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Autore: Miza    20/08/2009    8 recensioni
Sfacciataggine.
Ecco qual'era il suo problema.
Lei era forse una delle persone più riservate e meno sfacciate di questo mondo.
Soprattutto nelle relazioni coi ragazzi.
Ma adesso era ora di cambiare.
Se voleva impedire che Ron finisse nelle grinfie di Lavanda Brown,era ora di darsi una svegliata.
E avrebbe iniziato quella mattina stessa.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciaoo!!!terminata la mia ultima storia,per un pò mi dedicherò alle one shot che mi avete richiesto e che mi richiederete.
Quando avrò un pò di tempo ne inizierò un'altra,ma devo aspettare l'ispirazione.
Questa è per Hogwarts_My_Life.
Cara,come richiesto vedrai una Hermione moooolto intraprendente :)
E sono riuscita ad ambientare una delle scene durante la lezione di Trasfigurazione!
Spero che ti piacerà,aspetto la tua opinione!
E anche le vostre,ci tengo molto ai vostri pareri,positivi e negativi!! :)
Vi auguro buona lettura,sperando di trovare tante belle recensioncine!! (vi pregovipregoviprego,sennò poi mi scoraggio perchè penso vi abbia fatto schifo :( anche se non vi è piaciuta,ditemelo!!!)
bacissimi!!






" Quando una strega vuole conquistare un maghetto,deve mettersi in testa che l'arma più potente è una e una soltanto:
La sfacciataggine.
Con questa,amiche mie,potrete arrivare a tutto ciò che volete. "
Hermione chiuse con un tonfo il libro che stava leggendo.
Stranamente,non era uno dei soliti mattoni da topo da biblioteca,come diceva Ron.
Era un manuale per adolescenti,l'edizione per ragazze di 12 modi sicuri per incantare una strega.
Non che lei credesse a queste sciocchezze,sia chiaro.

Ma l'aveva preso per pochi spiccioli su un banchetto e,per curiosità,gli dava ogni tanto un'occhiata.
Si sdraiò sul proprio baldacchino,sospirando.
Sfacciataggine.
Ecco qual'era il suo problema.
Lei era forse una delle persone più riservate e meno sfacciate di questo mondo.
Soprattutto nelle relazioni coi ragazzi.
Ma adesso era ora di cambiare.
Se voleva impedire che Ron finisse nelle grinfie di Lavanda Brown,era ora di darsi una svegliata.
E avrebbe iniziato quella mattina stessa.

