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Autore: Little Firestar84    24/09/2020    0 recensioni
“Devi assolutamente passarmi questa ricetta. Sono quasi del tutto certa che se dovessi preparare questo piatto a Nathan dopo averne combinata una, lui mi perdonerebbe, tipo, tutto.”
Eliot e Sophie, prima di dirsi addio e andare ognino per la propria strada cercando i loor nuovi inizi, chiacchierano, davanti a un piatto da gourmet... storia partecipante alla justs top for a minute challenge.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Altra storiella partecipante alla "just stop for a minute and smile" challenge di Soul_Shine, col prompt #1:"Mi passi la ricetta?"

La birreria era chiusa, ma il team aveva deciso di occupare il salone per festeggiare la riuscita del loro ultimo piano – l’ultimo come squadra- e celebrare il fidanzamento di Sophie e Nathan. Parker e Hardison stavano in angolo, seduti vicini, vicini, la perfetta coppietta affiatata,  stavano organizzando un giro del mondo, e l’hacker era persino riuscito a convincere la sua ragazza a fare davvero la turista per una volta, anziché pensare a cosa rubare e dove. Nathan stava in contemplazione di Sophie, semi-nascosto, chiedendosi come fosse possibile che, da nemici quali erano stati soli dieci anni prima, adesso lui non potesse più fare a meno di lei, mentre la sua dolce metà era seduta al bancone a guardare, con un sorrisetto sulle labbra, Eliot che preparava cibo e bevande per tutti.

“Sai, mi fa ancora strano, vederti ai fornelli. Insomma, so che sai cucinare, ma, non so….” Sophie bevve un sorso del suo drink alla birra, senza togliere gli occhi di dosso al caro amico, fedele compagno di tante (dis)avventure nel corso degli anni. “Credo che tu, Eliot Spencer, sia una contraddizione vivente.”

Eliot arrossì- una rarità, perché era un uomo estremamente sfacciato e smaliziato e senza peli sulla lingua, e con quei capelli corti e quell’aria imbarazzata, Sophie giurò che sembrasse avere dieci anni di meno. Si chiese se fosse così che era sembrato da ragazzo, quando era entrato nell’esercito pieno di ideali, prima che gli eventi lo corrompessero, che l’incanto svanisse e Eliot diventasse un ladro – il migliore, ma pur sempre un ladro.

“Mi piacciono i coltelli. Sono… duttili. Puoi usarli per ferire, per difenderti, ma soprattutto, puoi usarli per creare qualcosa….” Tritò velocemente delle spezie su un asse di legno, col grosso coltello che aveva in mano, e sparse il trito verde sul piatto, che offrì alla cara amica. “…di straordinario. Ecco qui. Dimmi cosa ne pensi.”

Assaggiò un boccone, e chiuse gli occhi, gustando in modo peccaminoso la squisita pietanza, che le si scioglieva in bocca, morbida e cremosa, con i vari sapori, che si accompagnavano senza fare un’accozzaglia,  creando un’esplosione all’interno delle sue papille gustative.

A quanto pare, non erano solo gli uomini a poter essere sedotti col cibo, valeva anche per le donne, e Sophie giurò a se stessa che, se non ci fosse stato Nathan nella sua vita, un pensierino su Eliot lo avrebbe fatto volentieri. Soprattutto se le avesse promesso quei deliziosi manicaretti.

Davvero. Quel cibo era meglio del sesso- era quasi certa di aver appena avuto un orgasmo!

“Dio, è delizioso!” Sospirò, sognante. “Devi assolutamente passarmi questa ricetta. Sono quasi del tutto certa che se dovessi preparare questo piatto a Nathan dopo averne combinata una, lui mi perdonerebbe, tipo, tutto.”

“È una ricetta di Toby, sai, lo chef che avevamo aiutato. Sono bocconcini di patate viola con burro alla lavanda ed erbe aromatiche selvatiche, con una spolverata di noci Peacan tritate al posto del formaggio.” Fece una pausa, gli avanbracci appoggiati sul bancone, godendosi tronfio e soddisfatto lo spettacolo di Sophie che assaporava il cibo che aveva preparato con tanto affetto. Se c’era una cosa che dava soddisfazione, era vedere la gente che si godeva il cibo che preparava- e quando a farlo era una bella donna, era ancora meglio. “Se adesso che tu e nate ve ne andate, Parker e Hardison dovessero decidere di prendersi una pausa, credo che mi piacerebbe rimanere qui. Ampliare il menù del locale. O cercare un posto tutto mio. Se invece decidessero di continuare a scorrazzare per il mondo a giocare a guardie e ladri, beh, allora vorrà dire che rimanderò ancora di un po’ l’idea di aprire un ristorante tutto mio. Avrebbero decisamente bisogno di me per guardarsi le spalle..."

“New Orleans. Il quartiere Francese. Ti ci vedrei bene lì…  Sai, un mio amico diceva che New Orleans è una città che perdona, che qualsiasi cosa tu abbia fatto, ti accetta, e ti aiuta ad andare avanti. Ti aiuta, perché tu possa aiutare gli altri.” Sorrise, mentre giocherellava con gli ultimi gnocchetti rimasti nel piatto di design. “Sarebbe perfetta per tutti noi. Un nuovo inizio. Una nuova vita.”

Eliot le dette un buffetto sul naso, che le fece mettere un broncio volutamente esagerato. “Un passo per volta, dolcezza. Tu intanto inizia la tua di nuova vita, e sposa Nathan prima che cambi idea o combini una delle sue solite idiozie. E sappi che  se non farete preparare a me il pranzo di matrimonio, mi sentirò personalmente offeso.”

N/B: il riferimento a New Orlenas non è casuale, dato che è la città dove sarà ambientata la sesta stagione di Leverage, in arrivo nel 2021 su Prime Video.  La citazione sulla città è una parafrasi di quello che dice il protagonista di NCIS:New Orleans a proprosito della città in un episodio. credo delle seconda o terza stagione.

   
 
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