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Autore: AmonAmarth    07/10/2020    0 recensioni
RACCOLTA DI OS
Piccoli missing moment di Amnesia (non collegati comunque alla storia) legati al rapporto molto fluff tra Darren e Brian.
Il nostro Brian è stato messo a dieta dal suo padroncino Chris, ma la nostra piccola mongolfiera di pelo non l'ha presa tanto bene ... vediamo come reagirà e cosa farà Darren per consolarlo ...
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Happy birthday to you,
happy birthday to you,
happy birthday my dear manager,
happy birthday to youuuuuu

A Robbi, una grande amica e una grande sostenitrice.
Ti voglio bene
       





  BRIAN VS CHAIRMAN MEOW!

 

Darren apre la porta di casa sbuffando per l’immane spesa che gli è toccato fare. Non sa perché, ma Chris quella mattina gli aveva messo tra le mani una lista della spesa lunghissima e lo aveva spedito fuori, dicendogli che quella sera avrebbero avuto degli ospiti e che doveva cucinare. Non ha nemmeno la più pallida idea di chi siano gli ospiti! Ma anni di matrimonio gli hanno insegnato che non bisogna mai fare domande se vuoi sopravvivere abbastanza per raccontare ai tuoi nipoti di come i nonni si sono conosciuti e innamorati!
E’ sposato ormai con Chirs da diversi anni, lo conosce da molto più tempo, ma non si sarebbe mai abituato alle sue crisi isteriche terribilmente simili a quelle di Kurt. Praticamente l’unica cosa che Chris ha in comune con il suo personaggio.
Quando finalmente riesce a vincere la sua battaglia contro la serratura della porta viene accolto da Cooper che gli si avvicina strusciandogli il gran testone sulla gamba.
«Ehi bello, gli uomini della mia vita dove sono?» Chiede al cucciolone che, per tutta risposta, si limita ad abbaiare contento. Darren lo guarda perplesso. E’ sempre stato più incline a tradurre i miagolii di Brian che l’abbaiare di Cooper!
«Va bene, porto la spesa in cucina poi li vado cercare.» Prendendo le pesanti buste, Darren si avvia verso la cucina e poggia tutto sull’isola. Sistema tutto in frigo, lasciando nelle buste i cibi che invece possono attendere per essere sistemati e poi, dopo aver accarezzato la testa di Cooper che contento se ne torna a sonnecchiare nella sua cuccia, si dirige verso il piano superiore della casa.
Per prima cosa si dirige nella piccola nursery dove trova il loro piccolo Conner intento a dormire, i pugnetti stretti attorno al suo pupazzetto a forma di ranocchio preferito e le labbrucce socchiuse in un adorabile broncio. Con tenerezza, e cercando di non svegliarlo, Darren gli sistema la copertina, lasciando una morbida carezza su quelle guanciotte paffute che aveva adorato sin dal primo momento in cui le aveva viste. Sul piccolo comodino vicino alla culla c’è il baby monitor la cui lucetta rossa segnala che è acceso. Il moro si dirige quindi fuori dalla stanza, socchiudendo la porta solo dopo aver lanciato un ultimo amorevole sguardo al suo bimbo. Si dirige verso la cameretta di Dean, ma è vuota. Va allora a passo sicuro verso la camera da letto padronale e non si stupisce quando trova Chris seduto sul letto, la schiena poggiata allo schienale, intento a leggere un libro e il loro bambino beatamente addormentato accanto a lui, la testa poggiata sulla gamba del padre mentre una sua mano gli accarezzava con dolcezza i capelli. In fondo al letto, come prevedibile, Brian sonnecchia beato, la lunga coda avvolta attorno al suo corpo. Qualche anima romantica potrebbe pensare che è lì solo per vegliare sui due uomini della vita di Darren, cosa che il riccio gli chiede in continuazione. Ma Darren sa bene che invece il micio è lì solo per scroccare del calore e magari anche un paio di coccole!
Chris si rende conto della presenza di Darren e, dopo aver posizionato un segnalibro, chiude il libro che sta leggendo. Darren gli butta di sfuggita un’occhiata… sta di nuovo leggendo quella saga eterna di libri di Shadowhunters. Si, Chris è un fan sfegatato della Malec, anche se è rimasto particolarmente scoraggiato dalla scelta degli attori che sono stati scelti per il film. Non tanto per l’attore che aveva impersonificato Magnus, quanto quello scelto per Alec. Un po’ Darren pensa che sia anche invidia perché anche lui avrebbe voluto fare il provino per quel personaggio. Secondo Darren, Chris sarebbe stato un Alec perfetto: alto, fisico slanciato, ottima mira, occhi azzurri e pelle eterea. Chris ha ognuna delle caratteristiche che la Clare ha descritto per Alec, tanto che Darren era andato a controllare quando la scrittrice avesse iniziato a scrivere i libri perché il dubbio che avesse usato il ragazzo come modello d’ispirazione gli era venuto!
Insomma, per Darren, Chris sarebbe stato l’Alec perfetto, senza contare che con un arco in mano sarebbe stato ancora più sexy di quando maneggia i Sai. Sfortunatamente però nessuno l’ha pensata così. Di nuovo Chris ha dovuto lottare contro un mondo che finge perbenismo verso gli omosessuali. Sebbene Cassandra Clare abbia descritto Alec esattamente come Chris, per i registi Chris è troppo effeminato nei lineamenti per poter impersonare un grande cacciatore di demoni. Poveri stolti, non sanno che Chris gli avrebbe potuto fare il culo con quelle braccia che si ritrova!
Chris ci è rimasto male ma, al solito, ha incassato il colpo da gran signore. Non ha provato a fare il provino per la serie TV, anche perché si vocifera che un provino per la parte di Alec non c’è mai stato dato che la Clare, dopo aver visto Matthew Daddario ai provini per Jace del film, aveva dichiarato che quel ragazzo, occhi scuri a parte, era perfetto per il suo Alec.
Inoltre, la scelta del cast per la serie TV, fa venire in mente a Darren che, proprio pochi giorni prima, era uscita l’ufficialità sul nome di chi avrebbe invece interpretato Magnus Bane…
«Hai sentito di Harry?» Domanda il moro sedendosi sul bordo del letto vicino a Chris, mentre con una mano accarezza anche lui i capelli rossicci del figlio. Dean comincia a storcere il nasino infastidito da quei tocchi.
«Ti ha già chiamato?» Domanda Chris e Darren alza gli occhi confuso. Perché Harry avrebbe dovuto chiamarlo? E’ vero che quasi tutti loro sono rimasti in contatto, ma non si chiamavano nemmeno senza qualcosa in particolare.
«Perché mi doveva chiamare?» Chiede infatti il moro sbattendo le palpebre con le lunghe ciglia scure che Chris ha sempre trovato essere una corona perfetta per quelle due enormi pepite dorate che sono gli occhi di Darren.
«Per la cena di stasera.» Dice con estrema semplicità Chris.
«La cena? E’ lui che viene a cena stasera?» Chris annuisce con il capo, gli occhiali che gli scivolano leggermente sul naso.
«Perché Harry viene a cena da noi? Insomma, no che non mi faccia piacere, ma perché?» Dean sta cominciando a muoversi sempre più infastidito per il baccano dei genitori, così come Brian che apre i suoi occhietti gialli per guardare male Darren che ha osato disturbarlo durante la sua meritata pennichella pomeridiana.
«Perché ho trovato un lavoro a Brian!»

