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Autore: PGV 2    01/10/2020    2 recensioni
One Shot incentrata su Sheev Palpatine, meglio noto come l'Imperatore o Darth Sidious.
All'inizio di "L'Ascesa di Skywalker", mentre Kylo Ren si trova davanti a lui pronto a chiedergli che cosa può donargli visti tutti i suoi proclami, Palpatine ha un momento di riflessione in cui ripensa alla sua vita ed a ciò che l'ha portato là dove si trova in quel momento, pronto a compiere la sua micidiale vendetta...
Che cosa avrà provato Palpatine durante il corso della sua vita?
Genere: Dark, Introspettivo, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Palpatine/Darth Sidious
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!!! :)
Oggi vi porto una One Shot interamente dedicata a Star Wars, e per chi se lo sta chiedendo no, questa sarà l’unica One Shot di Star Wars che pubblicherò a differenza di quanto fatto con il MCU e non sarà una serie di One Shot ;).
Il personaggio che tratterò con questa One Shot è Sheev Palpatine, meglio noto come l’Imperatore e Darth Sidious, e questo per un motivo molto semplice… è uno dei miei villain cinematografici preferiti in assoluto!! *_*
Adoro troppo questo personaggio, ed almeno una volta volevo scrivere qualcosa su di lui *_*. So che sembra strano che ci sia qualcuno che come villain di Star Wars preferisce Palpatine a Vader, ma… diciamo che come Vader Anakin non mi ha mai detto niente >.< ;).
Ma ora basta chiacchiere e vi lascio direttamente alla One Shot, buona lettura a tutti quanti!! :)


CHE COSA PUOI DARMI?
ONE SHOT SU SHEEV PALPATINE/DARTH SIDIOUS




Che cosa puoi darmi?

Una domanda tanto elementare, ma che in essa cela i suoi segreti più oscuri.
Per decenni mi è stata posta questa domanda, da ogni singolo individuo che facevo cadere al Lato Oscuro della Forza. Era così… facile.
Ed ancora una volta mi si era presentato qualcuno, un ragazzo troppo emotivo e manipolabile per comprendere la reale potenza di quello che ha tra le mani.
Ma non è stato l’unico, per molto tempo ho avuto apprendisti come lui… e lo sono stato anche io, quando ero l’allievo di un Signore Oscuro dei Sith…

Che cosa puoi darmi?

Tutto era cominciato su un pianeta chiamato Naboo.
Era un pianeta rigoglioso e con due civiltà, quella umanoide, che abitava nella superficie, e quella dei Gungan, che invece viveva sott’acqua.
Probabilmente nulla è cambiato da allora, ma ormai non appartengo più a quel pianeta. Ho abbandonato le mie radici da molto tempo…
Da quando Darth Plagueis decise di prendermi come suo apprendista.
Era un Signore Oscuro dei Sith, che tutti credevano estinti. A quanto pareva per mille anni si sono nascosti ai Jedi grazie alla Regola dei Due, che permetteva la coesistenza unicamente di due Sith.
Un maestro e un apprendista. Né più né meno.
Plagueis aveva da poco ucciso il suo mentore e voleva un nuovo apprendista. Non so cosa vide in me quell’infausto giorno, ma ora, a distanza di decenni, devo ringraziarlo.
Aprirmi al Lato Oscuro, insegnarmi tutto ciò che sapeva sulla Forza, fu quello che aprì la mia mente e mi permise di ottenere la consapevolezza.
Consapevolezza della pace.
La pace che solamente i Sith potevano portare nella Galassia, ma che l’arroganza e la corruzione dei Jedi impedivano di poterla realizzare.
Ma tutto questo stava per cambiare.
Per un millennio i Sith erano rimasti nascosti, tramandando di generazione in generazione la conoscenza della Forza. Era arrivato il momento di uscire allo scoperto.
L’oscurità si sarebbe tramutata in luce.
La luce… sarebbe divenuta il male.

Che cosa puoi darmi?

