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Autore: Eternity_paradise0    03/11/2020    1 recensioni
Au. Ooc. Crossover mitologicico. Post stagione 1. Ashoka e Smhootie sono dispersi in un altro mondo. Reina ha fatto la sua mossa. Bm e kali sono in coma le pedine ci stanno muovendo inesorabilmente. Anya così capisce che deve pianificare di persona ricordando parte del suo passato. Alcune frasi sono state suggerite e aiutate dall autore sayman
Genere: Fantasy, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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. Note dell’autore : i personaggi di Sol, Angelica, Aion, Alia, Amon e Fire, e tutte le loro ambientazioni e citazioni sono personaggi progettato e usati dell’autore Sayman che mi ha permesso di utilizzare. Sono suoi e di sua inventiva. Lo stesso autore mi ha aiutato a scrivere il capitolo qui seguente.

Anya fredda e apatica con distacco e serietà si premura di guardare il duo di elfi sconfitto e a terra. Abili e talentuosi avversari senza dubbio ma di certo non al suo livello. Anche se apprezza il loro impegno e il loro talento. I due respirano pesantemente Aion stanco ed esausto ansima pensando che è OP sta tipa. Jason e Katakuri la guardano ammirati e affascinati anche se leggermente spaventati dal suo potere. Sa essere una guerriera brutale quanto potente quanto sanguinaria. E hanno visto la brama di sangue. Fredda e austera con viso stoico Anya lo comprende per questo li squadra e li guarda come per dire loro di non preoccuparsi e nel col tempo rimanere zitti perché la situazione è molto più grande di loro. Si volta poi verso i due gemelli con fare molto serio. Lo scontro ha portato non pochi danni alla base e alle zone circostanti. Sospira infastidita da questo. Poi guardando fire riflette sul futuro. Col suo sangue può rintracciare Angelica. E può architettare un piano ma non può permettersi di portare il trio o uno dei loro soldati. La gente farebbe troppe domande, sarebbe inoltre una violazione troppo grande del segreto e sarebbe un rischio che non possono correre. Se Angelica o Emmanuel o esseri peggiori dovessero scoprire che esistono queste basi segrete sarebbe una crisi interuniversale o peggio. Sospira irritata e spazientita. Può affrontare Sol. L ha già sconfitta in passato dopo titanici scontri. Può rivaleggiare e contrastare Amon. I loro scontri sono quasi sempre alla pari e l esito sempre incerto. Ma Angelica non è sicura. Quella donna ha più di un trucco ed è pericolosa. Molto pericolosa. Una viscida vipera estremamente potente quanto astuta. Esattamente come Melony. Sarebbe quasi rilassante sapere che Angelica sia come Reina o Emmanuel. I pazzi squilibrati li conosce e li può contrastare. Ma quella è una donna troppo subdola. Tiene per le mani l energia del nexus cristallizzata e concentrata in una sfera. Abbastanza potere per localizzare senza interferenze o rintracciamenti la nemica. Si dirige verso Fire. Lo guarda con fare serio e gli porge la sfera per le mani. Nel mentre accade ciò Katakuri e Jason scendono dal palco e si avvicinano verso il quartetto. Anya gelida e fredda li osserva brevemente e ordina loro con lo sguardo di stare a relativa distanza poi guardando Fire ordina autoritaria in modo duro – Metti il tuo sangue nella sfera. –
Fire deciso si fa un taglio nella mano per poi far colare alcune gocce di sangue sopra la sfera, dopo di che si rigenera la ferita. Anya riflette per un istante al medaglione. Non sa bene perché o a che scopo ma ora comincia ad afferrare le vere ragioni per cui Amon le ha donato un medaglione con scritto noblesse oblige. E soprattutto perché in francese. All inizio pensava fosse un semplice tentativo di ricordarle eterno senso di dovere e responsabilità che la nobiltà ha. Ma Amon non è il tipo che apprezza e rispetta i nobili senza ragione. E nemmeno lei se deve essere sincera. È una combattente e un esploratrice prima di tutto. Ma se all inizio credeva fosse un monito per i nobili ora che si trova in questa situazione lo capisce. Questo è un avvertimento. Per lei. Fredda e apatica con fare stoico e duro pensa inoltre a Sol. Non ha