Fanfic su artisti musicali > Big Bang
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Autore: Danielle Petite    04/11/2020    0 recensioni
Fanfic basata su fatti reali ma con l'introduzione di un personaggio inventato da me, ovvero Hane, l'amica di infanzia di Taeyang e GD. Ne passeranno tante insieme, dall'elementari fino ai giorni d'oggi tra amori, gelosie, tour, musica e fraintendimenti.
-storia scritta e pubblicata già in precendenza ma l'ho modificata e ripubblicata qui, per questo non risultano recensioni-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hane dopo la ruota panoramica volle prendere un gelato.

«Cocco e menta» le ordinò Sun conoscendo ormai i suoi gusti.

«Grazie mille» Hane afferrò il gelato e cominciò a gustarlo su una panchina poco distante dal chioschetto.

Sun improvvisamente si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò qualcosa «Non ti spaventare ma se non sbaglio ci sono due tipi che ci stanno seguendo…»

«Cosa? Ma dove?» si spaventò un po. Sun indicò dietro il chiosco dei gelati e i due furono scoperti. Hane non li aveva proprio notati.

«EHI VOI? COSA VOLETE DA NOI?» urlò loro Sun con aria di sfida.

«Cosa faaaii? Se sono armati o…» gli disse Hane ancora più spaventata, non le era mai capitata una cosa simile. D'istinto cercò di nascondere la borsa dietro la schiena.

«MI AVETE SENTITO?» li incitò ancora. Hane fece cadere il gelato e cercò di tirare il braccio di Sun che gli andava incontro.

I due ragazzi uscirono allo scoperto. Quello più alto gli si avvicinò deciso fino a farsi vedere in faccia, l'altro invece lo videro parlare con il gelataio.

«Ciao» disse il ragazzo alto, incuteva un certo disagio « noi non volevamo farvi nulla di male…e solo che…» sembrava veramente imbarazzato dall'accaduto.

L'altro personaggio lo raggiunse «Tieni» offrì il suo gelato ad Hane. Aveva un cappello con una visiera larga che gli faceva ombra sul viso per cui le era impossibile vederlo in faccia.

«Ma cosa significa?» chiese Sun sospettoso.

Hane guardò il gelato. Era a menta e cocco. Come faceva a sapere i suoi gusti preferiti? Era uno stalker?

«Chi sei? Cosa vuoi da me?» le chiese Hane stando un passo indietro a Sun.

«Non mi riconosci Hane?» il ragazzo si tolse il cappello e finalmente potè vederlo in viso.

«Taeyang…» Erano ben 5 anni che non lo vedeva, era cresciuto molto e si era irrobustito, poteva scorgere i suoi muscoli dalla t-shirt che portava.

«Ciao…come stai?» le chiese.

«Io…bene…» Era l'ultima persona che si sarebbe mai aspettata di incontrare lì dentro.

«Lui è…il tuo ragazzo?» disse indicando Sun.

«Ehm…si…lui è…Sun….Sun lui è Taeyang…no cioè è Dong Young Bae…un vecchio....amico di scuola» disse imbarazzata. Hane non aveva parole da dire. Si sentiva completamente fuori fase a rivederlo.

Taeyang strinse la mano di Sun «Piacere, puoi chiamarmi Taeyang…lui è Choi Seung Hyun, ma il suo nome d'arte è TOP»

«Piacere di conoscervi» disse lui «Come mai avete nomi d'arte? Siete artisti?»

«Diciamo di si, siamo ancora apprendisti ma speriamo che prossimamente ci facciano debuttare come cantanti» rispose Tae poi tornò a guardare Hane «Sun posso rubartela per qualche minuto?» lui parve colto alla sprovvista.

Si voltarono entrambi verso di lei che fu costretta ad acconsentire «Se lei vuole…»

Lasciarono Sun a chiacchierare con TOP e loro si sedettero su una panchina poco distante.

«Ciao» le disse di nuovo.

Lo guardò senza riuscire ad aprire bocca. Provava delle emozioni contrastanti tra la felicità di vederlo dopo tanto tempo ed il disagio e l’imbarazzo di trovarselo così davanti a lei. 

