10/10/2020
1 recensioniLost in the memory
Aprii la porta che dava all’esterno e la luce del sole mi accecò. Mi trovavo su un’ampia spiaggia e davanti a me si stagliava un’infinita distesa turchese con delle venature biancastre. Non sapevo se quel luogo fosse reale o se lo stessi sognando. Notai a quel punto una sagoma seduta sul bagnasciuga. Il sole baciava la sua schiena e le imponenti spalle e faceva brillare i suoi capelli dorati. Non appena lo vidi ricordai immediatamente cosa fosse accaduto: la lotta contro Glace, il momento nel quale avevo purificato il suo cuore di ghiaccio, il nostro bacio. Lo raggiunsi e i suoi occhi, che avevano lo stesso colore del mare che si estendeva davanti a noi, mi scrutarono. Quando, dopo avermi accarezzato la guancia, mi baciò e mi lasciai travolgere dal sapore delle sue labbra. Avevo perso tanti mesi a nascondere a me stessa quanto lo amassi, a cercare di proteggermi da lui e a respingerlo. Ora non volevo più farlo. Purificando il suo cuore, avevo scoperto tutti i demoni che lo avevano tormentato, tutti i misfatti che aveva compiuto. Ora lo vedevo per quello che era, una povera vittima che aveva sofferto l’indicibile e che io avevo salvato. O almeno così credevo. Mi spiegò che, dopo aver purificato il suo cuore, avevo perso conoscenza e che lui aveva immediatamente pensato a questa casetta sulla spiaggia nella quale saremmo stati al sicuro. E aveva ragione: mentre stavo sdraiata al suo fianco ad ascoltare il rumore del mare, tutto il resto del mondo sembrava così lontano. Una volta gli sussurrai che sarei voluta restare lì per sempre insieme a lui a godermi quella pace e il suo amore. Durante le calde notti d’estate nelle quali ci perdevamo l’uno nell’altro, baciandoci e accarezzandoci, avevo la sensazione che lui fosse mio, che ci appartenessimo.
I remember thinkin' I had you.
Ma le settimane passarono e proprio mentre le giornate diventavano sempre più brevi, lui cominciò a incupirsi e ad apparirmi sempre più distante. Una mattina mi svegliai e non trovandolo accanto a me uscii a cercarlo, colta da un terribile presentimento. Mentre gridavo il suo nome, le forte raffiche di vento mi colpivano e non riuscivo a udire nulla se non il rumore delle onde violente che si infrangevano contro le rocce. Vidi in lontananza il suo corpo trascinato giù dalle correnti e non potei fare nulla per aiutarlo. Quando la sera trovai un suo biglietto venni a sapere che non si era trattato di un incidente. I suoi demoni lo avevano sopraffatto e aveva deciso di liberarsene una volta per tutte, togliendosi la vita. Per me sarebbe bastato condividere quel piccolo paradiso con lui per sempre, ma non era lo stesso per lui. Credevo sarei stata capace di salvarlo da se stesso ma avevo fallito. Abbandonai quella baia e tornai su Extramondo, conservando nel mio cuore il ricordo di quelle settimane d'estate che avevo condiviso con Pierre.
Note dell'autrice:
Lasciandomi ispirare dalla canzone August di Taylor Swift ho voluto raccontare in modo un po' originale quello che accade dopo che la strega ha sconfitto Glace e purificato il suo cuore nero. Le atmosfere della storia richiamano la canzone e la storia dell'evasione dei due protagonisti si svolge su una spiaggia isolata dove il passaggio dall'estate all'autunno segna la fine dell'idillio. Spero che vi piaccia.