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Autore: lapacechenonho    18/11/2020    4 recensioni
Fissava la luce filtrare dalla tapparella abbassata.
"Un'altra giornata senza Fred" pensava. E gli occhi le si riempivano di nuovo di lacrime.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Molly Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Endless pain.
 
She would sleep
 
Molly Weasley si rigirava in quel letto senza realmente dormire, a volte chiudeva gli occhi e quando sentiva il respiro di suo marito farsi pesante, li riapriva.
Nelle notti più tranquille, riusciva anche ad appisolarsi per qualche ora, solitamente verso l'alba, quando la notte era meno buia. In quelle peggiori, grosse lacrime le rigavano il viso, davanti agli occhi l'immagine del figlio steso su una barella di fortuna e quell'ultima risata ancora impressa sul suo volto.
 
She would wake
 
La mattina apriva gli occhi quando sentiva Arthur svegliarsi per andare al lavoro. Una volta si alzava insieme a lui, preparava la colazione per i figli e cercava di non far mancare niente a nessuno.
Adesso sentiva che era tutto inutile perché uno dei suoi figli era morto, perché una lancetta del suo orologio era caduta, perché un altro dei suoi figli stava combattendo una battaglia ancora più dolorosa della sua e lei non c'era, tanto era persa nella sua angoscia. Fissava la luce filtrare dalla tapparella abbassata.
"Un'altra giornata senza Fred" pensava. E gli occhi le si riempivano di nuovo di lacrime.

 
She would walk
 
Si alzava da quel letto che ormai accoglieva le sue lacrime ed i suoi singhiozzi soffocati. Scendeva giù in cucina, dove una volta si sarebbe messa ai fornelli; avrebbe fatto svegliare i figli con il profumo del bacon che sfrigolava nella pentola. Adesso c'era Ginny al posto suo. Riusciva a vedere gli occhi gonfi e tristi nonostante quel sorriso gentile che le porgeva.
Risaliva le scale e si fermava davanti a quella porta chiusa, quella porta che una volta era stata sempre aperta per chiunque cercasse un sorriso, e adesso era chiusa e riservava solo tanto dolore. Si appoggiò al legno della porta, voleva provare a sentire se in quel legno fosse rimasta intrappolata la voce di Fred, voleva sentire la sua voce chiamarla un'ultima volta «Mamma». Voleva sentire quel suono nelle sue orecchie per poterlo riascoltare all'infinito.
Ma c'era solo un silenzio che avrebbe potuto spaccare i vetri e un dolore insopportabile proprio all’altezza del cuore.

 
And once again
she would sleep,
she would wake,
she would walk.
(The haunting of Bly Manor)
 
Angolo autrice.
Ci sono alcune doverose spiegazioni da fare: la prima è che questa storia è uscita fuori dal nulla.
La seconda è che la citazione tratta dalla serie TV mi ha fatto pensare che Molly, almeno del periodo immediatamente successivo alla morte di Fred si sia sentita così: impotente e senza vita. Come se dopo aver perso un figlio non avesse senso continuare ad andare avanti nella vita di tutti i giorni. Sappiamo tutti come ha reagito dopo che Percy aveva scelto di andarsene di casa, non oso immaginare il dolore che abbia provato per la morte del figlio. L'ho immaginato come un dolore ciclico. Che avesse bisogno di una serie di azioni rituali per essere superato.
Spero vi sia piaciuta.
A presto,
Chiara.
 
   
 
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