«Mi dispiace per quello che ho fatto, non ho pensato a niente quella volta, siamo stati degli stronzi io e GD, ma non credevamo che davvero ci avrebbero presi, cioè eravamo dei bambini, non avevamo nemmeno l'età giusta…» disse tutto velocemente alla rinfusa quasi con gli occhi chiusi «Hane cosa…» improvvisamente lei pianse.

Non sapeva come mai, ma in quel momento sentì la tensione sciogliersi e le venne naturale sfogarsi piangendo.

Taeyang fece uno scatto e l'abbracciò.

Vedere Taeyang le riportò a galla tutto il dolore e la perdita dei suoi due migliori amici. Non riuscì a trattenersi, gli occhi le si inondarono di lacrime e pianse come non aveva mai fatto, dopo quei lunghi 5 anni quella era la prima volta che riuscì a sfogarsi come si deve.

Si trovò improvvisamente stretta tra le sue braccia e stranamente non si era mai sentita così protetta in vita sua.

Avrebbe tanto voluto vedere anche Ji Yong ma lui a quanto pare non c'era.

«Dai non piangere…non merito le tue lacrime…sono stato un fottuto stronzo» cercò di asciugarle le lacrime con le dita.

Non voleva farsi vedere in quello stato pietoso «Si è vero…» cercò di ricomporsi.

«Ecco la vera Hane, non sei cambiata affatto…sei solo diventata più carina»

Non seppe che rispondere dall'imbarazzo quindi cambiò argomento «Quel ragazzo…» indicò TOP «E' un cantante?»

«Si, lui è un rapper, come GD…ne siamo 6 in tutto, ma siamo in prova…forse potrai vederci il prossimo anno in tv, stiamo registrando un documentario…..» le raccontò più o meno i loro progetti futuri e lei rimase colpita.

«Quindi voi per tutto questo tempo…vi siete solo allenati? La YG è dura come dicono allora…»

«GD dice che sono professionali..»

«Si è da lui»

«Sai…sarebbe felice di rivederti prima del debutto...forse oggi sarebbe dovuto venire con me invece di chiudersi a casa» disse Taeyang quasi in sovrappensiero improvvisamente.

«Che è successo? Avete litigato?» chiese incuriosita.

«No, no...è solo che...proprio stamattina il CEO ci ha praticamente distrutto il sogno di debuttare come duo...ed inoltre lui da oggi in poi sarà il nostro leader...»

«Leader? Cioè?» non era pratica di questi termini.

«Dovrà guidarci, dirci come dobbiamo comportarci sul palco, scrive le canzoni, decide le musiche, le parti da cantare…e se falliamo noi fallisce anche lui»

«Che brutta cosa...quindi vi fate comandare a bacchetta da lui?»

«Ahahah no! Ovviamente decidiamo insieme ma lui ha l'ultima parola. Forse sarà più spietato dei nostri insegnanti.»

«Immagino…anche durante le nostre prove, voleva il massimo» lo ricordava bene.

«Tu invece che mi racconti? A parte che ti sei fidanzata con quello…» lo vide voltarsi verso Sun e guardarlo un po sprezzante.

«Quello…si chiama Sun…sei per caso geloso?» lo stuzzicò Hane. Sembrò che non si fossero mai lasciati.

«Geloso io? Per niente…» lo vide sorridere.

«Certo…cmq ho studiato anche io…canto, ballo, musica…ho fatto anche dei provini ma per ora nessuno mi ha presa…»

«Per chi hai fatto i provini?» chiese stupito.

«Per la SM, la Cube…» rispose pensandoci.

«Cosa? Scherzi? Non farlo mai più!» disse indignato.

«Perchè?»

«Come perchè…vuoi diventare nostra nemica? Non lo sai che le altre agenzie sono contro la YG?»

«Si ma se la YG non mi vuole devo pur tentare da qualche altra parte non trovi?»

Taeyang non trovò nulla da obiettare ma disse «Non ti vorrei mai come nemica». Si guardarono negli occhi per un pò e poi aggiunse «Ti faccio una promessa»

«Che promessa?» le prese la mano e la strinse.

«Diventerò abbastanza famoso e ricco da potermi permettere di assumerti»

«Tu mi assumeresti? Per far cosa?» chiese ridendo alla sua serietà.

«Scriverai le mie canzoni!» le sorrise «Ma adesso è meglio tornare dal tuo boyfriend, altrimenti potrebbe pensare male»

«Ok…povero TOP» diede uno sguardo al ragazzo che continuava a chiacchierare con Sun.

