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Autore: _SbuffodiNuvola_    19/11/2020    1 recensioni
"-Numero 9, Kageyama Tobio.
Il cuore accelera, mentre guardo l'alzatore battere il cinque a Shimizu, Ukai e Takeda e correre in campo. Sorride e improvvisamente sento caldo. È così carino quando sorride... e credo che dovrebbe farlo un po' più spesso!"
Genere: Comico, Sentimentale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Karasuno Volleyball Club, Nuovo personaggio, Shiratorizawa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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-Eddai, muovetevi!

-Calma, sono appena entrati.

-Ma dobbiamo prendere i posti migliori!

Le mie amiche alzano gli occhi al cielo.

-Voi mi avete seguito di vostra volontà. So bene che amate Azumane e Nishinoya. -le stuzzico e mi affretto a raggiungere i posti davanti, proprio dove le manager del club di pallavolo maschile stanno appendendo lo striscione nero.

-Non urlarlo ai quattro venti! -esclama Aiko mentre lei e Hikari mi raggiungono.

Io non l’ascolto. Ho appena visto il motivo per cui sono venuta in questa palestra. 

Tobio Kageyama è in mezzo al campo e parla con i compagni di squadra. Indossa come tutti la divisa nera e arancione del Karasuno e i capelli scurissimi fanno risaltare gli occhi blu. 

-Kaede-chan. Stai già sbavando? -scherza Hikari.

-Non sto sbavando! -ribatto.

-Un giorno o l’altro dovresti provare a parlargli almeno. -dice Aiko per poi soffiare via il ciuffo di capelli che le è finito sugli occhi.

-Facciamo una scommessa! -propone Hikari e Aiko ed io la guardiamo. Ho paura.

-Si! -esclama Aiko.

-Se vinceranno la finale, andremo a parlare con Kageyama, Nishinoya e Azumane. Ci state? 

Aiko annuisce subito e io deglutisco. È dal primo giorno di scuola che Tobio Kageyama ha attirato la mia attenzione, ma, non essendo nella stessa classe, non ho mai avuto modo di parlargli. Se accettassi la scommessa, non è certo che riesca a formare frasi di senso compiuto.

D’altra parte potrebbe essere l’occasione che stavo aspettando. 

-Kaede-chan? -mi chiama Hikari. Io stringo le labbra e annuisco: -Ci sto!

La nostra conversazione viene interrotta da un ragazzo che chiede: -Ma che sta succedendo?

Guardiamo tutti verso il campo, dove i ragazzi del Karasuno... sono nel caos: Hinata si tiene la pancia e cammina debolmente verso la porta; Yamaguchi, tutto pallido in viso, sta chiedendo qualcosa a Yachi, che fruga in una borsa; Asahi cerca di raggiungere Yamaguchi, traballante; Kageyama si guarda attorno emozionato; Tanaka indica le tribune degli avversari mentre Nishinoya è rannicchiato a terra e trema; Daichi, il capitano, urla verso i suoi compagni, probabilmente dicendo di smetterla; il professor Takeda cerca di far calmare tutti e Tsukishima ridacchia sotto i baffi. 

-E questo è il Karasuno? -mormora un uomo poco lontano da noi, mentre un’aura scura avvolge lui e il suo amico.

-Saranno nervosi. -sento dire da uno studente. -Sono arrivati in finale... contro lo Shiratorizawa per giunta! 

Non ascolto cosa dicono poi, perché Akane, compagna di classe mia e delle mie amiche, ci raggiunge. 

-Eccoti! -esclamo mentre prende posto accanto a me. -Dov’eri finita?

-Avevo fame e mi sono fermata alle macchinette. -spiega lei per poi lanciare un’occhiata ai ragazzi in campo. -Ansia eh?

-Non sono nessuno di sospetto! -esclama un ragazzo. Ci voltiamo e noto che quest’ultimo indossa un cappellino con visiera, un paio di occhiali da sole e una mascherina. Viene trascinato da Saeko, la sorella maggiore di Tanaka. Questa spiega di averlo visto girovagare in modo sospetto e di aver pensato che fosse una spia dello Shiratorizawa. Poi il ragazzo si toglie quel buffo travestimento e si presenta come il fratello maggiore di Tsukishima e di essere venuto in segreto. 

-Cavolo. Non si somigliano per niente... -dico alle mie amiche. 

-Già. -Aiko annuisce.

Improvvisamente tutto il Karasuno si zittisce: i tifosi dello Shiratorizawa si fanno sentire proprio mentre la squadra fa la sua entrata in palestra. Cavolo, sono tutti grandi e grossi... siamo sicuri che siano liceali?

Guardo verso il campo, dove tutto il club di pallavolo fissa gli avversari. Dicono anche qualcosa, ma a causa del rumore dei fan dello Shiratorizawa non si può sentire cosa.