" Buongiorno Mione...dove hai lasciato tutti i tuoi libri,oggi?Niente studio a colazione? " la canzonò Ron.
Hermione stava per ribattere con una risposta pungente,come al solito,ma poi si ricordò che era tempo di agire.
Si sedette elegantemente di fronte a Ron,rivolgendogli un sorrisone smagliante,e sussurrò
" No Ronald,niente libri...credo di essere diventata una bambina cattiva! "
A Ron per poco non cadde tutto il porridge sui vestiti. Si scambiò un'occhiata stupefatta con Harry.
Poi lanciò uno sguardo veloce ad Hermione,che continuava a sorridere,e prese a mescolare velocemente la propria colazione,paonazzo in volto.
Hermione ridacchiò.A quanto pareva,l'autrice del libro aveva ragione.Aveva messo a tacere Ron.E lo aveva anche messo in imbarazzo.
Lo aveva sorpreso,ecco.E ai ragazzi piacciono le sorprese.
La voce di Harry la distolse dai propri pensieri.
" Ragazzi,dobbiamo andare,abbiamo Trasfigurazione.E alla McGrannit non piace aspettare. "
Infatti la professoressa McGrannit li fece sedere velocemente e,nello stupore generale,chiuse con un colpo di bacchetta le imposte delle finestre.
" Niente di preoccupante ragazzi.Devo farvi vedere un filmato,e se c'è luce non si vede bene. "
Hermione cercava Ron con lo sguardo,ma non lo trovava da nessuna parte.
Poi una voce alle sue spalle la fece sobbalzare.
" Herm..posso sedermi qui?Harry si è andato a mettere vicino a Dean! " disse Ron con una smorfia.
Già sapeva che Hermione gli avrebbe risposto di no perchè lui durante le lezioni la distraeva con i suoi " che ha detto? "
Ma,mentre già cercava con lo sguardo un'altro posto,sentì la voce di Hermione rispondergli " Certo Ron! "
Sgranò gli occhi,stupito.Lei gli sorrideva e con la testa gli fece cenno di accomodarsi.
" Mione,sei sicura di star bene oggi? " gli disse lui a bassa voce,dato che il filmato era iniziato.
" Mai stata meglio! " cinguettò lei.
Gli lanciò un'occhiatina maliziosa che lo fece arrossire in zona orecchie e,con tutta la naturalezza che le riusciva,strusciò la propria gamba contro quella di Ron.
Il ragazzo fece un verso strozzato e si voltò verso di lei,più rosso che mai.
" Ehhmm..ho sempre pensato che questi banchi fossero troppo stretti!!! " gracchiò terrorizzato.
" Io no...si sta così bene.. " rispose lei con un risolino divertito,senza staccare la propria gamba da quella del ragazzo.
Ron deglutì parecchie volte,cercando di mantenere la calma.
Ma la cosa diventò impossibile quando lei si scansò i capelli dal viso e,lentamente,sbottonò due asole della camicetta.
" Hermione che cosa stai facendo?? " urlò quasi,in preda al panico.
Lei gli puntò addosso gli occhi dorati,che luccicavano in modo strano,e si portò un dito sulle labbra.
" SssHhH..stai tranquillo Ron...non sto facendo nulla di male..ma non senti che caldo che fa? " sussurrò con voce suadente.
Ron la fissò.Aveva i capelli leggermente scarmigliati,le gote arrossate,un'espressione che non aveva mai avuto e la camicetta aperta fino all'incavo dei seni.
Tentò di distogliere lo sguardo da quella visione celestiale,ma qualcuno lì sotto si era svegliato.
" Hermione ti prego " supplicò lui quando lei gli sfiorò accidentalmente una coscia con la mano " Se la prof se ne accorge siamo fritti!! "
" Si accorge di cosa? " chiese lei innocentemente,spalancando gli occhi " ci stiamo comportando bene,Ron.. "
" m-ma tu...miseriaccia Herm,mi stai così...così vicina!!! " esclamò imbarazzato.
Hermione sorrise.
" Ma Ron...non è colpa mia...l'hai detto anche tu..i banchi sono stretti!!! "

