Emmanuel ha appena finito di giacere in un amplesso con un harem di escort minorenni che sono state violate in modo feroce e sono ferite da artigli e beccate. Il divertimento è stato violento e selvaggio. Sfrenato. Le bambine devono avere meno di 11 anni. Non hanno nemmeno raggiunto la pubertà. Vengono portate fuori da delle guardie. Il re di Elysium ripulito e rinfrescato da incenso e profumo di alloro per nascondere la puzza di sudore e sangue delle bambine violate osserva cupo e oscuro in modo silenzioso e senza cuore degli arazzi nella sua sala del trono. I suoi occhi hanno un che di gioia infantile quanto folle dentro. Gli arazzi sono nuovi. Appena stati portati. Sono un immagine di una vecchia lotta. Oro e argento si mescolano alla seta e alla lana ricamata nelle figure. Emmanuel sorseggia quello che pare essere petrolio misto a succo di frutta alla pesca in un calice di cristallo nero. Sgranocchia poi dei grossi rubini grandi come un pugno ricoperti di caramella e zucchero a velo. Contempla e osserva gli arazzi freddo. Pare essere in uno dei suoi ormai sempre più rari momenti di lucidità e di calma. Si volta osserva la madre. Fa un sorriso sfrontato e arrogante. Ma estremamente divertito. La fa accomodare e avvicinare con un gesto gentile e cortese. Angelica guarda il figlio, è tesa anche se non lo da a vedere. Emmanuel la fissa con curiosità e interesse.Angelica è cupa e preoccupata da quello che è successo. Emmanuel la fissa in modo astuto e velenoso come una serpe guarda la preda o meglio la fissa come un falco guarda il cibo. Mantiene un sorriso divertito e beffardo con una maschera di cordialità e di gentilezza. I suoi occhi sono duri ma il suo volte dolce. Continua a sorseggiare petrolio in modo elegante e raffinato. Sembra tutt altro rispetto al solito. Quasi elegante. Incrocia gli occhi alla madre sfidandola a parlare. Angelica fredda e apatica con distacco e serietà si premura di osservare il figlio e analizzare la situazione. Con finta innocenza e fare dolce e amichevole - figlio, come mai mi hai chiamata?-
-Oh bhe ho saputo interessanti novità sai madre. La punizione..volevo dire matrimonio di Ashoka è diventato molto particolare. Ma sono sicuro che lo sappia già vero? Dopotutto sei la maestra dei sussurri la signora dalle mille spie. – Ridacchia in modo infantile e immaturo con una vocetta acuta e stridula il re do Elysium. I suoi occhi predatori sono come brace. Mantiene sempre un fare elegante e nobiliare anche se palesemente falso mentre si avvicina alla madre. Fa comparire una coppia di coppe di oro e argento riempendole entrambe con un frozen yogurt con infondo Nutella e sopra cioccolata bianca con polvere di cacao mashmellow smarties e un biscotto all apice. Vorace e affamato Emmanuel deglutisce il suo bicchiere veloce. Mentre fissa la madre in modo fintamente dolce e gentile. C’è qualcosa che non va in lui e nel suo umore. È troppo calmo. Troppo composto. Anche per i suoi momenti buoni. Perfino i muri sanno che tutti cammineranno sui gusci d uovo quando è così. Il re dio di Elysium fissa la sua genitrice femminile. Invitandola con un gesto a degustare la sua bibita e bere la sua offerta.Lei beve aggrazziata e composta poi dice fredda e seria - certo che lo so. –
-Ottimo cara. Vuol dire che stai facendo un buon lavoro nel tuo ruolo. Se non sapevi vuol dire che eri incompetente e indatta alla carica in cui ti ho messo madre. Dopotutto tu sai sempre tutto no. – Sorride ironico e beffardo con una gioia infantile e bambinesca che contraddice la malizia della voce, lo sguardo avvelenato e i lineamenti duri. Finendo di bere il nono bicchiere in poche decine di secondi del suo opulento piatto dolciario si volta freddo e insensibile e poi osserva il nuovo arazzo con una punta di orgoglio e fierezza. Lei lo guarda male in modo seccato e irritato ribatte - Caro.. siamo noi che facciamo il lavoro qui, tu bevi e scopi quindi non ti atteggiare. –