 

Dopo aver sentito le parole di Chris, Darren è rimasto almeno cinque minuti a fissare il letto, ormai vuoto, dopo che suo marito si è alzato e ha portato Dean nel suo lettino. Quando finalmente si è riscosso dai suoi pensieri sobbalza dal letto, movimento che infastidisce molto Brian.
«Botolo, cos’è questa storia?» Domanda il riccio mentre prende tra le braccia il gatto che però non sembra essere molto contento di lasciare il suo adorato giaciglio. Questi comincia infatti a miagolare come un ossesso, cercando di graffiare le braccia scoperte di Darren.
Il moro si dirige verso il piano inferiore, da cui sente provenire il suono melodioso della voce di Chris. L’uomo è in cucina che sta finendo di sistemare le ultime cose che Darren ancora non aveva messo a posto della spesa appena fatta.
«Chris, in che senso hai trovato un lavoro per Botolo? Poi perché scusa?»
Chris chiude l’anta dell’armadietto in cui ha appena riposto il pacco di farina e di zucchero che il marito ha comprato. Guarda Darren con i suoi grandi occhioni azzurri che luccicano di una luce quasi diabolica. Si, Darren dopo anni di matrimonio può ormai dirlo: quegli occhi possono essere tanto angelici quanto diabolici!
«Bhe mi pare ovvio! Qui tutti devono contribuire alle spese e il signorino...» Chris si avvicina a Darren e di conseguenza anche al gattone. Gli punta un dito indice contro sventolandoglielo davanti al volto. «… bhe il signorino qui se vuole continuare a mangiare sarà meglio che se lo paghi da solo il suo cibo!»
Darren alza gli occhi al cielo.
«Che ha fatto stavolta?» Domanda perché sa che quando Chris se ne esce con cose del genere, è sempre perché il gatto ne ha combinata una delle sue. Almeno lui tratta Botolo come un essere umano trecentosessantacinque giorni l’anno! Almeno lui è coerente!
«Che ha fatto?» Domanda Chris, la sua voce talmente acuta che spinge Cooper ad abbaiare e a correre per il salone infastidito da quel rumore. «Che ha fatto, mi chiedi? Hai presente quelle belle bistecche che avevi messo a scongelare questa mattina?» Darren annuisce con il capo, ormai è chiaro dove Chris stia andando a parare. E ora capisce perché il marito gli ha urlato di andare a fare la spesa dopo essere stato in cucina.
«Se l’è mangiate!» Urla Chris guardando Brian dritto negli occhi. Ma questi non si lascia intimidire e sbadiglia sommessamente, leccandosi poi la zampetta per pulirsi il musetto, come se niente fosse. «E il topo in giardino? Se n’è dovuto occupare il gatto del vicino!» Chris poggia le mani sui fianchi. Il suo sguardo è così minaccioso che, d’istinto, Darren si stringe Brian al petto con più forza.
«Quel topo era enorme!» Prova a balbettare cercando di difendere l’onore del suo Botolone. Ma dalle fiamme che vede negli occhi del marito capisce che, forse, ha scelto la tattica sbagliata.
«Enorme? Era un topolino di campagna! Cercare i topi è il suo compito, è un gatto! E ti ricordo che il gatto del vicino ha solo otto mesi, è quasi più piccolo del topo e lo ha catturato in nemmeno dieci minuti!»
«Brian è piccolo di costituzione!» Esclama Darren afferrando il micio e sollevandolo in pieno stile Simba davanti agli occhi di Chris. Ci manca solo la musica di Elton John in sottofondo e che un raggio di luce investa la figura di Brian! Darren può chiaramente vedere il tic nervoso all’occhio di Chris. Oh! Oh! E’ nei guai!
«Tu lo vizi troppo!» Chris cambia tattica e comincia ad attaccare l’anello debole: Darren.
«Io?»
«Si tu! Ora...» Il castano prende Brian dalle braccia di Darren che, da prima donna che è, si sta godendo tutte quelle attenzioni. «… tu comincia a cucinare. Io devo preparare Brian per il suo primo colloquio di lavoro!»
Darren guarda Chris uscire dalla cucina. Ora capisce cosa pensa di lui suo marito quando si comporta in modo strano con quel gatto!


