Film > X-men (film)
Segui la storia  |       
Autore: Castle_of_cards    02/11/2020    0 recensioni
"Il futuro è davvero già scritto?"
Anno 2023. Il mondo è dominato dalle Sentinelle, giganteschi robot che danno la caccia sia ad umani che mutanti. La speranza sembra perduta, ma è davvero così? Gli X-men di Charles Xavier esistono ancora, e vogliono provare a cambiare le cose: ci riusciranno?
AU di X-men: Giorni di un futuro passato, in cui non è possibile viaggiare nel tempo.
Genere: Avventura, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto
Note: AU, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Kurt?” esclamò Bobby “Sei davvero tu?”

“E’ davvero bello rivedervi, meine freunde!” gli rispose Kurt.

Wolverine riportò l’attenzione sulla fuga. “Per quanto sia felice di vederti, Elfo,” disse lui “faremmo meglio a sbrigarci. Parleremo più tardi.”

Nightcrawler annuì e i quattro entrarono subito nel portale di Blink, ritrovandosi nel Black Bird. La ragazza dai capelli rosa lo richiuse non appena entrata ed esclamò: “Andiamo!” al professore, che era ai comandi. I motori si accesero subito e l’aereo partì in pochi secondi a tutta velocità.

 

Kitty fu la prima ad accorgersi del nuovo arrivato: “Signor Wagner! Sono veramente felice di rivederla!”

“Anche io sono contento di rivedervi tutti, frauline.” Le rispose,sorridendogli. Kurt prese posto vicino a Tempesta, che lo salutò anche lei calorosamente.

“Un vostro amico?” chiese Alfiere.

“E un X-men. Non è fatto per la vita violenta, per questo ha lasciato, ma ci ha dato veramente una mano in diverse occasioni.” gli rispose Logan “Allora Chuck, abbiamo trovato qualcosa di utile lì dentro o abbiamo rischiato per niente?”

 

Magneto sfogliò il file appena recuperato: “Vorrei poter dire che non c’è nulla di cui preoccuparsi, ma purtroppo così non è.”

Poi appoggiò il file vicino ai comandi per farlo vedere a Charles, aperto sulla prima pagina, che mostrava un modello di Sentinella che sembrava avere delle specie di impianti acustici all’interno delle braccia.

“Sean!” esclamò Charles. “Sean.” confermò Erik “Temo abbiano trovato il modo di sintetizzare il suo Dna.”

“Chi è Sean?” chiese Bobby, incuriosito dalla conversazione. “Sean Cassidy.” rispose Charles “Un mutante capace di emettere potenti onde soniche. E’ stato uno dei miei primi studenti, con lui e la formazione originale degli X-men abbiamo impedito ad un mutante di nome Sebastian Shaw di scatenare la terza guerra mondiale durante la crisi di Cuba.”. Quando finì di dire questo, diede uno sguardo consapevole ad Erik, che distolse lo sguardo. Il rimorso di entrambi gli uomini era troppo pesante da sopportare.

“Pensavo che i tuoi primi studenti fossero Jean, Scott e Ororo.” disse Logan.

“Questo quando Charles ha riaperto la scuola verso l’inizio degli anni 80.” gli rispose Ororo “Prima di allora Charles aveva già aperto la scuola, ma era stato costretto a chiuderla a causa della guerra del Vietnam.”

“Purtroppo, dopo che ho chiuso la scuola, il povero ragazzo è stato una delle prime vittime di Trask.” riprese Charles “Fino ad ora non erano riusciti ad adattare il suo DNA ai meccanismi delle Sentinelle, ma adesso sembra che vogliano produrre delle Sentinelle dotate di emettitori sonici, che facilitino la cattura dei mutanti.”

“Lo hanno già fatto anche con un altro dei membri originali della squadra.” spiegò Magneto “Sto parlando di Alex Summers, il fratello maggiore di Scott, capace di emettere raggi di energia dalle braccia e dal petto.”

Tutti quanti annuirono, capendo che si stesse riferendo alla stessa capacità dei robot di sparare laser dalle stesse parti del corpo. Con questo nuovo potenziamento sarebbero diventate ancora più temibili.

“Dobbiamo impedire che inizino a creare questi modelli se vogliamo avere qualche possibilità.” disse Charles, girando poi la pagina del file. Questa mostrava la foto di una ragazza con i capelli neri e due ciuffi bianchi davanti.

“Rogue!” esclamò Bobby alla vista della sua ex- ragazza.

“E’ ancora viva, ma è tenuta prigioniera sotto al vecchio Istituto Xavier, o uno dei laboratori Trask, come è adesso.” spiegò Magneto “La stanno utilizzando per fare esperimenti sulle capacità di assorbimento dei poteri delle Sentinelle.”

“Povera ragazza!” mormorò Ororo.

“Dobbiamo andare a salvarla” esclamò subito Logan, desideroso di farla pagare a chiunque le stesse facendo del male.

“E lo faremo, ma non sarà facile.” disse Xavier calmo “L’istituto è ben sorvegliato. Rogue, purtroppo per noi, è una risorsa preziosa nel loro arsenale.”

Sia Bobby che Logan si scambiarono un cenno di intesa, concordando sul fatto che l’avrebbero salvata a qualunque costo.

“Qualche altra informazione rassicurante?” chiese Lucas.

“Nient’altro per il momento.” disse Erik,girando pagina, vedendo scritte altre informazioni di poca importanza.

Poco dopo, il jet atterrò sul velivolo, che a sua volta accese le eliche e ripartì.

