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Autore: Lita_85    17/10/2020    5 recensioni
Elena Gilbert è una ragazza di 25 anni, a cui sembra non mancare nulla. Un marito innamorato, il lavoro dei suoi sogni, e una carriera come pianista avviata, ma c'è qualcosa che stona in questa sinfonia perfetta... Fino a quando un giorno incontra Damon Salvatore, violoncellista in erba, che sembra sin da subito intenzionato a trascinarla con sé in un turbinio di emozioni che le sembravano ormai assopite. La passione e il proibito saranno le parole chiavi di questa storia travagliata. E chissà se finalmente non troverà l'amore sognato da sempre...
Buona lettura! 😉
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Matt Donovan | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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"Chopin- mariage d'amor

Dicono che esiste la crisi dei cinque anni, una specie di scadenza per le coppie sposate. Diciamo quasi un pretesto per tradire per alcuni. Qualcosa nella loro mente scatta, come se ci fosse un timer, e ricorda loro, che la vita poteva essere diversa, se avessero fatto scelte diverse. Non si sa, se si tratta si scelte giuste o sbagliate, si tratta solo di scelte. Sicuramente nella mia vita ne avevo fatte di scelte, non sempre giuste, ma scelte che avano portato la mia vita in un vicolo cieco su molti aspetti. O almeno mi era sembrato quella mattina, quando misteriosamente anche io avevo sentito il suono di quel timer.
Matt ed io eravamo sposati ormai da cinque anni, e ci conoscevamo dal college. Era l'amore di cui avevo bisogno. Di lui mi avevano colpito il suoi occhioni azzurri e la faccia da bravo ragazzo. A quei tempi eravamo caldi e appassionati tutto quello che adesso mancava, tra il suo lavoro di poliziotto ed il mio di pianista, andavamo avanti per inerzia. La nostra vita scorreva tranquilla, e non sembrava andasse male, ma io non ero più felice. Quando avevo del tempo libero mi piaceva suonare anche a casa, avvolte Matt, si arrabbiava con me dicendomi che portavo spesso il lavoro a casa, ma per me non era solo un lavoro, era quel pezzo di vita che adoravo e che mi dava ancora la gioia di vivere. Proprio come quella mattina.
Le note mi portavano lontano, e mi rilassavano. Le mie dita volteggiavamo sui tasti, accarezandomi l'anima. Mi facevo cullare dalle note, i capelli accarezavano il mio viso ad ogni mio movimento, e ad occhi chiusi immaginavo di correre scalza tra le foglie d'inverno, con addosso un vestito leggero di seta azzurro, a braccia aperte cercavo di afferrare la brezza tra le mie dita, per poi sdraiarmi su di esse e addormentarmi rannicchiandomi come a volermi proteggere. Avrei voluto un giorno farlo veramente. Adoravo suonare alle prime luci dell'alba quando il silenzio del mattino mi accompagnava. Avevo indossato una vecchia camicia di Matt, solo quella. Quella camicia ormai usurata dal tempo, e assaporavo ogni volta il suo profumo, mi aiutava a non sentirmi sola. 
Proprio in quel momento sentii la porta dell'entrata aprirsi, doveva essere Matt che tornava dalla notte passata al lavoro.
Entrò in salotto sorridendomi, i suoi occhi stanchi accarezzarono i mei, e con un cenno del capo mi chiamò verso di lui. Smisi di suonare e mi alzai, richiamata da quel dolce ricordo di noi, avvicinai la mia mano destra al suo ciuffo scompigliato dal berretto, fino ad arrivare alla sua guancia rosa, lui protese le sue labbra dandomi un bacio dolce e delicato, come a non voler rompere la magia che si era creata. Avevo bisogno di sentirlo, di sentirci. I nostri gemiti e sospiri echeggiavano per tutta la casa. Il nostro muoversi tra le lenzuola dal suono impercettibile segnava la nostra unione, quell'unione che sembrava perfetta, ma che nella sua semplicità lo vedevo ormai imperfetta. Lo sentii addormentarsi girandosi dall'altra parte, la stanchezza sicuramente giocava brutti scherzi, ma io dopo mi sentivo sempre vuota. Stringendo il cuscino a me, una lacrima percorse tutto il mio viso, gli volevo sicuramente bene, ma qualcosa dentro di me si era rotto inevitabilmente.

Dopo una doccia fatta nel completo silenzio e immobile mi avviai a lavoro. Lasciando Matt ancora nelle braccia di Morfeo. Lo guardai dormire, sembrava un Angelo, il mio angelo pensai, ed uscì di casa. Dove il mio vecchio maggiolino mi aspettava. Era con me da qualche anno ma mi ero affezionata a quel piccolo catorcio. 
Arrivai come sempre per prima in teatro, ed iniziai ad accordare il piano, quando appoggiato alla porta vidi un ragazzo, aveva uno sguardo così penetrate, i suoi occhi entrarono prepotentemente dentro i mei. Occhi Azzurri come il cielo d'estate, capelli corvini che incorniciavano il suo viso perfetto color avorio. Mi sorrise mettendo in evidenza le sue fossette e le sue labbra perfette. Di scatto mi rigirai verso il piano, aprì la bocca come se stessi annaspando, cercai di deglutire la saliva che non trovavo. Avvicinai la mano destra alla bocca in cerca di aiuto. Ma cosa mi era appena successo? Ero completamente stata rapita da quello sconosciuto.
Sentii i suoi passi leggeri avvicinarsi a me, restai immobile, come segno di difesa. Lui appogiandosi al piano con il gomito e con molta nonchalance disse

- Posso aiutarti? - la sua voce, entro nelle mie orecchie facendomi bollire il sangue. 