* * *


«Cavolo Darren, mi ero dimenticato quanto tu fossi bravo a cucinare.» Harry si spaparanza per bene sulla sedia, massaggiandosi lo stomaco bello pieno.
«Si ragazzi, è davvero tutto buonissimo. Chris, sei davvero un uomo fortunato. Harry non sa cucinare per niente.» Esclama Shelby mentre si pulisce con classe i piccoli baffi di sugo intorno alle labbra.
«Ehi! Questo è un colpo basso. Ho tante altre qualità… come i miei addominali!» Harry fa l’occhiolino alla moglie facendola scoppiare a ridere. Darren li guarda felice. Harry e Shelby sono una delle poche coppie storiche che ha conosciuto. Quando è entrato a far parte del cast di Glee, loro due stavano già insieme. Non li ha mai visti litigare. Certo, è ovvio che, come tutte le coppie anche loro hanno i loro alti e bassi, ma hanno sempre risolto tutto tra di loro e il loro affiatamento è qualcosa di invidiabile.
«Shelby su questo sei una donna fortunata. Sugli addominali di tuo marito ci abbiamo tutti fatto un sogno erotico.» Dice Chris strizzando l’occhiolino alla donna che scoppia di nuovo a ridere. E’ sempre stata una ragazza molto aperta e si è amalgamata bene al pazzo cast in cui il marito si è ritrovato. Certo, magari non proprio con tutti i membri del cast, ma con la maggior parte si.
«Con questo che vorresti dire? Anche io ho gli addominali.» Darren sbatte le palpebre un paio di volte, un’espressione da cucciolo ferito stampata in volto.
«Dare, avevi gli addominali ai tempi di Hedwig! Ma da quando è arrivato Dean tu non ci metti più impegno! Hai la pancia da birra e lo sai!» Chris indica con l’indice il piccolo rigonfiamente che fa tirare la stretta camicia di Darren all’inverosimile. Il riccio borbotta qualcosa offeso mentre guarda con odio la piatta pancia di Harry e si copre la propria con le braccia. Gesto che fa scoppiare a ridere sia Shelby che Harry ancora di più.
«Oddio Chris, ti ricordi che nella quinta stagione hanno dovuto fare quella puntata assurda su Blaine che ingrassa proprio perché Darren continuava a mettere su peso?» Harry ride come un matto ricordando quella puntata. Lui non è  presente nel cast, nelle ultime stagioni fa brevi apparizioni, ma ha sempre sentito con piacere i deliri del cast che si lamentano sul copione. Era esilarante sentire tutti i drammi che succedevano dietro le quinte.
Darren fa il verso ad Harry e quello scatena l’ilarità dei commensali ancora di più.
«Ok, non rivanghiamo sul passato altrimenti qualcuno stanotte mi manda in bianco...» Altri risolini da parte di Shelby e Harry alla battuta di Chris. «… Harry, davvero complimenti per aver ottenuto la parte di Magnus.»
Gli occhi di Harry si illuminano. E’ chiaro che quel ruolo gli piaccia molto ed è chiaro che si sente orgoglioso di essere stato scelto per interpretarlo.
«Si, sono davvero felice. Quando non mi hanno preso per il film ci ero rimasto male. Ma adesso… wow! Sono al settimo cielo. Poi ho già incontrato il cast, sono davvero simpatici. E Matt è un ragazzo davvero intelligente. Credo che lavorerò molto bene con lui.»
«Sai vero che finirete anche voi nelle fanfiction?» Domanda Chris sorridendo, ricordando i vecchi tempi di quando le fans scrivevano storie e storie su lui e Darren. Gli mancano i bei vecchi tempi, da quando lui e Darren erano usciti allo scoperto le fans non si impegnano più. E’ un po’ triste sapere di essere stato messo da parte perché ormai sei passato di moda, ma le fans possono anche essersi stancate di scrivere di lui e Darren che ci danno dentro come coniglietti in calore, lui… lui non si sarebbe mai annoiato di farsi Darren!