Per prima cosa dovevo sbarazzarmi del mio maestro, ma non era facile.
Era in grado di manipolare i Midi-clorian per creare la vita. Impediva alla gente di morire, e conosceva il segreto dell’immortalità.
Quel segreto che bramavo più di ogni altra cosa al mondo.
Non voleva condividere le sue conoscenze con me, sosteneva che non fossi ancora pronto per ottenere il controllo della vita che solo il Lato Oscuro poteva donare.
Lui sapeva. Sapeva tutto.
Era a conoscenza del mio piano, altrimenti un Sith non avrebbe mai pronunciato parole del genere. Ma se avesse creduto di ingannarmi si sarebbe sbagliato di grosso.
Era arrivato il momento di rompere una tradizione lunga mille anni.
Trovai un apprendista, un giovane Darthomiriano che rinominai Darth Maul. Divenne il mio allievo e gli insegnai quello che sapevo mentre io ero al tempo stesso apprendista di Plagueis.
La Regola dei Due era stata rotta.
Ma questo fu solo il primo passo. Per completare il mio piano dovevo riuscire ad introdurmi all’interno del Senato della Repubblica.
Per riportare la pace nella Galassia era necessario diventare Cancelliere Supremo, ed ottenere abbastanza poteri da poter cambiare la Repubblica in un Impero.
Un Impero Galattico.
Per una società più salda e più sicura.
Un piano che avrebbe richiesto anni, se non più di dieci anni. Ma io ero un tipo paziente, ed avrei atteso.
A quel punto divenne chiara una cosa… il mio maestro era divenuto inutile.

Che cosa puoi darmi?

Ero talmente padrone del Lato Oscuro della Forza che nascosi la presenza di Darth Maul al mio maestro, e riuscii ad infiltrarmi nel Senato Galattico come senatore del sistema di Naboo.
Troppo facile.
Le mie conoscenze mi avevano permesso di passare inosservato e di ingannare anche i Jedi. La loro corruzione li aveva resi ciechi davanti all’immenso potere del Lato Oscuro.
Poveri sciocchi. Ne avrebbero pagato il prezzo.
Avrei voluto eliminare il mio maestro Darth Plagueis, ma non potevo fino a quando non conoscevo il segreto della sua immortalità.
Se l’avessi colpito nel momento sbagliato, sarebbe stata la fine per me.
Darth Plagueis era l’unico che poteva eliminarmi. I Jedi come il Maestro Yoda e il Maestro Windu erano troppo accecati per poterci anche solo riuscire.
Non rimaneva altro da fare che dare inizio a qualcosa che avrebbe scosso dall’interno il Senato e che mi avrebbe concesso di diventare Cancelliere Supremo…
E fu allora che il mio pianeta natale tornò finalmente utile.
Bastò convincere il Viceré della Federazione dei Mercanti, Nute Gunray, a creare un blocco attorno a Naboo affinché tutti cascassero nella mia trappola.
Fu fin troppo semplice. La Regina di Naboo dette un voto di sfiducia al Cancelliere Valorum, e io divenni il nuovo Cancelliere Supremo grazie ai voti ottenuti dalla situazione disastrosa del mio pianeta in quel momento.
Riuscii anche a sbarazzarmi del mio maestro mentre la nave di Naboo si recava qui per portare il loro caso al Senato.
Non riuscii a comprendere ancora il segreto della sua immortalità. Ero ancora… ignorante in materia. Per questo optai per la soluzione più drastica.
Lo uccisi mentre dormiva. E funzionò.
Darth Plagueis cessò di esistere mentre io mi apprestavo a dare inizio al mio grande piano.

Che cosa puoi darmi?

Persi anche il mio apprendista Darth Maul, ucciso da un Jedi, Obi-Wan Kenobi. Poteva essere pericoloso, dovevo tenerlo d’occhio, ed il tempo mi dette poi ragione…
Tuttavia, nel mio piano subentrò un elemento inaspettato che non avrei mai pensato di dover prendere in considerazione.
Un bambino. Un figlio dei Midi-clorian.
Anakin Skywalker.
Il possibile Prescelto della Profezia.
Sì, anche se era una Profezia Jedi la conoscevo anche io, ed era incredibile che i Midi-clorian avessero creato dal nulla la vita. Proprio come faceva il mio maestro.
Darth Plagueis… che ci fosse il suo zampino dietro?
Comunque stessero le cose, non potevo lasciarmi scappare qualcuno che possedeva un numero di Midi-clorian superiore a quello del Maestro Yoda.
Doveva essere mio. Doveva diventare un Signore dei Sith.
Ma pazienza. Lo sarebbe diventato col tempo…
Nel frattempo, avevo bisogno di un altro apprendista, e riuscii a corrompere un Jedi deluso, il Conte Dooku, l’ex maestro di Qui Gonn Jim, il Jedi ucciso da Darth Maul prima di morire.
Fu facile assoggettarlo al mio volere. Era già in bilico dopo la morte del suo apprendista, io dovetti solo dargli la spinta finale per farlo cadere nel Lato Oscuro della Forza.
Il Conte Dooku mi servì per dieci anni, dove radunò tutti i sistemi delusi dalla Repubblica Galattica creando i Separatisi, e commissionando un esercito di cloni fedeli a me sotto il nome del Maestro Syfo-Dias.
Certo, bisognava prima sbarazzarsi di quel Jedi, ma non fu un problema per Darth Tyranus.
Questo era il nome da Sith che aveva ottenuto Dooku.

