problemi a Mystic Falls, senza dover avere visite indesiderate e sgradite ogni pochi mesi" poi si voltò di nuovo verso Klaus "L'anno scorso era la tua pazza mamma, da cui sono rimasta illesa per puro miracolo, considerando il suo odio per i vampiri" Klaus le diede mentalmente ragione, mentre i fratelli Mikealson guardarono sorpresi la bionda

"Ecco qual'era il suo piano segreto" dedusse Kol ad alta voce, beccandosi occhiate confuse dai presenti. Cami sbarrò gli occhi sorpresa, cercando di capire chi fosse la bionda e perchè Klaus non l'aveva mai menzionata

"Proprio così, copia mal riuscita di Caroline" una voce familiare fece il suo ingresso nel cortile e guardò Cami con disgusto "Esther aveva tentato di usare Caroline, prima di prendere di mira te" una ghignante Katherine Pierce rise di gusto per le facce dei presenti, soprattutto quelle di Klaus ed Elijah

"Quest'anno la tua puttana prova a strapparmi il cuore e sono viva, solo grazie a Katherine" prosegue Caroline, mentre Klaus sbarrò nuovamente gli occhi. Era stato Enzo a strappare il cuore di Aurora, quindi non capiva il ruolo di Katherine "E per concludere" Caroline riportò l'attenzione su di sè "Dopo tre settimane di prigionia vengo salvata dai tuoi stupidi schiavetti ibridi. Ora capisci perchè arrabbiata non rende l'idea di quanto io ti voglia prendere a calci in culo?" esclamò mentre le sue zanne cadevano tra i denti, mentre lei lo guardava furiosa

Davina si pentì di aver interrotto la sua sessione di coccole con Kol, per l'ennesimo dramma Mikealson. Vincent continuava a guardare dispiaciuto Camille.

Hayley e Rebekah, si scambiarono uno sguardo complice. C'era da aspettarsi che Esther, sapesse che Klaus aveva qualcuno di importante di cui si preoccupava. Elijah era sotto shock, Katherine era viva e suo fratello non si prendeva cura solo di Cami. Inoltre aveva finalmente intuito, qual era la complicazione, per cui Klaus era sceso a patti con la loro madre. Kol trattenne un sorriso, le cose non erano mai noiose con la bionda frizzante. Ogni volta che la incontrava, lei stava rimproverando suo fratello. Freya seguì lo scambio con interesse, mentre Marcel era incuriosito dalla bionda, e si chiedeva come mai non ne avesse mai sentito parlare. Cami capì finalmente che il vampiro era quello che Klaus aveva cercato dopo averla tratta in salvo, e la gelosia la sopraffece nel sentire che Esther aveva preso di mira anche lei. Lucien si pentì di non aver preso dei popcorn ed una macchina fotografica, per catturare i volti sbigottiti dei presenti.

"E il grande lupo cattivo è stato messo a tacere" sghignazzò Damon, ma Klaus lampeggiò verso di lui e gli spezzò il collo, prima di fare lo stesso con Enzo

"Non li uccidi perchè altrimenti Caroline non ti perdonerebbe mai" cantilenò Katherine, mentre due iridi gialle sostituirono il blu degli occhi di Klaus

"Katerina guarda la tua lingua. Se non avessi salvato Caroline, il tuo cuore sarebbe già sul pavimento. Anche se sono curioso di sapere qual è stato il tuo ruolo, dal momento che era Enzo a stringere il cuore di Aurora tra le mani" la minacciò Klaus, mentre la doppelganger, per nulla intimidita gli rispose a tono

"Per favore, sappiamo entrambi che la mia quasi morte, ti ha regalato una gioia, pari a quella della nascita del bambino miracoloso"

Klaus strinse i pugni, ma fu Elijah ad intervenire "Niklaus non farle del male e tu Katerina non provocarlo"

"Come se accettassi ordini da te, che non ti sei degnato nemmeno di venire a salutarmi dopo aver passato 500 anni ad amarmi" lo schernì Katherine, che scansò Klaus e andò al fianco di Caroline. Elijah si sentì in colpa ma rimase in silenzio.

