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Autore: rosalielena    13/11/2020    0 recensioni
Ho sempre pensato al freddo gelido dell'inverno paragonandolo a quello che avevo dentro, a quella che sono e quella che sarei sempre stata e a quello che mostravo falsamente alla gente; ma la paura è il più alto grado di convinzione che una persona possa avere, perché "nessuno si salva sa solo"!
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"Per quanto tu possa non credermi io non sono scappata di casa o dal mio passato come hai fatto tu! Io mi sono presa tutto il tempo a me disponibile per essere quella che sono oggi, che è ben diverso!" Puntualizzai rabbiosa " Ogni singolo momento organizzato e ben stilato, poi sei arrivato tu e mi hai scombussolato tutto un intero piano di vita, uno come te nella mia vita non era neanche minimamente pensato o calcolato....da quando ti conosco tutte 𝕝𝕖 𝕖𝕞𝕠𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚 𝕕𝕖𝕟𝕥𝕣𝕠 𝕕𝕚 𝕞𝕖 mi opprimono per uscire, perché mi disarmi mi spiazzi...e NO che non lo voglio un abbraccio!"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Iniziare un nuovo cammino spaventa.

Ma dopo ogni passo che percorriamo

ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi."

-Roberto Benigni-
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Emily Bonnet era sempre stata forte, lei aveva speso tutti i suoi 25 anni dietro un sogno, un potere, un'indipendenza. Si era costruita e forgiata basandosi sulla sua testa e sul cammino dei suoi ideali. Aveva sacrificato tutti i suoi sentimenti pur di essere quello che era diventata con fatica. Non si era mai fatta "distrarre" da nulla che non fosse il suo futuro e la sua vita.
Aveva scelto quella strada perché voleva essere indipendente e libera.

Un futuro prestabilito che l'avrebbe portata dove d'altronde era arrivata! Essere la direttrice del più famoso brand pubblicitario di tutta Manhattan non era facile!
Si era trasferita dal suo paese nativo per studiare all'Università all'età di 18 anni, per poi partirne una volta finito per l'America. Il cambiamento dall'Italia all'America l'aveva resa ancor più rigida e fredda. Facendo in modo che si concentrasse esclusivamente sul lavoro. La libertà e l'autonomia erano i suoi "cavalli di battaglia". Si era sempre appoggiata al detto della madre di non dover mai dipendere da nessuno.

La madre di Emily si era separata dal padre quando lei aveva 3 anni. Con il tempo Emily aveva imparato ad amare in modo diverso entrambi, era cresciuta con la madre: essa ne era una radicale femminista a tutti gli effetti; sempre pronta a difendere la sua libertà a tutti i costi! 
Emily adorava il fare "spicciolo" della madre Fiona, il suo essere anticoncezionale e determinata. Invece la relazione con il padre Wesley, nativo americano, era molto diversa. Emily aveva dovuto adattarsi al suo modo di fare, scoprirlo e analizzarlo, lei lo correggeva lo cambiava, ma con la crescita un po' d'entrambi avevano imparato ad andar d'accordo nonostante i due caratteri opposti.

La nostra protagonista veniva lodata come la "scapola d'oro" di tutta Manhattan, le pubblicità che vi uscivano dall'agenzia passavano dalle sue mani, nonostante di fatto non ne era il capo!

Il grande capo era Julian FoRd Reeys, che direttamente dall'Ecuador alla veneranda età di 28 anni decise di trasferirsi in America per fondare quella che adesso era la "FoRd Reeys Publication". Anche lui è uno "scapolo d'oro", tanto da ricoprire copertine su copertine, soprattutto per il suo orientamento sessuale non del tutto definito. A Julian non interessa lo scalpore che può provocare il suo comportamento; ama che la gente parli di lui, perché sa benissimo che questo in un qualche modo vi porterà del profitto! Emily invece tentava in tutti i modi di non far parlare di sé, odiava ogni forma di giornale di gossip, e anche le persone che si interessavano non legittimamente della vita altrui pur di sentirsi meglio con sé stesse. Allo stesso modo, Emily ammirava il modo  modo loquace e sbarazzino del suo capo, lei voleva proprio come lui infischiarsene dei paparazzi e dei loro atteggiamenti, ma non riusciva. Emily era del tutto diversa da Julian tanto da esser denominata come la "regina di ghiaccio della pubblicità", mentre il suo capo "il re del gossip pubblicitario".

Vi chiederete come mai una come Emily sia diventata la "protetta" del capo di una così grande compagnia?!

In realtà la risposta è molto semplice. Agli esordi della nascita dell'azienda, Emily cercava lavoro e Julian aveva bisogno di un po' di fortuna, così quando vide la ragazza venirgli incontro lungo la strada affollata con un piccolo quadrifoglio di portachiavi tra le mani, Julian si sentì ispirato a tal modo da farla e costruirla come prima dipendente dell'azienda; però nel continuare il suo intento il capo si rese conto di quanto Emily ne era già portentosa e geniale da sé, tanto da nominarla subito direttrice indiscussa.

Tra di loro non c'era assolutamente nulla di intimo, se non una stranissima amicizia.
Emily non era mai stata capace di gestire i suoi sentimenti o emozioni.

Emily non aveva mai avuto veramente una relazione amorosa, ne sentiva spesso l'esigenza o il peso della solitudine. Compativa però quanto fosse stressante e quasi impossibile relazionarsi con il suo comportamento, sapeva quanto era fastidiosa! Lei aveva continuamente difficoltà nell'esprimere "qualsiasi cosa" se non la sua solita e continua rabbia, ira e noia. 
Adesso aveva tutto: il lavoro che le piaceva; il potere che voleva; la stima; l'indipendenza; la libertà; ma sentiva che le mancava qualcosa! Qualcosa di molto profondo! A lei mancava ogni stimolo, mancava la giovinezza, la leggerezza! Eppure, ogni volta che provava ad approcciare con un qualche ragazzo non riusciva a vederne nulla d'interessante. Era come se qualcosa la frenasse; come se non fosse il tempo giusto! Certo, non voleva rimanere per tutta la vita da sola, ma qualcosa la convinceva che nessuno fin ad allora era mai stato abbastanza capace di capirla.

La madre le aveva sempre detto di non appartenere a nessuno, e che l'amore per quanto bello finiva per ridursi in dominio. Così che dove le altre ne vedevano gioia, sdolcinatezza, lei finiva per vederne sempre un po' d'amarezza. Spesso si era chiesta se fosse sbagliata per il mondo; per il sistema; ma non riusciva a darne una risposta, finendo per sentirsi come un "pesce fuor d'acqua in un mondo di sola acqua!"

Reputava sincera una sola amica Viola, tutte le altre sembravano contorno! Viola nella sua espressività sempre imbronciata la ispirava, consolava e spesso insegnava. Viola aveva scelto di trasferirsi in America dopo aver visto Emily stare bene nonostante la lontananza da casa. Si conoscevano fin da bambine, avevano studiato insieme alle elementari e alle medie, non avevano mai davvero perso i contatti l'una nei confronti dell'altra, nonostante di fatto fossero completamente opposte.

 

  
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