Fanfic su artisti musicali > Beatles
Ricorda la storia  |      
Autore: Holylolly    24/10/2020    0 recensioni
Il 1970 fu un anno decisivo e molto importante nel mondo della musica. In quell'anno, uno dei gruppi musicali più famosi della storia, pronunciò la parola "fine". Il loro fu un percorso molto complicato, caratterizzato da alti e bassi, specialmente a causa dei due leader cosi diversi, ma così uguali, tra loro:Paul e John. Il loro fu un rapporto di amore, fratellanza, invidia, odio e di sofferenza, eppure fu il duo più formidable del secolo...
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Lennon, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La stanza era stranamente silenziosa; un ossimoro dato la presenza di tutti quelli strumenti musicali lasciati lì nella loro più totale solitudine e di quel maestoso piano, sul quale erano appoggiati centinaia di spartiti di canzoni mai suonate. 

Non c'era nessuno lì, fatta ad eccezione di Paul, seduto al piano mentre sorseggiava una tazza di te bollente e guardando, con uno sguardo vago e assente, i tasti dello strumento. 

Paul si recava sempre in anticipo allo studio, forse perché la tranquillità gli dava maggior ispirazione o forse perché era l'unico a cui importava veramente, l'unico che ci teneva ancora ai Beatles. Era ormai da tempo che loro quattro non andavano più d'accordo come prima: avevano pensieri, passioni e caratteri diversi e questa disuguaglianza si percepiva anche, e sopratutto, nella musica. Le litigate e gli insulti erano all'ordine del giorno, specialmente tra John e Paul, i due leader e i due caratteri opposti del gruppo: se una cosa piaceva a Paul, a John non piaceva e viceversa. Paul, cosi come tutti, sapeva bene che i bei tempi in cui scrivevano insieme le canzoni, guardandosi negli occhi e capendosi solo con uno sguardo erano diventati solo un lontano e nostalgico ricordo;lui di questo ne soffriva molto e cercava di reprime i suoi sentimenti, forse per non dare a John la soddisfazione di vederlo così fragile e debole. Si chiedeva dove avesse sbagliato e quale sia stata la causa del loro allontanamento, ma non trovava mai una risposta definitiva: forse la morte di Brain? Oppure la presenza ingombrante di Yoko? E se non fossero mai stati cosi amici? No, no impossile, gli sguardi che si erano scambiati, tutte le parole dette e tutti i pianti fatti insieme dimostravano che, tra loro, c'era ben più di una semplice amicizia.

Proprio mentre Paul sistemava gli spartiti, entrarono gli altri; alla vista di John, Paul si alzò e gli sorrise, ma cambiò subito espressione quando il Beatle con gli occhiali non gli rivolse manco uno sguardo, troppo intento a sentire ciò che la sua "ombra" gli stava dicendo.

-Buon giorno ragazzi, vi ho chiamati tutti qui perché in questi giorni ho scritto una canzone e vorrei che la sentiate- disse Paul con la voce piu ferma possibile. Guardò i suoi compagni e notó un sorriso di approvazione solo da Ringo, il quale fu importate per l'integrità del gruppo. 

-Allora inizio... -. 

Paul in quel momento avvertì una pressione talmente forte che si sentì per un attimo schiacciare e , dopo un profondo sospiro, iniziò ad accarezzare dolcemente i tasti color avorio del pianoforte. Guardò velocemente gli altri, soffermandosi in particolar modo su John come se gli volesse dire qualcosa con gli occhi. 

Quelle prime note cosi forti, ma di una dolcezza incredibile, spiazzarono subito gli altri tre Beatles e Yoko. 

***NELLA TESTA DI PAUL***

"The long and winding road

That leads to your door

Will never disappear

I've seen that road before

It always leads me here

Lead me to you door" 

 Ormai siamo giunti alla fine di questa avventura, inutile negarlo. È come se fossimo due estranei, eppure abbiamo condiviso così tanto insieme... Ti sei dimenticato tutto? No, non credo, in fondo anche tu soffri. Noi due possiamo anche separarci e non vederci mai più, ma saremo sempre legati da un filo invisibile, da una strada esistente solo per noi due, che ci porta nel cuore dell'altro anche quando non abbiamo voglia di camminare. Quante volte ci siamo allontanati, e quante volte ho percorso questa strada per bussare al tuo orgoglio, anche quando avevi torto. Io ci sarò sempre, ma forse tu non lo riesci a capire. 

