- RAAAAAF!! -
- Raffaello! -
La tartaruga in questione, impegnata a prendere a pugni il suo sacco da box, sbuffò scocciato, voltandosi verso la fonte delle voci e vedendo Mikey e Lola andargli incontro.
- Che cosa diav- -, ma non ebbe neanche il tempo di finire la frase che Michelangelo, approfittando della sua guardia abbassata, lo placcó al suolo, bloccandolo a terra tenendogli le braccia verso l'alto mentre Lola si sistemava sulle sue gambe finendo di immobilizzarlo.
- HEY! LEVATEVI IMMEDIATAMENTE DI DOSSO O VE NE PENTIRETE!! -, protestó Raf cercando di divincolarsi ma con scarso successo; se fosse stato un uno contro uno con Mikey se lo sarebbe levato di dosso subito, ma con il peso aggiunto di Lola che gli impediva di rigirarsi sul guscio, la cosa gli risultava ben più difficile.
- Scusa fratello, ma abbiamo bisogno di fare un piccolo esperimento -, disse suo fratello, con un enorme ghigno stampato sulla faccia.
- SE AVETE VOGLIA DI FARE GLI SCIENZIATI ANDATE DA DONNIE! LEVATEVI!! -, protestò ancora la tartaruga, ma si bloccò per un attimo quando vide che Lola stringeva tra le mani e si faceva rigirare tra le dita due pennelli da trucco. 
- Che cavolo ci volete fare con  quelli?? -, chiese, sebbene nella sua mente i pezzi del puzzle stavano già cominciando a combaciare.
- Te l'abbiamo detto Raf, vogliamo fare un esperimento -, Lola aveva lo stesso identico ghigno di Mikey, mentre abbassava quei due strumenti di tortura pericolosamente vicino ai suoi fianchi.
- Non ci provare...!!! -, provò a minacciarli, ma la sua minaccia velata venne interrotta dalle sue stesse risate, quando Michelangelo cominciò a fargli a tradimento il solletico sotto le braccia.
- Nohohohoh Mihihihckey!! Teheheh la farò pahahagareheheh!! -.
- Oh eddai fratello, ci stiamo solo divertendo! -
- Vero! E dato che sta ridendo penso che anche lui si stia divertendo -, ridacchiò Lola dando manforte a Mikey tracciando delle lunghe linee sui fianchi di Raph con i pennelli.
- Nononono!!! Lahahsciatehehmi andahaharehehe!! -, se per Mikey il suo punto debole erano le ascelle e per Donnie il collo, per Raph i fianchi erano un punto a dir poco critico!
- Neanche per sogno! Coraggio Raffy, non ti vediamo ridere quasi mai! -, rise suo fratello, sinceramente felice nel vedere il suo fratellone ridere finalmente di cuore dopo tanto tempo. 
Andarono avanti così per 10 minuti buoni, con Michelangelo che torturava alternativamente collo e ascelle per non farlo abituare alla sensazione di solletico e Lola che aveva ormai messo via i pennelli e aveva comininciato a pizzicargli piano la pelle con le dita, facendolo sobbalzare ogni volta.
- Mikey, penso dovremmo dargli una pausa ora -, disse dopo un pò, quando la risata di Raf diventò silenziosa e gli occhi cominciarono a lacrimargli dal troppo ridere.
- Va bene, va bene. Pneso che l'esperimento possa dirsi completo ora -, concordò con lei la tartaruga, fermando la tortura e lasciando andare il fratello.
Una mossa che si rivelò sbagliata, perchè come fu libero, con uno scatto improvviso di adrenalina, Raffaello agguantò Michelangelo, trascinandolo a terra e prendendo a fargli velocemente il solletico a sua volta!
- Nohohohoh!! Rahahahff ti preehehehgo!! Mi dispiahahahace!! -.
- Nah-ah Mikey, ora è troppo tardi. Affronta le conseguenze delle tue azioni! -, rise Raf, fingendo di essere arrabbiato e continuando ad infierire sul fratellino con un enorme ghigno divertito stampato sul viso. - E tu! -, aggiunse voltando poi lo sguardo verso Lola che era rimasta lì vicino ad osservare la scena, - Tu sei la prossima! Quindi non provare a muoverti o sarà peggio per te! -.
- Lola!!! Scappa!!! -.
Povero Mikey! Se ne stava lì pancia a terra, ridendo a pieni polmoni, sbattendo i pugni e le gambe sul pavimento di riflesso, come se stesse cercando di distrarsi dalle dita di Raffaello che continuavano dispettose a solleticarlo senza pietà e nonostante questo si preoccupava per la sua sorellina! Che dolce!
Purtroppo Lola non ebbe neanche il tempo di muoversi che la tartaruga più grande l'aveva afferrata per la caviglia, tirandola però dolcemente a sè, mettendola accanto a Michelangelo che aveva approfittato di quella pausa per riprendere fiato e bloccandoli insieme con le proprie gambe.
- Bene, bene, bene -, Raffaello li guardava con un ghigno trionfante e uno sguardo da predatore, - Sembra che alla fine la vittoria sia mia. E ora vediamo se riesco a fare anch'io questo esperimento! -, e la tortura del solletico ebbe inizio.
Raf fu implacabile, attaccò tutti i loro punti deboli ad una velocità costante, alternandosi tra le sue due vittime che non riuscivano, nemmeno in quei brevi attimi di pausa, a smettere di ridere!
Non si fermò fino a quando le loro risate non diventarono silenziose, dopodichè si alzò con un sorrisetto soddisfatto mentre Lola e Mikey, finalmente liberi, riprendevano fiato.
- E ricordatevi di non darmi fastidio la prossima volta, o non mi fermerò fino a quando non svenirete dal troppo ridere  -, li rimproverò bonariamente il fratello, assestando a entrambi qualche altro lieve "colpo" ai loro fianchi per rimarcare le sue parole, facendoli sobbalzare e annuire vigorosamente per fargli capire di aver imparato la lezione.
Mai più dare fastidio a Raf con quel genere di "esperimenti"!