"Katherine mi ha localizzata ed è solo grazie a lei, che Enzo mi ha salvato" Caroline ignorò la silenziosa disputa tra Katherine ed Elijah

"Katherine era morta amore, quindi scusami se sono sorpreso" Klaus si avvicinò alle due donne, senza togliere gli occhi di dosso a Caroline

"Ho dimenticato di dirti che l'ho riportata in vita lo scorso anno, quando i miei amici erano morti e avevo bisogno di una mano" si finse dispiaciuta la bionda, prima di portarsi una mano sulle labbra con fare teatrale, prima di mettere su una faccia da stronza ed esclamare "Ah giusto, non te l'ho detto di proposito"

"L'avrei uccisa" disse con rabbia Klaus, mentre Katherine lo derise in silenzio

"Ed io a quest'ora sarei morta" constatò Caroline con rabbia, facendo serrare la mascella di Klaus

"Avrebbe prima dovuto trovarmi Cupcake" le disse affettuosamente la doppelganger, prima di guardare sadicamente Klaus "E se in 500 anni non è riuscito ad uccidermi.."

Elijah si avvicinò pronto ad intervenire "Katerina non provocarlo" la ammonì l'originale in giacca e cravatta. Ma Klaus, per nulla, interessato alle provocazioni di Katherine, accelerò verso Caroline, la afferrò e la trascinò via dal complesso

 

Xxx

 

Quando Klaus si fermò, Caroline si attaccò da lui irritata "Che diamine Klaus". Poi si guardò intorno confusa e chiese sinceramente curiosa "Dove siamo?"

"Questo amore" Klaus sorrise e allargò le braccia indicando la stanza che li circondava "E' il luogo che ho comprato, e successivamente usato per l'esposizione dei miei quadri"

"Sul serio? Una mostra d'arte? Il mio invito deve essersi perso per strada" esclamò piccata la bionda, senza curarsi di apparire gelosa

Klaus alzò un sopracciglio incuriosito "Saresti venuta?"

"Assolutamente no, non è questo il punto" Caroline arricciò il naso e scacciò l'aria con le mani

"Non lo è?" aggrottò le sopracciglia, per nulla convinto

Caroline sospirò frustrata "Klaus io non esisto per te solo quando hai stupidi nemici che vogliono uccidermi e usarmi"

"Ma se ti avessi invitata non saresti mai venuta" Klaus allargò le braccia e scosse la testa incredulo

"Hai pensato di invitarmi?" chiese retoricamente "Ovviamente no. Ma la tua bionda umana era sicuramente in cima alla lista degli invitati. Ora riesci a vederlo il problema?" la voce di Caroline era decisa e arrabbiata

Era venuta a New Orleans con un obiettivo ben preciso: voleva Klaus fuori dalla sua vita.

Non voleva schiavi ibridi a controllarla, nè voleva essere usata come esca. Lei non era importante per lui come potevano esserlo tutti quegli estranei a casa sua, e non aveva alcun motivo di essere rapita o sorvegliata. Lei era libera di fare quello che voleva proprio come lui. Se qualcuno l'avesse rapita, preferiva morire perchè i suoi amici non erano riusciti a trovare una soluzione, piuttosto che essere salvata da qualcuno che poco tempo prima, l'aveva lasciata nelle mani del diavolo. Aurora l'aveva quasi uccisa, e se Enzo non fosse arrivato in tempo, lei sarebbe morta. E Caroline non accettava che Klaus giocasse a comportarsi come un uomo protettivo, quando la sua quasi morte, era solo ed esclusivamente colpa sua.

Klaus ignorò quello che passava nella mente della bionda e diede l'unica risposta che non avrebbe mai dovuto dare "In realtà era l'unica invitata"

Caroline accusò il colpo, strinse le palpebre e inspirò profondamente, poi senza pensarci due volte, gli diede il secondo sonoro schiaffo della giornata.

Klaus rimase immobile, proprio come aveva fatto con Hayley mesi prima. Sapeva che era meritato, e sapeva che Caroline aveva bisogno di una valvola di sfogo.

"Sai qual è il vero motivo per cui sono venuta fin qui?" chiese Caroline curvando faticosamente le labbra verso l'alto "Bonnie ha perso la magia. Ha fatto incazzare delle streghe e non può fare incantesimi. Io ho bisogno di una strega, e Damon conosce qualcuno a New Orleans"

"Damon conosce qualcuno, io sono il Re e controllo tutte le streghe del quartiere francese" rispose vantandosi "Cosa posso fare per te, amore?" se Klaus sembrò sorpreso dal cambio di rotta della conversazione, non lo diede a vedere

"Potrei usufruire del tuo aiuto un'ultima volta effettivamente" Caroline sorrise compiaciuta, mentre Klaus la guardò confuso e restò in silenzio "Mi accompagni a vederle o no?" domandò impaziente

