Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: fedcan    25/10/2020    2 recensioni
Poesia scritta in riferimento ai fatti di questi giorni di Napoli. Non ne condivido la violenza eccessiva, ma apprezzo la loro volontà di manifestare per forse l'idea più importante: la libertà
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ODE AL POPOLO E ALLA LIBERTÀ

 

Nella sera senza luna e senza stelle

camminavo sul lato della via, quando le udì.

 

Lontane sono le vostre grida

grida di speranza e di libertà

 

Nella prima notte coperta, si accendono

in tutta la città i sacri fuochi.

 

Eccole, si avvicinano le grida

 

Intravedo l’avanzata di una materia informe,

unicamente composta di volti, emaciati.

 

Trema la terra, sotto la vostra libera marcia

trema l’aria, illuminata dal calore dei fumi rossi.

Tutti gli elementi sono al cospetto del vostro ideale:

un pensiero semplice, quasi normale

 

Questo voi, popolo partenopeo chiedete;

libertà vera, non ideale.

 

Oh popolo, la virulenza delle vostre passioni

scalda il cuore di noi uomini liberi.

 

La vostra ebrezza e la vostra forza tolgono il respiro

 

Come nelle quattro gloriose lottaste contro chi vi opprimeva

così oggi vi rivoltate contro chi vi vuole trasformare in schiavi

liberi.

 

Oh libertà, così abusata e così disprezzata, dove sei?

 

Quando si vedrà alleata la vostra potenza con la

nostra dignità?

 

Dacci la volontà per continuare a lottare.

 

Lotta, che oggi è solo partita

domani chissà.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: fedcan