«Si, immagino. Matt ed io ne abbiamo già parlato e abbiamo deciso di non illudere le fans facendogli confondere i Malec con i Daddum.»
«Daddum? Che nome orribile è? No, no. Suona molto meglio… si, Shumdario. Meglio!» Sia Harry che Shelby guardano Darren come sia una specie di alieno.
«Lasciate perdere, Darren è una fangirl sfegatata!» Chris agita la mano sorridendo mentre beve un sorso di vino. Harry scoppia a ridere.
«Non mi stupirei se venissi a sapere che Darren sarà uno di quelli che scriverà fanfiction sui Malec.»
«No, lui chiederà a me di scriverle prendendo spunto dalla nostra vita sessuale.» Altro scroscio di risate mentre Darren borbotta offeso.
«Comunque, scherzi a parte ragazzi. Questo personaggio mi piace da impazzire...»
«Anche Chris adora il personaggio di Magnus!» Borbotta Darren guardando male Chris accanto a lui che si limita ad alzare gli occhi al cielo.
«Hai letto i libri?» Domanda Harry guardando Chris con occhioni luccicanti.
«Ovvio che si. Insomma finalmente un bestellers che ha una coppia gay tra i protagonisti. Ovvio che lo sto leggendo.»
«Già, Chris voleva pure fare il provino per Alec.» Dice Darren indicando il ragazzo e beccandosi l’ennesima occhiataccia della serata da parte sua.
«Davvero?»
«Si, ma a quanto pare sono troppo ‘effeminato’ per quel ruolo.» Chris mima le virgolette mentre l’astio nella sua voce è perfettamente palpabile.
«Ma dai! Alec viene descritto con la pelle eterea e i lineamenti delicati.» Esclama Shelby indignata. Lei ha sempre adorato Chris Colfer e ha giurato che se mai avrebbe avuto un figlio gli avrebbe letto tutte le sere i libri di Chris.
«Bhe a quanto pare non così tanto.» Chris giocherella con una briciolina di pane sulla tovaglia mentre la osserva come se sia la cosa più importante del mondo. Harry lo guarda con tristezza. Di tutto il cast di Glee, quel ragazzo è sicuramente quello che ha ammirato di più. Ha sempre ammirato la sua intelligenza e tutto il suo coraggio, soprattutto il suo coraggio.
«Sapete, forse è un bene che Chris non abbia fatto il provino.» Comincia a dire Harry bevendo un sorso di vino. «Mi avrebbe fatto strano baciarti. Per me resti sempre il piccolo Chris che mentre noi andavamo in giro a divertirci per locali durante il tour, se ne doveva restare chiuso in albergo perché ancora minorenne.» Chris guarda Harry e poi scoppia a ridere, grato che il ragazzo abbia stemperato la tensione.
«Comunque sono davvero orgoglioso di questa parte e farò il massimo per rendere giustizia ad un personaggio come Magnus. Anche se devo dirtelo, Chris. Ho visto il guardaroba e… ora capisco cosa hai passato tu quando hai interpretato Kurt.»
«Oddio! I pantaloni di Single Ladies! Avrebbero potuto rendermi sterile. Sono sicuro che Kurt sia sterile.» Scoppiano di nuovo tutti a ridere.
«A proposito, Chris. Hai detto che dovevi dirmi una cosa. Qual è questa cosa?»
Gli occhi di Chris si illuminano e scatta in piedi come una molla rilasciata improvvisamente dopo essere stata compressa per molto tempo.
«Torno subito.» E schizza via dalla sala da pranzo. Harry segue con lo sguardo la figura snella dello scrittore, poi guarda Darren che sta mangiando la crosticina del pane facendo invece palline con la mollica che scarta.
«Anche a te fa paura quando fa così?» Dice l’asiatico guardando l’amico che si limitò a sollevare le spalle.
Pochi secondi dopo Chris arriva in cucina con un Brian tutto miagolante tra le braccia.
«Harry, potresti far avere un provino a Brian per la parte di Chairman Meow?» 