Poi tutti si riprendono dalla sorpresa e inizia l’allenamento pre partita. Dopo qualche ricezione, quelli dello Shiratorizawa si mettono in fila indiana per schiacciare, mentre il Karasuno osserva.

Quando Ushijima schiaccia e la palla arriva alle nostre tribune mi sento rabbrividire: non vorrei mai essere al posto dei ragazzi durante la partita. Sento il dolore di quando giocavo a pallavolo sulle braccia.

-Spero che Nishinoya sia pronto e non si faccia male... -dice Hikari, impallidita.

-Penso si sia allenato per bene. -la rassicura Aiko. -Non dobbiamo preoccuparci.

Finalmente tocca al Karasuno fare qualche schiacciata. Kageyama si mette sotto rete e inizia ad alzare per i suoi compagni. Ha un’espressione concentrata che lo rende dannatamente bello.

-Eccola che sbava... -mormora Akane con un sorrisetto.

-Smettila! -esclamo, tutta rossa.

Poi Hinata fa la sua famosa veloce e tutto lo Shiratorizawa, tifosi compresi, rimangono allibiti. Effetto sorpresa riuscito.

-Credo che abbiamo buone possibilità di vincere. -dico. -Quel piccolo trucchetto di Kageyama e Hinata funziona sempre!

 

 

Finalmente l’arbitro fischia e l’allenamento finisce. Entrambe le squadre si riuniscono davanti agli allenatori per bere e rinfrescarsi.

-Cavolo, Dai-san ha preso una bella botta ieri. -osserva Aiko. -Deve fargli male...

-Tanaka-san dev’essersi sentito molto in colpa... -dico mentre i ragazzi si mettono in riga al centro del campo e una donna annuncia l’inizio della finale. Daichi stringe la mano a Ushijima tra gli applausi di tutti e l’annunciatrice inizia a dire le formazioni di partenza di entrambe le squadre, cominciando dal Karasuno. 

-Numero 1, Sawamura Daichi.

Il primo è ovviamente il capitano: lo vedo battere il cinque a Shimizu, al coach Ukai e al professor Takeda e poi posizionarsi in campo.

-Numero 3, Azumane Asahi. 

Lancio un’occhiata ad Aiko: è appoggiata alla balaustra con il mento sulla mano e guarda Asahi con occhi sognanti. 

-Quanto è figo... -mormora.

-Numero 5, Tanaka Ryunosuke.

Sento Saeko, sua sorella, che lo chiama al di sopra dei nostri applausi. È la sua fan numero uno. 

-Numero 9, Kageyama Tobio.

Il cuore accelera, mentre guardo l’alzatore battere il cinque a Shimizu, Ukai e Takeda e correre in campo. Sorride e improvvisamente sento caldo. È così carino quando sorride... e credo che dovrebbe farlo un po’ più spesso!

-Numero 10, Hinata Shoyo... Numero 11, Tsukishima Kei... Numero 4, libero, Nishinoya Yu.

Mentre Nishinoya salta, energico come sempre, vedo Hikari fare un sorrisino ebete. 

-Chi è che sbava ora? -chiedo ridendo. La mia amica mi fa una smorfia.

Poi iniziano a presentare la formazione dello Shiratorizawa. 

-Numero 1, Ushijima Wakatoshi... Numero 4, Ohira Leon... Numero 5, Tendou Satori...

-Quel tipo mi piace. -dice Akane mentre Tendou entra in campo facendo il segno della vittoria con entrambe le mani.

-A me mette un po’ di ansia... -dico.

-Numero 8, Goshiki Tsutomu.

-Dicono che diventerà il nuovo asso dello Shiratorizawa. -ci informa Hikari, guardando il ragazzo con i capelli tagliati a scodella. -Anche se è del primo anno, è molto forte.

-Numero 10, Shirabu Kenjiro... Numero 12, Kawanishi Taichi... Numero 14, libero, Yamagata Hayato. 

Sento Yachi parlare con il fratello di Tsukishima e gli altri sul fatto che sarà la prima partita da cinque set del Karasuno e deglutisco: spero che i ragazzi resistano. Sarebbe un peccato se non riuscissero a vincere proprio in finale.

I giocatori si sistemano in campo. Il servizio tocca a Daichi, ma lo Shiratorizawa riesce a conquistare il primo punto con una schiacciata di Ushijima. Io e le ragazze iniziamo a fare il tifo insieme ai nostri compagni di scuola.

Gli avversari si prendono anche i successivi due punti.

-Cavoli, hanno iniziato male... -dice Hikari.

-L’ultimo è stato un errore dovuto all’ansia. -osserva Aiko, ma, prima che possa aggiungere altro, succede una cosa che non ho mai visto prima: Sugawara si mette a urlare verso i suoi compagni, arrabbiato.

