PARIGI
 
Parigi è una promessa.
(Carrie Anne James)
 
 
 
Il sole stava tramontando su Parigi, illuminando la Città dell'Amore con una luce dorata che fin troppo presto sarebbe stata soffocata da quella dei lampioni. 
La città non si fermava mai. Le persone erano in giro a tutte le ore: turisti, visitatori da tutto il mondo, coppie fuori per passeggiare e godersi la vista della città di notte. 
Tra le coppie c’eravamo noi due, due ragazzi, che passeggiavano lungo la riva destra della Senna a braccetto. Non avevamo occhi per la città bellissima che si stagliava dinnanzi a noi, troppo presi qual eravamo l’uno dall’altro. 
La neve cadeva lenta e silenziosa sui marciapiedi della città, abbracciando edifici, persone e monumenti come delle braccia familiari stringono i propri cari. 
Ricordo di aver letto un aforisma che diceva “dovremmo imparare dalla neve a entrare nella vita degli altri con quella grazia e quella capacità di stendere un velo di bellezza sulle cose”. 
È proprio vero. Le persone che più hanno impatto sulla nostra vita sono quelle che non avevamo visto arrivare. Quelle che non le incastri a forza nella tua vita come faresti con un oggetto vecchio o poco gradito in fondo all’armadio, ma che semplicemente trovano spazio nelle tue giornate senza doverselo creare. Come se ad un puzzle ancora da completare mancasse un pezzo: non te ne accorgi, in quanto stai ancora cercando di capire cosa va dove, eppure, una volta completato, senza quel pezzo sarebbe stato difettoso, frammentario. 
Era questo che pensavo mentre lo guardavo passeggiare a braccetto accanto a me per le strade di quella magica città. I suoi occhi come diamanti cerulei scrutavano con ammirazione ciò che lo circondava. Erano degli occhi bellissimi i suoi. Le ciglia lunghe e nere che gli carezzavano gli zigomi ad ogni battito di ciglia, adesso erano adornate da qualche piccolo fiocco di neve che vi era rimasto incastrato. La stessa cosa era accaduta per i suoi capelli, il forte contrasto tra capelli di un nero ebano e la neve bianca era quasi pittoresco. 
Se ve lo steste chiedendo, si, lo amavo. E lo faccio tutt’ora. Ho fatto una promessa nel mio cuore, ho giurato che lo avrei amato per l’eternità. E così ho fatto. 



Ciao lettori!
Non pubbicavo una storia da taaaaaaantissimo tempo. Wow. Davvero tanto. Siamo nel 2020 e non pubblicavo nulla dal 2017.
E invece eccomi qui di nuovo! Certo che quest'anno ne stanno succedendo di cose strane se torno a scrivere dopo tre anni :P
Spero che questa - brevissima- storia vi sia piaciuta, se vi va lasciatemi una recensione, non ci vuole tanto ma per me è molto importante.
Se vi va potete consigliarmi dei prompt che vi piacerebbe leggere! Sono un po' arruginita, la me del 2015 non approverebbe. Ma sto provando a non deluderla.
Spero che nonostante la situazione voi stiate bene!
A presto (questa volta veramente),
xoxo
SCRITTRICE NASCOSTA