 

* * *

 

«Darren, esattamente da quando Chris ha perso la testa?» Harry non può ancora crederci. Quella sera aveva pensato che Chris stesse scherzando, che magari quei due bicchieri di vino gli avessero dato alla testa. Ma ora, quando sta per entrare negli studios di Los Angeles dove avrebbe incontrato il cast per un’ultima riunione prima di partire per Toronto, set dove si sarebbero girate le puntate della serie, non ne è più tanto convinto.
«Deve contribuire alle spese.» Si limita a dire il riccio. Harry lo guarda allibito. Non è mai stato un mistero l’ossessione di Darren verso quel gatto, ricorda ancora la patetica scena di quando, in partenza per la loro luna di miele, il riccio si rifiutava di lasciarlo a casa di Grant. Ma non ha mai ritenuto possibile che quel tipo di pazzia sia contagioso e che ora ha contagiato di brutto anche Chris!

Proprio in quel momento raggiungono gli studios e Harry riconosce in lontananza la figura di Matthew. Quel ragazzo è così alto che a confronto lui sembra un nano! Si gira verso Darren, che a suo confronto sembra un puffo e… prova un po’ di pena per lui!
Matthew lo vede e lo saluta con la mano così il terzetto, capitanato da Chris che stringe tra le braccia Brian, si avvia a raggiungerlo.
«Oddio! Quel gatto è adorabile!» Matt corre verso Chris e gli strappa letteralmente Brian dalle braccia. Harry sorride. Gli è bastato incontrare Harry una sola volta per scoprire che il ragazzo adora tutti gli animali, in particolare mucche e capre.
«Attento Botolo può essere...» Sia Chris che Darren restano letteralmente sconvolti quando vedono Brian-Traditore-Botolo-Criss-Colfer miagolare felice a Matt leccandogli tutta la faccia. Chris si gira verso Darren e lo guarda allibito sentendosi tradito da quel micione ingrato.
«Gli sta leccando la faccia.» Sussurra Chris riportando lo sguardo su Matt che emette pigolii adorabili verso Brian.
«Non gliela sta staccando a morsi! Mi ci sono voluti mesi di manicaretti per entrare nelle sue grazie e questo spilungone arriva e mostra i suoi occhietti dolci e mi frega il figlio!» Il tono di Darren è totalmente indignato e guarda con astio l’ignaro Matt.
Le parole di Darren sono poi seguite dall’inconfondibile suono delle fusa del micione.
«Brutto traditore ingrato!» Il suono acuto della voce di Chris fa saltare leggermente Matt che finalmente porta la sua attenzione sui due ragazzi.
«Ehi, ma tu sei Chris Colfer!» Matt guarda il ragazzo dagli occhi azzurri lucenti e gli stringe calorosamente la mano. «Cavolo, non ci posso credere che sto stringendo la mano al grande Chris Colfer. Mia sorella più piccola costringeva me e Alexandra a guardare Glee e io ho sempre pensato che il tuo personaggio fosse strepitoso.» Gli occhi di Chris brillano di felicità e si fa subito avanti a stringere la mano che il ragazzo gli porge con fare civettuolo. Darren inarca un sopracciglio: il suo uomo e il suo gatto sembrano totalmente incantati dallo spilungone dal fisico perfetto, occhi perfetti, labbra perfette…
«Ehm! Ehm! Ciao, sono Darren Criss-Colfer. Marito di Chris Criss-Colfer!» Darren marca bene l’unione dei loro cognomi uniti. Chris lo guarda con la sua solita aria di superiorità quando crede che si sta comportando come un bambino e lo sta mettendo in imbarazzo.
«Oh, Matthew Daddario!» Dice il ragazzo rivolto a Darren, ma rivolgendogli non più di una rapida occhiata prima di tornare a coccolare il grande traditore che stringe tra le braccia.
«Amo gli animali. E questo gatto è bellissimo.» Brian sembra estremamente contento di essere stretto tra le braccia di quella calda stufa umana che risponde al nome di Matthew Daddario.
«Anche io amo gli animali. I miei preferiti sono i lama.» Esclama Chris con voce troppo civettuola per i gusti di Darren.
«Dai? Anche io li adoro. Però preferisco le pecore. Sono così adorabili.» Chris ride felice alle parole di Matt e gli poggia una mano su un braccio muscoloso mentre con l’altra mano accarezza la testa del gatto antipatico che però cerca di fuggire dalle coccole del suo padroncino. Traditore. Giuda! Quel gatto andava chiamato Giuda!
«Ok! Ok! Gli animali sono adorabili!» Darren si avvicina a Matt e gli prende Brian dalle braccia. Ovviamente il micio non ne è molto contento perché comincia a miagolare arrabbiato mentre, con le sue maledette unghiette che Darren prima o poi gli avrebbe tagliato, gli graffia le braccia.
«Ehi! Botolo! E piantala! Sei un brutto traditore!»
«Lascia perdere Darren, Matt ha un ascendente magnetico sugli animali. Nessun animale riesce a resistergli.» Esclama Harry che ride sotto i baffi: in anni non ha mai visto quel micione comportarsi in quel modo con Darren.
«Non solo con gli animali.» Borbotta antipatico il riccio lanciando l’ennesima occhiataccia al marito che adesso sta intraprendendo una fitta conversazione con Matt.
«Sai, sono veramente onorato di interpretare questo ruolo. Spero vivamente di fare un buon lavoro.»
«Oh sono sicuro che lo farai!» Darren fa il verso della voce di Chris e tutti, Brian compreso, si girano a guardarlo. Chris ha il sopracciglio inarcato e il classico sguardo da: ora ti sgozzo, qui e subito!
Matthew alterna lo sguardo da Darren a Chris e poi guarda Harry come a chiedergli se si era perso qualcosa. Harry scuote il capo divertito. E’ ormai abituato alla gelosia di Darren che nota non è cambiata minimamente nel corso degli anni.
Matthew sbatte le palpebre un paio di volte, i suoi occhioni da cerbiatto che diventano appena appena più lucidi.

