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Autore: ladyzaphira    08/10/2020    3 recensioni
Come sarebbero andate le cose la sera del "famoso" schiaffo (Archie Comics Sonic n. 134) se sia Sonic che Sally avessero fatto entrambi uno sforzo per parlarsi e capirsi ...
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One Shot Sonally.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sally Acorn, Sonic the Hedgehog
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Lo schiaffo giunse doloroso ed inaspettato, pregno di una forza che gli rivoltò la faccia.

Sally aveva caricato tutta la sua rabbia in quella sberla, tutto il suo dolore.
Il dolore di un intero anno passato credendo che l’amore della sua vita fosse morto, la rabbia per il suo rifiuto.

“Avrei dovuto saperlo che saresti stato così EGOISTA!!” urlò la principessa.

Quelle parole risuonarono forti e chiare, come un eco, su quel palco posto davanti ad una folla di persone che si erano ammutolite di fronte a quella scena.
Parole che riuscirono a ferirlo più di quanto lo avesse fatto lo schiaffo.

Sonic rimase perfettamente immobile, paralizzato dallo shock.
“Egoista” ripeté piano, mentre si sfiorava la guancia colpita con le dita.
Sentì la pelle lesa bruciare sotto i polpastrelli, lì dove un vistoso segno rosso cominciava a formarsi.
Restò così per qualche istante …

EGOISTA?!

… finché lo shock non divenne rabbia.
Ho sacrificato la MIA VITA per salvare questo pianeta e i suoi abitanti, finendo chissà come dall’altra parte dell’universo …!!” esplose il riccio blu irato “… Fatto di tutto, TUTTO ciò che era in mio potere pur di tornare a casa, giusto per sentirmi dire che mi sono perso UN INTERO ANNO della mia vita ed ora voglio soltanto aiutare a porre fine a questa STUPIDA GUERRA!!
Le spalle gli tremavano per lo sforzo, non si era ancora ripreso dallo scontro contro Robotnik del giorno prima.
IN CHE MODO TUTTO QUESTO SAREBBE EGOISTA?!

“Hai la minima idea di come sia stato? CREDERTI MORTO per un anno?!” replicò Sally, altrettanto furiosa nonostante le lacrime avessero cominciato a scivolarle copiose lungo le guance.

La disperazione, il dolore che ho provato?! Mi ha spezzato il cuore Sonic, e vedere Mecha farti del male su un dannato schermo non ha fatto altro che ricordarmelo!!” lo scoiattolo posò lo sguardo sul braccio fasciato di Sonic, rabbrividendo al pensiero di cosa sarebbe accaduto se il laser del robot avesse mirato pochi centimetri più a sinistra.
“Per qualche miracolo sei finalmente tornato da me e la prima cosa che hai fatto è stata scendere in campo a rischiare la vita!! Ebbene io non posso, non VOGLIO più rischiare di rivivere quel dolore!!

L’eroe sgranò gli occhi a quella sentita confessione e la rabbia che aveva provato per lo scoppio, a suo giudizio, esagerato della ragazza parve come evaporare.

“Sal …”

Cos’è più importate per te, comunque?!” sbottò la principessa afferrandolo per le spalle “Prendere a calci Robotnik o STARE CON ME?!

Sonic sbatté le palpebre e per qualche momento non disse nulla.
Solo in quel momento sentiva di aver compreso DAVVERO quali ragioni avessero spinto Sally a chiedergli di regnare al suo fianco su Knothole City, ma l’ultima frase in particolare lo aveva lasciato interdetto.

“Come immaginavo” commentò Sally con amarezza, mal interpretando il suo silenzio.
Avrebbe voluto voltarsi ed andarsene, tuttavia, come fece per allontanarsi, una presa improvvisa sul suo polso la costrinse a rimanere dov’era.

“E’ davvero questo che pensi?” chiese Sonic pacatamente, guadagnandosi un’occhiata perplessa da parte dell’altra “Pensi che se avessi la possibilità di vivere in pace con te non lo farei?”
Quella frase parve coglierla impreparata, non tanto per la domanda in sé quanto per l’espressione da cui era accompagnata.