«Tranquilla lui ci sa fare con le persone…dammi il tuo cellulare, presto»

Hane estrasse il suo telefono dalla borsa e glielo passò «Che devi fare?»

Taeyang guardò Sun e si assicurò che fosse di spalle, poi avvicinò il viso ad Hane guancia a guancia e scattò la foto con il cellulare.

«Ma cosa…»

«Ecco fatto, ti ho salvato il mio numero con la foto» poi si fece uno squillo per salvarsi il suo.

Hane rimise il cellulare in tasca silenziosamente e tornò da Sun. 

Si presentò meglio «Ciao TOP! Io sono Hane...scusa per prima, pensavo foste persone mal intenzionate….è stato un piacere conoscerti»

«Ciao Hane! Tranquilla, scusaci tu, effettivamente visti da fuori potevamo sembrare degli stalker...comunque sia il piacere è stato mio...Buona serata! Spero che ci rivedremo in giro!» disse TOP

«Ciao! Buona serata!» Hane li salutò con la mano.

Appena i due si furono allontanati abbastanza Sun cominciò con l'interrogatorio «Ma chi sono davvero?»

«Quelli che ti hanno detto...»

«Che tipi strani…»

Continuò con queste considerazioni per tutto il tragitto per accompagnarla a casa «Cosa vi siete detti?»

«Nulla di che…abbiamo parlato del più e del meno…» passarono davanti la casa di GD. Guardò in alto verso la sua camera e si ricordò di quando la chiamava dalla finestra per andare a provare di sotto. Le mancavano quei tempi.

Il telefono nella sua tasca vibrava ininterrottamente.

 

______

 

Taeyang tornato in ostello bussò alla porta di GD «Avanti» rispose lui.

GD stava davanti un portatile con le cuffie messe male sulle orecchie e gli occhiali di traverso. Probabilmente aveva lavorato ai testi tutto il giorno «Dovevi venire con noi oggi...indovina chi ho incontrato?»

«Non ho voglia di pensare...dimmelo tu» GD si tolse le cuffie e si stiracchiò sulla sedia.

Tae attese un secondo per gustarsi la scena e poi disse «Hane»

«Ah...» come immaginò rimase senza parole.

«Era lì con il suo ragazzo...» continuò.

«Buon per lei» lo vide alzarsi e cominciare a sistemare delle magliette che stavano su una sedia.

Taeyang continuò «Pare abbia fatto dei provini anche lei...»

GD si bloccò «Per quale agenzia?»

«Ho avuto la tua stessa reazione quando me l’ha detto...comunque ha provato un pò tutto ma per ora non è stata presa»

«Capisco...» riprese a piegare le maglie ma Taeyang notò che le sue braccia erano troppo rigide in quel momento.

«Che ti prende GD?» ormai aveva capito che qualcosa non andava.

«Come sta?» lasciò andare finalmente le magliette «Ti ha parlato normalmente o sembrava avercela ancora con te?»

Taeyang capì «Ha pianto quando mi ha visto. Penso che l’abbiamo fatta soffrire tanto.»

«Dopo tutti questi anni non saprei come affrontarla. Tu come hai fatto?» gli chiese sedendosi di nuovo sulla sedia rivolto verso di lui.

«In realtà lì per lì non ho pensato a nulla. L'ho vista ed ho voluto parlarle. Ho il suo numero se vuoi...»

«No. Non posso chiamarla» GD scattò di nuovo in piedi nervoso.

Tae gli poggiò le mani sulle spalle e lo scrollò «Non è cambiata, è sempre la nostra Hane...soltanto più carina» disse quest’ultima cosa con il sorriso per sciogliere un pò di tensione che si era formata nell’aria.

GD sembrò pensarci su «Ok...Domani chiedile se ha voglia di vedermi»

Taeyang quasi si indignò «Vuoi che ti organizzi un appuntamento?»

GD rise «Si, bravo.»


Un'ora più tardi i ragazzi dell’ostello, compreso Daesung, stavano sparecchiando,quando ebbero una brutta notizia. Squillò il telefono e fu proprio il leader a rispondere «Pronto?»