conosciuto la sua seconda forma. Non l ha nemmeno riconosciuta quando l ha incontrata qualche tempo fa. È diversa. Anche lei è diversa. Fisicamente e mentalmente. Forse erano proprio di default persone diverse da oggi. E si l ha sconfitta. Ma anche lei ammette che era avvantaggiata. Erano scontri fisici e combattimenti a corpo a corpo. Se fosse stato qualcosa di magico o di deformazione di realtà sarebbe stato molto più complicato. E sa che quando dovrà affrontare Angelica sarà molto più difficile. Gioca sporco e non ci saranno vere limitazioni. Potrebbe perfino aver portato con se alleati o peggio evocazioni. Come con lei e le ore le sue maestre e le sue ancelle in quel minimondo per aiutarla a crescere Scarlett. Sa bene che quando qualcuno è potente ed è legato in modo spirituale profondo a qualcun altro può riuscire ad evocarlo senza problemi anche in altri mondi. Soprattutto se sono esseri concettuali che possono prendere forma antropomorfa dal terreno. Sospira. Non vuole ancora pensare allo scontro con Angelica. Anzi la sua priorità è impedire che ci sia uno scontro. Qui guarda le gocce di sangue di Fire cadere sulla sfera. Deglutisce nervosa e irritata. Con le rune e il potere del nexus evoca una proiezione astrale e psichica che con ologramma mostra un immagine. Jason e Katakuri verso le immagini rimangono leggermente confusi e basiti. Decisamente non conoscono il posto. Anya invece deglutisce sinceramente inquetata. A riconosciuto quel luogo a vista. Sperava di non andarci mai più. Angelica è più oscura e folle di quel che pensava se ha scelto quel luogo come base. Fire nota la sua espressione e chiede curioso - che posto è?-
-Nihflelim. – Sussurra sinceramente spaventata e inquetata Anya. Il suo primo pensiero è “papà non la prenderà bene. Non la prenderà bene per nulla.” Deglutisce leggermente inquetata e cupa poi il secondo pensiero è “ che cosa spera di fare in quel mausoleo.” Jason e Katakuri la guardano preoccupati e perplessi. Leggermente a disagio per la situazione. Perché per la prima volta Anya sembra davvero molto nervosa. Come colpita nel profondo da qualche cosa.Fire pare teso e indeciso mentre dice - ah.. ho sentito la storia da papà e wow…. Sono guai. –
-Storia? Quale storia? – Chiede curioso Jason sospettoso e curioso con fare leggermente preoccupato e teso. Katakuri osserva in silenzio. Col mantra già sente le parole del futuro. Deglutisce. Anya rimane in silenzio e come se non volesse parlare lascia a Fire l onore di spiegare. Fire spiega la situazione. Poi dice divertito e sarcastico - ragazzo pesce basta sbirciare il futuro. -
Katakuri e Jason rimangono in silenzio ad osservare la scena e la situazione. Deglutiscono di nervosismo. La situazione non pare facile e fattibile. Jason sospira. Non doveva chiedere.Fire sospira e dice serio e insicuro con fare quasi gentile - già… Questa cosa fa sembrare la mia situazione semplice. –
Anya fredda e apatica con fare stoico e austero sospira. Non vuole andare in quel mausoleo di morte e terrore. Ma deve farlo. Poi si fissa a guardare Katakuri e Jason. Non può portarli con se. È troppo pericoloso. Qui guarda Fire e dice seria in modo freddo – Non posso portare i ragazzi con me. Quel luogo li distruggerà. Per favore falli restare qui e allenali per favore. –
-sarà fatto, se posso ti accompagnerei io ma Angelica è l’ultima persona che deve vedermi. – Dice Fire in modo comprensivo e gentile. Anya annuisce seria ma comprensiva. Capisce perfettamente che la situazione tra Fire e sua nonna non è facile. Le sue terre sono oscure quanto le sue. Sospira. Qui veloce da una lieve stretta di mano in modo rispettoso e gentile a Alia e Aion. Ringraziandoli con lo sguardo sia per la bella sfida che per l aiuto. Fa un sorriso sfrontato ma gentile. Poi da una lieve pacca sulla spalla gentile e cortese al ragazzo dai capelli rossi. Guarda due insicuri Katakuri e Jason che rimangono in silenzio e sembrano preoccupati e tristi. La ragazza dolce e gentile li abbraccia e li stringe a se in modo amichevole e gentile. Sembra esserci affezionata al duo. Qui porge loro poi dei diari e delle lettere. Sembrano state scritte nel caso di una missione pericolosa. Qui sospirando poi sembra come se dovesse andare al patibolo. Pare quasi triste. Poi forza un sorriso dolce e gentile e dice – Restate al sicuro. –
