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Autore: Flamewolf2    03/10/2020    4 recensioni
Nuovo account, vecchia storia! Sono Flamewolf, ho perso i dati d'accesso della mia vecchia storia. La riprendo da qui, almeno finché il problema non viene risolto. Scusate il disagio.
La guerra è finita, ma Capitol esige vendetta. La gente ha la memoria corta, ha bisogno di promemoria...
Genere: Angst, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Tributi di Fanfiction Interattive
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Otto mesi dopo

 

Zerene Glendower, distretto 6, 19 anni

Stringo forte la tazza, ed osservo il caldo fumo uscire fuori da essa. Tutti quei ragazzi sono stati cremati. I loro corpi erano troppo rovinati dalla pioggia o dai topi per avere un'altra fine. Ricordo ancora il giorno in cui hanno bruciato i resti di Jordan. Il fumo era nero come la pece, non bianco come questo.

“Zerene, stai bene?” mi chiede mio padre.

Spalanco gli occhi. Mi ero incantata di nuovo. Dopo tutti questi mesi continua a capitarmi con la stessa identica frequenza, è come se una parte di me fosse bloccata ancora in quell'incubo. La situazione peggiora nei giorni di pioggia. In quei momenti sono letteralmente incapace di stare da sola. Se è giorno invito i miei amici nella mia nuova casa con qualsiasi scusa, mentre di notte la questione diventa più dura. Possibile che alla mia età mi devo ancora rifugiare nel lettone di papà perché ho paura dei tuoni? Mi vergogno così tanto, ma da sola entro in un tale stato di terrore da farmela letteralmente addosso. Non posso evitarlo, purtroppo. Ad ogni tuono mi rispunta l'immagine di Santos con la falce in mano, oppure l'ultima espressione di Amalia. Quella povera ragazza... lei mi appare in sogno ogni notte, anche in quelle serene. Ho fatto bene ad ucciderla? Razionalmente so la risposta, eppure il mio cuore non riesce a darsi pace. Ci saremmo dovuti arrendere tutti subito come lei? Sarebbe stato un grande gesto di ribellione, magari a quest'ora le cose sarebbero diverse per l'intera nazione, e invece abbiamo giocato al loro gioco senza alcuna esitazione. Mi sento tanto sporca. Appoggiavo i ribelli, ho ucciso per loro, mentre ora sono il simbolo della supremazia di Capitol.

“Non tanto papà” rispondo con onestà mentre mi massaggio una tempia. Quanto vorrei dormire con serenità come facevo una volta! L'unica mia consolazione è che con questo sonno disturbato riesco a più spesso le mie amate stelle. In arena non sono quasi mai riuscita a vederle, il cielo era sempre coperto.

“Oggi è il compleanno della signora Cold, vero?” mi chiede cercando di sviare la discussione.

Annuisco, per poi osservare la pianta che ho comprato appositamente per lei. È una semplice Beaucarnea recurvata, conosciuta anche come Nolina, o pianta mangia-fumo, ideale per l'ambiente inquinato del nostro distretto, spero veramente possa piacerle. Diversamente da come immaginavo, la signora Cold non mi odia, o almeno non mi dimostra di farlo, ed è sempre stata gentile con me. Probabilmente è perché in me rivede l'adorato figlio, non saprei dire, ma sto cercando di prendermi cura di lei in ogni modo. Il signor Jordan è più freddo con me, ma posso capirlo, la sua è una reazione molto umana. Anch'io mi odierei se fossi nei suoi panni.

“Sì, sto andando adesso a darle la pianta, vuoi che te la saluti?” chiedo a papà.

“Ma certo! Dille che andrò a visitarli stasera dopo il mio turno di lavoro” replica.

Accenno un lieve sorriso. Papà ha molto legato con quei due durante i giochi. Era naturale d'altronde: i loro figli erano nella stessa tremenda situazione, ed erano anche alleati fra loro inoltre. Frequenta la coppia perfino più di me, soprattutto il signor Cold, con cui gioca spesso a carte durante il giorno di riposo.