"Ora amore, posso portarti dalle streghe quando vuoi, ma prima volevo parlare con te" Klaus si accomodò su uno sgabello vicino ad un mini-bar e fece cenno a Caroline di sedersi al suo fianco, ma la bionda scosse la testa

"Non sono qui per fare quattro chiacchiere con te, e inoltre non ho niente da dirti" aggiunse piccata, facendolo sospirare

"Abbiamo molto di cui discutere, soprattutto dal momento che l'ultima volta sei fuggita prima che potessi parlare con te"

Caroline lo derise. Ripensò a quando era stata salvata da Enzo nel Bayou. Klaus non aveva accettato che i due stessero a New Orleans in un hotel anzichè a casa sua, e li aveva trovati solo poche ore dopo. Caroline gli aveva spezzato il collo e insieme ad Enzo avevano deciso di andarsene dalla Louisiana e di trovare pernottamento altrove, lontano da New Orleans. Klaus aveva provato a contattarla, ma Caroline aveva staccato il telefono e lo aveva riacceso solo quando era giunta a Mystic Falls. Klaus aveva lasciato messaggi di scuse in segreteria, aveva lasciato messaggi di testo e aveva mandato un vampiro in Virginia per consegnare un regalo. Caroline non aveva aperto il regalo, nè la nota che vi era attaccata. Ma Damon aveva strappato il cuore dal vampiro e Caroline decise di metterlo in una scatola e rispedirlo a Klaus insieme al suo regalo. Un regalo macabro, con un profondo ma chiaro significato: ucciderò i tuoi tirapiedi, non voglio i tuoi regali e soprattutto cancellami dalla tua vita.

E secondo Caroline il messaggio arrivo forte e chiaro, perchè Klaus da quel momento non aveva più mandato nessuno. Ma Caroline si sbagliava. Perchè quando sette mesi dopo era stata rapita dagli Eretici, e uno stupido ibrido l'aveva tratta in salvo dopo tre settimane di agonia, aveva capito che Klaus non si era mai fermato.

Aveva continuato a vegliare su di lei, e Caroline andò fuori di testa, prenotò un volo per New Orleans ed ora eccola lì. Damon ed Enzo l'avevano accompagnata perchè entrambi erano curiosi di sapere cosa volesse fare la bionda, ed in che modo avrebbe messo al suo posto il grande ibrido cattivo.

"Non ho niente da dirti Klaus, hai perso il diritto di rivolgermi la parola mesi fa. E per quanto ne so, tre o quattro secoli, non saranno comunque sufficienti a farti rivolgere la parola da me. Ma d'altronde me lo hai detto tu, bisogna cambiare la percezione del tempo quando si diventa vampiri" Caroline inclinò la testa per sottolineare il punto e Klaus sospirò frustrato

"Le mie scuse non saranno mai sufficienti per quello che ho fatto, ma ti assicuro che non era mia intenzione metterti nei guai, nè tantomeno lasciare che Aurora ti uccidesse"

"Non era tua intenzione? Sul serio Klaus?" Caroline era livida "Potevi ucciderla, salvare me e il tuo prezioso giocattolo umano, e invece mi hai lasciato nelle sue mani, e ci sono rimasta per settimane. Mi ha portata sul punto di morte più volte e poi mi ha dato del sangue per ricominciare a torturarmi. E mi mostrava a ripetizione tutti i grandi momenti tra te e la tua ragazza, ricordandomi che fantastico danno collaterale ero stata. Ma non mi uccideva, perchè aspettava di lasciarvi l'indirizzo giusto per farvi trovare il mio cuore da qualche parte. Ed invece è arrivato Enzo, l'ha uccisa e mi ha salvato. Ma io stavo morendo e la colpa è solo tua. E hai ragione, delle scuse non bastano e non basteranno mai. Perchè è solo colpa tua se sono stata rapita ed è solo colpa tua se sono stata torturata, ed è solo ed esclusivamente colpa tua se sono quasi morta, perchè sei tu che mi hai lasciato a marcire nelle mani di una psicopatica. Quindi Klaus, ripeto, non abbiamo niente da dirci. Terrai i tuoi ibridi lontano da me, andrò via di qua e non ricorderò neppure il tuo nome, e se sarai intelligente farai lo stesso, perchè non voglio più essere rapita, nè tantomeno essere salvata da te. Aveva ragione Damon, la tua utilità è stata ridotta a zero nel momento in cui non sei più quello che mi salva, ma sei quello che mi butta nella fossa con i leoni e chiude la gabbia. Quindi adesso portami delle streghe o chiederò a quella che stava accanto al tuo, non più morto, fratello Kol"

Klaus ascoltò in silenzio lo sfogo di Caroline e ricondusse le sue parole ad un'unica frase 'Cancellami dalla tua vita, dalla tua testa. Hai delle streghe a disposizione, usale'. Gli aveva detto quella frase mesi fa, ed ora sembrava sul punto di metterla in pratica. Ma lui? Era disposto a perderla? era disposto a cancellarla dalla sua vita per sempre?