“Pensi che io combatta per DIVERTIMENTO? Dannazione Sal …” le labbra di Sonic si piegarono in un sorriso a metà tra l’incredulo e il triste.

“… Come ti è venuta in mente un’idea del genere?”

“Dimostrami che non è così allora!!” esclamò dunque Sally, testardamente “Smettila di mettere costantemente a rischio la tua vita, non devi necessariamente essere in prima linea per aiutare a sconfiggere Robotnik!!”

L’eroe scosse piano il capo, sospirando nel mentre che cercava le parole giuste per esprimere i suoi pensieri.
“Sal, tu sei il nostro leader e un buon leader non dovrebbe mai permettere che i suoi problemi personali offuschino il suo giudizio” esordì Sonic, stupendola “Sappiamo benissimo ENTRAMBI che tenermi fuori dal campo di battaglia significherebbe condannare a morte centinaia di soldati

Non c’era strafottenza, ne vanto nel tono con cui il riccio pronunciò quelle parole, perché era la pura verità.
Non era arroganza, era un dato di fatto.

“E’ vero, non mi dispiace prendere a calci in culo Robotnik ogni tanto, ma qui non si tratta di lui, si tratta di salvare più vite possibili

Sonic fece una pausa per riprendere fiato e la sua espressione si addolcì.
“Non sono un sovrano Sal” ammise guardandola dritto negli occhi “Sono un GUERRIERO, il TUO guerriero, a voler essere precisi, il tuo asso nella manica” continuò “E come tale sta a te decidere il modo migliore per usarlo …”

Sally sbatté le palpebre diverse volte, la bocca leggermente aperta per lo stupore.

Nel frattempo anche gli occhi di Sonic si erano fatti lucidi nel mentre che andava avanti con il suo discorso.

“Io voglio che tu sia felice Sal, io VOGLIO RENDERTI felice” il velocista sorrise “Ma nel bel mezzo di una guerra di tale portata posso farlo soltanto cercando di essere il tuo miglior combattente là fuori: Hai bisogno di un giro di perlustrazione? Nessun problema, te lo faccio in un lampo!!” incominciò ad elencare, senza il minimo cenno di esitazione “Mi indichi un bersaglio? Io lo abbatto!! Mi chiedi di tornare sano e salvo? Torno e magari ti porto anche un souvenir!! Ma …”
“Sonic …”
“… Non chiedermi di essere qualcosa che non sono, Sal, anche se è per tenermi al sicuro” concluse l’altro “NON chiedermi di farmi da parte mentre le persone che amo vanno a rischiare la vita, ti prego non lo fare

Supplica, c’era una chiara nota di supplica nella voce del riccio, una nota che mai Sally avrebbe immaginato di sentir provenire proprio da lui.
Avrebbe voluto dire qualcosa, ma non riusciva a trovare le parole.

In che modo poteva rispondere ad un discorso così profondo, così sincero …?

Ma a quanto pareva Sonic non aveva ancora finito e riuscì a sorprenderla nuovamente.

“Perciò ora dimmi, mia regina …” si inginocchiò dinnanzi a lei, chinando la testa “… Quali sono i tuoi ordini?”

I suoi ordini?

Sally si portò una mano alla bocca, scuotendo la testa.
Oh, avrebbe tanto voluto potergli ordinare di restare con lei, ordinargli di non mettere più in pericolo la sua vita, di lasciare che fossero gli altri a combattere per una dannata volta …

Sonic si limitò ad alzare gli occhi verso di lei, aspettando la sua risposta senza dire più nulla.

… Ma si rese conto che non poteva.

Non dopo tutto ciò che le aveva appena detto, non mentre la guardava in quel modo.

Un “Ooooh” collettivo da parte della folla lì presente la strappò ai suoi pensieri, ricordandole dove si trovassero.