 

"The wild and windy night

That the rain washed away

Has left a pool of tears

Crying for the day

Why leave me standing here?

Let me know the way"

Forse io e te siamo troppo diversi, siamo i due antipodi, i due poli opposti, io il giorno e tu la notte, eppure eravamo una cosa sola. Io e te, tu ed io. Ed ora? Sembra che tutto sia stato spazzato via, come se nulla fosse... Che fine ha fatto la nostra armonia, la nostra complicità? Non vedi che sto soffrendo? Guardami, cazzo, sto piangendo, voglio urlare...queste lacrime portano il tuo nome, le fottutissime lettere del tuo nome. Perché mi stai facendo soffrire? Perché mi hai abbandonato così? È per lei che mi hai lasciato o sei troppo codardo per ammettere i tuoi sentimenti? Dimmelo, cazzo, fammi sapere perché mi hai abbandonato. Sto piangendo per te e sono stanco. La mia voce trema e le mia dita sono paralizzate, ma il mio cuore no, batte ancora per questo grande sogno, per tutti e specialmente per te.

"Many times I've been alone

And many times I've cried

Anyway, you'll never know

The many ways I've tried"

Sono ormai anni che mi hai lasciato... Quanti ne sono? Tre, quattro? Mi hai lasciato sprofondare nella sofferenza senza nessun motivo apparente. Ed ora eccomi qui, da solo sommerso dalla mie stesse lacrime, al tal punto che mi sembra di annegare. Eri tutto per me, TUTTO, ed ora non mi restano che i ricordi dei nostri momenti, ma più ci penso e più il mio volto viene rigato dalle lacrime. Ma forse non te ne sei manco reso conto, figuriamoci... Ho cercato in tutti i modi di dirtelo, di farti capire che senza di te non sono nulla eppure guardati, sembri di cera. Sto aprendo il mio cuore ormai lacerato eppure tu mi stai guardando con uno sguardo assente, vuoto, forse come il tuo cuore. Perché non ci arrivi? Cos'è che ti impedisce di comprendere i miei sentimenti? Prima eri in grado di penetrarmi l'anima anche solo con uno sguardo, ora invece non sei neanche capace di parlarmi senza insultarmi... Vorrei solo un abbraccio da te...

"And still they lead me back

To the long winding road

You left me standing here

A long, long time ago

Don't leave me waiting here

Lead me to your door"

Vorrei solo che camminassimo di nuovo insieme verso i rispettivi cuori, come tanto tempo fa. Non mi importa più di tutti i litigi, delle offese, basta! Non ne voglio più sapere, voglio soltanto te, un tuo abbraccio, un tuo sorriso. Sono anni che non ne ricevo uno, non lasciarmi soffrire. Mi sento vuoto, insignificante. Per favore ascoltami, fallo, te ne supplico, amami di nuovo...

*****

La voce di Paul fu un mix di emozioni: si riusciva a percepire la rabbia, la dolcezza, la tristezza... Aveva gli occhi lucidi e più volte la sua voce apparve tremante e sofferente, completamente diversa da quando vantava "All my loving",eppure era sempre lui.

Al termine della canzone tutti appluadirono, erano davvero colpiti da quel turbine di emozioni e note. D'un tratto John si alzò dalla sedia e corse ad abbracciare Paul, paralizzato da quel gesto. John lo stava abbracciando con tutta la forza che aveva. 

-Sono stato uno stronzo Paul- sussurrò il più grande. 

-Io ci sarò sempre per te, ti amo ancora, scusami- 

 

Paul sorrise e una lacrime scivoló di sfuggita dal suo occhio, perdendosi poi nella sua folta barba. Poi abbracciò il suo amico. 

#ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti :) scusatemi per la storia, no è una delle migliori, ma l'ho scritta di getto mentre ascoltavo questa fantastica canzone. Fatemi sapere cosa pensate :*

Un bacio a tutti,

Holylolly

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Holylolly