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Autore: TheDoctor1002    09/10/2020    3 recensioni
A volte, la separazione tra buoni e cattivi non è questione di "una brutta giornata".
A volte si tratta delle piccolezze di anni affiancate le une alle altre come tessere di un enorme puzzle.
Ma forse è troppo complicato, spiegarlo così. Perchè non facciamo un gioco, invece?
Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Una bambina di nome Ren. 
Ren si scruta allo specchio, perché quel suo quirk é proprio una presa in giro.
I suoi amichetti volano, usano fiamme e vento, ma lei no. 
Lei ha dei ridicoli occhi gialli sulle guance e una grande bocca con denti aguzzi sul collo.
Gli altri bambini, all'asilo, la chiamano quattr'occhi anche se a lei gli occhiali non sono mai serviti. 
Nessuno vuole giocare con Ren e a Ren poco importa di avere qualcuno con cui perdere tempo. C'è solo una persona che le si sia accollata: una dei Piccoli (piccoli, poi: avranno sì e no qualche mese di differenza) chiamata Yumiko. 
Yumiko é molto diversa da lei: Ren ha i capelli blu, Yumiko ce li ha rossi. 
Ren vive in città, mentre la casa di Yumiko é in piena campagna. 
Ren ha un quirk e Yumiko no. 
Forse é per questo che la piccola é così affascinata da quel potere tanto inutile. 
A Ren non dispiace avere un'amica, anche perché ci vuole ben poco per impressionarla e questo la fa sentire speciale.

Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Che anche a Yumiko è spuntato un quirk. 
Si è fatto attendere a lungo, ma lei ha compensato imparando in fretta a padroneggiarlo.
Ora Yumiko trasforma qualsiasi cosa in sottilissimi fili e ne manovra la trama e la struttura a piacimento. 
Tutti sono affascinati dal suo potere, sono certi che sarà di grande aiuto nella sartoria di famiglia.
Yumiko passa molto più tempo al laboratorio di suo padre, non ha più tempo per giocare. 
Ren, invece, si sente un po' meno speciale.

Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Che tutti, a Miura, parlano della figlia dei Matou.
La piccola Yumiko è andata nella grande città per diventare una vera hero. 
Com'è brava, com'è intelligente, com'è portata. 
Nessuno ha dubbi che la carriera davanti a lei sarà brillante, nemmeno Ren, che quella strada un po' riesce a sognarla. 
Si impegna molto, anche se studia in una scuola meno prestigiosa ed è destinata a diventare una persona normale. 
"Però non sai mai cosa ti riserva il futuro" pensa speranzosa "Quando sarò grande, tenterò anch'io l'esame per la licenza."

Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Che Hardwired ormai è su tutti i giornali e in ogni servizio televisivo. 
È l'hero di punta della stagione. 
Come potrebbe essere altrimenti? Con quel suo visino acchiappa-tonti e un'inconfutabile Sindrome della Crocerossina, è praticamente tutto ciò che il pubblico potrebbe mai volere. 
È carina, amorevole e positiva. 
Ora si deve anche sposare. Dio, non parleranno di altro.
Su DoubleUp, invece, nemmeno una parola. 
Le due sono esordite quasi nello stesso momento, ma la crescita di popolarità di Ren non regge il confronto con quella di Yumiko. 
Per quanti interventi faccia, per quanto tempestivamente arrivi sul posto, nessuno parla dell'Hero con Due Volti. 
Su di lei neanche un trafiletto.
Un accenno.
Nada.

Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti...
Che non ne posso più di fare solo numero. Che non è giusto che chiunque abbia più di me. 
Perché a lei spetta ogni cosa? Un buon lavoro, una sfavillante reputazione, un fidanzato amorevole. 
E io? Non ho lavorato abbastanza, forse? Non sono abbastanza bella? Abbastanza eroica? Fanculo
Io spio, coi miei quattro piccoli occhietti, che essere buoni è solo un'inculata e adesso ho voglia di riprendermi ciò che mi spetta. 
E se per farlo ho bisogno di varcare la barricata, poco importa. 
Al Maestro piaccio così come sono. Non mi ha mai detto di indossare una sciarpa o di nascondermi. Non mi ha mai detto che non sono abbastanza. 
Il Maestro mi ha promesso tutti i sogni che posso immaginare. 
Fama, potere, denaro: tutto a portata di mano.
Devo solo pazientare, ma so che li esaudirà. 
Una nuova Era non si costruisce in un giorno: quando sorgerà, non ci sarà bocca che non conoscerà la forma del mio nome. 
Mi prenderò tutto quello che il mondo mi deve, un sacrificio alla volta.

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NDA: 
Innanzitutto, un grazie di cuore a chiunque si sia preso un po' di tempo per leggersi il mio ennesimo delirio con gli OC.
Vorrei dire di avere una giustificazione, ma non è così. 
Ren è stata un'enorme sopresa per me. Sono anni che cerco di imbastire la storia di Yumiko senza mai riuscire a produrre qualcosa che mi soddisfi davvero. 
Questa shot, invece, è stata questione di una serata. 
Non ho voluto nemmeno pensarci troppo prima di pubblicarla, sento che potrebbe essere parte della rivalsa di Ren.
Non so se scriverò altro, ma credo che abbia ancora altro da raccontarmi, quindi non la chiamerei propriamente una "storia fine a sè stessa"
   
 
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