Do un bacio alla guancia a mio padre, lo saluto, prendo la pianta, ed inizio a dirigermi a casa Cold con il cuore in gola, esattamente come la prima volta. Avevo una paura immensa allora, temevo che mi mettessero le mani addosso, ma invece non è successo nulla del genere, anzi. Il signor Cold era silenzioso e triste tutto il tempo, ma la moglie mi ha abbracciata, e ringraziata per aver mantenuto la promessa fatta al figlio. Ha il cuore veramente grande, esattamente come mi aveva detto Jordan.

Arrivo davanti alla porta, e suono il campanello, sperando che il signor Cold sia già andato a lavoro. Ho promesso di prendermi cura anche di lui, ma i suoi sguardi ricolmi di rimpianti mi fanno sentire veramente troppo in colpa.
La porta si apre, e dall'altra parte appare la signora Cold, vestita con un semplice abito scuro. Nel suo volto ci sono delle enormi occhiaie, non deve aver dormito molto stanotte: d'altronde è il suo primo compleanno senza il figlio.

“Zerene, ciao! Che bello vederti!” esclama cercando di nascondere il dolore dietro ad un sorriso.

“Tanti auguri di buon compleanno, signora, le ho portato un regalo” spiego passandole la pianta.

“Oh!” replica compiaciuta l'albina “Non dovevi, Zerene”

“Non richiede molto cura, ma durante i mesi freddi è meglio che stia dentro casa” aggiungo dandole qualche piccola indicazione per prendersi cura della creatura.

La signora annuisce “Vieni dentro, ho preparato una torta di mele!” afferma.

Sorrido debolmente. Ho già fatto colazione, ma non posso rifiutare. Solo il cielo sa di quanto bisogno di compagnia abbia questa donna.

La casa è pulita ed ordinata come al solito, e ci sono dovunque foto del povero Jordan. La sua presenza è dovunque, è come se non se ne fosse mai andato. A volte mi sembra perfino di sentire il suo odore. Come fa la signora a vivere qui senza impazzire? Quando era morta la mamma, papà aveva cambiato buona parte dell'arredamento proprio per evitare questa atmosfera.
Mi siedo sulla poltrona del salotto, accanto a quella che era la preferita del figlio, rimasta inviolata fin dalla sua partenza forzata.

L'albina appoggia la pianta in un angolo del salotto, e si allontana un attimo in cucina, per prendere una fetta di torta apposta per me. Mi piacciono i suoi dolci, anche se non sono speciali come quelli di mio padre. Non sono mai riuscita a farli assaggiare a Jordan...

“Ecco qua, cara!” esclama la donna offrendomi il piattino, per poi sedersi nel divano. “Tutto bene a casa?” mi chiede poi.

Annuisco “Sì, stasera mio padre vorrebbe passare per farle gli auguri di persona”.

“Tuo padre è un amore come al solito” replica la donna “Come sta il tuo occhio invece?”.

“Bene” annuisco “Ormai è del tutto guarito”. Sono stati mesi duri per lui. Quel pugno finale di Santos mi aveva procurato danni molto gravi, per poco non ho rischiato di perderlo. Meno male che a Capitol ci sono i migliori chirurghi dell'intera nazione...

La donna sorride, per poi abbassare lo sguardo ed osservarsi le mani. “Senti, vorrei chiederti una cosa...” .

Tendo le orecchie, e la incoraggio a sputare il rospo. Non voglio che si trattenga con me, non ha alcun dovere nei miei confronti.

“Ho saputo che d'ora in avanti farai da mentore ai nuovi tributi del distretto 6, è vero, o sono solo voci di corridoio?”.

Mi lascio sfuggire un gemito. Magari fossero solo voci! Non potevo crederci quando mi è stato comunicato! Non voglio tornare a Capitol! Faccio fatica a guardare la stazione senza pensare all'arena, figuriamoci stare là! Sarò poi in grado di aiutare quei ragazzi? Mi ero detta che mi sarebbe piaciuto diventare un insegnate in caso fossi sopravvissuta, ma non intendevo esattamente questo.

“Lo immaginavo” afferma la donna dopo aver osservato la mia reazione “Immagino che nessuno possa essere più utile di te per quei ragazzi”.