- certo ci penso io a loro, te va. – Dice serio e determinato con fare deciso Fire. Aion poi ridacchia sarcastico e beffardo con un sorriso sbilenco - che bello il figlio che saluta la mamma. -
-… ti do fuoco uno di questi giorni…sappilo idiota. – Dice irritato e seccato Fire sbuffando. Alia sconsolata sbuffa roteando gli occhi seccata - uomini…. Ma non potevo fare team con due ragazze?-
-Fai attenzione anche tu. – Dicono all unisono allo stesso tempo Jason e Katakuri che sono già in pensiero e in apprensione per la loro amica. Anya sorride ancora una volta gentile e cortese a loro per poi scomparire in un portale. Il portale spazio temporale si attiva e teletrasporta la stormbrinder in un luogo lontano nello spazio e nelle dimensioni del ms1. Inquetata e tesa riconosce il posto. Il sacro mausoleo di suo padre per una sua passata passione. La sua moglie preferita. Forse il suo vero amore. Sospira leggermente infastidita dalla cosa. Non l ha mai ammesso ma questa faccenda le ha dato molte irritazione quando era giovane. Specie da adolescente. c'è una figura che la osserva. La principessa ereditaria di Elysium percepisce qualcosa di anomalo. Lo ignora leggermente andando avanti e camminando per la bellissima tomba. Per quanto questo luogo sia macabro e mortale deve ammettere che è bellissimo e meraviglioso. La tomba più bella di tutto il ms1. E forse oltre. Ammira quasi affascinata il posto. Se non avesse questa storia forse lo apprezzerebbe di più. Sospira leggermente infastidita. Emmanuel ha creato una magnifica creazione in questo posto. Ma questo mausoleo resta un luogo dei morti non dei vivi. La presenza la segue. Anya cammina ancora per un po’ cercando di elaborare un piano contro Angelica. Non vuole mostrare il nexus e non è sicura di poter controllare quel potere. Elabora un paio di piani. Poi percepisce ancora la presenza. È irritata dal fatto di essere seguita. Impulsiva poi si volta di scatto verso il luogo dove c’è la figura e spara un proiettile di acqua come avvertimento. La figura lo blocca poi si fa avanti, è Lucien. Anya lo guarda intensamente. Fissa fredda e apatica con fare stoico e pensieroso il fratellastro maggiore paterno. Da una parte si sente come irritata dalla sua presenza. Il figlio del vero amore del padre, se le cose fossero state diverse sarebbe stato l erede. Dall altra parte è molto dispiaciuta per lui e per quello che gli è successo. È stato orribile e immorale. E non se lo meritava. Ma per quanto vuole comprenderlo non ci riesce ad empatizzare con lui. È colpa sua se Emmanuel ha cominciato a cadere nella follia. E sa che non è giusto dargli la colpa. Ma non può farne a meno e soprattutto ne ha bisogno. Per stare con suo padre ha bisogno di trovargli delle scuse. Ha bisogno di giustificarlo. Sospira leggermente infastidita. Lo fissa stoica e austera con volto sterile e gelido lo analizza poi chiede – Cosa ci fai qui? –
-sono qui per conto della regina madre. - Lui serio risponde. Anya lo osserva brevemente e con fare apatico e distaccato analizza la sua espressione. Il ragazzo pare diviso come lei tra l infastidito e il protettivo e l inquieto. Questo posto deve fare degli strani effetti su di lui. È stato il suo inferno personale per decadi. Tutta l infanzia. Anche se non lo mostra lo rende inquieto quanto tetro quanto scosso. Anya si acciglia leggermente. Pare infastidito dalla sua presenza. Sembra quasi che non volesse fosse qui. Ringhia leggermente. Non vuole avere a che fare con i piani o le paranoie della nonna. Avere a che fare con un Angelica è abbastanza. Ma non fa in tempo a pensare questo che si sofferma per un attimo allo sguardo protettivo che le ha dato per un istante. Come quello di jonathan quando era bambina. Come quelli che lei da ad Ashoka. Come quelli di un vero fratello maggiore. Deglutisce pensierosa. Non ha mai veramente pensato a Lucien come fratello maggiore. Poi diventa seria e inflessibile chiede ordinando – Spiega. -.