-Sai di cosa parla questo ritratto? La sua storia? So che rappresenta? – Chiede in modo estremamente curioso e interessato Emmanuel mentre osserva l arazzo e ignora l ultima provocazione della madre. I suoi occhi diventano cupi e duri. Quasi innaturali. C’è un aura negativa in lui. Angelica dubbiosa e perplessa guarda l arazzo e chiede sospettosa - dovrebbe essere Serina del ciclo precedente giusto?-
-Padre adorava raccontarmi di quella storia. La figlia del lui del passato che è riuscita dove tutti hanno fallito. Preferiva Reina. Ma ero io il suo primo tra noi. Il vero talento nelle arti oscure. Per noi Serina era un esempio. Uno spauracchio. Come l uomo nero delle fiabe. Comunque si si tratta di lei. Ricordi la fiaba? Nel ciclo precedente padre e son Goten erano un'unica entità. Amavano regina mills e ebbero due figli. Due reincarnazione di dei semitici. Baal e Tanit. Zane e Serina. Si fu una mediazione oscura per rimodellare e plasmare come creta ogni mondo e creare un mondo dove padre era venerato. Un mondo di pace e di armonia. Ma c’è stata una resistenza. Zion. Il regno di luce che si ribellò al diavolo. Creato dalla magia del tradimento. E mantenuto dalla loro regina. Serina stessa. Padre dice che era una donna assetata di potere. Un mostro abominevole che arrivò ad uccidere i suoi figli perché non erano come lei. Una traditrice che lo uccise. E spezzo l incantesimo governando sulle ceneri di una civiltà distrutta. Ha avuto tra le mani il mondo e dopo aver eliminato ogni concorrente compreso il fratello e l amore della sua vita lo ha mantenuto fino alla fine naturale del suo ciclo. – Spiega con fare quasi gentile e cortese Emmanuel fissando in modo ossessivo e maniacale l arazzo. Ammirato e affascinato dai colori e dai profumi dell opera meravigliosa. Una donna bellissima ed eterea dai capelli corvini e la pelle pallida dagli occhi duri e dallo sguardo oscuro. Con una corona di oro in testa, il multiverso nei suoi artigli della mano destra e la testa di Lucifero/Goten su una spada fiammeggiante nella sinistra. È una gigantografia sopra lo stesso trono di dio di allora. L autore vuole mostrare Serina addirittura sopra dio stesso. Con il paradiso ai suoi piedi. Emmanuel famelico e bestiale lascia andare la finta cortesia mentre divora e mastica dozzine di dolciumi e cioccolata che evoca con la magia. Angelica lo guarda serio. Emmanuel guarda la madre con austera curiosità e interesse qui chiede - Cosa farebbe lei secondo te? -
- segui idoli sbagliati figlio mio, inoltre l'anno scorso ti eri fissato di un certo Caston del ciclo ancora prima...Cambierai idea e valutazione. Ti annoierai. Come fai sempre. – Ammette Angelica in modo duro e serio con fare freddo e insensibile. Emmanuel ascolta in modo infantile e immaturo la voce della madre. Percepisce le parole poi scoppia in una sonora e diabolica risata molto innaturale e stridula. Quasi folle. Di sicuro non è normale. I suoi occhi diventano ghiaccio e si incupisce leggermente mentre guarda la donna. Ringhia in un attacco isterico e in una rabbia infantile improvvisa il re di Elysium con lineamenti duri ma corrotti da delle lacrime di furia e un tic nervoso e frustrato. – Si? Quale sarebbe l idolo oscuro? Lei? Kali la mia regina in coma e avvelenata. Anya e Ashoka stanno combattendo guerre interne e esterne e distruggendo molti giuramenti e promesse fatte. Reina sta appoggiando la mia consigliera che ha pensato fosse divertente diventare o saggio cercare di spodestare kali e usarmi come re fantoccio come te. Liam crede di poter riavere il caro papino e di usare mio figlio contro di me. Stanno mettendo in testa ai miei eredi il seme della ribellione. Tu curi e trasformi in tuo soldato il mio primogenito senza dirmi niente. Angelica e i membri dei settori credono di fare il bello e il cattivo tempo con me. Il nexus mi ha mostrato la verità. Mi ha mostrato tutto. Dovrei catturarvi e condannarvi tutti a morte per alto tradimento perché di questo si tratta. –