“Lo spero tanto, ma non so quanto lo potrei essere. Hanno detto che ogni anno cambieranno l'arena e...” sospiro “... avrò le loro vite nelle mie mani, lo capisci?”.

La signora Cold annuisce nuovamente “Non deve essere una bella posizione, proprio no, ma devi impegnarti, molti conteranno su di te”.

Faccio un sorriso forzato, non avevo bisogno di altre pressioni. Non potrò salvarli tutti, è impossibile. Avrò altre morti sulla coscienza, mi viene da piangere.

“Zerene, non fare così, ti prego” mi supplica la donna appoggiandomi la mano sulla spalla “Sappiamo che farai del tuo meglio, scusami per averti reso triste, non volevo”.

Mi lascio sfuggire una lacrima. Devo essere forte, se crollo, crolleranno anche lei e mio padre. “Va tutto bene, davvero” mento asciugami la guancia.

“Non ci voleva per te, soprattutto dopo quel maledetto tour della vittoria... non ti ho mai chiesto come è andato di preciso, temevo non ne volessi parlare”.

Scuoto la testa “Effettivamente è stato terribile, soprattutto nel distretto 2 e nel distretto 4” le spiego “Ho causato la morte del ragazzo del due, e lui era diventato molto popolare durante i giochi, ho ricevuto molti fischi. Nel quattro invece ho ucciso entrambi i ragazzi, e ho dovuto sopportare gli sguardi accusatori della famiglia di Yuki, soprattutto della sorella, a cui hanno impedito all'ultimo di urlarmi addosso tutto il suo disprezzo, mentre per Amalia non c'era nessuno in piazza. La madre era morta di dolore, mentre il fratello era in prigione. Aveva provato a fare un quarantotto dopo tutto quello che era successo, ma senza risultati. L'unica cosa che ha ottenuto, sono state delle frustate ed una condanna.

“Almeno hai visto posti nuovi...” prova a consolarmi l'albina.

“È vero, gli altri distretti sono molto diversi dal nostro” affermo ricordando bene l'opulenza del distretto 1. Ho intravisto anche la villa dove abitava Diamond. Era meravigliosa, ed anche la sua famiglia non sembrava essere malvagia, anche se aveva un po' di puzza sotto il naso. Ho conosciuto anche la mamma di Annah. Dicono che dopo la morte della figlia e l'esecuzione del marito, si sia trovata un secondo lavoro, in modo tale da tenere la mente sempre occupata. Spero per lei che funzioni, e che non abbia un esaurimento.

“Quello che ti ha colpito di più?” mi chiede la signora Cold.

Ci penso un attimo. L'uno mi ha sicuramente colpito, ma non è quello che mi è piaciuto di più. Vediamo... “Il distretto nove era pieno di grano, non ho mai visto così tanto giallo in vita mia” spiego. Oggi giorno quel distretto è guardato di traverso da tutti gli altri. Tutto l'associano ad Isabelle e alla sua condotta riprovevole. Come se tutti si fossero dimenticati dalla lealtà del suo amico Eric, una persona fedele e buona almeno quanto il mio Jordan. Della famiglia di Eric nessuno è ancora in vita, dunque passerà purtroppo all'oblio, un po' come quel ragazzo del distretto 12, Cole, o quella ragazzina inquietante del distretto 11. I loro nomi saranno segnati distrattamente in qualche libro di storia, ma nulla di più. Nessuno li piangerà come sicuramente meritano.

Vorrei aggiungere che anche il distretto 11 è molto bello con tutte quelle piante, ma non posso non associarlo a Santos. Era un vero e proprio mostro quel ragazzo, il soprannome che gli hanno affibbiato, “Il triste mietitore”, non era causale, eppure durante il mio discorso in piazza, ho notato un ragazzo in prima fila con una sua foto in mano, che piangeva come un disperato. Perfino uno come lui è riuscito a farsi amare da qualcuno. Che ci fossero lati buoni di lui che non ho avuto modo di conoscere? Probabile. In fondo quel posto ha tirato fuori il lato peggiori di tutti. Lo sanno bene i famigliari del ragazzo del sette. So che sono stati emarginati dal resto del distretto a causa del comportamento del figlio. Che cosa crudele. Hanno perso entrambi i figli, non si meritavano di certo anche questo. Che io sappia sono stati seppelliti l'uno accanto all'altro. Spero possano riposare in pace anche se non li mai conosciuti.