Che cosa puoi darmi?

Grazie all’attentato ai danni di Padme Amidala, Senatrice di Naboo, la cospirazione di Dooku e dei Separatisti venne a galla, e mi vennero concessi poteri speciali per formare un esercito della Repubblica.
Tutto procedeva come avevo previsto.
La Guerra dei Cloni scoppiò, ed i Jedi e la Repubblica finirono in guerra contro i Separatisti ed il loro esercito di Droidi.
Tutti e due gli schieramenti però ignoravano che dietro le quinte ero io a manovrare tutti i fili. Io controllavo i due eserciti. Io portavo i Capi dove volevo io.
Io ero il grande burattinaio.
E nel frattempo continuavo a tenere d’occhio quel giovane, Anakin Skywalker, che nel frattempo era diventato molto più potente. Aveva il potenziale per diventare il più grande Jedi della storia… o il più grande Sith della storia!
Il Lato Oscuro della Forza mi permise di rimanere nascosto ancora per molto tempo, fino a quando Tyranus morì per mano di Anakin. Fui io a volerlo.
Dooku aveva adempiuto al suo compito. La sua era una perdita necessaria. Ora necessitavo di un nuovo apprendista. Molto più giovane. Molto più potente.
Era ora di convertire Anakin Skywalker.
Fu facile portarlo dalla mia parte. Era già abbastanza deluso dal Consiglio Jedi, e loro gli dettero il colpo di grazia mostrando di non avere fiducia in lui.
Avevano fatto il mio gioco senza neanche saperlo. Troppo facile.
Anakin desiderava anche ardentemente salvare la vita di Padme. Sarebbe morta di parto. La prole di Anakin Skywalker…
Quel figlio poteva rappresentare un pericolo per me, non potevo permettere che sopravvivesse e diventasse un Jedi. Ma al tempo stesso poteva essere una pedina fondamentale del mio piano.
L’avrei usato per convincere Anakin, e dopo me ne sarei sbarazzato.

Che cosa puoi darmi?

La battaglia nella mia stanza fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Il Maestro Windu ed altri tre Jedi si diressero nella mia camera per arrestarmi. Avevano scoperto tutto, proprio come volevo.
Peccato che fossero davvero convinti di potermi fare qualcosa. Mi sbarazzai facilmente di tre di loro, e mi lasciai sconfiggere dal Maestro Windu.
Dovevo mostrare ad Anakin un anziano fragile ed indifeso. Era la spinta definitiva che gli serviva per cedere al Lato Oscuro. E cadde nella mia trappola proprio come avevo previsto.
Mi difese dal Maestro Windu, e dopo che mi sbarazzai di lui divenne il mio nuovo apprendista. Il Lato Oscuro aveva preso ormai possesso di lui. Era divenuto un Signore dei Sith, e col tempo sarebbe divenuto il più grande Sith di tutti.
Era diventato… Darth Vader!
Con il suo aiuto mi sbarazzai dei Jedi. Detti inizio all’Ordine 66 e distrussi l’intero ordine, istituendo l’Impero Galattico così come avevo pianificato.
Era fatta. Avevo vinto.
Non sarebbe potuta andare meglio di così. Neppure il Maestro Yoda, sopravvissuto all’Ordine 66, riuscì a fermarmi. Ero diventato l’uomo più importante e potente dell’intera Galassia, i Sith erano tornati padroni della Galassia.
Ero divenuto… l’Imperatore!