- ma tu sei un re fantoccio, guardati sei un bambino neanche la metà del tempo, ogni giorno facciamo tutto noi, guardati sei patetico, se voi dimostrare di essere qualcuno fallo, ma non lo fai allora il popolo pensa questa cose, allora il popolo si ribella. – Dice irritata e spazientita Angelica in modo cupo. Emmanuel si blocca agli insulti freddo e gelido, la guarda con palese disprezzo. Si avvicina furente e rabbioso. La prende per il braccio strattonandola con forza. L avvicina a se arrabbiato. I suoi lineamenti sono duri e freddi. Cupi e come marmo. La sua voce avvelenata e crudele mentre dice – Vi ho concesso di governare. Vi ho dato tutto. Dopo tutto quello che ho perso ho permesso a questa gente di vivere e prosperare e voi di realizzare i vostri contorti sogni di controllo e così mi ripagate? Insultandomi? Io ho creato Elysium. Io ho domato il nexus. Io ho creato gli elementari. Io ho sconfitto Shadowmasters. Io ho vinto le guerre di potere. Io ho eliminato ogni grande minaccia e protetto queste terre dal caos. Questo mondo mi ha preso tutto. Ho sacrificato a tutto per voi ingrati bastardi. Fratelli e sorelle. Figli. La mia libertà. La mia purezza. La mia innocenza. La mia anima. La mia sanità mentale. L amore della mia vita. Il mio corpo e la mia mente. Vi siete presi tutto e vi ho lasciato ogni cosa che volevate fare. Volevate il potere e ve l ho dato. E ora tu osi dare a me le colpe per questo casino? Voi l avete gestita male e tu osi dare le colpe a me? Voi mi tradite e il cattivo sarei io? –
-si la colpa è tua, noi abbiamo governato bene, ma con un simbolo disturbato come te come pretendi che il nostro regno sia ben visto? Tu ci hai dato tutto è vero, bè agli altri, porta rispetto per chi ti ha generato, ma ci hai tolto tanto solo con i tuoi scempi, sei così rivoltante che per i mondi ombra gli ms sono feccia solo perche sanno di te. Io ti amo e resti il mio bambino ma non puoi lamentarti se la gente ti viene contro, soprattutto un figlio che hai abusato da bambino, per non parlare dell’altro ma lui lavora per me e di certo non miro a spodestarti. Quindi non trattarmi come una delle tue puttane. Sono tua madre. Non ti sono nemica. - Angelica si libera con un altro strattone. Emmanuel fa un espressione triste e malinconica. Sembra sull orlo di una crisi di nervi palese. I suoi occhi freddi e morti e la pelle cadaverica e malata sono niente in confronto alla bile che in corpo. Fa una risata oscura e tetra e poi dice sempre più furioso e arrabbiato – il popolo…. Guardali madre. Ipocriti. Ognuno di loro. Credono di essere migliori di me. Ma non lo sono. Non lo sono mai stati. Ipocriti moralisti che fingono di essere meglio delle bestie. Non sono io quello marcio. Sono loro i veri marci. Se ne stanno lì a sbellicarsi dalle matte risate godendo della sofferenza della loro gente e cercando qualcosa da odiare! Perché sono tutti dei grossi falsi moralisti, e dei gran sadici! Sono un mucchio di stronzi assenteisti pronti a lamentarsi per tutto! Ecco che cosa sono! E uno dovrebbe adorarli? Dovrebbe proteggerli? No, Mai!-
-oh hai ragione, in gran parte, ma dimmi da cosa è formato un regno?-Chiede fredda e apatica con distacco e serietà Angelica mentre analizza la situazione riflessiva e attenta e poi seria guarda il figlio. Emmanuel guarda la madre riflessivo cercando di calmarsi mentre dice freddo e gelido – Non osare. Non ti permettere di fare questi giochetti con me. So perfettamente che sono indispensabili per il regno. Perché credi che vi abbia permesso di governare e migliorare le vite di quei bastardi irriconoscenti? Li odio ma non li voglio morti.-
-Adesso basta. Smettila di comportarti come un bambino. Ti ho cresciuto meglio di così. il punto è? Vuoi fare qualcosa di utile? Allora falla sei il Re, altrimenti torna alle tue orge e non rompere…inoltre non è Ashoka il figlio dal quale devi guardarti le spalle e nemmeno lucien, ma colei che più stimi, le profezie non sono sessiste come te. – Dice con una punta aspra e acida Angelica stizzita e irritata mentre stufa sta per andarsene. Emmanuel scioccato sbianca e sgrana gli occhi stupefatto e insicuro. Deglutisce frustrato e nervoso poi in uno scatto di furia grida infantile e immaturo mentre il sospetto lo assale e il dubbio gli corrode la mente e la testa – Anya?No. impossibile! Lei mi ama. Non oserebbe. Non si permetterebbe mai di farlo. –