-Nostra nonna, la regina madre Angelica, ha avvertito con le sue spie dei sussurri di una figura dei settori del posto, la sua omonima esattamente. – Rivela Lucien serio e inflessibile risponde. Anya lo osserva brevemente e con fare apatico e distaccato lo squadra. Pare sincero nelle sue parole. Non sta mentendo. Eppure è ancora irritata dalla sua presenza. È come se vuole che sparisse. Un pò perché la sua presenza la inquieta quando il posto un po' per colpa perché gli ricorda Ashoka un po' perché pare detestarlo per qualche motivo che sa che è futile. Con voce tetra e fredda dice - Vattene. – -La pupilla di Emmanuel…. Che onore seguire le vostre direttive ma mi dispiace informarla che non posso seguire il suo volere . -Dice sarcastico e beffardo il ragazzo che la osserva serio. Anya fissa il ragazzo con fare irritato e seccato. Nota la voce grondante di sarcasmo e amarezza. La ignora. Con il viso stoico e freddo ignora anche le parole sul padre e l astio verso di lui. Perfettamente scusabile e comprensibile. Ma non può nemmeno sottintendere qualcosa di male al re legittimo. Non in una missione ufficiale. Non in questo luogo per lui sacro. Non davanti un membro del concilio. Tradimento è tradimento. E non sarà perdonato da Elysium. Anya si incupisce e alza il sopracciglio alle parole del ragazzo poi dice gelida con fare quasi velenoso. Sul serio non vuole farlo. Ma la sola presenza del ragazzo la distrae e la disturba e non può permettersi questo contro Angelica – Credi non riconosca il sarcasmo fratello ? Comunque ti sto chiedendo cortesemente di andare via. La mia missione è delicata e la tua presenza non è gradita per me oggi. -
-ti ho già detto perché sono qui, quindi è il caso che te ne vada tu. – Dice in modo cortese e educato Lucien in modo cordiale ma freddo. La sua voce nasconde asprezza e freddezza. Anya lo osserva brevemente e con fare irritato e seccato. Aggrotta le sopracciglia e si sente leggermente offesa e colpita nel profondo dal tono e dalla voce del ragazzo. Impulsiva e irritata si avvicina in modo aggressivo. Il suo difetto principale è la sua poca pazienza e il suo carattere facilmente irritabile. Con voce bella ma cupa, come i luoghi del mausoleo di morte dove si trova il duodi fratelli, e con fare cupo e oscuro esattamente come se fosse una copia femminile di Emmanuel dice sputando veleno – Sono in una missione ben più importante della tua. Sto tentando di evitare una crisi interdimensionale. Te l ho chiesto gentilmente. Ora te lo ordino come tuo superiore. Vattene. Adesso. –
-mia superiore? Affatto sono io il maggiore e comunque lavoro per nostra nonna e non per te. Certo lo so che sei una viziata che crede che tutti debbano servirla, ma non è così piccina. e comunque sono qui per il tuo stesso motivo sorellina.- Scandisce l’ultima parola con velato disprezzo mentre con amarezza e fare connivente Lucien parla serio. Anya lo guarda con fare serio e inflessibile. Seccata dalle sue parole. È offesa dall atteggiamento connivente del ragazzo. Tutta la simpatia che poteva avere per lui sfuma per il suo tono di parole. Impulsiva e aggressiva lo guarda e scandisce le parole velenosa dimenticandosi il monito di Amon del medaglione e gli insegnamenti fattale dalle sue ancelle. Tutto ciò che può pensare in modo impulsivo è che le sta bene mancando di rispetto e le è d intralcio. È un membro del concilio ristretto e se lo è guadagnato. Non ha avuto nessuna raccomandazione. Merita il dovuto rispetto che il suo ruolo le compete. Gronda di rabbia la sua voce - Saresti dovuto rimanere in questo mausoleo degli orrori fratello. Anzi meglio. Non saresti dovuto nascere. Il mondo si sarebbe risparmiato molti problemi se lo avessi fatto. –
Anya sentendo le parole poi spalanca gli occhi e indietreggia leggermente. Riascolta mentalmente quello che ha detto e inorridisce. Deglutisce leggermente. Non voleva davvero dire qualcosa del genere.
