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Autore: Iron_Captain    07/10/2020    3 recensioni
[Hazbin Hotel]
Angel Dust verrà assoldato da un potente demone per uccidere un essere umano nel mondo dei mortali, con la promessa di riportarlo in vita…
Genere: Azione, Generale, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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Capitolo 1: L'offerta

Come capitava ogni giorno, da quando l'Inferno era diventato la sua nuova casa, Angel Dust non faceva altro che essere perseguitato da quello stronzo di Valentino, che in alcune occasioni si approfittava di lui, così come del resto dello staff dei Porno Studios che lavorava per lui. Sicuramente a Pentagram City c’erano altri demoni pericolosi, infidi e subdoli; ma per Angel Dust, lui era il peggior demone che si trovava all'Inferno, il quale riusciva a tenere tutti quanti sottomessi a lui e faceva desistere chiunque a ribellarsi, nonostante a volte qualcuno ci provava inutilmente. Anche Angel Dust a volte, incluso oggi, a furia di reprimere la propria frustrazione e la rabbia che nutriva per quel porco, si arrabbiava e si sfogava rompendo lo specchio e lanciando qualsiasi tipo di oggetto dovunque. Alle volte, se ne aveva la possibilità, si gettava nella mischia in una qualche guerra tra gang e uccideva senza tregua i propri nemici; e se era in compagnia di Cherri Bomb, non esitava un secondo di più per “festeggiare” insieme a lei. Erano una fantastica coppia…e la considerava l'unica migliore amica che aveva.
Il demone bianco aracnide, vestito con il suo solito abito e il cappello bianchi, e gli stivali aderenti lunghi neri con il tacco, si apprestò a tornare al cosiddetto Happy Hotel, che Alastor aveva provveduto a cambiargli il nome in “Hazbin Hotel" senza il consenso del proprietario originale, dopo aver trascorso una delle peggiori giornate di lavoro trascorse ai Porno Studios per colpa del proprio capo (come succedeva sempre, d'altronde). Stava camminando sui marciapiedi, ignorando i demoni che gli stavano intorno, e non rivolgendo loro lo sguardo. Era sconvolto, e continuava a sperare che la propria vita potesse prendere una svolta. Ma sapeva benissimo che si stava illudendo: all’Inferno le cose potevano soltanto peggiorare. Per non parlare della “Redenzione" che Charlie, proprietaria dell'Hazbin Hotel e figlia del Diavolo in persona, gli aveva promesso se fosse diventato un paziente di quell'hotel, che aveva il compito di riabilitare i demoni. Assurdo. Veramente assurdo quanto la vita eterna stessa.
Ad un tratto il demone aracnide si fermò di colpo quando vide una macchina che andò sul marciapiede per ostruirgli il percorso, finendo per investire un altro demone, il quale morì sul colpo.
Angel Dust vide scendere dal veicolo tre peccatori che avevano una testa da dinosauro, simile a quella di un velociraptor, ed erano vestiti con giacca e cravatta nera, e le loro camicie bianche. La prima cosa che pensò fu che era caduto in un’imboscata da parte di una qualche gang; e ciò lo portò a estrarre le sue mitragliatrici e pistole, che era pronto a usarle se ce ne fosse stato bisogno.
“Se posso darvi un consiglio, ragazzi miei, pensateci bene prima di mettervi contro di me ed incontrare la morte per mano mia.”
“Il nostro capo ha un’offerta di lavoro molto ghiotta e adatta a una…prostituta del tuo calibro.” disse il demone che aveva guidato l'automobile, e ricordandosi di parlare ad Angel Dust in modo educato, come gli era stato ordinato dal proprio capo.
Vedendo che quei demoni non erano in cerca di un conflitto, l'aracnide omosessuale decise di riporre le proprie armi, dopodiché iniziò a riflettere.
“Che genere di offerta si tratta?” chiese Angel Dust incuriosito, ma con la consapevolezza che c'era il rischio di venire raggirato, anche se non tutti i demoni erano pronti a fare i furbi. Tuttavia aveva bisogno di soldi, e poiché all'Inferno c'erano individui disposti a pagare profumatamente per avere una scopata fatta per bene…specialmente dal porno attore più famoso di Pentagram City, era disposto a correre il rischio.
“Se sei interessato, allora dovrai salire in macchina e venire con noi.” fu la risposta dell’autista, che aveva il compito di portare il porno attore dal proprio capo.
“Va bene, ma guai a voi se provate a fregarmi.” fu la risposta di Angel Dust.
L'altro demone annuì, dopodiché invitò l'aracnide ad accomodarsi all’interno dell’auto, insieme agli altri due sicari.
Dopo aver messo in moto il veicolo ed essere partiti, Angel Dust notò dal finestrino che stavano uscendo dalla città. In un primo momento pensò che volevano ucciderlo in un luogo isolato, in modo tale che nessuno avrebbe mai più ritrovato il corpo. Da una parte pensò che sarebbe stato meglio così: avrebbe smesso di soffrire ed essere molestato da Valentino.
“Ehm…Avete da accendere?” chiese l’aracnide, che cercò di nascondere l'ansia usando un tono calmo e naturale.
Uno dei due sicari prese dalla tasca esterna della giacca un pacchetto di sigarette, dal quale ne prese una e la diede ad Angel Dust, poi prese l'accendino e gliela accese; mentre l'altro sicario abbassò il finestrino per far scorrere via il fumo.
Il viaggio durò un'oretta, e dopo aver raggiunto la meta prestabilita, l'automobile si fermò di fronte a due enormi portoni di ferro che sbarravano l'accesso all'interno di un castello diroccato. Dopo qualche minuto, durante il quale l'autista aveva fatto quello che sembrava essere un cenno, le porte si aprirono, permettendo al veicolo di entrare dentro l’enorme edificio e di parcheggiarlo nei posti riservati agli addetti della sicurezza. Non appena i tre demoni scesero dalla macchina, Angel Dust osservò il luogo, notando che era strettamente sorvegliato da parecchie guardie.
“Tse…che posto di merda.” fu il commento acido di Angel Dust, che aveva sempre odiato l'architettura medievale.
“Allora? Dove si trova il vostro capo?”
Per tutta risposta, il demone autista squadrò con espressione aggressiva l'aracnide, dopodiché fece cenno di seguirlo. I tre addetti alla sicurezza condussero il porno attore, facendogli fare il giro turistico della fortezza, nell’alloggio privato del loro capo. Dopo aver bussato, e aver ricevuto il via libera ad aprire la porta, il demone autista fece entrare Angel Dust all’interno della camera, dopodiché chiusero la porta e se ne andarono.