"Non posso perderti" ammise più a sè stesso, che alla bionda

Caroline lo derise amaramente "Non puoi perdere qualcosa che non hai mai avuto"

La faccia di Klaus divenne mortalemente seria. Si alzò dallo sgabello e si avvicinò a lei, mentre invadeva il suo spazio personale "Come fai a dire che non ti ho mai avuta?" chiese passandole le nocche sulla guancia, sfiorandola a malapena, ma guardandola con attenzione

Caroline si allontanò bruscamente da lui, non volendo permettere che l'attrazione tra loro offuscasse il suo giudizio "Se parli di sesso, allora sono stata di tante persone, sono stata perfino di Damon" poi si voltò a guardarlo e con soddisfazione, perchè sapeva che non l'avrebbe presa bene aggiunse "O anche di Stefan"

Klaus che non sembrava sorpreso alla nomina del primo Salvatore, sbarrò gli occhi quando Caroline nominò il suo vecchio amico. Sapeva che erano stati solo amici fino a quasi due anni prima, e sapere ora che tra loro era successo qualcosa, lo ferì. Sperava che durante il loro ultimo incontro, fosse riuscito a rovinare Caroline per tutti gli altri uomini, e sapere che invece lei fosse andata a letto con Stefan, fu difficile da digerire. Ma non voleva darle la soddisfazione di vedere quanto la cosa lo avesse ferito, quindi diede una risposta adeguata e meno inopportuna di altre "Vorresti ridurre il nostro rapporto al sesso?"

"Se consideri che ci conosciamo da quasi cinque anni e negli ultimi quattro, abbiamo avuto solo tre interazioni, di cui due volte abbiamo fatto sesso e una volta mi hai lasciato morire.." Caroline lasciò la frase incompleta, sfidando Klaus a contraddirla

"Siamo stati impegnati amore. Hai avuto i viaggiatori a Mystic Falls, hai perso momentaneamente la tua migliore amica e Damon, hai avuto streghe folli che volevano ucciderti. Sapevo che non era il caso di disturbarti più di tanto"

E la risposta di Klaus, fece scattare l'ultimo filo di pazienza di Caroline. E senza curarsi che tutta New Orleans avrebbe potuto sentirla, urlò "Bene Klaus, Mystic Falls sta bene e sono felice che tu l'abbia tenuta d'occhio, ma notizia flash. Io non sono una dannata città, sono una persona. I viaggiatori mi hanno rapito, costretto ad uccidere un doppelganger, anche se Enzo mi ha risparmiato il compito. I miei amici sono morti, Mystic Falls era inaccessibile ed Elena allucinava Damon, e l'unico su cui potevo contare era Stefan, che però è fuggito dai problemi come sempre, lasciandomi da sola. E poi ho ucciso mia madre, perchè era malata e non sono riuscita a curarla, ed ho spento la mia umanità" Klaus sbarrò gli occhi incredulo, non sapeva nulla di questa storia "Ho costretto Stefan a fare lo stesso e lui beh, mi amava e lo ha fatto. Ho ucciso degli innocenti e Matt e Tyler sono quasi morti per la mia follia, e poi sono tornata in me e ho organizzato un matrimonio, che si è trasformato in un bagno di sangue, e Jo e Alaric sono morti, in mezzo a decine di innocenti. Ed Elena è caduta in un sonno profondo e non la avremo finchè Bonnie sarà viva. E notizia flash, la congrega di pazze streghe che sono state uccise al matrimonio ha preso i gemelli dalla pancia di Jo e li ha magicamente trasferiti nel mio stomaco. Ed ora sono madre di due bambine, non mie, che ho portato nel mio grembo per mesi e che stavano diventando nuovamente orfane a causa tua e della tua pazza ex" Klaus sbarrò gli occhi incredulo nuovamente, neanche questa notizia era giunta alle sue orecchie "Quindi Klaus, a parte mandare i tuoi stupidi ibridi a liberarmi, hai mai veramente saputo cos'è successo a Mystic Falls?" la rabbia di Caroline lo colpì ad ondate