Mi girai verso di lui, e con un cenno del capo risposi di no. Ero completamente di pietra. Era così sicuro di sé, che sorrise alla mia negazione

- Bene, vedo che vi siete già conosciuti! - la voce di Alaric Salztman echeggiò in tutta la stanza facendomi voltare verso di lui 

- Io sono Damon Salvatore, per servirti...- prese la mia mano sinistra e racchiuse le sue labbra perfette in un bacio socchiudendo gli occhi. Quando li riaprì alzò lo sguardo verso di me tenendo ancora le sue labbra sulla mia mano.
Lo guardai, come incantata. 

- Lui sarà il nostro nuovo violoncellista! - Dandogli due pacche sulla spalla e sorridendomi

Sorrisi anche io non sapendo che pesci pigliare. 
Iniziarono ad arrivare tutti gli altri, sistemandosi nei loro posti. Tra questi anche la mia migliore amica Caroline Forbes

Con passo veloce si avvicinò a me, guardando Damon e Alaric parlare che nel frattempo si erano spostati

- E questo chi è?! È bello da mozzare il fiato! - 

- È il nuovo violoncellista...- riposi prendendo gli spartiti tra le mani

- So io cosa gli farei sopra quel violoncello! - rispose Caroline strappandomi gli spartiti dalle mani e svendolandosi energicamente 

 All'improvviso, come se ci avesse sentito ci guardò schiacciandoci l'occhio destro. Caroline si girò verso di me portandosi le mani alla bocca

- Ho appena avuto un'orgasmo! - 

- Care!!! - togliendogli dalle mani gli spartiti - non credevo che Klaus ti facesse mancare qualcosa...- le sorrisi maliziosa

- No certo, Klaus non mi fa mancare proprio niente, ma con uno così...anche una monaca cadrebbe ai suoi piedi -

- Sei peccaminosa! - risposi cercando di non guardarlo. Ma aveva ragione, era bellissimo. Aveva una camicia grigia e dei pantaloni neri che gli cadevano a pennello, scarpe stringate e una giacca.
 
- Invece come và con Matt? - chiese diventando seria

- Và.. - risposi abbassando lo sguardo - ormai non parliamo quasi più della storia di avere un bambino, in questi anni ci abbiamo anche provato abbastanza.

- Tesoro, non è colpa tua...- sfregando la sua mano destra sul mio braccio destro coperto a malapena dalla manica di chiffon rosa. - 

- Vorrei tanto che fosse così, ma non lo sapremo mai...- 

I miei occhi, non volendo si erano riempiti di lacrime. Non avrei mai voluto, soprattutto in quella situazione. Cercai ricacciarli dentro nella speranza che nessuno avesse visto la scena. 
Ma lui si accorse di tutto, e guardandomi stupito abbassai lo sguardo

- Allora ragazzi, lui è Damon Salvatore, sarà il nostro nuovo violoncellista, non siate troppo duri con lui. Anche se come scoprirete voi stessi è un ragazzo testardo e caparbio che vi darà sicuramente filo da torcere. Adesso ci farà sentire qualcosa, dalla scuola di Parigi da dove proviene - 

Così dicendo lo fece accomodare davanti allo strumento. Lui si tolse la giacca, e con lo sguardo fisso su di me iniziò a suonare.

Bach - Cello Suite No. 1 in G mayor

Appoggiò il violoncello tra le gambe, e con la bacchetta tra le mani iniziò a suonare. Le sue mani decise iniziarono a volteggiare muovendo la bacchetta sulle corde e con l'altra mano accarezzava le stesse corde all'estremità. Ad ogni nota il suo viso si faceva trasportare, quasi ansimando. I capelli iniziarono a cadere sui suoi occhi che all'improvviso entrarono dinuovo nei mei. Gli occhi più belli che avessi mai visto. Rimasi a guardarlo, non potevo fare altro, il mio cuore galoppava ad ogni suo guardo. Era come se all'improvviso nella stanza non ci fosse nessuno...solo io e lui. Avrei tanto voluto essere quello strumento nelle sue mani, farmi accarezzare da quelle mani affusolate esperte ed abbandonarmi totalmente. Avvicinai la mano al colletto della camicette che indossavo, salendo verso il collo, come a volermi aggrappare. Mi sentivo come se non riuscissi più a respirare, una sensazione che mi abbandonò solo quando lui finì di suonare.
Fui portata totalmente alla realtà dai miei colleghi che iniziarono a battere le mani, e Caroline che iniziò anche a fischiare e a gridare. Tramortita da quel momento intenso, sorrisi come un'idiota, e iniziai anche io ad applaudire. 
Lui ringraziò tutti con un inchino, affondando la mano destra tra i suoi morbidi capelli, e sorrise ad ognuno di noi, soffermandosi per qualche istante su di me. Una vampata di calore mi colpì in pieno volto, non era da me perdermi così in un turbinio di emozioni, ma non volevo privarmene, perché finalmente dopo tanto tempo mi sentivo viva.






Note: Capitolo primo. Buongiorno a tutti/e con grande sorpresa ( e devo dire anche mia) eccoci con una nuova Fanfiction totalmente Delena ♥️ in questa nuova ff, vediamo una Elena matura, ormai donna in cerca di una felicità che crede perduta, e un Damon violoncellista che scopriremo presto nei prossimi capitoli. Fatemi sapere cosa ne pensate. E come sempre vi raccomando di ascoltare la musica che vi propongo per assaporare a pieno la lettura. Ps. Per chi volesse, sono presenti altre mie ff a tema TVD sul mio account. Grazie sempre a chi mi segue ♥️ e a presto
   
 
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