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Autore: lady furetta    04/11/2020    1 recensioni
E se Kisshu tornasse sulla terra? cosa accadrebbe se lavorasse con la sua gattina? avrebbe la sua chanse?
dalla storia:
Una sera dopo aver chiuso il locale Strawberry stava pulendo la cucina con le cuffie nelle orecchie a tutto volume e era così presa dalla musica e dalle pulizie che non si rese conto che un ragazzo di sua conoscenza la stava fissando già da qualche minuto, la canzone finì e Strawberry si voltò per passare alla pulizia del piano da lavoro ma quando vide il ragazzo gli tiro lo straccio bagnato per lo spavento che lo prese dritto sulla faccia per la sorpresa, poi lo guardo meglio pelle diafana corpo muscoloso capelli verdi raccolti in due codini legati da nastri rossi “ kisshu sei tu?”
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La guerra con profondo blu è finita ormai da 6 anni e la squadra Mew si è divisa con ogni ragazza che ha seguito la sua strada Mina è diventata la prima ballerina di tokyo, Pam fa avanti e indietro dai set di hollywood, Lory si sta laureando in lettere per diventare una scrittrice, Paddy ha aperto la migliore palestra di arti marziali della città, Ryan e Kyle sono tornati in america e Strawberry ha preso in gestione il locale che una volta era la loro base mentre ora è un normalissimo caffè pieno di ricordi meravigliosi. Fin da ragazza Strawberry non è mai stata mattiniera ma le cose sono cambiate radicalmente da quando ha in gestione il caffè mew mew e abita nella camera che una volta apparteneva al biondo Ryan Shirogane, sin dal primo giorno come fosse la cosa più naturale e ovvia del mondo alle 5.30 del mattino si svegliava, scendeva nella cucina e dopo aver bevuto una tazza di tè si metteva all’opera infornando i dolci per la mattina.

Prima che Kyle se ne andasse le aveva insegnato a preparare i dolci più semplici e alcune torte lasciandogli le sue preziosissime ricette, per un po il menù non ha mai subito variazioni ma all’insaputa dei clienti la gattina passava intere notti a studiare nuove ricette e a allenarsi per creare nuovi dolci.

Ci vollero 8 mesi di duro lavoro e qualche telefonata a orari improponibili in preda al panico al povero Kyle per farsi aiutare con le nuove ricette, ma alla fine ci era riuscita certo lavorare da sola in quel locale era una vera faticaccia ma che dava un sacco di soddisfazioni, e poi ogni tanto le sue amiche venivano a farle visita per assaggiare le novità create da lei.

Una sera dopo aver chiuso il locale Strawberry stava pulendo la cucina con le cuffie nelle orecchie a tutto volume e era così presa dalla musica e dalle pulizie che non si rese conto che un ragazzo di sua conoscenza la stava fissando già da qualche minuto, la canzone finì e Strawberry si voltò per passare alla pulizia del piano da lavoro, ma quando vide il ragazzo gli tiro lo straccio bagnato per lo spavento, che lo colpì dritto sulla faccia per la sorpresa, poi lo guardo meglio pelle diafana, corpo muscoloso, capelli verdi raccolti in due codini legati da nastri rossi “ kisshu sei tu?” disse sconvolta, lui le sorrise imbarazzato e annuì, lei lo guardò ancora indossava vestiti terrestri, un bel paio di jeans neri e aderenti, scarpe da tennis e una camicia verde petrolio in contrasto con gli occhi d’ambra e  i capelli smeraldo. 

Ma le sue orecchie dove erano finite? Perché non le vedeva? Eppure le ricordava bene, erano a punta e lunghe, così particolari da essere inconfondibili “ciao gattina disturbo?” disse inclinando la testa di lato “n..no ma che hai fatto alle orecchie?” non era riuscita a trattenersi doveva per forza chiederlo… lui la guardo e scoppio a ridere “lo hai notato èh? beh non potevo tornare a vivere qui senza cambiare qualcosa …” aveva capito bene kisshu era venuto a vivere sulla terra? come? da quando? era da solo? e il suo pianeta? certo che era davvero bello, come mai non lo aveva notato prima che era così bello? 

Forse a causa del suo ex Mark…quello stronzo… meglio non pensarci “che maleducata che sono hai fame? sei mio ospite stasera, così mi spieghi bene cosa intendi con vivere qui e i cambiamenti...se ti va” lui le sorrise dolcemente “certo che mi va” si era mai accorta che il sorriso dell’alieno era così caloroso? no sicuramente, no quel sorriso se lo sarebbe sicuramente ricordato. Mentre strawberry cucinava muovendosi con una maestria che a kisshu non ricordava nulla della ragazza imbranata che lo combatteva, lui si trovò a pensare che era diventata ancora più bella di quanto ricordasse, era cresciuta alta circa 170 cm con delle morbide curve mozzafiato, i capelli che le arrivavano alle ginocchia di quel biondo fragola che lo aveva sempre fatto impazzire, scosse la testa non poteva ricaderci; e poi sicuramente lei stava ancora con Mark e lui era lì per chiederle se poteva lavorare lì e vivere al caffè.