Klaus non potè nascondere lo stupore dal suo viso. Caroline come lui, era un genitore nonostante il vampirismo questo lo sorprese sebbene lo rese felice. E Liz Forbes era morta, cosa di cui non aveva avuto notizie. Aprì e chiuse la bocca ripetutamente, cercando di formulare una frase di senso compiuto. Andò a sedersi sullo sgabello che occupava poco prima e rimase a fissare Caroline sotto shock, prima che una realizzazione lo colpisse "Vuoi che ti vengano rimossi i ricordi per proteggere le tue figlie?"

Caroline seppur non volesse dargli spiegazioni annuì "Non solo per loro, ma principalmente sì"

Klaus prese un respiro e mise nelle sue parole tutto il coraggio che riuscì a trovare "Non voglio che accada qualcosa a te o alle tue figlie, Caroline. E nonostante io mi sia sforzato di mantenerti al sicuro, di proteggerti dagli altri, mi rammarico per quello che è successo" Caroline lo guardò incuriosita mentre Klaus continuava "Ma non posso sopportare di perderti Caroline, io non posso accettare che tu faccia rimuovere i tuoi ricordi su di me. Non posso portarti da una strega e darti quello che vuoi" Caroline arricciò le labbra mentre lui continuava "Perchè sono un fottuto egoista e sono innamorato di te. E una volta mi hai detto che qualunque uomo capace di amare, poteva essere salvato. E spero che tu pensi ancora quelle parole"

Caroline lo guardo sbalordita. Non si aspettava una confessione simile, non dopo tutto quello che era successo. Volle però mettere in chiaro le cose "Non sono più la Caroline che conoscevi Klaus. Sono una mamma, che mette le sue figlie al primo posto. Sono una combattiva, che uccide pur di proteggerle. Sono attratta dal lato oscuro, ma non lo abbraccio senza freni. Ho una vita, piani, futuri, cose che voglio, e sono tutte diverse da quelle che volevo anni fa. Sono cambiata Klaus" Caroline iniziò a camminare avanti e indietro, cercando di far capire a Klaus il punto

"E io voglio conoscerti di nuovo, i tuoi sogni, le tue speranze" le lanciò un sguardo consapevole e Caroline trattenne un sorriso, cercando di non fargli sapere quanto le sue parole, la colpivano

"Ci sono tante cose da chiarire e risolvere, prima che tu possa conoscere la nuova me" esclamò fermandosi di colpo vicino a lui

"Allora sarò onesto con te. E sarà onesto pur sapendo che dopo averti detto tutto, non vorrai più avere niente a che fare con me" anche il viso di Klaus tornò serio

"Allora sii sincero Klaus" Caroline incrociò le braccia sotto al seno, mentre Klaus si alzò dallo sgabello e la raggiunse, restando in piedi di fronte a lei, cercando le parole giuste da usare

"La mia decisione di salvare Cami, probabilmente non sarebbe cambiata nemmeno se avessi saputo della tua maternità. E non perchè tu non sei importante per me, ma perchè pensavo che Aurora non sapesse fino a che punto, tu fossi importante. E sapevo che Cami sarebbe morta. E lo ha fatto, Aurora alla fine l'ha uccisa e trasformata in un vampiro"

Caroline ingoiò la prima parte del discorso e poi lo guardò confusa "Enzo ha ucciso Aurora"

"Aurora ha costretto Cami a suicidarsi bevendo prima il suo sangue. Se si fosse sentita completamente amata da me, avrebbe dovuto farlo" Caroline non nascose il fastidio, ma Klaus continuò perchè voleva essere sincero con lei "Ho baciato Cami. Tu eri nelle mani di Aurora e io ho baciato Cami" Klaus scosse la testa incredulo per la stupidità delle sue azioni, mentre Caroline trattenne le lacrime che minacciavano di cadere dagli occhi "Ti giuro Caroline, che sono stati due baci, non c'è stato altro. Sono stati dettati dal fatto che stavamo trascorrendo un Natale insieme tutti quanti, il vino ha allentato la mia vigilanza, offuscato il mio giudizio e ci siamo baciati. E l'indomani lei era insanguinata accanto a me"

Caroline rimase in silenzio, e ricacciò le lacrime indietro, cercando di mantenere la sua dignità. Era ferita e delusa, non perchè aveva avuto le prove che Klaus e Cami avevano un rapporto che andava oltre l'amore platonico che tutti dichiaravano, ma perchè lei stava morendo, era lontana da casa sua, dalle sue figlie per il giorno di Natale, il primo Natale insieme, e lui, unico responsabile, stava baciando un'altra donna. Non poteva odiarlo per essere andato avanti, la sè stessa senza umanità era stata a letto con Stefan, e lei e Klaus, non poteva tralasciare questa parte: non erano altro che nulla. Loro non erano niente. Non stavano insieme, Non avevano tanto meno fatto un voto di castità.

