The Night Shift, 'Lucy' di WhispersOfTheLastNight su EFP Fanfiction

Lucy

Era una fredda notte invernale, un turno qualsiasi… avevo troppo caos dentro di me: TC in una zona di guerra, Scott che sembrava ancora girarmi per la testa, e troppo, ma troppo dolore da sopportare, nonostante avessi una famiglia all’interno dell’ospedale pronta a sorreggermi in qualsiasi caso. Stavo parlando con Scott di un intervento e pazienti, quando ad un certo punto…

Hey Lucy, I remember your name.
I left a dozen roses on your grave today.
I'm in the grass on my knees, wipe the leaves away,
I just came to talk for a while,
I got some things I need to say.

Mi sono trovata a terra priva di sensi, è successo tutto in un attimo… non ho sentito nemmeno le voci di Scott e gli altri che cercavano di soccorrermi, nel più vano dei tentativi. Al mio risveglio mi trovo in un letto di terapia intensiva, con Gwen e gli altri fuori che speravano in una mia ripresa. Appena realizzo cos’è successo la prima cosa che chiedo è: il mio bambino?

Now that it's over,
I just wanna hold her,
I'd give up all the world to see,
that little piece of heaven looking back at me.
Now that it's over,
I just wanna hold her,
I've gotta live with the choices I made,
and I can't live with myself today.

Mi spiegano che non ce l’ha fatta…
L’unica cosa che voglio ora è stare da sola con me stessa, rivorrei indietro ciò che ho perso, ora, ma non posso… mi spiegano che non è stata colpa mia ma è come se in parte o del tutto non lo so, lo fosse… vorrei morire. Ho un turbinio di emozioni che sono difficili da spiegare, passo dalla confusione alla depressione all’impotenza tutto nel giro di pochi secondi, quello che vorrei fare è scoppiare a piangere ma non posso, come lo spiego a TC ora?

Hey Lucy, I remembered your birthday,
they said it'd bring some closure to say your name.
I know I'd do it all different if I had the chance,
but all I got are these roses to give,
and they can't help me make amends.

L’unica cosa che volevo per te era solo che vivessi, che fossi nostro o nostra, non tutto questo… avrei voluto regalarti la vita e non la morte, ma questa inaspettata, ti ha portata via da me, da noi… quello che mi chiedo è: come vado avanti ora senza te? Come sarà la mia vita ora, dopo tutto quello che mi ero immaginata? Avrei fatto di tutto, ma non questo, non era previsto…

In tutto questo casino, non mi accorgo che fuori dalla stanza c’è anche TC. Da una parte sono felice, si vede che è stato informato ma non sa ancora tutto, ed è quello che mi distrugge, perché non so come dirglielo, vorrei ma ho il nodo in gola… io l’ho sempre supportato nonostante tutto, ma lui, ora, preferirà ancora la guerra a me, o si fermerà stavolta?

Here we are,
now you're in my arms,
I never wanted anything so bad.
Here we are,
for a brand new start,
Living the life that we could've had.

Appena vedete che mi sto riprendendo, entrate quasi tutti nella stanza per vedere come sto, ma in realtà vorrei solo una persona e tutti gli altri fuori, per affrontare la realtà…. Appena mi vedi mi abbracci delicatamente, come solo tu sai fare, e non mi chiedi niente perché una buona parte delle cose le sai, non vedevi l’ora di avermi tra le tue braccia e il sentimento era reciproco, per condividere tutto, dall’inizio alla fine. Anche se lui non sa tutto, arriva la fatidica domanda: il bambino?

Me and Lucy walking hand in hand,
Me and Lucy never wanna end.
Just another moment in your eyes,
I'll see you in another life,
In heaven where we never say goodbye.

Quella domanda mi viene posta con un tono preoccupato e speranzoso allo stesso tempo, ma non faccio in tempo a rispondergli che mi lascio andare in un pianto disperato… l’unica cosa che possiamo fare è restare forti e andare avanti. Sento TC sdraiarsi sul letto di fianco a me per fare in modo che abbia la mia testa sul suo petto, nel mentre mi sfogo lui mi accarezza i capelli e cerca di farsi forte, ma pian piano cede anche lui… per questa gravidanza ci eravamo immaginati tutto, stavamo condividendo le prime cose ed esperienze e non volevo che tutto ciò finisse così rapidamente. All’inizio della gravidanza un turbinio di emozioni ci aveva travolti senza che ce lo aspettassimo, dal test positivo, al dirlo non solo a lui ma anche agli altri, ed ora… vedere che la nostra bimba ci aspetta in paradiso fa male.

Now that it's over,
I just wanna hold her,
I'd give up all the world to see,
That little piece of heaven looking back at me.
Now that it's over,
I just wanna hold her,
I've gotta live with the choices I made,
And I can't live with myself today.

Nel mentre continuo a piangere, l’unica cosa a cui penso è il suicidio: non è possibile questa cosa, mi chiedo perché proprio a me sia successa a questa cosa, dopo tutto quello che mi è successo non me la meritavo. Mi sento vuota, come i nidi d’inverno, senza nessuno a cui poter dare la vita, e con l’unica immagine di me che grida dalla disperazione insieme a TC, che come me, l’unica cosa che fa è ormai lasciarsi andare alla disperazione. Ormai siamo due anime vuote, e quello che poteva essere la nostra salvezza, stravolgendosi la vita, se n’è andato…

Hey Lucy, I remember your name.