Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Ivy001    02/10/2020    1 recensioni
Questo è il seguito della fanfiction Some Things change. Avrà personaggi nuovi, tra i quali Jack Frost... immaginate cosa potrà succedere sapendolo nella vita di Elsa, Anna e company.
Genere: Fantasy, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Sono momenti preziosi quelli che la mente di Sandy rispolvera, mentre osserva dalle finestre della sua camera, i due nuovi assunti, accolti calorosamente dalla servitù, all’ingresso del palazzo; momenti che credeva di aver rimosso, dalla testa e dal cuore, sia per scelta propria, dovuta ad una sofferenza troppo grande da sostenere, sia per volontà paterna.

“Dimentica di essere madre, i bambini sono un intralcio!”
“Padre, cosa dite? Li ho cresciuti ripetendo loro che mai e poi mai ci saremmo separati e che non sarebbero stati soli per nessun motivo al mondo. Adesso non potete chiedermi di fare qualcosa di atroce…”

“Capiranno che se hai fatto quanto hai dovuto è stato per una volontà più grande. Adesso sbrigati, prendi le tue cose e raggiungi tuo fratello. Dobbiamo organizzare la prima mossa”

I suoi stessi singhiozzi, Sandy li ricorda bene…così come ricorda quanta fatica le costò dire addio agli amori più grandi della sua vita.

“Hanno pur sempre un padre! Ci penserà lui a loro” – finge interesse, Pitch Black.

“Sapete anche voi che non è mai stato presente e che non li ha neppure riconosciuti. Portano un cognome che ho liberamente scelto io”

“Piantala con questi piagnistei, sei una Black e i Black non sono deboli, non mostrano sentimentalismi e vittimismo. È il momento…” – le tuona contro, alzando i toni e cambiando umore.
Ed anche le grida del genitore riecheggiano nelle orecchie della finta regina.

Alcune lacrime le scendono sul volto; il cuore ferito, addestrato a non provare nulla se non vendetta e rabbia, ha un battito nuovo: la sensazione di calore umano lo scalda, e dà a Sandy una pace mai provata in vita sua.

Le piace sentirsi così e quel senso di serenità e gioia aumenta non appena riceve l’annuncio dell’arrivo dei nuovi impiegati.

“Maestà, i due ragazzini la attendono nella sala del trono” – comunica la domestica.

“Perfetto, Ruth. Arrivo subito” – la congeda. Si sistema capelli e abito, non trattenendo l’immensa felicità.

Prima di lasciare la camera volge uno sguardo allo specchio. La fortuna ha voluto che Pitch non la stesse spiando in quegli istanti, altrimenti avrebbe potuto dire addio ai suoi figli ancor prima di vederli.

Percorre rapida i metri che la separano da loro e, giunta a destinazione, nota le due figure in lontananza.

“Benvenuti a palazzo” – li saluta mostrandosi fin troppo accogliente.

I suoi occhi si posano sulla figlia che non hai mai visto, se non in tenerissima età.

“Tu devi essere…”

“Letizia Frost, maestà, per servirvi” – la bambina le fa un gentile inchino, mantenendo lo sguardo basso e la mano stretta a quella del fratello maggiore.

“Mi puoi guardare, non avere timore. Dopotutto sarai la mia dama di compagnia” – Sandy cerca di avvicinarsi alla piccola, ma è lei a porre un muro invalicabile.

Leti sa benissimo chi è quella persona, una donna che la abbandonò, che non la amava e che adesso sta recando male a chi le dà quell’affetto che cercava da tempo. Non vuole assolutamente cedere in sua presenza; deve essere fedele al piano e questo include freddezza e poco amore nei confronti di sua madre.

“Perdonatela, è timida” – mente Jack, intervenendo – “Ma si scioglierà, un passo alla volta”

“Capisco, lo ero anche io alla tua età, sai?”

“Davvero? Ma, regina Anna, girano voci di voi da principessina super scatenata” – commenta Frost, piacevolmente colpito da come la donna ha lentamente abbassato la guardia, lasciando emergere se stessa.

“Ehm…certo, certo! Intendo dire in alcuni momenti…” – Sandy cerca delle scuse alla gaffe fatta e decide di cambiare argomento – “Venite con me, vi mostro il castello e vi dirò i vostri compiti” – li invita a seguirla, mentre qualcosa in lei inizia a mutare… fisicamente!

E’ Letizia ad accorgersi di un dettaglio – “Hey, Jack, guarda lì”  - sussurra all’orecchio del maggiore.

Una ciocca di capelli della finta sovrana ha cambiato colore.

I due si guardano sorpresi e all’improvviso una lampadina si accende nella mente del ragazzino che, all’ultimo momento, stravolge il piano.

Approfittando di una distrazione della madre, Jack si rivolge alla sorella – “Devi aprirti con lei, dalle modo di venire fuori”
“In che senso?”