Klaus vide le lacrime sulle iridi verdi della bionda, vide il suo sforzo per restare impassibile e la lotta interna per non creare un'ulteriore discussione, e questo gli fece ancora più male. Si avvicinò a lei, e come se fosse un predatore dinanzi ad una mosca pronta alla fuga, terrorizzata all'idea di essere afferrata, si avvicinò e la catturò in un abbraccio. Caroline si divincolò ma la presa di Klaus si fece più forte e la bionda non potè scappare. Si sgretolò tra le sue braccia e cadde in singhiozzi mentre lacrime silenziose venivano versate anche da Klaus.

Restarono al centro della stanza, piangendo l'uno sulla spalla dell'altro per parecchi minuti.

Klaus si staccò per primo, solo per afferrare il viso di Caroline tra le sue mani, e dopo averle asciugato le ultime lacrime, la guardò negli occhi con amore "L'ho detto perchè lo penso Caroline, io sono innamorato di te. Io voglio essere il tuo ultimo amore e voglio che tu sia il mio, e voglio far parte della tua vita e di quella delle tue bambine. Voglio amarvi, rispettarvi, proteggervi, per il resto delle vostre vite. Io ti amo Caroline Forbes e spero che un giorno, tra un anno o un secolo, riuscirai a perdonarmi per ciò che ho fatto. E sappi solo, che se ti fosse successo qualcosa, avrai condotto io stesso, un paletto di quercia bianca nel mio cuore, perchè non avrei mai potuto vivere, sapendo che avevo ucciso la donna che amo, la donna più importante della mia vita insieme a mia figlia"

Gli occhi di Caroline divennero nuovamente lucidi, anche se stavolta le lacrime avevano un sapore diverso. C'era stato un tempo, in cui aveva sperato di essere amata ed essere messa al primo posto dai ragazzi. Un tempo in cui desiderava il matrimonio, dei figli, una vita perfetta. Quando era diventata vampiro le cose erano cambiate, e non c'era più stato spazio per sogni, speranze e una vita perfetta. Ora nonostante vampiri, streghe, lupi mannari, ibridi, doppelganger, congiure e rapimenti, aveva trovato un uomo che la amava. Che amava lei, e le figlie miracolosamente sopravvissute nel suo grembo. E le stava promettendo ancora una volta di essere il suo ultimo.

Caroline era davanti ad una scelta, avrebbe potuto lasciarlo andare, rinfacciargli come l'aveva lasciata nelle mani del diavolo, andarsene e non tornare mai più, o tornare tra un secolo, mentre una nuova minaccia incombeva nelle loro vite, un'altra donna subentrava nel suo cuore, e ancora una volta il loro rapporto sarebbe cambiato.

Oppure avrebbe potuto fare la scelta più difficile, avrebbe dovuto perdonare ciò che era successo senza rancori, avrebbe dovuto iniziare una nuova vita insieme a lui e avrebbe dovuto modificare la sua vita, piani, futuro, cose che vuole.

Testa o cuore. Passato o futuro. Rancore o amore.

Caroline sapeva di amarlo, lo aveva capito quando Aurora l'aveva rapita e torturata. L'aveva capito e accettato pur sapendo di Cami, di Stefan, di Hayley o Hope.

Sapeva che se avesse messo una pietra sopra tutto, non avrebbe mai più dovuto rinfacciare a Klaus ciò che aveva fatto. Sapeva che sarebbe stato un nuovo inizio e che avrebbe dovuto chiudere un occhio sui suoi metodi di tortura e di omicidio immotivato. Sapeva di dover andare d'accordo con Hayley, amare Hope, apprezzare Rebekah, conoscere Freya, e lottare contro i pregiudizi che tutti avevano su di lei. Ma Caroline lo amava e tutto il resto, potevano superarlo insieme.