Non appena fu dentro la cosiddetta “tana del lupo", l'attore squadrò la stanza e l'arredamento in stile barocco. Non aveva mai amato la storia dell'arte, e quando vide colui che avrebbe dovuto proporgli la cosiddetta “offerta di lavoro", capì subito che quello stile così appariscente e da nobile non gli si addiceva proprio; quel demone era molto grosso, indossava un'armatura nera, provvista di elmo che gli ricopriva il viso, ed era avvolto da un mantello.
“Che c'è? Hai paura di mostrare il tuo volto e il tuo piccolo uccellino?” disse spudoratamente l'aracnide provocandolo.
Per tutta risposta, quel demone si mise a ridere.
“Il famoso Angel Dust. Ho sentito tanto parlare di te.” disse il cavaliere avviando la conversazione.
“Sentimi, cavaliere nero, non ho tempo da perdere: dimmi cos'hai da proporre, e con quale posizione vuoi cominciare.” disse spazientito l'attore, senza immaginare che quel demone aveva tutt'altro da proporre che una semplice notte fatta di puro sesso.
“Sono felice di sapere che non ti perdi in chiacchiere, Angel Dust.” disse con ammirazione il demone ricoperto dall'armatura. “Ma non ti ho fatto venire qui per fare ciò che sei abituato a fare: ho intenzione di proporti un incarico molto particolare.”
L'aracnide lo squadrò sospettoso, e anche perplesso.
“Di che si tratta?”
“Commettere un omicidio.” fu la risposta di quel demone, che non fece altro che insospettire ancora di più il porno attore.
“Ok, l'incarico è divertente, ma io sono abituato a gettarmi nella mischia, piuttosto che uccidere furtivamente i miei nemici…e poi cosa ci guadagno se decidessi di accettare?”
Il cavaliere nero rise ancora.
“Oltre a venire pagato con una notevole somma in denaro, composta da “dieci zeri"…avrai la possibilità di lasciare quello schifo di città in cui sei prigioniero…e venire così resuscitato dalla morte di cui tu sei schiava.”
Nel sentire quelle parole, Angel Dust ebbe la sensazione di venire preso in giro.
“La tua…conversazione è interessante, ma credo che rifiuterò.” disse l'aracnide giungendo alla conclusione che quel demone fosse pazzo.
Quando il cavaliere nero vide che il proprio cliente stava per andare via, si affrettò a chiamarlo e a prendere da sotto il letto una valigia grigia metallizzata, che la aprì subito per fargli vedere il contenuto.
L'attore andò a vedere, dopodiché toccò con le proprie mani due dei numerosi mazzi di dollari che si trovavano all'interno della valigia.
“Se accetterai l'incarico, ti darò la metà della cifra che ti spetta.”
Quel demone era davvero pazzo…ma non era più in condizioni di poter rifiutare quell'incarico: non poteva rifiutare a cinque miliardi di dollari…e se avesse portato a termine il lavoro avrebbe avuto anche l'altra metà della ricompensa. Non avrebbe mai più avuto bisogno di lavorare per Valentino…e se il resto che aveva detto fosse stato vero, sarebbe anche uscito per sempre dall'Inferno. Avrebbe potuto davvero avere una seconda possibilità di vita, nella quale sarebbe potuto cambiare.
“Chi devo eliminare?” chiese Angel Dust accettando l’incarico.
“Lui.” disse il demone dall'armatura nera consegnandogli la foto della persona che avrebbe dovuto uccidere.
“Ma…” esclamò l’aracnide non appena vide che avrebbe dovuto uccidere un essere umano…che per giunta era di bell’aspetto: aveva i capelli corti e biondi, barba e pizzetto corti intorno alla bocca; e indossava una camicia bianca, una cravatta bordeaux, e una giacca color cachi. Dall'aspetto…sembrava avere sulla quarantina di anni.
“Mi stai prendendo in giro?” chiese Angel Dust, che oltre a non conoscere quel tizio, avrebbe dovuto eliminare un umano, che si trovava nel mondo dei mortali, al quale non aveva per niente accesso.
“No. E so anche come mandarti nel suo mondo.” replicò quel demone, che era disposto a tutto pur di eliminare quell'umano.

Angolo Autore
Ciao a tutti. Quando avevo deciso di scrivere questa fanfiction, avevo in un primo momento pensato di rispettare il carattere originale dei personaggi, ma non appena mi ero reso conto che rischiavo di renderli volgari, ho deciso di limitare il linguaggio scurrile per evitare di pubblicare una storia troppo volgare. Se dovesse essere necessario, modificherò il rating…
Per il resto, spero di riuscire a sorprendervi. A presto.

   
 
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