-CALMATEVI! -ha alzato talmente tanto la voce che riesco a distinguere le parole. -Non c’è tempo per affossarsi da soli! Cosa diavolo vi rende così nervosi? Le troupe televisive, forse? SMETTETELA DI PERDERE TEMPO!

Vedo Hinata che prende il braccio del compagno, nel panico. I ragazzi in campo impallidiscono, stupiti, e Daichi si scusa con l’arbitro. Persino Kageyama guarda il suo senpai, ma non capisco se sia sorpreso o no. 

La partita continua. Lo Shiratorizawa vince il primo set. 

Sono al 3 pari nel secondo set, quando, dopo che Tendou ha fermato una schiacciata di Hinata, sento qualcuno dietro di noi chiamarlo “Guess Monster”. 

-Che significa? -chiedo voltandomi.

-Pare che sia bravo a prevedere le mosse avversarie. -risponde una ragazza. 

-Beh, è fantastico! -commenta Akane. Sto per domandarle da che parte stia, quando l’arbitro fischia e lo Shiratorizawa serve. Daichi riceve la palla, passandola a Tanaka, che la passa a Kageyama per l’ultimo tocco.

-VAI KAGEYAMA! -urlo. Essendo alzatore, schiaccia poco durante le partite, solo per servire. Perciò mi piace vederlo fare qualche attacco.

E farebbe anche punto, ma Tendou ferma la palla con un muro. 

-Uffa! -protesto.

-BRAVISSIMO! -esclama Akane applaudendo. Mi giro verso di lei, furiosa perché il ragazzo che mi piace è stato ostacolato.

-Ma da che parte stai? -le chiedo.

-Da quella del Karasuno, ma Tendou è fantastico! -risponde lei come se fosse ovvio.

Piano piano il Karasuno riesce a rimontare e a vincere il secondo set. 

La partita è una lotta continua, fin quando arrivano al 2-2. Il Karasuno ha vinto il quarto set grazie a Hinata, che ha sorpreso tutti mandando la palla nel campo avversario. 

Ora i ragazzi sono seduti in panchina e bevono per rinfrescarsi, mentre Ukai parla. 

-Nel quinto set si deve arrivare a 15. -dice Hikari. -Devono solo mantenere la calma e continuare a giocare come hanno fatto fino ad ora...

-Certo che quella divisa gli fa delle spalle bellissime... -mormora Aiko.

-Esatto... aspetta, cosa? -chiede Hikari, confusa. L’altra è appoggiata alla balaustra e guarda con occhi sognanti verso il Karasuno. Non serve un genio per capire che sta sognando Asahi.

Non ascolto cosa dicono poi, perché sposto gli occhi sui ragazzi in campo. Vedo Sugawara annuire e in seguito stringere le mani come se stesse pregando. Dev’essere agitato per qualcosa che ha detto Ukai... ma cambia totalmente espressione appena la senpai Shimizu gli prende le mani con le sue. Ukai e il professor Takeda osservano allibiti Daichi e Asahi che per poco non uccidono il compagno. Devono essere gelosi...

 

 

-Uffa... Kageyama non c’è. -dico mentre le squadre entrano in campo.

-Eddai, pensa che poi potrai parlargli... -mi consola Aiko con un sorrisetto furbo. Mi sento avvampare e mi copro il viso con le mani: -NON SO COSA DIRGLI! -esclamo.

-Hai tutto il set per pensarci. -mi fa notare Akane, che guarda nel campo avversario. Per qualche strana ragione si è presa una sottospecie di cotta per Tendou. 

-Basta che ti complimenti con lui per come ha giocato. -dice Hikari. -Penso che sotto sotto gli farà piacere.

-Lo credi? -chiedo speranzosa. La mia amica annuisce.

Il quinto set inizia con un punto del Karasuno, che lo Shiratorizawa recupera subito. 

Quando raggiungiamo i tre punti, vedo Kageyama fremere in panchina, parlando con Shimizu. Chissà cosa staranno dicendo...

-È proprio fantastico vederlo schiacciare... -dice Aiko. Si sta ovviamente riferendo ad Asahi, che sta battendo i servizi. 

Purtroppo lo Shiratorizawa supera di nuovo il Karasuno di tre punti e Tsukishima viene sostituito dopo aver cercato di murare una schiacciata di Ushijima. Si è ferito alla mano e viene portato in infermeria. Suo fratello lo raggiunge.

Dopo che gli avversari hanno segnato l’ottavo punto, avviene il cambio campo e con esso il rientro di Hinata in campo. Si prende una pallonata in faccia, ma con la sua “ricezione” Sugawara alza a Tanaka e guadagnano un altro punto.