Klaus prese il silenzio di Caroline in modo sbagliato, chiuse gli occhi, distolse lo sguardo e si allontanò dalla bionda. Quando si voltò, pronto ad andarsene, non si aspettava di essere afferrato per la parte posteriore della henley e girato bruscamente verso di lei.

Lei lo guardò e senza indugi, senza dargli ulteriormente motivo di prendere il suo silenzio per un rifiuto, lo attirò più vicino a sè per il collo, e si avventò sulle sue labbra. Klaus portò le mani sui suoi capelli, per approfondire ulteriormente il bacio, mentre Caroline alternava baci a morsi, cercando di trasmettergli tutte le sue emozioni in quel gesto.

Sebbene non si vedessero da mesi e dal loro ultimo bacio fosse passato più di un anno, entrambi rallentarono il ritmo del bacio fino a fermarsi. Caroline poggiò la fronte su quella di Klaus e sospirò pesantemente, mentre lui le accarezzava una guancia con la mano, aspettando di capire il significato di quel bacio.

"Ti amo anch'io" Caroline staccò le mani di Klaus dal suo viso, fece un passo indietro e lo guardò con serietà

Klaus serrò la mascella quando lei si allontanò "Mi ami ma?" chiese, per nulla sorpreso della sua confessione. Che lei lo amasse, tanto quanto lui la amasse, lo sapeva il giorno del diploma, lo sapeva nei boschi, lo sapeva dopo il rapimento di Esther

"Fammi finire Klaus, ho bisogno di fare un discorso, e non puoi in alcun modo interrompermi" lo minacciò puntandogli l'indice contro

"Bene amore, sono tutto orecchi" sospirò Klaus, mentre si accingeva ad ascoltarla

"Non voglio perdonarti e rinfacciarti ciò che hai fatto, perchè non sarebbe giusto nei tuoi confronti" Klaus annuì consapevole "Non voglio in alcun modo che le mie figlie finiscano in un fuoco incrociato tra te e la tua moltitudine di nemici" ancora una volta Klaus annuì, non avrebbe mai voluto che Hope o le gemelle, fossero in pericolo a causa sua "Non voglio essere la seconda scelta di nessuno. Se ami Cami, provi qualcosa per lei, pensi che anche solo una piccola parte di te, penserà a lei come più che ad un'amica, lasciami andare" Klaus la guardò pensieroso, incapace di capire il finale del suo discorso, ma certo di una cosa. Che Caroline fosse rimasta o fosse andata via, lui amava lei. Teneva a Cami, e una volta aveva pensato che fosse più che una semplice amica, ma poi era diventata un vampiro. Le sue emozioni erano amplificata, la sua persona era cambiata, segno che quella che lui aveva dipinto quando era umana, in realtà non esisteva veramente. Era solo qualcosa che Cami voleva essere, ma in realtà non era. Lui non la amava e annuì a Caroline per farla andare avanti "Se rimango qui, non voglio cambiare chi sei, non voglio che tu cambi perchè pensi che non accetterò le tue azioni. Una volta ti ho detto che le persone terribili, fanno cose terribili. Ora ti dico che le persone terribili fanno ancora cose terribili, ma siamo tutti persone terribili. Abbiamo tutti ucciso degli innocenti. Tu, al contrario mio, hai vissuto mille anni, hai una lunga lista di persone sulla tua coscienza, ma non ti giudico per questo. E con ciò Klaus, non sto dicendo che approvo l'idea di uccidere e di torturare. Ma ti sto dicendo che posso accettarlo"

Klaus seguì il suo discorso con stupore. Caroline aveva le sue convinzioni, i suoi ideali, la sua morale, ma per lui, l'avrebbe messa in secondo piano. Avrebbe accettato anche le parti più oscure di lui, se lui avesse amato lei e protetto le sue figlie. Klaus la guardò e le sorrise di cuore "Sì, proteggerò le tue figlie. Sì, ti amo, amo solo te e non provo nulla per Cami se non affetto. E grazie, perchè stai mettendo me al primo posto, davanti a te, e a ciò che senti. Ma non posso prometterti che non mi rinfaccerai nulla per ciò che ti ho fatto. Perchè ho fatto qualcosa di orribile, e puoi usarmi come sacca da boxe se ti fa sentire meglio" scherzò lui, facendole alzare gli occhi al cielo

"Aggiungo che non sono una damigella in pericolo; devo ad Hayley un collo spezzato; voglio che nessuno della tua famiglia, Kol incluso, uccida i miei amici e soprattutto non voglio protezione, il fatto che non mi alleni come i pazzi vampiri di New Orleans, non fa di me una persona debole. Mi sono allenata sul campo, lottando contro lupi mannari, vampiri e streghe, venendo rapita un'innumerevole quantità di volte e combattendo sempre per quello in cui credo"

Klaus fece roteare gli occhi ed annuì "Altro amore?"