Su un palco, davanti ad una folla intera di persone che non si era persa un solo secondo del loro litigio.
Davanti le loro famiglie, i loro amici, la loro gente …
Si sentì incredibilmente stupida per essersene dimenticata e, per un attimo, la vergogna le tinse di rosso le gote.
Aveva fatto una scenata, dando l’impressione di starsi comportando come una mocciosa per quanto non fosse mai stata sua intenzione.
Era come se, con il rifiuto di Sonic, tutta la tensione, le responsabilità della reggenza, il dolore per la sua scomparsa, la solitudine degli ultimi mesi le fossero improvvisamente crollati addosso facendola esplodere.

Sally Acorn prese un respiro profondo.
“Molto bene” affermò, guardando Sonic negli occhi “Se è davvero questa la tua decisione, ho soltanto un ordine per te”

Vide le orecchie del riccio blu appiattirsi sulla sua testa e gli aculei fremere, in attesa.

Viste le cose, era evidente che non avesse idea di cosa aspettarsi.

Lo scoiattolo si piegò sulle ginocchia e, prendendogli il volto tra le mani, disse semplicemente
… Baciami

In risposta a quella richiesta non ci fu nessuna battuta, nessun sorrisetto ironico, solo le labbra di Sonic sulle sue.

E l’“Aaawwh” emesso dalla folla venne bellamente ignorato.

Si separarono dopo qualche secondo, i nasi che si sfioravano.
“Mi dispiace” si scusò Sally affranta, passando delicatamente il pollice sul segno dello schiaffo “Mi dispiace tanto, non … non volevo …”

L’eroe negò con il capo, sorridendo mentre le prendeva la mano.

“Volevi” corresse “Ma mi hai fatto capire il perché e ti chiedo scusa”

La principessa lo guardò confusa “Per cosa?”

Per aver dato per scontato che per te fosse più facile” ammise il riccio “Corro talmente veloce, che a volte mi dimentico cosa si prova a restare indietro, cerco solo di fare quello che penso sia giusto”

“Lo so” si ritrovò a concordare Sally appoggiando la fronte contro quella dell’altro “E’ il motivo per cui ti amo, non posso pretendere di tenerti in panchina a discapito di te stesso e della mia gente solo per avere sollievo dalle mie paure”
“Magari” provò il velocista “Possiamo provare a parlarne?”
“E magari raggiungere un compromesso? Forse, ma per ora …” Sally lanciò un’occhiata in direzione del pubblico “… Mi dispiace di averti rovinato la festa”

Avrebbe giurato di aver visto alcuni degli “spettatori” osservare la scena sgranocchiando popcorn.

“Ne riparleremo, presto” promise Sonic, alzandosi in piedi insieme a lei.

Le mani ancora intrecciate tra loro.

Era evidente che ne avessero entrambi bisogno e lo avrebbero fatto!!
Perché Sonic The Hedgehog era un guerriero e non avrebbe rinunciato alla sua regina, non senza combattere.

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Mi piace la versione del mondo di Sonic dell'Archie ma ci sono momenti, come questo ad esempio, in cui penso che Sonic abbia un comportamento NON da Sonic.
Il comportamento di Sally, contrariamente a quanto pensa la maggior parte del fandom non è poi così assurdo in quel numero.
E' semplicemente una ragazza innamorata che per un anno intero ha dovuto convivere con l'idea che l'amore della sua vita fosse morto mentre il suo regno entrava in guerra con Eggman.
Il dolore, lo stress, le responsabilità è chiaro che una finisca con l'avere un crollo nervoso!! A maggior ragione se la prima cosa che fa il tuo amore appena ritrovato è andare subito a rischiare la vita!!
D'altra parte io sono dell'opinione che Sonic non se ne sarebbe mai, ma proprio MAI, rimasto immobile a guardare Sally scappare via in lacrime senza dire nulla ma avrebbe cercato di spiegare le sue ragioni dopo aver realizzato di essere stato precipitoso nell'aver dato una risposta così secca.
Da qui l'idea per questa One Shot, spero vi sia piaciuta ^^



 
  
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