Stavo errando fra i sentieri,
avvinghiati alla boscaglia.
Nell'incedere affermavo,
lievi orme alla sterpaglia.
Di straduzze e panorami,
era colmo il mio pensiero.
Per le calle che solcavo,
camminavo a cuor leggero.
E seguendo l'orizzonte,
che perenne mi sfuggiva,
ritrovavo il plenilunio,
la natura che dormiva.
D'incantevole bellezza,
l'evasione m'ispirava.
E rinacqui vagabondo,
che alla notte vaneggiava.