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Autore: Nekoale99    26/10/2020    0 recensioni
Essere un Dragon Slayer ha i suoi vantaggi. E un buon udito è tra questi.
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《Natsu?》 Chiese alla fine Lucy che adesso si stava seriamente preoccupando per quel suo silenzio.
《Lo sento...》
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Storia nata da una semplice domanda: quanto è sensibile l'udito di Natsu?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Essere un Dragon Slayer ha i suoi vantaggi. E un buon udito è tra questi.

Successe tutto un pomeriggio di Luglio. Lucy, in attesa del loro primo figlio o figlia, era intenta a scrivere un capitolo del suo secondo romanzo e Natsu stava osservando il soffitto annoiato, sdraiato sul divano accanto alla scrivania. La sua gita al fiume per pescare era saltata perché Happy gli aveva dato buca per andare da Charle. Così aveva deciso di rimanere con Lucy, ma la ragazza gli aveva intimato di starsene buono e in silenzio.

E così, per accontentarla visto , si era messo in ascolto. Una delle poche cose che lo rilassava era sentire la sua Luce vicino a se. Ascoltare la sua penna mentre strusciava sul foglio, le sua labbra mentre mormoravano frasi della storia, i suoi sospiri quando una frase non veniva come la voleva lei. 
Ma quando si concentrò sui suoni più indiscreti si tirò su dal divano di scatto, come se qualcosa lo avesse morso, spaventando la povera bionda che, per poco, non rovesciò l'inchiostro sul foglio appena riempito.

《Insomma Natsu! Ti ho detto che se volevi-》 ma vedendolo far cenno di stare zitta si ammutolì, ora preoccupata. Natsu non era certo il tipo da chiedere silenzio senza una ragione.

Il Dragon Slayer si alzò in piedi e iniziò ad annusare l'aria. Nulla di insolito. Quindi seguì l'udito e finì precisamente avanti a Lucy. Due neuroni si collegarono in quella testa e gli occhi si velarono di lacrime.

《Natsu... Cosa succede?》 Chiese con tono preoccupato e le mani portate istintivamente davanti al ventre a proteggere il loro piccolo. Con sua sorpresa però Nastu sorrise, spostandole delicatamente le mani e sostituendole con la sua testa, poggiando un'orecchio in ascolto.

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《Natsu?》 Chiese alla fine Lucy che adesso si stava seriamente preoccupando per quel suo silenzio.
《Lo sento...》
《Lo senti...?》 Ma non ebbe altra spiegazione. Notò gli occhi lucidi incastrati in un'espressione di pura felicità del suo ragazzo e sospirando si mise ad accarezzare le ciocche rosa con la mano destra. Di sicuro non era successo nulla di grave se non aveva ancora dato fuoco a nulla. Nulla di grave tranne la sua perdita di concentrazione, ma cosa poteva aspettarsi dopo aver concesso a quel testone di rimanere a casa a farle compagnia?

Dopo due minuti in cui l'unica cosa che si mosse fu la mano di Lucy, Natsu girò il capo verso il ventre di lei, lasciando due bacetti sulla stoffa della maglia.
《Quindi? Cosa hai sentito?》 Chiese con un sorriso dolce la bionda, la cui aveva il sospetto che il rosato volesse solo coccolare il loro raggio di sole. Natsu fece quel ghigno divertito solito per poi alzarsi e congiungere le loro fronti. Come un sussurro sulle labbra le rispose.
《Davvero non lo senti? Sei te che lo stai portando.》 e vedendola pronta a rispondergli male la bloccò subito dandole un bacio per tapparle la bocca. 
La bionda ci provò a protestare, ma tutte le volte che la baciava il cervello le andava in fumo e la rabbia si squagliava completamente, ora soprattutto, così le risultò naturale assecondarlo quasi subito. Ma non era intenzionata a dargliela vita quindi una volta appoggiate le mani sulle guance del ragazzo lo spinse piano indietro.

Intuendo che lei volesse una risposta seria la assecondò, staccandosi e accarezzandole il ventre con una delle sue mani perennemente calde.
《Non ti azzardare a dire che ha parlato perché non lo può fare lì dentro.》 Partì prevenuta lei con un tono divertito.
《Oh, ho sentito di meglio, tranquilla. Era qualcosa molto simile a questo.》 Le rispose prendendole una delle mani e portandola sul proprio petto ad altezza del proprio cuore che batteva. 
La bionda rimase a bocca aperta mentre anche i suoi occhi si riempiono di lacrime, le quali in tempo zero calarono copiose sulle sue guance rosee.
Con un sorriso capace di farla sciogliere come un gelato al sole poi appoggiò l'altra mano poco sotto il seno sinistro di Lucy dove il cuore le stava martellando per l'emozione. 
《Era molto simile anche a questo.》 continuò, dandole un secondo bacio. 

Il pomeriggio poi non andò come previsto all'inizio. Lucy in preda agli ormoni non trovò più la sua amata concentrazione e Natsu felice come un bambino a cui hanno dato le caramelle continuava a tenere l'orecchio sul suo ventre, parlando ogni tanto col loro piccolo miracolo.

 

***Angolo autrice***

Questa storia è nata nel momento in cui ho visto Natsu attaccare dei briganti a qualcosa come 500 metri da lui senza che li avesse effettivamente visti ma solo sentiti da lontano. E quindi ho fatto qualche considerazione su cosa potesse sentire vicino a lui se si fosse concentrato e da qui ci ho voluto mettere della fluffosità >w<

Spero vi sia piaciuto leggere questa fanfic tanto quanto è piaciuto a me scriverla!

Bye bye farfalline~

 

  
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