«JiYong sono Nam Gook, domani il presidente vi vuole vedere tutti, verrà domani pomeriggio mentre vi allenate…»

«Come mai?» chiese agitato. Solitamente non vedevano mai il presidente, era raro che venisse agli studi dei trainers e soprattutto per vedere loro.

«Vuole parlarvi…cercate di essere in forma con la voce, è probabile che vi faccia cantare»

«Ok, certo…» guardò gli altri negli occhi cercando di fargli capire il guaio che stavano per passare.

«Buona fortuna» attaccò.

Lentamente, molto lentamente, posò la cornetta al suo posto e alzò lo sguardo verso gli altri bianco in volto.

«Chi era?» chiese TOP con una tazza di latte in mano e un biscotto nell'altra.

«Ragazzi andate tutti a dormire, muovetevi» sentiva il suo cuore accelerare i battiti per l'ansia.

«Che succede?» Seungri cominciò a preoccuparsi.

«Domani pomeriggio viene il presidente, ci metterà alla prova…credo»

«Stai scherzando vero?» disse Hyun Seung alzandosi.

«Merda…» Seungri guardò Taeyang che ricambiò il suo sguardo avvilito.

«Ragazzi…posso dormire qui?» chiese Daesung terrorizzato.

Ci fu qualche altro minuto di silenzio durante il quale TOP trascinò un futon dall'armadio e lo posizionò nella sua camera.

«Allora, ok, ok….» da leader doveva dire qualcosa «Ora andiamo a dormire…domani ci sveglieremo presto, ci prepareremo le tisane per la voce…e poi…ragazzi…se non siete perfetti vi ammazzo»

«Incoraggiante. Davvero.» disse Seungri praticamente al nulla.

«Potresti anche essere leggermente più..."umano"...certe volte» lo rimproverò quasi Taeyang.

«Umano? Ti pare che quello che facciamo sia umano? Ti rendi conto che sono...ormai ho perso il conto...tanti anni che buttiamo il sangue qui dentro e che tutta la mia carriera dipende da voi?»

«GD, stai calmo...» cercò di placarlo Daesung.

«Calmo? Come faccio a stare calmo?» si alzò e cominciò a camminare avanti e indietro rosicchiandosi le unghie.

«Se non riesci ad essere il leader basta dirlo» stavolta fu TOP a parlare che era di ritorno dalla sua stanza «Daesung, ho messo il futon nella mia camera, puoi dormire lì»

«Grazie amico»

«Dillo direttamente che volevi essere tu il leader visto che sei più grande di noi!» sbottò GD palesemente furioso.

Taeyang capì che la cosa stava per degenerare «Jiyong, calmati. Sei solo ansioso per domani, è normale. Vedrai che andrà tutto bene, durante le ultime prove siamo andati tutti una bomba no?»

«Si infatti, cerchiamo di non perdere la calma» disse Hyun Seung.

«Io...vi..vi ODIO TUTTI!» urlò quasi il leader. Fece una cosa che nessuno gli aveva mai visto fare, si inginocchiò si coprì il viso con le mani.

Silenzio. Vedere il loro leader in quello stato li fece rimanere tutti di sasso.

«GD non fare così...» Seungri prese a piangere anche lui. Il panico totale.

«Ragazzi lasciateci un attimo da soli...» disse Taeyang inginocchiandosi davanti a lui. Ormai era chiaro che stava passando una brutta crisi.

I ragazzi gentilmente si ritirarono nelle loro stanze e li lasciarono da soli.

Aspettò che smettesse di piangere in silenzio e solo quando smise gli disse «Scusa se non ti sono stato vicino, non mi sono accorto di nulla»

GD si asciugò con la maglietta «Nessuno! Nessuno si è accorto di nulla!» disse con gli occhi gonfi e arrossati.

Taeyang lo abbracciò e lui glielo lasciò fare «Mi dispiace fratello»

«Io...non volevo dirlo...ma davvero non li sopporto!» si sfogò lui.

«Perchè? Che ti hanno fatto?»

«Mi hanno rovinato la vita! Dovevamo essere solamente noi due! Solo noi!» disse disperato «...e Hane!»

«Jiyong...ti capisco perfettamente...anche io non sono contento del cambio di piano» dovette ammettere «Ma i ragazzi non c'entrano nulla, so che lo sai»

Singhiozzò di nuovo «Lo so...ma...ma...»

