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Autore: Duchessa712    11/10/2020    1 recensioni
Sono gli occhi di Yuri, però, a colpire maggior Cyphre e Coffret, che si stringono per evitare che il passato venga a riportarli via.
Dall'arrivo di Putpurri al ritorno di Cure Moonlight attraverso gli occhi di Cypre e Coffret.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Yuri Tsukikage/Cure Moonlight
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Risorgere dalle ceneri

Serve una terza Pretty Cure. Questo è il messaggio implicito che porta la nascita di Putpurri, la missione in cui si sono gettate a capofitto Erika e Tsubomi, piene di entusiasmo e allegria e determinazione.
Serve una terza Pretty Cure e la giovane fata procede senza un metodo, seguendo l'istinto e cacciandosi nei guai, vagliando canditate che non sono pronte, adatte o valide,fino a quando si getta addosso al petto di Yuri e, senza nemmeno conoscerla, la vuole come compagna. Kauruko spiega che non funziona così, smorzando l'entusiasmo delle ragazze e la speranza della loro nuova amica. Sono gli occhi di Yuri, però, a colpire maggiormente Cypre e Coffret, che si stringono per evitare che il passato venga a riportarli via.
È uno sguardo di rimpianto e dolore, le ferite del passato che sono ancora aperte, la paura di essere incapace di proteggere ciò che si ama.

Quella notte i due folletti sognano lampi rossi e argentei, un uomo mascherato e l'ultimo tentativo di una guerriera leggendaria. Si svegliano prima di vedere la morte sconvolgere le loro vite per la prima volta.

Hanno trovato la terza Pretty Cure ed è quanto di più diverso da Cure Moonlight possa esistere. È solare, luminosa, si nasconde dietro il destino pensato per suo fratello e porta un fardello di cui non vuole liberarsi. È una forza della natura sempre in movimento e non si stupiscono quando entra subito nelle simpatie di Erika.
La piccola fata sembra la sua perfetta controparte, un po' più goffa e infantile, ma per questo ancora più adorabile. Ricorda Erika, che è piena di buone intenzioni ma raramente le porta a termine senza creare guai.

Rosa, azzurro e giallo. Colori sgargianti, che si notano subito, che contrastano con il nero di Sabaku e Dark Pretty Cure, quasi troppo accecanti in confronto al tenue violetto di Cure Moonlight, flebile e trasparente come sanno essere solo i ricordi. Per un po' Yuri è fuori dai loro pensieri, o, almeno, dalle loro giornate. Di notte a volte torna, stremata e sul punto di spezzarsi, sull'orlo di un baratro di disperazione. Ci è caduta dentro? È la muta domanda che non osano farsi.

Putpurri a volte li guarda con ammirazione, altre con imbarazzo. Li considera i suoi eroi, perché se le Pretty Cure esistono è merito loro, e lei li vede come modelli da seguire, i fratelli che hanno già tracciato la via che lei deve solo percorrere.
In quei momenti sono presi dal panico.
Non sanno come comportarsi, cosa sono tenuti a fare. Non sanno se, dovesse presentarsi l'occasione, saprebbero fare ciò che ha fatto Cologne. Sanno che per lo meno ci proveranno, che lo renderanno orgoglioso e non sprecheranno i suoi insegnamenti.
Sorridono a Putpurri e la invitano a giocare.
Il giallo che fa sparire il lilla. Il sole che fa calare la luna.

La prima volta che Tsubomi si è trasformata, Cypre voleva piangere. La bolla di irrealtà in cui aveva finto di trovarsi si era appena spezzata. Cure Moonlight aveva cessato di esistere. Il profumo del cuore di Yuri era diventato di Tsubomi. Era l'inizio di una nuova era. I fantasmi sarebbero dovuti sparire, ma così non era stato.
Con Erika era stato ugualmente difficile, ma non così  inaspettato.

Putpurri è scappata e Itsuki é bianca dalla preoccupazione. La cercano per tutto il giorno, con il cuore in gola e i peggiori scenari possibili nella mente.
La trovano con una bambina che non conoscono e con Yuri. Allora si calmano perché la loro amica non sarebbe potuta essere in mani migliori.
La barriera di Cure Sunshine sta per crollare, ed è una scena già rivista. Per questo incitano le ragazze a muoversi, a correre, a salvarle. Viola e giallo stonano insieme, ma nei loro incubi sarebbero l'accoppiata perfetta.
Quando vincono ancora, per un pelo, stavolta,Yuri se ne va, discreta come sa essere solo la luna che cala. Ha il volto segnato da lacrime invisibili e Cypre e Coffret, mentre nessuno guarda, cercano i suoi occhi. Sono gli stessi che ricordano, pieni di lacrime, senza più speranza, senza più uno scopo. Fanno per parlare, ma lei scuote la testa. Ha capito, lo ha sempre fatto e se fosse stata un'altra persona li avrebbe stretti tra le braccia permettendo loro di piangere.
Non è più quella persona e ha imparato a non toccare niente. Ha troppa paura di romperlo.

Quella notte i sogni si mischiano.
Giallo, viola, l'occhio dorato di Dark Pretty Cure, le grida disperate di Cure Moonlight, loro nascosti incapaci di aiutare. Hanno solo potuto scappare. Correre a cercare una sostituta a cui donare un eredità di lacrime e magia, un fardello di segreti e bugie, una vita che appartiene soltanto per metà.

Raccontare la verità è come togliersi una maschera tenuta per troppo tempo.
È doloroso e liberatorio.
Yuri li guarda da sopra la spalla di Erika e abbozza un sorriso. I suoi occhi non sono ancora liberi dai fantasmi e il suo seme è ancora spezzato, ma è un inizio. Forse Cologne sarebbe davvero orgoglioso di loro.

La battaglia è persa e le ragazze non riescono a reggersi in piedi figurarsi a combattere. Hanno perso e devono scendere a patti con la realtà. Hanno fallito. Il sacrificio di Yuri e Cologne è stato vano. Un anno di segreti e bugie è stato vano.
Vorrebbero morire con dignità, ma non ci riescono. Sono sedute, strette le une alle altre, piangenti e stremate.
Poi c'è la luce. La luna torna a splendere e abbaglia persino il sole. Il viola riprende vigore e Cypre e Coffret hanno la risposta. Si, è caduta nell'abisso e ci è appena uscita. È come nei loro sogni. Si muove sicura e aggraziata, il sorriso sulle labbra e la determinazione negli occhi.
Il vuoto al suo fianco è un pugno allo stomaco ma si abitueranno anche a quello.
Cure Moonlight è tornata e ha imparato dai suoi errori.

Quando si volta verso di loro sorride davvero, come faceva la Yuri che hanno conosciuto. I suoi occhi sono liberi dai fantasmi e, mentre stringe le braccia attorno a Cypre e Coffret, amici perduti e ora ritrovati, le lacrime le bagnano le guance. - È tanto orgoglioso di voi-. E loro le credono e la stringono più forte. Perché è la prima amica che hanno avuto e perché una parte della storia sarà sempre e solo loro.
   
 
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