Che cosa puoi darmi?

L’unico inconveniente fu che Vader si bruciò sul pianeta Mustafar a seguito di una lotta contro Obi-Wan Kenobi.
Anche lui era sopravvissuto. Avevo fatto bene ad etichettarlo come pericoloso dopo che aveva sconfitto Maul su Naboo.
Come se non bastasse lui e Yoda erano fuggiti e non sapevo dove si trovavano… ma fino a quando sarebbero rimasti nascosti, non sarebbero mai riusciti a fermarmi.
Come Imperatore dominai su tutta la Galassia per ventitré anni. Mille anni di attesa avevano dato i loro frutti, aveva adempiuto al volere di Darth Bane quando un millennio prima aveva istituito la Regola dei Due per vendicarsi dei Jedi.
Ero riuscito là dove tutti i Sith della storia avevano fallito. Ero diventato il più grande Signore dei Sith della storia. L’unico inconveniente rimaneva il mio apprendista, Darth Vader.
In lui sentivo il seme del risentimento. Dell’odio. Della rabbia. Della vendetta.
Padme alla fine era morta, portandosi dietro il figlio, o almeno era quello che credevo all’epoca, e Vader non mi aveva perdonato per questo.
Era convinto fosse colpa mia, e non aspettava altro che il momento opportuno per uccidermi e prendere il mio posto come Imperatore Galattico.
Povero sciocco.
Io sapevo tutto del suo piano. Il Lato Oscuro della Forza mi rendeva più potente di quanto lui potesse anche solo immaginare. Per questo lo tenevo d’occhio.
Fino a quando continuava a distruggere i Jedi sopravvissuti e ad obbedire ai miei ordini, sarebbe rimasto al mio fianco. Ma quando avrebbe adempiuto al suo dovere, me ne sarei sbarazzato e mi sarei trovato un nuovo apprendista.
Niente e nessuno poteva più fermarmi.
O almeno era quello che credevo…

Che cosa puoi darmi?

Diciannove anni dopo la mia ascesa al potere, un pericolo si manifestò.
Non la Ribellione, un blando tentativo di sovvertire il mio Impero. Erano solo degli sprovveduti che non potevano nulla contro di me. Se fossero rimasti da soli avrei vinto io…
Ma ebbero un supporto.
Qualcuno che non avevo previsto. Qualcuno che ero convinto fosse morto.
Luke Skywalker. Il figlio di Anakin Skywalker.
Quel ragazzo aveva distrutto la Morte Nera, l’arma definitiva dell’Impero, vanificando così la vittoria del mio apprendista Vader contro uno dei pochi Jedi rimasti in vita, Obi-Wan Kenobi.
Il Lato Oscuro della Forza mi stava facendo capire in più modi che quel ragazzo mi avrebbe distrutto. Avrei perso a causa sua, e non potevo permetterlo.
Non potevo però annientarlo. Darth Vader non avrebbe mai ucciso suo figlio, e il ragazzo non avrebbe mai ucciso suo padre. Non avrebbe mai distrutto l’unica famiglia che gli era rimasta.
Fu allora che il mio genio si mise in moto ancora una volta. Perché tentare di eliminarlo… quando potevo renderlo il mio nuovo apprendista?
Tanto dovevo sbarazzarmi di Vader, divenuto troppo in bilico tra l’oscurità e la luce, ed al tempo stesso dovevo togliere Luke Skywalker alla Ribellione.
Era il piano perfetto.
Dovevo soltanto metterlo in pratica.

Che cosa puoi darmi?