«Posso farti una domanda, Darren?» Il riccio sobbalza appena al suono della voce di Matt. Lo guarda con sospetto, come se si aspetta che il bel moretto gli sganci un gancio destro di sorpresa.
«Come hai fatto a baciare un ragazzo? Cioè ovvio, baciare un ragazzo o una ragazza non è molto diverso. Però come hai fatto a renderlo reale senza che fosse eccessivo. Insomma, mi sembra che comunque lo si fa uno sbagli. Se non ci metti lingua sei omofobo, se ce ne metti sei… che c’è? Perché mi guardate tutti?» Tutti infatti stanno guardando Matthew. Harry, non sa se ridere o sbattere la testa contro un muro.
«Sai vero che hai chiesto alla persona sbagliata? Darren è sempre stato più gay di Chris!» Dice Harry scoppiando a ridere, seguito poi a ruota da Chris.
Darren guarda male prima l’amico e poi il marito.
«Ehi, vi devo forse ricordare che ero etero quando abbiamo iniziato a girare Glee?»
«Si, amore. Eri così etero che avevi il costume di Ariel nel cassetto.» Esclama Chris che si sporge per lasciare un piccolo bacetto sulla guancia del marito. Harry scoppia a ridere perché vorrebbe poter dire che non ha la più pallida idea di cosa Chris stia parlando… peccato che invece ce l’ha!
«Tranquillo Matt. Se posso dare un consiglio a te e Harry, basta solo che decidiate cosa vi va bene e cosa no. Anche io e Darren la prima volta ne parlammo. In genere i baci gay sono messi sotto la lente d’ingrandimento dal pubblico molto più di quelli etero. Soprattutto noi, a quei tempi in pochi telefilm due ragazzi si baciavano e c’era ancora la possibilità che se esageravamo potevamo subire delle ritorsioni a livello di social media.» Spiega Chris. In effetti Harry ricorda la grande riunione che c’era stata per il primo bacio Klaine. Ovviamente in molti fans lo agognavano, ma c’era ancora chi mandava mail o lettere in cui dicevano che vedere due ragazzi baciarsi sullo schermo era indecoroso. Sapeva che anche lui e Matt sarebbero passati attraverso quello. Ma lui era pronto. Era pronto a mostrare che, anche se etero fino all’ultima cellula del suo corpo, baciare un ragazzo non era per niente sbagliato. Anzi, forse lui e Matt avrebbero potuto fare molto più di Chris e Darren proprio perché etero al cento per cento.
«Inutile dire che poi, nonostante tutte le prove, a te sia scappata fin troppa lingua, Chris!» Alle parole di Darren tutti i presenti scoppiano a ridere mentre le gote di Chris si imporporano leggermente di rosso. Darren lo trova bellissimo, trova meraviglioso che, nonostante gli anni, nonostante la maturità acquisita, lui e solo lui abbia ancora il potere di far arrossire suo marito.
«Ma come mai siete qui?» Domanda Matthew che continua a muovere un dito davanti al muso di Brian che cerca con le zampette ciccette di afferrarlo.
Harry sta di nuovo tentando di aprire bocca, ma Chris, di nuovo, lo blocca.
«Per un provino!» Matt alza lo sguardo confuso. Da quel che gli risulta i ruoli sono ormai stati già tutti assegnati. Guarda Harry con fare interrogativo. Il collega sta per aprire bocca, ma di nuovo Chris lo interrompe.
«Lo so, Harry. Ma non voglio che venga preso solo perché sta con me e, si insomma, sono famoso. E’ giusto che venga trattato come tutti gli altri...»
«Chris se tu mi lasciassi...»
«No! Io ti ringrazio davvero tante. Ma deve imparare che non può avere sempre tutto pronto. Deve cominciare a sudarsele le cose.» Mentre Chris parla, Darren annuisce solennemente, i ricci disordinati che rimbalzano sulla sua nuca. Matthew alterna lo sguardo da Chris ad Harry che, poverino, sta cercando di spiccicare una parola. Guarda poi di nuovo Darren. E’ chiaro che Chris sta parlando di lui. Ma… non gli risulta che sia rimasto un ruolo scoperto in cui uno come Darren Criss possa recitare. Poi… perché mai un attore famoso come lui ha bisogno di raccomandazioni?
«Scusate! Scusate! Non ci sto capendo assolutamente nulla!» Esclama Matt sollevando le mani davanti ad Harry e Chris come se li debba separare da un combattimento all’ultimo sangue.
«I ruoli sono stati tutti assegnati.» Esclama guardando Harry come per cercare una conferma delle sue parole. L’asiatico annuisce.
«Non tutti.» Esclama Chris canzonatorio sollevando Brian a mò di Simba in stile Il Re Leone. «Manca ancora Chairman Meow.»
Matt sbatte gli occhi un paio di volte. Forse ha capito male. Si gira verso Harry e vede che il ragazzo ha una mano sulla faccia e scuote rassegnato la testa.
«Chris...»
«Dov’è il regista? Devo far...»
«Chris, dannazione mi lasci parlare?» Harry si allunga e poggia le mani sulle spalle del ragazzo fermandolo. Chris si gira e guarda con i suoi occhioni azzurri l’amico.
Matt guarda la scena. Non sa se ridere o… ridere. Vede Harry aprire la bocca per parlare e…