«Dovevi parlarne con me invece di scoppiare...» gli diede qualche pacca sul braccio e lo fece alzare.

Si versarono da bere in silenzio e poi finalmente GD si sfogò «Mi sento una merda per ogni cosa, ho deluso mio padre lasciando gli studi, ho investito tutta la mia vita in questa cosa della musica....e per di più non è nemmeno sicuro che riesca a sfondare. Ho perso la mia migliore amica, non vedo mia sorella da mesi e il presidente pretende da me ogni cosa...essere il leader può essere una cosa figa vista da fuori...»

«Sinceramente per quanto mi riguarda fin da piccoli per me sei sempre stato il mio leader» disse sorridendo «Quindi non mi sono accorto che per te era diventato un peso»

«Ahahah il tuo leader? Anche tu avevi alte aspettative su di me?» buttò giù un altro bicchiere d'acqua. In ostello erano vietati gli alcolici.

«Non ho detto questo...secondo me stai andando bene così. Dovresti solo sfogarti di tanto in tanto come adesso in modo da non dover portare il peso tutto da solo. Stai facendo un buon lavoro....hai visto che anche TOP è migliorato con il ballo? Almeno va a tempo adesso!» disse quest'ultima cosa un pò più ad alta voce.

GD alzò la testa e fissò il soffitto con uno strano sorrisetto «Non ho rivolto la parola al maknae per mesi interi...soltanto perché me la dovevo prendere con qualcuno»

Taeyang rimase di stucco «Davvero? Non mi sono accorto nemmeno di questo! Devo far proprio schifo come amico» disse dispiaciuto.

GD abbassò la testa e si protese verso uno stendino provvisorio che avevano in soggiorno afferrando qualcosa «SO CHE STATE ORIGLIANDO! POTETE USCIRE!» urlò quasi GD ficcandosi un cappello fresco da lavatrice fino a sopra gli occhi ancora arrossati.

Come c'era da aspettarsi le porte si aprirono ed i 4 ragazzi tornarono in sala da pranzo.

«Scusatemi per quello che ho detto, non vi odio per davvero» si scusò il leader.

Taeyang li fissò tutti in silenzio.

GD continuò «Seungri...mi dispiace non averti rivolto la parola per tutto questo tempo, perdonami»

Il maknae si asciugò le lacrime «Non ti devi scusare leader, me lo sono meritato! Io parlo sempre troppo e lo so che posso essere fastidioso!»

«...sei anche lagnoso» aggiunse sorridendo.

«Si! Anche lagnoso! Scusa per come sono, non merito di stare nel tuo gruppo» continuò lui tristemente.

«Puoi andartene se la pensi così» disse il leader continuando a sorridere e lui annuì continuando a guardare il pavimento con la testa china.

«Seungri...ti sta prendendo in giro non vedi?» gli fece notare Taeyang «GD ti sta ridendo in faccia!»

Lui alzò lo sguardo e guardò il suo leader «Vai a dormire cretino...non mi va che domani il presidente ti sostituisca con un altro»

Al maknae sembrarono illuminarsi gli occhi «Quindi...non sei più arrabbiato con me?»

«Se non vai a dormire subito si!»

Seungri scattò sorridente asciugandosi il viso «Buonanotte a tutti!»

«Buonanotte!» risposero gli altri.

«Oh...ecco come trattarlo per farlo stare zitto» commentò TOP.

«Andate anche voi a dormire...»

«Jiyong» lo chiamò Daesung «Puoi parlare con noi quando vuoi...siamo amici...»

«Si, avete ragione. Me la sono presa con voi ma non c'entrate nulla...è il presidente che ha cambiato le carte in tavola» disse sospirando senza guardarli negli occhi.

«Per quanto possano valere le mie parole...farò del mio meglio per non intralciarvi» disse Daesung «E penso anche gli altri...» indicò TOP e Hyun Seung.

«Io ho SEMPRE ballato a tempo...per la cronaca» disse TOP rivolto a Taeyang.

«CEEEERTOOO!!» esclamarono tutti in coro.

«Oh! MA vi siete messi d'accordo? Io sono sempre perfetto, JiYong non deve preoccuparsi per me...sono il TOP!»