A pranzo Ron si sedette velocemente vicino ad Harry
" Harry ti devo parlare!!Hermione...Hermione è impazzita!! "
L'amico gli lanciò un'occhiata interrogativa " Oh Ron,ancora per la battutina di stamattina?L'avra detto solo... "
" No Harry!! " esclamò in preda al panico " Non hai idea di quello che ha fatto a Trasfigurazione!!Si..si strusciava come un gatto che... "
Si interruppe di botto quando Hermione posò i suoi libri sulla panca di fronte a lui e si sedette.
Gli lanciò il solito sguardo malizioso e prese un pò di zuppa.
Ron,in tutta fretta ed evitando di guardarla,si dedicò a quello che aveva nel piatto.
Infilzò velocemente un pezzo di Rognone in salsa e lo ficcò in bocca in tutta fretta,sotto lo sguardo perplesso di Harry.
Quando alzò lo sguardo Hermione gli fece un sorrisetto.
" Ronald...sei sporco qui... " miagolò. E fece una cosa che fece perdere completamente il controllo a Ron.
Con una lentezza esasperante,si passò la lingua su tutto il labbro superiore,deliziosamente rosato,per poi rivolgergli un sorriso accattivante.
Ron boccheggiò e balzò giù dalla panca,sentendo il volto andargli in fiamme.
" Devo...devo andare!!!!ho dimenticato il libro..di pozioni!!!IL LIBRO DI POZIONI!! " urlò in preda al panico,indietreggiando.
" Ma Ron oggi non abbiamo pozioni! " osservò Harry alzando il sopracciglio.
" Bè..Un libro in più non fa mai male!!! " urlò correndo fuori dalla sala.
" Si può sapere cosa gli prende??? " chiese Harry esasperato,guardando Hermione.
Lei fece spallucce e sorrise " Non saprei,Harry! proprio non saprei! "
Le cose stavano andando meglio del previsto.Di questo passo,Ron avrebbe ceduto entro sera.
E per il pomeriggio,Hermione aveva un'idea che lo avrebbe lasciato a bocca aperta.
Potè metterla in atto dopo la lezione di Storia della Magia.
Uscendo dall'aula gli studenti si erano sparpagliati per il castello,e Hermione stava camminando lungo un corridoio deserto.
Ma non completamente.
Dei passi alle sue spalle la fecero voltare.
Ron.
I loro sguardi si incontrarono,e lui le rivolse un sorriso titubante,quasi spaventato.
Lei rispose con un sorrisone abbagliante e gli si avvicinò.
" Ehi Ron..come mai da queste parti? " chiese avvicinandosi tanto da farlo indietreggiare.
Il ragazzo la osservò,a disagio " niente..ero..ho sbagliato strada,credo! " balbettò.
Poi urtò a schiena contro il muro e dovette fermarsi.Hermione ridacchiò e continuò ad avanzare.
" Oh,nonono Ron,hai preso solo la strada giusta,invece.. " sussurrò.
Posò una mano sulla parete e fece aderire tutto il proprio corpo su quello di Ron.
Il ragazzò avvampò.
aveva mille pensieri che gli vorticavano per la testa.
Era stordito,il suo profumo lo inebriava,i suoi capelli gli facevano il solletico sul viso,e poi il suo corpo,perfettamente appiccicato al suo..
ogni millimetro di pelle sigillata alla propria...
oh no,così lei avrebbe sentito...
insomma,si sarebbe accorta...
Hermione ridacchiò divertita,lanciando uno sguardo verso il basso.
" Però,direi che non ti dispiace! " sussurrò,le labbra a pochi centimetri da quelle del ragazzo.
Ron si sentì mancare.
Sarebbe morto,lo sapeva.Gli sarebbe venuto un infarto.
Un movimento bel bacino di Hermione contro il suo gli strappò un gemito.
Non poteva.Quella non era Hermione.
Perchè si stava comportando così?Forse l'avevano avvelenata...forse...
" Scusami Herm!! " urlò spingendola all'indietro " Ho...ho bisogno di aria!!! "
E la lasciò lì imbambolata nel corridoio.