«Etchiuuuuu!»
Dritto in faccia a Chris!
Il ragazzo sbatte le palpebre un paio di volte mentre Harry starnutisce, ma stavolta ha l'accortezza, e la prontezza, di staccare le mani dalle spalle di Chris e mettersele davanti alla bocca.
«Dannazione, mi sono avvicinato troppo!» Esclama Harry mentre continua a starnutire, gli occhi che lacrimano e che sente si stanno leggermente gonfiando anche.
«Ragazzi, Chairman Meow non ci sarà nella serie.» Dice Matt che guarda un po’ dispiaciuto Harry che continua a starnutire. Lui probabilmente si sarebbe ucciso se fosse stato allergico a qualche animale!
Chris sgrana gli occhi e comincia ad urlare con la sua voce fin troppo acuta a cui solo Darren lì è abituato.
«Cosa? Come sarebbe a dire che non ci sarà Chairman Meow? Non può non esserci! E’ grazie a lui che Alec e Magnus si conoscono! E Magnus decide di uscire con Alec quando scopre a Chairman Meow il ragazzo piace! Non potete non metterlo!»
Harry intanto continua a starnutire. Era riuscito a stare lontano da Brian per tutto il tempo, ma ora evidentemente dovevano essergli volati dei peli sul maglione che sta indossando. Preso dall’isteria che solo una grandissima allergia è in grado di darti, Harry si sfila il maglione, gettandolo a terra il più lontano possibile da se stesso.
Chris si zittisce all’istante. Quasi quarant’anni e Harry ha un fisico decisamente migliore di lui e Darren messi insieme! Bhe di suo marito di sicuro visto quanto si è lasciato andare da dopo il matrimonio!
Darren segue lo sguardo di Chris. Harry sta indossando solo una canottiera bianca che, a parte non lasciare niente della sua fenomenale tartaruga all’immaginazione, lascia scoperte le sue braccia muscolose e… perfette! Altro aggettivo non esiste.
«Ehi!» Il riccio si sporge e va a coprire con la mano gli occhi di Chris ma questo cerca di toglierselo di torno e di godersi la vista di quel fisico perfetto ancora un po’. Guardare non è mica tradire!
Purtroppo nel fare questo, Brian gli cade dalle braccia e il micio, per niente felice di essere stato bistrattato in quel modo, si avvicina al maglione di Harry e ci si strofina contro.
«Perfetto! E ora come torno a casa?» Esclama Harry che, ora che non è più a contatto con la fonte della sua allergia, riprende a respirare un pochino meglio!
Matthew guarda il ragazzo. A parte una decina di centimetri, hanno più o meno lo stesso fisico. Così si sfila il proprio pullover a collo alto, lo sbatte un paio di volte e poi lo lancia verso Harry. Poi si dirige verso Brian e, facendogli tante piccole moine, riesce a scostarlo quel tanto che basta per riafferrare il maglione di Harry.
Darren e Chris intanto fissano la scena a bocca spalancata. Quello era molto meglio di trovarsi sul divano a guardare le puntate di Teen Wolf, che Darren per gelosia aveva ribattezzato ‘il telefilm dove le maglie passano più tempo sul pavimento che sui corpi degli attori’!
Matthew, contrariamente ad Harry, non indossa alcuna canottiera e ogni sua grazia è ora esposta sotto gli occhi dei due coniugi Criss-Colfer.
«Cosa dovrei farci scusa con la tua maglia?» Chiede Harry mentre si rigira tra le mani il pullover di Matt. Questi intanto si infila il maglioncino dell’asiatico. Gli va un filo piccolo, è un po’ corto e si intravede una piccola striscia di pelle chiara, esponendo agli occhi di tutti le fossette inguinali piuttosto sporgenti. Il ventre piatto e deliziosamente segnato da morbidi addominali non è per nulla nascosto grazie all’aderenza del tessuto che sembra sul punto di lacerarsi al minimo movimento del ragazzo.
Darren non riesce nemmeno ad essere geloso dello sguardo di Chris perché non è che a lui non piaccia ciò che sta vedendo. In fondo guardare Matthew Daddario è un po’ come guardare il David di Michelangelo a Firenze. Nessuno ha mai dato ai turisti dei pervertiti perché si mettono a fissare il pene, microscopico, della statua. Lui e Chris stanno solo ammirando un’opera d’arte. Non c’è mica niente di male in questo… no?
«Secondo te? Mettila. Ha comunque meno peli di gatto di quanti non ne abbia la tua ora.»
Mentre Harry si infila di malavoglia il pullover di Matt, un piccolo campanello di allarme risuona nella mente di Chris.
«Aspetta, ma tu sei...» Chris comincia a dire mentre afferra Brian che è intenzionato a dirigersi proprio verso Harry, forse perché il piccolo e maledetto traditore sente l’odore di Matt provenire dal corpo di Harry a causa dello scambio delle magliette.
«Già, Chris! Non ci sarà nessun Chairman Meow perché io, Magnus Bane, sono allergico ai gatti!»
Chris e Darren spalancano la bocca e poi guardano Brian che, annoiato, sonnecchia ora tra le braccia di Chris.
«Ops!»