“Non sembri essere felice a ripensarci...” osserva la signora Jordan.

Scuoto la testa. Come potrei? È stato orribile parlare di valori a cui non credo davanti a tutte quelle persone! La famiglia di quel ragazzo ustionato non faceva altro che piangere durante tutto l'evento! Ricordo che si erano portati con loro perfino il loro cane sul palco... Vicino a loro c'era anche la famiglia di quella ragazza morta avvelenata, Annabelle mi pare. Anche loro erano distrutti, sembravano una famiglia davvero unita, famiglia che non sarà mai più la stessa, come quella della ragazza dell'otto, composta da così tante ragazzine, tutte a rischio di una prossima mietitura. Spero che si salvino, non credo che i loro genitori sopporterebbero un'altra perdita. Almeno loro però saranno ricordati. Le famiglie di Anona e di Daisy erano stra-annoiata durante la celebrazione, avrebbero decisamente preferito stare a casa a dormire piuttosto che elogiare le loro figlie, così come i genitori di Cassandra, che sono fuggiti a metà evento per motivi di lavoro. Che tristezza... non mi stupisco che quella ragazza fosse così affamata di attenzioni.

“Mi dispiace Zerene, avrei voluto tanto accompagnarti per starti vicina” prova a consolarmi l'albina.

Sorrido amara. “È stato meglio così si fidi, anche se è stato interessante scoprire la cucina del distretto 3” confesso.

Immediatamente mi torna in mente il pianto disperato della fidanzata di Dingir. Fortunatamente non ho avuto a che fare con lui, ma ho visto cosa ha combinato durante i giochi tramite le registrazioni. Jordan aveva avuto una strana impressione su di lui, e come al solito non si era sbagliato. Eppure anche lui è stato amato... Tutte quelle vite spezzate...

“Zerene?” mi richiama la signora Cold.

Faccio un sobbalzo. Cosa? Cosa succede? Dov'è il pericolo?

“Calma!” afferma, appoggiando la sua mano sul mio braccio “Ti avevo fatto una domanda, ma eri rimasta in silenzio, ed eri completamente imbambolata... mi sono preoccupata. Tutto qui”.

Sospiro. È successo di nuovo, continuo ad avere i nervi a fiori di pelle come se fossi ancora là dentro. Forse sto impazzendo come il padre di Melody. Dicono che si sia chiuso definitivamente in casa, e che sia diventato un accumulatore compulsivo. Non si è neppure presentato alla celebrazione. Al suo posto c'era una vicina di casa, che ha ripetuto il copione di Capitol parola per parola. Ha affermato che spera che il sacrificio di Melody e di tutti gli altri ragazzi impedisca lo scoppio di una nuova guerra. Come se ne fosse valsa la pena! Vai a dire ai genitori di Ben o di Lucile che la morte dei loro figli è stata giusta! Non posso dimenticare quei pianti strazianti....

Ho sentito dire che anche la madre del ragazzo dell'otto se la sta cavando male, e che se si stia facendo morire di fame. Se non fosse per mio padre, anch'io farei una fine simile alla loro?

“Scusami, ero... distratta” affermo giustificandomi.

La signora Cold mi guarda poco convinta “Sai che se vuoi parlare io ci sono, vero tesoro?” mi chiede.

Abbasso lo sguardo. Le ho già portato via un figlio, non posso pesarle ulteriormente.

“Sto bene!” mento mentre mi alzo in piedi “Scusami, si sta facendo tardi e devo andare” aggiungo poi cercando di congedarmi. Devo andarmene, il prima possibile. Sento gli occhi pizzicarmi, potrei scoppiare da un momento all'altro. La testa mi si sta riempiendo di ricordi e di immagini. Mi sembra di sentire la risata di Jordan, ma anche di rivedere lo sguardo glaciale di Santos. Devo andarmene.

