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Autore: WhispersOfTheLastNight    17/11/2020    18 recensioni
Dal testo:
"L’unica cosa che si era ripromesso di fare era di chiamarla al sabato sera, quando tutto sarebbe stato tranquillo, e non ci fossero particolari urgenze o problematiche; ma in quella circostanza era talmente preso dal suo dolore che non ebbe il coraggio di chiamarla, e ammettere le cose come stavano."
In questa ff ho deciso di fare qualcosa di diverso dal solito, cercando di vedere anche l'altra faccia della medaglia di questi due personaggi.
Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Elric, Winry Rockbell | Coppie: Edward/Winry
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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1973
A volte succedeva che Ed fosse sovrappensiero, specialmente dopo la battaglia finale ripensava a quello che avrebbe potuto essere la sua vita, se certe cose fossero andate in maniera diversa. E specialmente, se certe volte si fosse comportato un po’ meno da idiota con Winry, nonostante alcune giornate sembrassero macigni senza lei.
Simona,
you're getting older,
your journey's been etched,
On your skin.

In particolare, quella giornata era stata abbastanza traumatica per entrambi: si era trovato a vedere piangere disperata la persona che aveva più cara al mondo, senza poter fare niente di concreto per alleviare il suo dolore, dovuto ad una notizia inopportunamente eviscerata davanti al presunto assassino dei genitori, e lui, come un coglione, non si era accorto che qualcuna aveva sentito tutto, dall’inizio alla fine della frase.
Simona,
wish I had known that,
what seemed so strong,
has been and gone.

Prima o poi sicuramente alcune verità le sarebbe venute a sapere, ma se voleva sbagliare occasione, gli era bellamente riuscito in pieno. Ma la cosa che odiava di più di tutto ciò, è stata la sua impotenza davanti a quel fiume di dolore, che le stava uscendo da quegli zaffiri in cui puntualmente si perdeva, come se ci stesse navigando dentro…
Per quanto successo, si diede palesemente dell’idiota da solo; più tutte le volte che arrivò addirittura suo fratello, certamente non a confortarlo. I sensi di colpa per il danno furono innumerevoli, tanto che gli sembrò quasi di essere lui la causa di tutti i suoi mali: dall’essere entrato nell’esercito all’averla fatta soffrire, inconsapevolmente, facendo tutto per lui ma per lei zero.

I would call you up every Saturday night,
And we'd both stay out 'til the morning light,
And we sang "Here we go again".

L’unica cosa  che si era ripromesso di fare era di chiamarla al sabato sera, quando tutto sarebbe stato tranquillo, e non ci fossero particolari urgenze o problematiche; ma in quella circostanza era talmente preso dal suo dolore che non ebbe il coraggio di chiamarla, e ammettere le cose come stavano: che senza di lei non riusciva a stare, ma che soprattutto gli dispiaceva, ripromettendosi che se l’avesse fatta piangere, sarebbe stato di gioia, ma purtroppo questo andò in fumo nell’arco di quei fatidici cinque secondi.
And though time goes by
I will always be,
In a club with you,
In 1973,
Singing "Here we go again".

E infatti l’unica cosa che voleva era solo vederla felice, perchè era solo ciò che si meritava, dopo tutte le perdite ed il dolore in cui era passata, quello che sperava era solo che lei avesse una vita migliore (con o senza di lui), senza sofferenza gratuita o preoccupazioni per qualcuno che aveva deciso di riprendersi il suo corpo, perché erano inconsapevoli delle conseguenze dell’alchimia e delle leggi di stato. Solo in quel momento si rese conto, che anche a lui, si era leggermente inumidito il viso, e non potendolo nascondere con i capelli (troppo corti per coprire le sue emozioni), si assicurò di non avere Al in giro, e si lasciò andare.
Simona,
wish I was sober,
so I could see clearly now,
the rain has gone.

Anche lei non sapeva che fare, le erano successe troppe cose contemporaneamente e non sapeva da dove iniziare per digerirle: dalla notizia dei genitori, al vedere Ed così provato, ma il suo dubbio sulle condizioni dei genitori stranamente era diventato realtà. Di lacrime durante quella giornata ne aveva versate tante e ne avrebbe avute ancora, se solo fosse stata rassicurata da qualcuno, che non aveva tempo per lei in quel momento; ma lei l’unica cosa di cui non era sobria era l’amore nei suoi confronti, che le faceva portare tutto sulle spalle ma non sentendo il peso.
Simona
I guess it's over,
my memory plays our tune,
the same old song.

Ci stava pensando sul serio di mandare tutto all’aria, dopo quella giornata, e non voler sapere più notizie di Ed una volta tornata dalla nonna, a Resembool, ma si rese conto che non fu proprio un’ottima idea; quando la vecchietta glielo fece notare, si rese conto che subito ci sarebbe stata bene, ma non a lungo andare perché si sapeva il legame che avevano i due, e quali erano le intenzioni di entrambi una volta finito tutto quell’inferno. Quelle parole continuavano a rimbombarle in testa, come il ritornello di una canzone:
“Giuro che l’ultima volta che piangerai sarà di gioia, te lo prometto”.
I would call you up every Saturday night,
and we'd both stay out 'til the morning light,
and we sang "Here we go again"

Ma nemmeno lei quel sabato sera voleva sentirlo, quindi decise di uscire al calar del sole per prendere un po’ d’aria, e pensando che ciò la facesse stare meglio, in realtà provò il sentimento opposto: quello di una mancanza infinita di qualcuno, che le tendesse una mano quando ne aveva bisogno, e quello sarebbe stato il momento ideale, se solo una persona fosse stata da lei… spiegandole solo che le dispiaceva molto per quello che era successo, non volendo sapere del resto.
and though time goes by
I will always be,
in a club with you,
in 1973,
singing "Here we go again".

Quello che desiderava lei era solo un po’ di tranquillità, senza particolari eventi che le stravolgessero la vita quasi tutti I giorni, e che Ed non fosse la causa dei suoi dispiaceri ma dei suoi piaceri, voleva solo passare questo periodo con serenità, non voleva farsi travolgere da emozioni che nemmeno lei sapeva gestire. Solo che una di queste, la spingeva ad andare avanti, senza che lei se ne rendesse conto, non capendo che pure per lui, era uguale.
and though time goes by
I will always be
in a club with you
in 1973
singing "Here we go again".

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Angolo dell’autrice: ho ambientato questa storia tra l’ep. 22 e 23, quando Winry riceve la fatidica notizia.
La canzone che ho usato è 1973 di James Blunt, so che il nome “Simona” non c’entra molto, ma in quel nome in realtà si esprimono i sentimenti di entrambi (soprattutto winry).
Lo so, è una FF diversa dal solito, ma quando trovo la canzone io scrivo, a prescindere!
Buona lettura,
Whispers
   
 
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