Il tramonto si rifletteva sul Lago Nero.
Era bello il modo con cui la luce luccicava sul pelo dell'acqua.
A Hermione erano sempre piaciuti i tramonti,ma li aveva sempre considerati malinconici.
Sospirò,abbracciandosi le ginocchia.
Che stupida era stata.
Come aveva potuto pensare che Ron si sarebbe innamorato di lei?
E a che scopo fingere di essere qualcosa che non era?
Guardò il proprio riflesso nell'acqua.
Sarebbe stata sempre l'acida,zitella,diffidente,saccente,insopportabile Hermione Granger.
Si sentì improvvisamente triste e sola,e tirò fuori dalla borsa il manuale.
Lo guardò con disprezzo,e stava per lanciarlo in acqua,quando qualcuno si sedette accanto a lei.
" Ron!!! " esclamò,sorpresa e spaventata,nascondendo in tutta fretta il libro dietro la schiena.
Lui le fece un sorrisetto. " Ti stavo cercando. "
" Come sapevi che ero qui? " domandò lei incerta.
Lui sorrise " Tu vieni sempre qui quando sei giù di morale " rispose lasciando vagare gli occhi blu mare sul lago.
Hermione lo guardò. Sentì una morsa all'altezza dello stomaco.
" Mione...ti chiedo scusa per prima.ma tu...ecco..credo che tu abbia bevuto qualcosa di avvelenato! " disse lui guardandola,serio.
Hermione non potè fare a meno di ridere.
" Oh Ron..no,io..cioè... " si rese conto che,qualunque cosa avesse detto,avrebbe fatto la figura dell'idiota,e lasciò la frase in sospeso.
Ron la guardò,e quando la vide abbassare la sguardo e mordicchiarsi il labbro inferiore,a disagio,le diede una pacchetta affettuosa sul braccio.
" Ehi...se c'è qualcosa che non va a me puoi dirlo,lo sai.. " le disse dolcemente.
Hermione sospirò.
No che non poteva.Erano troppe le cose che avrebbe voluto dirgli,ma non lo avrebbe mai fatto,lo sapeva.
Ci vuole coraggio per queste cose.
E forse lei non ne aveva così così tanto.
Forse non era poi così tanto una Grifondoro.
"...avrebbero dovuto mettermi nei Corvonero " si ritrovò a borbottare.
Ron la guardò confuso,poi scoppiò a ridere,facendola sobbalzare.
La guardò.
Quanto era bella?Quanto?
Quanto era meraviglioso quel visino confuso e spaventato?
Quanto erano delicate quelle manine che stringevano nervose l'orlo della gonna?
Quanto erano belli quei capelli carezzati dal vento?
Ron non potè fare a meno di farle una carezza.
Voleva abbracciarla,ma quando spostò la mano dietro la schiena di lei,urtò qualcosa di duro sull'erba.
Hermione trattenne il fiato,terrorizzata.
Ron teneva in mano il manuale,osservandolo confuso.
Aprì la pagina indicata dal segnalibro e la osservò con la fronte aggrottata.
Hermione avrebbe voluto sparire.Si sentì morire dalla vergogna.
Poi Ron alzò lo sguardo,una strana luce negli occhi.
" Hermione...ma tu... "
Lei annuì,non sapendo bene cosa rispondere.
" Ma..Hermione...come hai potuto pensare che... "
" SI LO SO!!! " urlò lei facendolo sobbalzare. " Lo so,come ho potuto pensare di piacerti???sono un'idiota ok??E' stata una cosa stupida e infantile,ma pensavo che diventando più..più...intraprendente,magari tu avresti... "
La frase le morì sulle labbra.
Sentiva improvvisamente una gran voglia di piangere.
Teneva il volto basso,ma le dita di Ron sotto il suo mento la obbligarono ad alzarlo.
" Sai cosa mi è sempre piaciuto di te,Hermione Granger? " le domandò piano,guardandola intensamente.
" La tua determinazione.La tua semplicità.Il tuo essere così diversa dalle altre.Il tuo essere così sfuggente,quasi irragiungibile.
Cosa vuoi che me ne faccia di una piccola sanguisuga?Mi sarei messo con Lavanda,allora. "
Hermione sentì gli occhi gonfiarsi di lacrime.Lo guardò,e lui le sorrise.
" Oh Ron.... "
Ma il ragazzo le posò un dito sulle labbra e la strinse a se.
" Va tutto bene Mione...stai tranquilla. "
" Oh Ron...sono una vera stupida!!scusami!!! " singhiozzò tra le sue braccia.
Ron sorrise.
"Oh,stai tranquilla...a me vai benissimo così! "
Le diede un bacio sui capelli,e volsero lo sguardo verso il sole,che ormai tramontava nel Lago.
Era la fine del giorno.
Ma per loro era l'inizio.




   
 
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