 

* * *

 

Qualche settimana dopo…

«Allora Harry, racconta. Come sono state queste prime puntate?» Harry e Shelby sono di nuovo ospiti in casa di Chris e Darren. Entrambi i ragazzi volevano farsi perdonare la giornata di allergia che hanno fatto passare al povero Harry che, sebbene lo scambio di maglie, si era ritrovato rosso e gonfio come un pomodoro. Così hanno pensato di offrirgli un’altra meravigliosa cena firmata Darren Criss-Colfer.
L’asiatico non se lo è certo fatto ripetere due volte. Darren in cucina non è certamente secondo a nessuno di tutti i suoi conoscenti, anche se Matt, lo deve ammettere, nel cucinare la carne è davvero un mago. Cast che vai, cuoco amico che ti ritrovi! Meglio per Harry e per il suo stomaco!
«Oh ragazzi, è fenomenale. Sono proprio contento di essere stato preso. I ragazzi sono tutti simpaticissimi e, mi dispiace dirlo, tendono a fare molto più gruppo di come facevamo noi, non ci sono molte rivalità tra di noi. Poi interpretare Magnus mi sta piacendo un sacco. Anche se devo passare tre ore ogni mattina per il make up!»
«Oh non me ne parlate! L’altro ieri mi sono ritrovata il letto pieno di glitter perché questo sconsiderato era talmente distrutto che si è buttato a letto senza essersi struccato. Credo che sarò costretta a buttare via le lenzuola.» Harry sorride alle parole di Shelby e cerca di corromperla con un bacio, ma la donna gli dà un buffetto affettuoso sul capo e rifiuta, con un grosso sorriso, il suo bacio.
Proprio in quel momento Brian entra nella sala da pranzo. Harry lo guarda allarmato. L’ultima volta che lo ha visto, il gatto non ha fatto altro che rincorrerlo per tutti gli studios finché non si è tolto il pullover di Matt e ha girato per tutto il tempo con la canottiera e una giacca prestatagli da Dominic. Inutile specificare che quel pullover era diventata la nuova copertina di Brian! Darren deve ancora superare il triste colpo del tradimento.
Il gatto cammina spavaldo e passa davanti alla tavolata non degnando minimamente di attenzioni i commensali. Si dirige verso la sua cesta dove adesso, a coprire il morbido cuscino, c’è proprio il pullover di Matt.
Darren si alza da tavola scusandosi con i presenti e sparisce verso la cucina. Ne esce pochi minuti dopo con un piatto su cui sono adagiati alla perfezione dei pezzi di salmone, tonno e probabilmente anche dello sgombro. Il riccio poggia il piattino davanti alla cesta del gatto. Quest’ultimo lo guarda con fare annoiato e con superiorità, come un Re guarderebbe il servitore che gli ha appena riempito il bicchiere di vino.
«Ma dov’è finita la faccenda del ‘deve contribuire alle spese’?» Domanda Harry mentre Darren si va a sedere di nuovo vicino a Chris.
«Oh… diciamo che ci ha saputo ripagare.» Esclama Chris con voce disinvolta. Harry continua a fissare il gatto intento a mangiare il suo pesce con una grazia e un’eleganza che non pare nemmeno umana.
«E come? Vi ha catturato qualche topo?» Chris e Darren si guardano negli occhi. La chimica tra di loro è sempre stata esplosiva e Harry sa che con Matt parte svantaggiato perché, insomma, lui non ama Matt e Matt di certo non ama lui. Ma spera davvero di riuscire a creare una chimica simile a quella che Chris e Darren sono stati in grado di dare ai Klaine. Lo spera davvero perché non se lo merita solo Cassandra Clare o i fans. Il mondo intero merita un amore come quello di Magnus e Alec.
«No! Qualcosa di meglio.» Sghignazza Chris.
«Cioè?»
«Beh, abbiamo visto Matt a torso nudo e tu hai girato per tutto il giorno con una canottiera che non lasciava praticamente nulla all’immaginazione. Direi che con questo Brian si è guadagnato vitto e alloggio per tutta la vita!»
Si, il mondo merita un amore come quello di Magnus e Alec. E ha meritato, nonostante la loro follia, che un amore come quello di Chris e Darren venisse fuori allo scoperto.
Intanto Brian si struscia sul pullover del bell'omaccione che gli ha fatto dei grattini niente male dietro le orecchie. I suoi padroncini non lo sanno, ma il fatto che lui sia corso verso il ragazzo è perché... bhe il suo pullover porta il vago sentore di una grigliata! Quel ragazzo deve essere uno che cucina molta carne e beh... lui è molto abile a tenersi stretto tutte le persone che cucinano... perché si sa, la strada per il suo piccolo cuoricino peloso passa unicamente dal suo stomaco!



Quattro chiacchiere al 'Drago Verde'
Salve,
si ogni tanto rispunto fuori anche qui.
Questa cosina piccina picciò, delirante e probabilmente anche molto oscena, è un piccolo pensierino per una grande donna che oggi compie gli anni. Non volevo che la tradizione del suo regalo di compleanno saltasse proprio quest'anno e così, visto che mi ha detto che stava rileggendo questa raccolta... BOOM! I Brarren sono tornati con un'altra piccola avventura, anche se qui è più Chris il matto della situazione.
Inoltre voglio fare una piccola precisazione. Ovviamente, che io sappia, Chris non ha mai fatto richiesta per la parte di Alec in Shadowhunters. Quell'idea è venuta a me perché effettivamente quando la Clare ha descritto Alec, a mio parere, sembra proprio aver descritto Chris. Infatti sono io che sono andata a controllare quando avesse scritto i libri ahahaha. Quindi quella parte in cui Chris dice di essere rimasto male perché non gli hanno permesso di fare il provino, prendetela come licenza poetica.
Non è niente di che, me ne rendo conto, ma spero che piaccia lo stesso ;)
A Presto
Augurissimi mia cara manager


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