“Deve mostrare il suo vero se, come poco fa. Hai visto che si è lasciata sfuggire un dettaglio del suo carattere che non corrispondeva affatto alla personalità della regina Anna? Bene… evidentemente c’è un collegamento con la magia che le ha permesso di cambiare aspetto. Se riuscissimo a restituirle le sue vere sembianze, magari potremmo sapere dove trovare la vera Anna…”

“Sei un grande” – le sorride Letizia, abbracciandolo – “Voglio che tu sia fiero di me, perciò ti prometto che, anche se mi fa male, cercherò di aprirmi e manifestarle affetto”

…………………………………..

Nel frattempo, a casa Bjorgman la tensione è alle stelle.

“Kris, va tutto bene figliolo?” – domanda Ingrid, versandogli da bere del latte caldo.

“No, mamma! Come potrei stare bene? Sono preoccupato per Jack e Letizia, oltre che per mia moglie e le mie figlie”

“Dobbiamo avere pazienza. Olaf è andato dai trolls e a breve sarà qui. Insieme salveremo Arendelle, vedrai!”

“Mi manca Anna da morire, le sue risate, le sue carezze, anche le nostre bisticciate…”
“Nonostante siano trascorsi quasi vent’anni, ti brillano ancora gli occhi quando parli di lei”

“E non smetterò mai di amarla alla follia. Mi ha donato una vita unica e quattro figli stupendi, devo a lei ciò che sono”

“Tutto tornerà al suo posto, tesoro mio! Vedrai, a costo anche di coinvolgere i quattro spiriti pur di vincere contro Pitch e la sua oscurità”

La scelta di convocare Granpapà è stata voluta da Kristoff stesso, timoroso per le sorti dei due fratelli, inviati a palazzo a rischio delle loro giovani vite.

Poco dopo…

“Eccovi finalmente” – esclama Ingrid, aprendo la porta al re roccioso e al pupazzo di neve.

“Come mai queste facce?” – chiede subito Bjorgman, notando la preoccupazione.

“Avanzando verso Arendelle, ho notato un dettaglio non da poco” – puntualizza il il saggio troll.

“Cioè? Parla! Sai che odio i giri di parole” – dice Kris, teso come una corda di violino.

“C’è un velo d’oscurità che avvolge parte del regno. e indovinate quale è la sorgente da cui si dilaga tutto ciò?”
Dopo alcuni secondi di silenzio, è proprio il re a comprendere e a rivelarlo – “Il castello”
“Esatto! E’ come temevamo, Pitch Black è all’interno”

“Jack parlava di specchi. Sarà nascosto in uno di quelli, suppongo” – ipotizza Ingrid.

“Andrebbe distrutto il suo, ma è difficile anche solo avvicinarsi senza essere inghiottiti” – interviene anche Olaf, al corrente dei fatti grazie alle spiegazioni dategli da Granpapà durante il tragitto verso Arendelle.

“Come potremo farlo? Per di più, adesso l’intero palazzo ne è stracolmo” – spiega Bjorgman.

“Questo è il motivo dell’improvviso amore della “regina” per gli specchi! Ne ha messi a centinaia per nascondere quello davvero importante”

“Come agiamo?” – chiede Kristoff a Granpapà.

“Bisogna comunicare il fatto a Jack e Letizia. Solo loro che ormai sono dentro le mura possono scrutare le mosse della finta sovrana e capire magari dove si cela Pitch Black!”
“Ma tu hai detto che è rischioso frantumarlo senza esserne risucchiati” – ribadisce Olaf.

“E’ così infatti! E per tale ragione, c’è solo una persona che può farlo al posto nostro!” – sostiene la vecchia roccia – “Questa è Sandy! E’ lei la nostra carta vincente. Bisogna farle abbassare la guardia e portarla dalla nostra parte. Se i fratelli Frost ci riuscissero, il gioco sarebbe vinto”

“Se qualcosa andasse storto? Se Sandy capisse che è un inganno?” – si preoccupa Ingrid.

“A quel punto, potrebbe farli imprigionare nello specchio dove, sono ormai certo, tengono prigioniere anche Anna, Ineke e Aurora!” – spiega ancora il saggio troll, amareggiato mentre rivela la triste verità a Bjorgman.

“Non c’è un minuto da perdere. Vanno avvertiti Jack e Letizia!” – Kristoff, agitato e in pena per la famiglia, si avvia all’uscita.

“Dove pensi di andare? sicuramente sei l’ultima persona che può entrare nel castello” – lo frena sua madre - “Andrò io” – si propone, ignorando i presenti che tentano di frenarla.

Ma Ingrid non si lascia intimorire da niente e nessuno – “Fidatevi di me, tutto si sistemerà! A proposito, contattate Elsa! Lei deve sapere cosa accade qui, potrebbe essere necessaria anche la sua magia” – così dicendo lascia la casa in fretta.

   
 
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