Risero tutti ed infine Hyun Seung aggiunse «JiYong, a nome di tutti ti dico che ci dispiace che praticamente ti abbiamo messo i bastoni tra le ruote, ma il tuo sogno è anche il nostro. Siamo capitati tutti insieme e dobbiamo essere e rimanere uniti. Ho notato che un pò tutti si isolano di tanto in tanto....tutti noi abbiamo delle responsabilità e dei momenti di crisi. Dobbiamo parlarne tra di noi e condividere sia le cose belle che quelle brutte. Puoi contare su di noi leader!» gli altri applaudirono e TOP gli diede delle pacche dietro la schiena che quasi lo fecero cadere. Hyun Seung era molto esile.

«D'accordo ora basta! Se no mi fate piangere di nuovo» Taeyang lo vide asciugarsi una lacrima di nascosto con il dorso della mano «Andiamo a dormire...e domani vada come deve andare»

«Già…vada come deve andare» ripetè Taeyang sottovoce prima di sparire nella sua camera. Taeyang mandò un messaggio a Hane prima di addormentarsi “GD ti vorrebbe incontrare, ti va di venire in centro domani? C’è un parco di fronte il nostro ostello.”

 

_______

 

Hane si preparò per uscire quella mattina ma si sentiva terribilmente agitata perché dopo tanto tempo avrebbe rivisto GD. Vedere Taeyang il giorno prima l’aveva ben destabilizzata ed oggi si aspettava il colpo di grazia con GD. Si vestì del tutto a caso, prese un jeans dal mucchio, una t-shirt dall’armadio e converse «Mamma io esco!»

«Esci con Sun?» chiese maliziosamente dalla cucina.

«No, mi vedo con Taeyang e GD» rispose lei.

«Cosa?»

Chiuse la porta e lasciò la madre senza spiegazioni.

Durante il viaggio in metro ascoltò della musica e cercò di capire a quale fermata scendere decifrando le indicazioni di Tae. 

 

 

 

«Che ansia» disse GD in ostello.

«Per Hane?» chiese Taeyang prendendolo in giro.

«Non rompere» andò ad aprire la finestra, iniziava a sentirsi oppresso. Decise di distrarsi e buttò uno sguardo alle macchine che passavano lì sotto. Pensò a tutte quelle persone che stavano vivendo una vita normale, senza sudore, senza l'ansia continua di fallire, andare a scuola o al lavoro normalmente quando improvvisamente, sul marciapiede opposto, notò una persona.

«Taeyang…vieni qui» chiamò senza distogliere lo sguardo da lei che passeggiava con delle cuffie sulle orecchie.

«Cosa c'è?» gli chiese perplesso affiancandosi a lui.

«Guarda quella ragazza…non è Hane?» non era ancora giunto l’orario dell’appuntamento «Non saprei…non la vedo da qui…se si gira forse...»

«Credo sia Hane…forse si è anticipata!» disse deciso cogliendo al volo l'opportunità di uscire di lì. Afferrò un berretto di lana e una giacca.

«Cosa? Vengo con te…» dissero ai ragazzi che andavano a prendere una boccata d'aria e scesero in strada andando nella direzione della ragazza.

«Da che parte sarà andata? Cazzo l'abbiamo persa..» disse GD già sconfitto.

«Forse verso il parco…ma sei sicuro che era Hane?» chiese Taeyang stranamente agitato.

«Non al 100%, dopotutto non la vedo da una vita…» andarono al parco e GD continuò a guardarsi intorno.

Continuarono a passeggiare nel parco quasi arresi quando videro una ragazza seduta su una panchina di spalle.

«Allora è lei?» disse Taeyang.

«Non lo so» GD cercò di guardarla meglio girandole intorno ma aveva la testa china su dei fogli e i capelli lunghi le coprivano il viso.

«Cosa vuoi fare?» chiese l'amico.

GD sapeva che lui aveva paura di affrontare le ragazze e rise sotto i baffi «Valle a chiedere come si chiama» lo incitò ridacchiando.

«Cosa? Io? Scherzi?» disse Taeyang.

«D'accordo lo faccio io…guarda e impara…» lo disse vantandosi come se fosse abituato a fare quelle cose, ma in realtà non era così.

Si avvicinò cercando di fare il vago con le mani in tasca e poi quando finalmente prese coraggio «Hei! Ci..Ciao» le disse colto da un'improvvisa mancata salivazione.