Saluto in fretta la signora, ed esco fuori dalla porta. La testa ha incominciato a girarmi, sento caldo, mi sento improvvisamente debole. Avverto il battito cardiaco accelerare, e il mio respiro velocizzarsi. In breve tempo mi trovo ad iperventilare.

Mi nascondo in un vincolo, e provo a respirare lentamente nel tentativo di calmarmi. Finirà mai tutto questo? Devo soltanto continuare a ripetermelo: sono a casa, sono a casa, sono a casa, sono a casa, sono a casa....

Sono a casa.

 

 

Abbiamo finito una nuova avventura! Tutto bene? Grazie mille per avermi seguito!

Ciao!

 

 

 

Classifica:

24° Anona Dream, tributo del distretto 12, 17 anni, uccisa da Diamond (3 pov)---- La buzzurra

23° Iris Cruise, tributo del distretto 8, 15 anni, uccisa da Santos (3 pov)---- Il fiore innocente

22° Cole Mccalen, tributo del distretto 12, 15 anni, ucciso da Isabelle (2 pov)--- Il ragazzo dimenticato

21° Eric Murter, tributo del distretto 9, 18 anni, ucciso da Cole (3 pov)--- L'amico fedele

20° Jacob Goldwell, tributo del distretto 8, 17 anni, ucciso da Logan (2 pov)--- Il freddo soldato

19° Cassandra Winsdor, tributo del distretto 2, 16 anni, uccisa da Diamond (3 pov)----La ginnasta

18° Lucile Marshall, tributo del distretto 3, 17 anni, uccisa da un serpente velenoso (3 pov)--- La ragazza che sorrideva

17° Annabelle Janice Mullins, tributo del distretto 5, 15 anni, uccisa da Violet (3 pov)-- La ragazza della porta accanto

16° Violet Hardlock, tributo del distretto 11, 15 anni, uccisa da Kane (3 pov)---- La yandere

15° Milo Ruiz, tributo del distretto 7, 18 anni, ucciso da Santos (4 pov)---- L'ipocrita ribelle

14° Kane Wave, tributo del distretto 5, 18 anni, ucciso da Isabelle (4 pov)--- Freddy Krueger

13° Diamond Johnson, tributo del distretto 1, 18 anni, ucciso da Dingir (4 pov) ---- Il primo a colpire

12° Yuki Reed, tributo del distretto 4, 18 anni, ucciso da Zerene (3 pov)---- Il cowboy del silenzio

11° Melody Russell, tributo del distretto 7, 16 anni, uccisa da Zerene (5 pov)---- La pianista

10° Jordan Cold, tributo del distretto 6, 17 anni, ucciso da Santos (4 pov)--- Raggio di sole

9° Logan Arrow, tributo del distretto 2, 17 anni, ucciso dalla pioggia acida (5 pov)--- Il volontario

8° Isabelle Blackwood, tributo del distretto 9, 17 anni, uccisa dai ratti (5 pov)--- La traditrice

7° Daisy Jones, tributo del distretto 10, 15 anni, uccisa da Santos (5 pov)--- La riservata

6° Ben Williams, tributo del distretto 10, 14 anni, ucciso da Santos (5 pov)----- Il cucciolo

5° Annah Erodis, tributo del distretto 1, 17 anni, uccisa da Amalia (5 pov)------ L'infermiera rossa

4° Dingir Gutierrez, tributo del distretto 3, 18 anni, ucciso da Santos (5 pov)---- Zizzania

3° Amalia Perez, tributo del distretto 4, 17 anni, uccisa da Zerene (6 pov)------ La sirenetta

2° Santos Mels, tributo del distretto 11, 17 anni, ucciso da Zerene (5 pov)----- Il triste mietiture

VINCITRICE: Zerene Glendower, tributo del distretto 6, 18 anni (7 pov)---- La cecchina sanguinaria

 

Masterkiller:

Santos (6 uccisioni)

Zerene (4 uccisioni)

Altro (3 uccisione)

Diamond (2 uccisioni)

Isabelle (2 uccisioni)

Amalia (1 uccisione)

Dingir (1 uccisione)

Cole (1 uccisione)

Logan (1 uccisione)

Violet (1 uccisione)

Kane (1 uccisione)

   
 
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