-E quella bestia di nostro padre non doveva scoparsi mia madre, oppure lui non doveva conoscerla, o meglio ancora non doveva nascere e allora si che il mondo sarebbe stato migliore. Tu trovi onore nel servire un animale sorella e la cosa mi disgusta, certo noi non siamo santi ma lui… lui fa sembrare Lucifero l’angelo luminoso che era una volta….. lo so cosa hai pensato, che credi di meritarti il tuo seggio e che te lo sei guadagnata, forse è vero ma sei dove sei perché sei raccomandata e non puoi negarlo. So di Amon, mi chiedo uno come lui cosa farebbe se ti vedesse ora, lui ha capito come funziona il nostro mondo, tu no. E non penso possa capirlo mai. – Dice Lucien ridacchia amaro poi dice, poi passeggia e la osserva mentre poi dice con un sorrisino aspro e infine aggiunge serio. Anya rabbrividisce leggermente per un istante e poi seria lo guarda pensando riflessiva e attenta. Analizza le sue parole. Vorrebbe sputargli in faccia e dirgli che sa perfettamente chi o cosa serve. Che non conosce padre come lo fa lei. Che è un eroe di guerra che ha salvato la creazione da shadowmaster, e da altri mostri ben peggiori. Vorrebbe dirgli che è colpa sua. È diventato squilibrato per quegli eventi. E che è lui che lo ha reso un mostro uccidendo l amore di un tempo. Vorrebbe dirgli che la sua unica fedeltà è all impero e che ha sprecato troppo tempo per tradire tutta la strada fatta. E che farà ciò che è meglio per la sua casa. Ringhia leggermente pensando ad Amon. Lucien non ha alcun diritto di parlare di lui. Non lo conosce e non sa nulla di lui. Tutte le informazioni che sa gli sono state dette dalla regina madre e dalla sua rete di spie. Non l ha incontrato. Lei invece ha sprecato decadi per amore con lui. Non ha alcun diritto di giudicarla. Non ha alcun diritto di parlare in quel modo. Non è colpa sua se è nata fortunata e se gli è stata data la migliore educazione per migliorare i suoi doni. Non ha idea di cosa ha rinunciato e sacrificato per essere qui. Ha sacrificato più di tutti per Elysium. Aggressiva e impulsiva tenta di controllarsi e si trattiene ma riesce a sussurrare stoica per difendere il padre tanto amato e odiato al col tempo anche se è leggermente a disagio con le parole – Se Emmanuel non fosse nato i ms sarebbero stati distrutti. Ci ha salvati tutti. Porta rispetto per il tuo re. -
La tua espressione dice più delle tue parole, ma sono slo fantasie mentali che ti sei fatta per accettare tutto lo sterco da cui sei circondata, certo la bestia ha sconfitto altri mostri, ma questo non lo rende bravo, è tipo una lotta tra chi fa più schifo.
-Inoltre.. lui non è il mio Re e mai lo sarà, credi sul serio che giurerei fedeltà al mostro che mi ha fatto soffrire per decadi? Non sono certo il tenero Ashoka che pur essendo stato violentato più volte lo serve ancora, non sono così stupido o autolesionista, il motto della nostra casata dice onore e famiglia, ma il rispetto va in ambo i lati, il padre rispetta il figlio e il figlio rispetta il padre. Infine non è colpa mia se mia madre è morta, capita si chiama natura, ma un infante non ha colpe visto che non può nemmeno ragionare non credi? Ahahah inoltre tesoro Emmanuel poteva pure riportarla in vita, cosa semplice per lui e se non l’ ha fatto è colpa sua non mia ed è colpa tua che lo proteggi.- Dice freddo e gelido Lucien con fare aspro e apatico. Sembra rabbioso e furente. Normalmente calmo adesso vuole sputare tutto il veleno che nasconde da secoli. Anya con freddezza e apatia lo guarda accigliata e irritata dalle sue parole. Certo su alcuni punti ha ragione. Ma non ha alcun diritto di darle lezioni. Il bene dell impero è superiore al loro. Il suo e di tutti. Sta per replicare impulsiva quanto impassibile. Poi percepisce un onda di energia anomala. Si era distratta troppo ma è stata comunque all erta per rintracciare l aura di Angelica. Lo guarda con fare irritato come per dire “non ho tempo per te adesso.” E rintracciando Angelica e le sue tracce vola verso di lei a velocità impressionanti. Ammira affascinata e interessata per un breve millisecondo le bellezze del luogo e sembra quasi attratta dalla meraviglia architettonica di Niflhiem. Qui arriva davanti il mausoleo principale. Entra nel tempio e si dirige alla tomba della madre di Lucien. Angelica è lì che la osserva come una vipera velenosa e una serpe . Seduta per sfregio e con fare dispettoso sopra la tomba. Anya la guarda gelida e fredda. Sa che sta per cominciare qualcosa di grosso.
   
 
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