Era diventata molto carina, più femminile da come la ricordava. Aveva i capelli lunghi e leggermente ondulati che le ricadevano sulle braccia tanto erano lunghi, indossava una semplice t-shirt su un jeans skinny e svariati braccialetti borchiati.

«Ciao» li guardò in faccia prima uno e poi l'altro, sconvolta. Posò i fogli sulla panchina e si tolse le cuffie lasciandole intorno al collo «Mi sono anticipata...voi che ci fate qui?»

«Come…stai?» le chiese GD,  si accorse che stava tremando. Un turbinio di emozioni si stava impossessando di lui impastandogli la bocca.

«Bene…tu?» Hane gli stava sorridendo, sembrava imbarazzata quanto lui. Non riusciva a crederci, si sentiva più leggero e pieno di energie soltanto a guardarla.

«Io e Taeyang abbiamo deciso di fare una passeggiata qui nel parco» fece un passo verso di lei.

«Vi seguo dal primo giorno che vi hanno annunciato alla YG» disse dolcemente.

Si guardarono ancora per un po senza riuscire a dire nulla, poi finalmente lo disse «P-pensavo che ci avessi dimenticati»

Capì che l'aveva colpita perché la vide sgranare leggermente gli occhi «Cosa? Certo che no...odiati si...all'inizio si, vi ho odiati davvero…però adesso capisco che razza di svitati siete stati»

A GD vennero quasi le lacrime agli occhi. La sua voce, il suo viso, il suo sorriso. Tutto gli era mancato di lei. Sentiva il cuore che gli martellava in petto.    

Taeyang improvvisamente fece una cosa inaspettata per tutti, la travolse con un abbraccio.

Hane rimase di stucco e GD non fu da meno.

«Che bello rivederti!»

Che stava succedendo a Taeyang? Cos'era tutto quel coraggio improvviso?

Taeyang la lasciò andare e Hane rise dandogli una spintarella sul braccio divertita «Ma ci siamo incontrati ieri!»

«Scherzi? E’ passato troppo tempo»

GD si accigliò, trovò tutta la scena troppo intima per i suoi gusti. Inoltre c’era uno strano pensiero che si stava formando nella sua mente.

Ci furono dei secondi di silenzio quasi inquietanti, poi espresse un pensiero ad alta voce «C’è qualcosa che dovrei sapere?» 

«Cosa?…»Taeyang non sapeva cosa dire e guardò Hane come per incitarla a parlare.

«Hane?» GD aveva incrociato le braccia e aveva assunto un'aria davvero arrabbiata.

«Mmh...che hai?» gli chiese Hane.

«Cosa sta succedendo?» guardò prima uno e poi l’altra e poi notò una foto sul cellulare di lei che lo teneva in mano con lo schermo rivolto verso di lui. Le prese con forza il cellulare dalla mano e vide una miniatura di una foto nella chat di kakao talk. La ingrandì e vide la loro foto guancia a guancia sorridente «Aaaah ora ha tutto senso!» Taeyang era già uscito con lei in precedenza e gliel’aveva tenuta nascosta!

«Non è come pensi…» disse subito Taeyang.

GD restituì il cellulare a Hane ma non disse una parola.

«Ehi amico..» Taeyang fece per toccargli la spalla ma lui lo respinse. Non sapeva bene per quale motivo ma si sentiva strano in quel momento.

«Ji Yong…che ti succede non capisco» gli disse Hane quasi disperata «Mi sei mancato…Anche tu Taeyang…mi siete mancati tanto»

Hane stava di nuovo piangendo a causa sua.

Non voleva vederla ancora piangere, era una cosa per cui ci aveva già sofferto molto.

«Allora...devo aver frainteso...» GD si abbassò il berretto sugli occhi, come faceva sempre quando era imbarazzato, di istinto le afferrò le mani e non appena si guardarono negli occhi si abbracciarono stretti. Le emozioni li travolsero a tutti e tre.

«Scusa Hane, scusa tanto» continuò a ripetere GD per un bel pò.

Lei continuava a singhiozzare ma lo stava stringendo forte, come a sfogarsi.

«Taeyang..» anche il loro amico si era commosso «…scusa per prima…io pensavo…»

«Hai pensato che stessimo insieme?» lo anticipò lui.