Fallii miseramente.
Misi in atto un piano per stroncare la Ribellione ed al tempo stesso trasformare il giovane Skywalker in un Sith, ma tutto venne vanificato.
E questo a causa sua.
A causa di Darth Vader.
Tutto stava procedendo come avevo previsto. Luke Skywalker si era presentato da suo padre per farsi arrestare e farsi condurre da me, e l’avevo messo davanti alla realtà dei fatti.
L’avevo messo davanti alla flotta della Ribellione che stava perdendo, ed al piano che avevo ideato per annientare lui, la Ribellione ed i suoi amici.
Sentii la sua disperazione e la sua ira crescere dentro di sé. Doveva solamente prendere la spada e sfogare tutta la sua ira su di me, doveva solamente tentare di uccidermi.
Vader glielo avrebbe impedito, e a quel punto avrebbe dovuto adempiere al suo destino… prendendo il posto di suo padre al mio fianco!
Tutto stava andando come doveva andare. Vader aveva provocato suo figlio, spingendolo a sconfiggerlo grazie al Lato Oscuro della Forza. Doveva solamente dargli il colpo di grazia. Ma all’ultimo si rifiutò.
Buttò via la sua spada laser e si dichiarò Jedi.
Sostenne anche che avevo fallito… forse era così. Forse non ero riuscito a portarlo dalla mia parte, ma non era ancora finita. Se non potevo convertirlo… allora l’avrei distrutto!
Il mio potere era ben al di sopra di quello che avrebbe potuto immaginare. Era alla mia mercé, e nella disperazione supplicò il padre di aiutarlo. Nella mia rabbia cieca per aver fallito non mi resi conto del conflitto dentro Vader.
Non mi resi conto che vedere il figlio in punto di morte, la sua famiglia distrutta, ciò che inizialmente l’aveva portato al Lato Oscuro della Forza, avrebbe risvegliato Anakin Skywalker.
L’Anakin Skywalker che ero convinto di aver distrutto era risorto. Per causa mia.
Mi prese e mi gettò nel reattore della mia Seconda Morte Nera, e il mio corpo venne distrutto completamente.
Quella avrebbe dovuto essere la mia fine…
Ma così non fu.

Che cosa puoi darmi?

Loro non sapevano che, mentre governavo la Galassia, avevo studiato le conoscenze del mio maestro, Darth Plagueis.
Che avevo approfondito le sue conoscenze sulla vita e sulla manipolazione dei Midi-clorian. Che avevo trovato un modo per sopravvivere.
Avevo predisposto tutto, sapendo che il giovane Skywalker sarebbe stata la mia rovina.
Mandai alcune delle mie truppe più fedeli nelle Regioni Ignote, a cercare il pianeta occulto dei Sith. Exegol.
Riuscirono a trovarlo, e lì detti inizio ad un programma per creare dei cloni dentro cui trasferire il mio spirito quando il mio corpo sarebbe morto. Grazie a questo sono sopravvissuto.
Quando il mio corpo è stato distrutto, la mia anima si è trasferita in uno dei cloni su Exegol, ed a quel punto sono tornato in vita. Il clone non reggeva il mio potere ed avevo bisogno di macchinari per sopravvivere, ma non importava.
Avevo sconfitto la morte. Esattamente come Darth Plagueis.
E la cosa buffa era che erano convinti di avermi ucciso. Erano convinti di aver distrutto l’Impero. Erano convinti di poter ricreare la Repubblica Galattica.
Mai credenza fu più errata, e se ne sarebbero accorti molto presto…
Ci sarebbero voluti alcuni anni, ma avrei preparato la Flotta Sith. Una flotta di navi in grado di distruggere un pianeta con un unico attacco. L’Ordine Finale, la conclusione del mio grande progetto di riconquista.
Avevo solo bisogno di uno specchietto per le allodole, ed i vecchi ufficiali imperiali sopravvissuti fecero al caso mio.

Che cosa puoi darmi?

Creai un clone atipico, un essere diverso da tutte le altre mie creazioni che avrebbe dovuto guidare il Primo Ordine, l’organizzazione che avrebbe preso il posto temporaneo dell’Impero, in mia vece.
Lo chiamai Snoke. Leader Supremo Snoke.
Svolse il suo compito egregiamente, il Primo Ordine fu creato e distrusse anche la Nuova Repubblica ed il sistema dove si era stabilito. Corruppe pure il nipote di Vader, Ben Solo, trasformandolo in un adepto del Lato Oscuro della Forza chiamato Kylo Ren.
Neanche la Resistenza poteva fare nulla, quegli sciocchi della Ribellione erano convinti di poter vincere di nuovo la battaglia contro di me, ma ancora una volta sarebbero stati sconfitti…
A meno che, ancora una volta, qualcuno non li avrebbe aiutati a far pendere l’ago della bilancia dalla loro parte. Ma stavolta non sarebbe stato uno Skywalker.
Sarebbe stata una ragazza.
Il sangue del mio sangue.
Rey Palpatine.
La figlia dell’unico clone venuto fuori senza predisposizione per la Forza, e per di più con l’aspetto che avevo quando ero giovane.
Come clone non avrebbe dovuto essere fertile, ed invece riuscì a concepire una bambina con una donna umana. Un miracolo della vita.
Oppure… erano stati ancora i Midi-clorian?
Troppe domande, poche risposte, e stavolta le conoscenze di Darth Plagueis non potevano aiutarmi. Dovevo per forza improvvisare, e la fortuna volle che questo “miracolo” fosse nato sotto la mia tutela. Non poteva andare meglio di così.
Però mio figlio, il mio clone, comprese che cosa volevo fare, e la allontanò da me. Ero convinto che Ochi avesse ucciso sia loro che la bambina, e per questo scartai l’idea di renderla il nuovo contenitore della mia anima, ma mi sbagliavo.
Lei era viva, e mi stava ostacolando.
Proprio come Luke Skywalker.