L’uomo che era stato salvato si unì all’equipaggio del velivolo, ringraziando ancora una volta tutti gli X-men per averlo salvato, nonostante tutto. 

 

Mentre aspettavano novità da Charles, Logan, Ororo e Kurt passeggiavano per la base volante, chiedendo al diavolo blu cosa gli fosse successo. Da quando aveva lasciato gli X-men lo avevano rivisto solo in poche occasioni, di cui una era stato il funerale di Jean e Scott.

“Allora, cosa ti ha spinto a lasciare la toga?” chiese Logan, prendendolo in giro.

“Dai, Logan. Lo sai che, per quanto io sia molto credente, non sono un prete.” rispose Kurt sorridendo “Principalmente la sopravvivenza. Ormai, con queste macchine che uccidono i mutanti a vista, non ha senso rimanere pacifici, per quanto me ne dispiaccia.”

“E queste?” gli chiese incuriosita Ororo indicando le sue due spade, decorate con simboli angelici.

“Sono un regalo, diciamo.” spiegò il mutante tedesco, facendo però capire che non gli andava tanto di parlarne “In questi ultimi anni ho fatto alcune scoperte su, ecco, il mio passato e, ehm, quelle sono un rimasuglio di questo.”

La mutante kenyota si ricordò di come Kurt non conoscesse per nulla chi fossero i suoi veri genitori. Se aveva scoperto qualcosa a riguardo, probabilmente doveva essere qualcosa di difficile da raccontare, perciò, rispettando semplicemente la sua decisione, disse: “Sono bellissime.”

Nightcrawler sorrise, ricordando come la donna avesse detto la stessa cosa dei simboli sulla sua pelle.

“Da quando sono comparse le Sentinelle sono stato in giro per il mondo, aiutando chiunque ne avesse bisogno.” Riprese Kurt “D’altronde, sono pur sempre un X-man” disse orgoglioso.

Ororo sorrise alla sua affermazione, felice che considerasse ancora importante aiutare i più deboli, anche se certe volte sembrava veramente impossibile.

Il gruppo si fece poi silenzioso, ma dopo poco Logan decise di rompere la tensione e distrarre i suoi amici dai pensieri che gravavano nelle loro menti.

 

“Andiamo, Elfo” disse Logan “Vediamo se abbiamo una tuta da combattimento della tua taglia”.

L’uomo dall’aspetto di un demone blu seguì felicemente il suo amico, sentendosi a casa dopo tantissimo tempo.


 


 

 

“Ehy, stai bene?”

Bobby si girò, guardando verso la porta della sua camera, vedendo Kitty che si affacciava. 

“Si, sto bene, credo. Vieni, se vuoi.” le rispose. Kitty si sedette sul letto vicino a lui.

“E come stai, veramente?” gli richiese. Bobby sapeva esattamente a cosa si riferiva, La notizia che Rogue, la sua ex-ragazza che ormai da anni credeva morta, non solo era viva ma veniva sottoposta a chissà quali esperimenti, era un duro colpo. In parte era sollevato, perché almeno sapeva che era ancora viva, così come era stato quando aveva rivisto Kurt. In parte temeva per lei, non sapendo se non fosse magari sul punto di morire da un momento all’altro. Anche se alla fine si erano lasciati, teneva ancora a lei e voleva salvarla assolutamente. “Sai che la riporteremo a qualunque costo, vero?” gli disse Kitty “Non la lasceremo nelle mani di quegli stronzi!”.

Bobby sorrise alla sua affermazione, poi disse:”Forse non è l’unica cosa di cui ho paura, sai? Penso che forse potrei aver paura di come sarà di nuovo tra di noi, dopo che ritornerà qui. Cioè, se tornerà. Se sia noi che lei sopravviviamo. Se…”

“Stai dicendo troppi “se”.” gli disse Kitty scherzando “Inizia a concentrarti sul riportarla qui, poi potrai preoccuparti della tua vita sentimentale”. Bobby rise e disse: “Hai proprio ragione. Cercherò di fare così, allora. Meno male che ci sei tu a darmi questi preziosi consigli.”

 

I due poi si abbracciarono. Entrambi si sentirono leggermente sollevati dai timori che attanagliavano costantemente i loro animi, consapevoli che il peggio doveva ancora venire.


 


 

 

Mentre gli X-men si godevano il meritato riposo, Charles e Erik stavano già pianificando la prossima mossa.

 

“L’istituto è ben protetto.” disse Erik “Servirà un gruppo funzionale per una missione del genere.”

“Funzionale e piccolo.” rispose Charles “Sarà meglio cercare di non attirare troppa attenzione.”

“Adesso che abbiamo due teleporter, il nostro lavoro potrebbe essere più semplice. Logan e Bobby vorranno sicuramente andare di persona. Potrebbe essere prudente chiedere ad uno dei nostri alleati di accompagnarci: nel caso qualcosa andasse storto, avremo bisogno di aprirci la strada con la forza. Inoltre Charles, vorrei chiederti di lasciare andare anche me.”

“E per quale motivo vorresti andare laggiù, vecchio mio?”

“Posso percepire Wolverine attraverso il metallo nelle sue ossa, permettendoci di dividerci e perlustrare più a fondo. Inoltre, credo di doverglielo alla povera ragazza, dopo tutto quello che le ho fatto passare.”

“E’ deciso allora. Tu e Wolverine guiderete la squadra di recupero. Salveremo Rogue e toglieremo alle Sentinelle un altro pedone.”

“E ci avvicineremo al re.”

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > X-men (film) / Vai alla pagina dell'autore: Castle_of_cards