«Cosa? Pensavi questo?» disse Hane staccandosi lentamente da GD e asciugandosi il viso.

«Io…» sentiva di essere arrossito.

 

Riappacificati, si sedettero tutti e tre sulla panchina e cominciarono a parlare del più e del meno.

«Comunque...ora che siete qui tutti e due...ho sempre voluto chiedervi una cosa»

«Cosa?»

«Perchè non mi avete detto nulla di quel provino? Non mi volevate con voi?» notarono che stava arrotolando gli spartiti nervosamente.

«Dopo quasi sei anni hai deciso di farcela questa domanda?» disse GD.

«Non infierire! Ero una dodicenne con il cuore infranto...» lo colpì con il rotolo di spartiti sulla testa.

«Ci incontrammo lì per caso» rispose Taeyang «Non fu una cosa architettata in precedenza, io volevo solo far arrivare le nostre demo a quelli della YG...»

«Stessa cosa per me...avevo i nostri cd nello zaino...ma alla fine ci hanno provinato insieme perchè una donna ci prese in simpatia visto che eravamo bambini»

«Sarebbe la nostra attuale manager» aggiunse Taeyang.

«Capisco...si vede che doveva andare così! Da domani dunque sarete i Bigbang!»

«Speriamo»

«Già...e quando diventerò ricco e famoso ti farò entrare nel mio staff! E' una promessa!» disse GD provocando un dejavu ad entrambi.

«Grazie GD...intanto studierò ancora, ormai mi sono arresa con i provini...ma già da un pezzo»

«Hane ha studiato canto e ballo per cercare di batterci nelle classifiche» disse Taeyang scherzosamente «Per fortuna non l'hanno presa...se no ci massacrava»

«Stupido!»

Continuarono a punzecchiarsi come se non si fossero mai lasciati fino a quando si fece l'ora di salutarsi.

«Merda! dobbiamo andare è tardi» Taeyang diventò pallido improvvisamente.

«Oh....l'ansia è tornata» anche GD impallidì a sua volta e si massaggiò la pancia.

«State bene ragazzi? Avete fatto una faccia appena avete visto l'ora...»

«Si scusaci ma dobbiamo tornare in ostello, tra un pò ci vengono a prendere per portarci agli studi»

«Ah per il documentario?» chiese Hane curiosa.

«Si...» rispose GD alzandosi «Allora...ci rivedremo?»

«Si» L'accompagnarono alla stazione con la promessa che si sarebbero rivisti «Il mio numero puoi prenderlo da Taeyang…andate! Il treno è arrivato» alzò entrambe le mani e le serrò in due pugni rivolti verso di loro come ai vecchi tempi. Tae e GD  si guardarono per un secondo e colpirono dolcemente i suoi pugni con i loro.

«Fighting!»

 

______

 

 

Hane si trovava in camera a studiare per i test di ingresso all'università quando improvvisamente sua madre la chiamò «VIENIIII PRESTOOO!»

«Mamma che cosa c'è? Sto studiando!» disse correndo al piano di sotto in salotto.

Vide sua madre emozionata indicare la tv. C'era JiYong.

«Oddio devo congratularmi con la signora Kwon...esco un'attimo...» disse sua madre euforica. Hane la sentì come se fosse lontana da lei anni luce.

«S-si...certo....» sussurrò mettendosi in ginocchio davanti la tv. Era il documentario della yg. Ci erano riusciti.

Erano davvero in tv, non riusciva a credere ai suoi occhi.

«Ben fatto ragazzi»

 

_____

 

Seungri e Hyun Seung furono fatti fuori dal gruppo, ma ebbero un'ultima possibilità di riscattarsi grazie alle insistenze di Seungri.

«Tra due settimane…avete l'ultima occasione di farmi vedere chi siete realmente e cosa sapete fare…anche se dubito abbiate chance di rientrare…» il presidente si alzò dalla sedia e li lasciò da soli al loro destino.

I due ragazzi erano in lacrime, anche perché presto avrebbero dovuto lasciare l'ostello e gli altri ragazzi.

«Mi dispiace ragazzi…» disse loro GD, da leader si sentiva responsabile.

Nessun altro sapeva cosa dire e rimasero tutti in silenzio con un'espressione triste in volto.

 
  
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