Che cosa puoi darmi?

Avvenne tutto nel giro di un anno.
Kylo Ren assassinò Snoke e divenne il Leader Supremo del Primo Ordine, e Luke Skywalker, l’ultimo Jedi, si sacrificò per consentire alla Resistenza di fuggire.
Sembrava assurdo, ma il nipote di Vader aveva svolto un ottimo lavoro. Aveva dimezzato la Resistenza e riportato il terrore nella Galassia. Non poteva andare meglio di così.
Era arrivato il momento di far sapere a tutti la verità.
Per trent’anni era rimasto nascosto a preparare la mia vendetta. La Galassia era nel suo momento più vulnerabile, ed era arrivato il momento di rivelarsi.
Per attirare in trappola il nipote di Vader… e mia nipote!
Kylo Ren ci è cascato ed è riuscito ad individuarmi. Ora è qui, davanti a me, che davanti alla mia promessa di dargli ogni cosa mi ha chiesto che cosa posso dargli.
Tutti i miei apprendisti, quando sono caduti nel Lato Oscuro della Forza, mi hanno posto questa domanda. Sia indirettamente che non.
E la risposta è sempre stata uguale.
Stavolta però sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei pronunciata. Poche ore, e l’Ordine Finale avrebbe creato un nuovo Impero, che stavolta avrebbe dominato per sempre.
I Sith sarebbero tornati, la Galassia sarebbe stata loro, ed i Jedi sarebbero morti definitivamente.
Niente e nessuno poteva fermarmi questa volta.
Io avrei vinto, ed il sangue degli Skywalker si sarebbe estinto… per sempre!

Che cosa puoi darmi?

Tutto.


Spero che questa One Shot vi sia piaciuta alla fine :).
Come avete potuto vedere, ho cercato di spaziare su più o meno tutta la storia che conosciamo di Palpatine, arrivando addirittura alla trilogia sequel e, di conseguenza, toccando tutti e nove i film che compongono la Saga degli Skywalker ;).
Ci tengo però a precisare una cosa. Nel nuovo canone Disney il passato di Palpatine non è ancora noto, e dato che qui ho preso in considerazione quel canone, per arrivare all’inizio di Episodio 9 come avete potuto vedere, ho preso qualcosa direttamente dai Legends.
So che al momento non c’è nulla di confermato su quanto visto di Palpatine prima di Episodio 1, per quanto sembra assurdo neppure il fatto che sia stato allievo di Plagueis è confermato, e spero per loro che anche nel canone Disney sia così è_é, ma mi piaceva pensare che i Legends in questo caso avessero ragione.
Nel senso che prima di Episodio 1 il passato di Palpatine fosse identico a quello dei Legends, motivo per cui ho preso il canone Disney da Episodio 1 in poi e solo all’inizio ho trattato i Legends ;).
Era l’unica cosa che volevo precisare in modo che non nascessero problemi oppure che qualcuno fosse convinto che nel canone Disney quello è successo al 100%. Mi sono preso qualche libertà prima di Episodio 1, il succo alla fine è questo ;).
Non penso di avere altro da dire, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per aver letto e spero apprezzato questa One Shot :) e ci risentiamo giovedì 08 Ottobre, per la prima della mia nuova serie di One Shot che sarà pubblicata… nella sezione della categoria Anime/Manga dedicata a Pokémon!! ;)
   
 
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