FORSE

Per Violet Sparks: buon compleanno!

 
“Stanotte ho fatto un sogno stranissimo”: la scusa più utilizzata da Poe.
Ben, personalmente, si rifiutava di credere che la mente dell’amico potesse partorire follie subconscie tali da giustificare l’irrequietezza che ogni singola notte s’impadroniva delle sue membra.
Addormentarsi al suo fianco era un’impresa: quando il sonno cominciava a solleticargli i sensi, Poe lo scacciava, assestando al più giovane un’inconsapevole ginocchiata nello stomaco o uno schiaffo in piena faccia.
Forse avrebbe potuto legargli i polsi alla testiera del letto, ma gli occhi e il sorrisetto maliziosi del pilota lo avrebbero sedotto con troppa facilità…
E, a quel punto, certo non avrebbero dormito…
Una notte di sonno profondo: non chiedeva altro.

*

 
Poteva andare peggio: poteva rubargli le coperte.
Avvolto dalla notte, Ben rifletté: a Poe non piaceva quel genere di costrizioni e un lenzuolo attorcigliato attorno al corpo – per quanto fosse un’immagine estremamente accattivante agli occhi dell’aspirante jedi – lo avrebbe portato ad agitarsi ancora di più e, magari, a rotolare nella sua metà del letto.
Ben avrebbe allungato un braccio e fatto scivolare le dita fra i suoi perfetti riccioli scuri e ingarbugliati; il suo profumo lo avrebbe inebriato e il tepore della sua pelle, sempre bollente, avrebbe intorpidito le sue membra, cullandolo in poche ore di meritato riposo prima che la sveglia suonasse.
Forse non sarebbe stato poi così male.
 

*

-Doccia?-, mugugnò Poe, appena sveglio.
Ben indossò la casacca da padawan e allargò le braccia: -Ti sembra stia andando a fare la doccia?-
-Vuoi compagnia?-
Scosse la testa: dimenticava che il cervello di Poe si svegliava sempre un paio d’ore dopo il suo corpo che, languido, si era già avvicinato infilando una mano sotto la sua maglia.
-Non ho tempo, adesso: ho l’addestramento jedi.-
Poe lo trascinò sul letto, senza incontrare resistenza: -Possiamo allenarci insieme-, disse spingendosi famelico sulle sue labbra e facendo scivolare una mano nei suoi pantaloni, già troppo stretti.
Ben sorrise e lo ribaltò sul materasso, insinuandosi fra le sue gambe: forse poteva permettersi di fare tardi…
 

 
Angolino autrice:
TANTI AUGURI VIOLET! ^^
E perdonami! AHAHAHA
Volevo regalarti qualcosina di speciale ma la verità è che non sono per nulla convinta di queste tre drabble: i darkpilot sono i tuoi bambini e nessuno ne parla e scrive meglio di te!
Ho pensato di sfruttare i prompt che tu stessa hai pubblicato su facebook qualche giorno fa: chi si agita nel sonno? Chi ruba le coperte? Chi si alza per primo?
Io, nel mio piccolo, spero almeno di averti strappato un sorriso ^^
 
Non penso di aver inserito così tanti rimandi all’universo di Star Wars perché questa storia non sia comprensibile anche a chi provasse a leggerla senza conoscere il fandom ‘^^ (per cui, Soul, visto che faccio partecipare questa tripla drabble alla tua challenge, spero che tu possa leggerla senza particolari problemi).
 
Detto questo, non penso di avere altro da aggiungere (se non, Violet, che aspetto il nuovo capitolo di una certa gillette4lameAU :-P)!
Ringrazio tutti coloro che leggeranno e vorranno dedicarmi qualche istante del loro tempo ^^
Un grosso abbraccio a tutti!
A presto!
Carmaux