-ora come ora no, ma riflettici, è lei la più talentuosa, è lei che ha il nexus come te, ashoka è forte ma non così tanto. È Anya l erede. Tu l hai resa tale. Potrebbe superarti in potere un giorno. È inevitabile. – Replica dura e austera con volto sterile e gelido la regina madre con una punta di orgoglio e fierezza per la nipote. Emmanuel la guarda pensiero e perplesso. Anya è una militare. Ha dimostrato carisma e doti di governo nelle sue terre. Ma Elysium diventerebbe una caserma molto più di quanto sia già con lei al comando. Emmanuel fissa la madre. Una puttana manipolativa. Non metterebbe mai sua figlia al trono. Perderebbe controllo. Ovviamente sta usando i suoi trucchi per metterli l uno contro l'altro. E il problema è che ci sta comunque riuscendo. Anya è indipendente e sta dimostrando sempre più spirito di iniziativa. Col senno di poi potrebbe essere una minaccia seria se dovesse decidere di mettersi contro di lui. Ringhia irritato e frustrato guarda il popolo intrinsecamente felice poi guarda la madre riflessivo cercando di mantenere la calma qui chiede – Chi è il peggior nemico in questo momento secondo te? –
-si non metterò mai Anya al governo, lei non è te, ma non te lo sto dicendo solo per mettervi contro ma perché è la realtà. – Ridacchia leggermente in modo cupo e tetro Angelica con lingua lesta e astuta. Emmanuel la guarda seccato e spazientito poi sbuffa frustrato mentre chiede – Vuoi che faccia qualcosa? Consigliami regina madre. Dimmi come consigliera cosa è meglio fare per noi. –
-scegli a caso. – Dice seccata Angelica. Furioso e gelido Emmanuel la guarda con leggera frustrazione e breve ira. Una forte folata di vento mistico e immateriale circonda la stanza. Emmanuel pensa. Melody ha giocato troppo bene. Le sue mosse hanno diviso il destino. Ora i fronti dei suoi figli sono quelli dei suoi figli. E non può intervenire. Il nexus gli blocca l accesso. Per ora deve farsi da parte contro di loro. Ha un breve attacco psicotico e nevrotico. Rompe dei piatti e delle porcellane in una rabbia infantile. Improvvisamente si ferma. Ispirato guarda poi l arazzo di Serina. Lei li avrebbe colpiti al cuore con una forza tale da distruggere ogni possibilità di ribellione. Ma per farlo avrebbe trovato un esempio. Uno per molti. Ricorda la leggenda e capisce. La maledizione oscura non ha fallito per Zion. Zion era ciò che doveva essere. E ciò che sarà. Serina ha spezzato l incantesimo ma lo ha domato. La maledizione oscura non era davvero finita. E non lo sarà nemmeno qui. Goten vuole usare Aion per destabilizzare l ordine cosmico. Può farlo anche lui. China la testa e lo sguardo. Cerca nella sua mente l incantesimo giusto. E un nuovo luogo. Un luogo che possa fare da prova. Avrà il suo paradiso. Elysium doveva esserlo ma sono tutti troppo ingrati per accettarlo. Bene allora. Farà qualcosa di meglio. Si teletrasporta poi in un portale spaziale e dimensionale. Orbitando in esso come un fumo luminoso oscuro. Si trova nel ms 10550. Da mesi e mesi le truppe di Elysium stanno espandendo il loro potere e le loro forze qui. Anya ha guidato migliaia di forze in massa. Centinaia di guerre vinte. Hanno sterminato e fatto a pezzi un impero galattico. Ne hanno paralizzato e ridotto all impotenza un altro. Ne hanno costretto all isolamento e all impotenza un terzo. E ne hanno colonizzato e conquistato un quarto per l 80%. Paradossalmente sono riusciti ad espandersi molto più velocemente fuori il ms1 che dentro di esso. Li le cose vanno molto più a rilento. Il luogo presenta difficoltà tattiche e magiche che li portano ai ferri corti. Devono tenere in considerazione anche pedine stupide come bm o cersei perché il ms1 è talmente pieno di congiunture spaziali e luoghi sacri e di rilevanza che ogni fattore è limitato. Sono limitati da stupide leggi e da stupide regole. Se non ci fosse la pretesa di mantenere almeno in facciata un armonia tra potenze il ms1 sarebbe già caduto in mano loro. O per lo meno minacce come Goten o Emma swan sarebbero ridotti all impotenza. Stizzito guarda il terreno. Aryan. La capitale del quinto grande impero galattico di questo ms. Una fortezza inviolata e invincibile. Mesi e mesi di guerra e di stallo. Milioni di