"Stai scherzando vero?" Caroline mise le mani sui fianchi e lo guardò con aria di sfida "Questo è solo la punta dell'iceberg. Scriverò liste, costruirò piani, modificherò il futuro che voglio. Ovviamente devo aggiungere tante altre clausole, e se alla fine mi vorrai lo stesso, beh, sarà difficile che ciò accada" alzò le spalle la bionda

"Fai scegliere a me amore" un sorriso enorme si allargò sulla faccia di Klaus "Mi ami?" chiese facendo inarcare le sopracciglia a Caroline

"Capisco che sei vecchio, ma è stata la prima parte del mio discorso. Non dirmi che devo ripeterlo da capo?" lo prese in giro lei, con finta indignazione

"Verrai a New Orleans a vivere con me, insieme alle tue figlie?" chiese nuovamente Klaus, ignorando la risposta sarcastica di Caroline

"Beh, avrei parecchi punti da dire a riguardo. Tipo la scelta della stanza, la stanza delle bambine, nessuno dei tuoi fratelli che vuole uccidermi" elencò Caroline sulle punte delle dita, facendo scuotere la testa ad un divertito e felice Klaus

"La tua stanza non potrai sceglierla amore, anche se posso farti scegliere una stanza, semmai dovessi riuscire a stare lontana dal mio corpo e da un caldo sesso ibrido-vampiro" la prese in giro lui, beccandosi un'occhiataccia

"Spero che l'astinenza non sia un problema per te, perchè ho deciso che dovrai starmi lontano per un pò di tempo" Caroline mise le mani sui fianchi e lo guardò con sfida

"Solo se resterai ugualmente a New Orleans con me" patteggiò lui

"Bene, e non ucciderai Enzo o Damon, e neppure Katherine"

Klaus annuì e poi sorprese Caroline dicendo "E non userò la doppelganger come sacca di sangue quando ritornerà in vita"

"Sai di Elena?" chiese sorpresa la bionda

"Non solo so di Elena amore, ma mia sorella potrebbe aiutarvi con questo problema" annunciò Klaus

"Che cosa?" chiese Caroline stupita

Klaus alzò le spalle con nonchalance "Era la mia arma segreta, qualora tu continuassi ad odiarmi"

"Sul serio Klaus? Mi avresti ricattata?" si accigliò Caroline, facendolo ridere

"Per favore amore, non dire sciocchezze. Ti avrei semplicemente informata, prima che lasciassi New Orleans. Era a discrezione tua, fidarti o meno"

"Lo avresti fatto per me? Senza avere nulla in cambio?"

Lo stupore nel suo volto ferì Klaus, che le si avvicinò e le afferrò il viso tra le mani "Farei di tutto per te. Ho lasciato le morti dei miei fratelli impunite, per te. Ho lasciato Tyler Lockwood vivo, nonostante avesse attentato alla vita di Hope, per te. Ho salvato Damon Salvatore, senza alcuna ricompensa, per te. Ho lasciato che Katherine morisse, senza deliziarmi dei suoi ultimi momenti, per te. Solo per te amore. Come puoi dubitare ancora?" le chiese con sincera curiosità

Caroline abbozzò un sorriso "Non dubito di te Klaus, ma nessuno, prima di te, ha mai fatto tutto questo per me. E sono incredula, stupita, e lo sarò anche tra dieci, venti, cento anni. Grazie a te, solo grazie a te"

Klaus premette le sue labbra su quelle di Caroline ed entrambi si persero l'uno nella bocca dell'altro. Erano insieme felici, e decisamente pronti per iniziare un per sempre insieme.

 

 

NOTE

La parte iniziale l'ho inserita, perchè volevo che a New Orleans, si sapesse di Caroline. Ho accennato a Kalijah, perchè la trovo una bella ship. Inoltre, solo se a voi fa piacere, potrei pubblicare un sequel, delle one-shot, in cui vediamo Caroline ambientarsi e stabilirsi a New Orleans. Potrei anche
Fatemi sapere, e grazie mille per aver dato una possibilità a questa storia.
Con Affetto

   
 
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