 Strawberry gli porse un bel piatto di pollo alle mandorle, insalata e riso e si sedette di fronte a lui sorridendo curiosa “ allora cominciamo dalle orecchie cosa gli è successo?” lui si grattò imbarazzato la testa “ beh diciamo che circa un anno fa ho detto a Pai che volevo venire a vivere sulla terra, ti lascio immaginare le ramanzine che mi ha fatto, sul dovere verso la mia gente verso il mio lavoro ecc. ma quando ha capito che sarei partito comunque mi ha consigliato di fare qualche modifica al mio aspetto, sai per non scatenare il panico visto il casino che abbiamo fatto la prima volta che siamo venuti qui. Così ci siamo messi a lavorare su un siero per modificare solo l’aspetto estetico, ma ha avuto effetto solo sulle orecchie, secondo Pai avrei dovuto aspettare e cercare di modificare anche le mie pupille verticali ma non volevo aspettare un altro anno così eccomi qui con delle orecchie quasi umane” e per spiegare il quasi sposto i capelli mostrando un orecchio di dimensioni normali ma decisamente a punta, Strawberry sorrise “ sono carine e ti stanno molto bene secondo me” Kisshu arrossi leggermente al complimento “Strawberry devo essere sincero con te… non è un caso che io sia venuto qui… senti potrei lavorare qui per te, e magari vivere al caffè? sai sono arrivato sulla terra solo due giorni fa e non so come fare e speravo potessi aiutarmi, ma se è un problema me ne vado subito lo giuro” Kisshu sembrava essersi già dato per sconfitto, ma lei lo sorprese “ certo sarà bello non dover più lavorare e vivere da sola” lo disse con un sorriso così dolce e radioso che il cuore dell’alieno perse un battito “ sei sicura non vorrei crearti problemi con Mark..” la voce gli si incupì pronunciando il nome del ragazzo che gliela aveva portata via e abbasso lo sguardo, in attesa della risposta che però non arrivò, aspetto ancora un attimo ma niente solo silenzio, così sollevo lo sguardo e vide il volto della sua preziosa gattina rigato dalle lacrime “cosa succede? ho detto qualcosa di male ? vuoi che me ne vada?” lei scosse il capo e si asciugò le lacrime “ non preoccuparti di Mark” la voce incrinata “cosa succede gattina, con me puoi parlare” Strawberry prese un respiro profondo e racconto a kisshu di come avesse scoperto che mark aveva una relazione con un altra in inghilterra mentre stavano ancora insieme, della lite che ci fu quando lei decise di lasciarlo e di come lui le abbia dato il tormento nei mesi seguenti, di come dopo un rifiuto lui aveva cercato di prenderla con la forza.

Kisshu era inorridito e incazzato nero, mentre la ascoltava si malediceva per ogni volta che solo per amore della sua micetta non lo aveva sgozzato “ti da ancora fastidio?” chiese a denti stretti “a volte viene al locale ubriaco e cerca di parlarmi ma per fortuna i clienti mi hanno sempre aiutata a mandarlo via” gli faceva ancora male parlare di lui, anche se era quasi un anno che era sparito dalla circolazione ancora lei non si capacitava di come potesse essere cambiato fino al quel punto, gli si velarono nuovamente di lacrime gli occhi, il gesto che fece l’alieno fu così istintivo, che non ebbe nemmeno il tempo di rendersi conto di averlo fatto, si era teletrasportato di fronte a lei e la stava abbracciando aspettandosi la solita reazione e quindi di essere scacciato in malo modo.

Rimase scioccato quando lei lo abbracciò a sua volta e pianse dando sfogo a tutto quel dolore.

Parlarono ancora per qualche ora, poi Strawberry disse “ sarà meglio dormire almeno un po che domani alle 5.30 si comincia.Ti faccio vedere dov’è la stanza per te” e si avvio alle scale che salivano verso le camere, la camera che prima apparteneva a Kyle si trovava proprio di fronte a quella dove ora viveva Strawberry “allora la tua camera è questa ci sono un letto e un bagno privato, io dormo in questa qua di fronte” lui era confuso “ come tu dormi lì?” lei arrossì leggermente tornando la ragazza di un tempo “si quando ho preso in gestione il caffè da Shirogane mi sono trasferita a vivere qui…” lui sorrise “ allora sarò il coinquilino del mio capo sexy”  Stranamente a Strawberry non diede fastidio il commento e non trovo traccia di malizia nella voce dell’alieno. 

Mezz'ora dopo i due giovani erano nelle rispettive stanze nel vano tentativo di dormire un pò, il problema era che i pensieri erano più forti della stanchezza. 

Kisshu fissava il soffitto perso tra i suoi pensieri, pensieri che non aveva da anni tornato al suo pianeta ci aveva messo mesi per rassegnarsi al fatto che l’unica persona avesse mai amato non solo non lo ricambiava, ma probabilmente non l’avrebbe mai più vista o almeno così credeva, e anche quando era partito da Naha non aveva nessun pensiero romantico né tantomeno speranza che lei lo aiutasse, ma il destino aveva voluto sorprenderlo e magari regalargli una possibilità di realizzare il suo unico vero sogno, quel sogno che credeva svanito o semplicemente dimenticato… nella stanza di fronte una ragazza dalla chioma biondo fragola stava assimilando tutte le novità e valutandone i pro e cercando di capire se ci fosse davvero qualche contro, in fondo si trattava di kisshu era davvero cambiato? lo sembrava davvero o forse semplicemente adesso che non doveva essere più uno spietato guerriero al servizio di un pazzoide e che il suo era salvo poteva essere normale..solo col tempo lo avrebbe scoperto.




NOTA DELL'AUTRICE
Ho ritenuto opportuno modificare leggermente e cercare di aggiustare il primo capitolo di questa storia su preziosissimo consiglio di pampa98. 
Se avra piu successo lo dovro solo a te grazie ^:^
   
 
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