truppe e Aryan non è caduta. Certo migliaia di altri imperi ci hanno provato e questo mondo è ancora in piedi. Perfino Anya o Layla hanno avuto difficoltà qui. Sorride freddo e insensibile. Il cuore della ribellione. L ultimo ostacolo al dominio di queste terre. Sono stati resistenti. Ma è il momento di provare con la sua idea. Se Aryan cade il ms 10550 sarà loro. Completamente. Ridacchia leggermente in modo folle e schizzato. Il tempo nel ms1 dove padre è caduto è distorto tra i mondi. Layla durante la seconda guerra ha tentato di usare i suoi pilastri per corrompere i ms. Ma il problema è che pensava troppo in grande. C’è bisogno di una base di prova. Emmanuel guarda le difese fortificate di Aryan. Sono pronti e preparati. Da antimagia e da trucchi molto complessi. Capisce perché anya è stata rallentata ad avanzare di posizione. È una fortezza invalicabile e imprendibile. Ma nonostante tutto il talento Anya non è lui ancora. E be deve fare ancora di strada per batterlo. Metterà fine a questo entrando in campo personalmente. La sua magia spezza ogni sigillo e deforma la realtà respingendo ogni difesa nemica. Attua l incantesimo della dark curse. Lo stesso che Lucifero lanciò nel passato solo in misura molto ridotta e molto minore. Un pianeta solo. La nebbia di vento mistico e fumo nero ricopre Aryan piano piano. I ricordi di tutti vengono cambiati. Le loro menti resettate. Le loro emozioni cancellate. Vengono costretti ad amarlo e venerarlo. Tutta la magia e le anime vengono assorbite così come la loro energia vitale. Tempo e lo spazio si calibrano e si rompono in questa porzione di esistente staticizzandosi. In poco tempo la dark curse funziona e il mondo cade sotto il controllo di Emmanuel che sorride. Goten ha la sua arma finale? Bene ha già dimostrato che può averla anche lui. Qui velenoso dice più a se stesso che ad altri – Non è finita sono ancora in gioco. -

Anya si sveglia di scatto e di improvviso dal sonno nervoso e frustrato. Una lacrima gli scende dall occhio. Ha avuto un sogno profetico. Una visione. Si rende conto che lei e il fratello sono in una brutta situazione. Ancora più del solito. Respira male per un istante. Pare stanca. Emmanuel che decide finalmente di agire è un problema. Per tutti. Compreso come il fatto che dubiti di lei. La sua fedeltà sono state immortali. Assolute. Non ha mai chiesto nulla. Mai. E ora il vecchio pensa che lei possa ucciderlo? Dopotutto? È tentata. Vorrebbe farlo. Ma ha troppo senso del dovere per questo. Ci tiene troppo a lui. E forse è una sciocca sentimentale a farlo. Ma pur non avendo avere emozioni ha imparato a simularle troppo bene. E lo ama. Nonostante tutto. E nonostante pensi che sia stupido usare la darl curse. E imitare Serina. Ringhia feroce. Guarda le pareti di una piccola casa di villeggiatura più precisamente della camera da letto che ha affittato. Si guarda a destra vedendo Katakuri dormire e giacere dopo l amplesso accanto a lei. Con jason in un'altra stanza. L elementale dell acqua fa un breve ringhio frustrato. Ha lasciato riposare i due ragazzi per un istante. Poggia la testa sul cuscino pensando ad una cosa che già aveva capito e già sospettava. Lo scontro tra lei e Reina sarà inevitabile. Ma lo sarà anche quello con suo padre se le cose non cambiano. Per davvero. Come elementali sono obbligati a limitarsi per l equilibrio. Ma teme che se le cose precipitano sarà peggio. Deve contattare suo fratello e sincronizzare la situazione. Sospira stanca ed esausta. Il nexus le ha mostrato questa visione. Forse per evitare lo scontro. Forse per cercare un compromesso. Forse per impedire la guerra. Cominciando a chiudere gli occhi pensa per un attimo alla sua famiglia e ai suoi amici. Sa che è disposta a tutto per vincere. Pensierosa e riflessiva analizza la situazione. Tutti ormai devono sapere degli ultimi eventi. Questo è un male. La debolezza può essere fiutata e usata. Deve passare subito al contrattacco. È necessario. Non ha bisogno di dormire. Ma ha bisogno di rilassarsi. Sospira e comincia un nuovo sonno ristoratore sperando che la notte le porti consiglio per la guerra che verrà.