-Ancora due e saranno pari! -esclamo battendo le mani. Aiko mi picchietta il dito sulla spalla per attirare la mia attenzione: -Kageyama si sta riscaldando. -dice indicando i giocatori del Karasuno che assistono alla partita da fuori campo.

Dopo un attacco sincronizzato della Karasuno, Kageyama sostituisce Sugawara e prende la palla per servire. Lo vedo girarsi e indicare Hinata circondato da un’aura scura. Dice qualcosa e il centrale impallidisce. Un classico scambio tra quei due.

Kageyama batte... ed è dannatamente bello. I muscoli del braccio si vedono chiaramente quando colpisce la palla che supera la rete, i capelli scurissimi si spettinano mentre salta. Quando lo Shiratorizawa restituisce la palla, chance ball, lui è il primo a riceverla. La alza e Hinata schiaccia proprio come durante l’allenamento pre partita. La loro famosa veloce.

Ancora un punto.

Il vicepreside è più carico di chiunque altro e incita tutti i miei compagni di scuola a urlare più forte. Dalle tribune avversarie si levano altri cori, quasi sfidando noi a chi fa più caos. Subito Saeko urla verso i ragazzi del Karasuno, dicendo di non fermarsi e di fare ancora più rumore. È fondamentale non abbattersi proprio adesso.

 

 

Grazie a Kageyama, il Karasuno raggiunge i 15 punti, pareggiando. Tsukishima è tornato e dà il cambio a Narita, anche se, come spiega Yachi, ha l’anulare e il mignolo fasciati insieme. Non si nota, ma quel ragazzo ha un forte desiderio di giocare a pallavolo. A quanto pare quella pausa deve avergli dato il tempo di pensare a qualche strategia, perché i ragazzi si riuniscono al centro del campo per un attimo. Poi la partita continua con un testa a testa fino al ventesimo punto del Karasuno, segnato da Asahi con una delle sue formidabili schiacciate. Ukai, Takeda e la senpai Shimizu sospirano di sollievo, dopo le grandiose ricezioni di Nishinoya. 

-GRANDE NISHINOYA! -esclama Hikari alzando le braccia.

-Ma ha fatto punto Asahi! -protesta Aiko.

-Grazie all’alzata perfetta di Kageyama. -le faccio notare.

-Siete tre casi persi. -sbuffa Akane.

Il suono del fischietto ci fa concentrare di nuovo sul campo: Hinata batte. Mentre lo Shiratorizawa riceve, vedo Kageyama fare cambio di posto con il centrale. Cos’avrà in mente? 

Tsukishima salta a muro e Yachi nota che i suoi riflessi sembrano più veloci di prima. Il nonno di Ukai, ex coach del Karasuno, spiega qualcosa sui muri a lettura, ma io non lo ascolto. Sono troppo presa dai ragazzi in campo. 

Dopo la ricezione di Tanaka, tutti, escluso Kageyama che alza, prendono la rincorsa per schiacciare. Un altro attacco sincronizzato. 

Hinata schiaccia e la palla colpisce il braccio del giocatore dello Shiratorizawa saltato a muro. Ushijima la riceve, mandandola all’alzatore. Tsukishima e Asahi saltano per murare, così che Ushijima attacchi con una parallela su Hinata. Quest’ultimo la riceve in faccia (di nuovo), Tanaka arriva in suo aiuto e Kageyama la manda dall’altra parte della rete con un bagher.

-Mi stanno facendo sudare freddo! -esclama Hikari sventolandosi la mano davanti al viso.

-CORAGGIO, SOLO UN PUNTO! -urlo.

Tsukishima, Daichi e Asahi saltano a muro e Kageyama riceve la schiacciata di Ushijima. Daichi si butta per riuscire a salvare la palla e passarla ad Asahi per l’ultimo tocco. Lo Shiratorizawa ferma l’attacco con il muro, costringendo Tanaka a ricevere. Mentre la palla passa a Kageyama, tutti i ragazzi in campo prendono la rincorsa per un nuovo attacco sincronizzato. Hinata schiaccia e il libero dello Shiratorizawa riceve male.

La palla cade fuori dal campo e i presenti possono sentire il rumore debole che provoca, dato che in tutta la palestra è calato il silenzio.

Finché l’arbitro fischia: punto per il Karasuno. 

La nostra tribuna sembra esplodere, tanto esultiamo. I ragazzi in campo tremano e si muovono a fatica. Daichi va verso Asahi e lo abbraccia, subito Sugawara si unisce ai suoi amici del terzo anno e, tra le lacrime, urlano. Tsukishima, Kageyama e Hinata li guardano straniti, finché il resto della squadra non li raggiunge: Nishinoya salta addosso a Tsukishima, facendolo cadere a terra; Tanaka stritola Hinata e Kageyama in un abbraccio, seguito da Ennoshita; Yamaguchi, Kinoshita e Narita si buttano sul pavimento, raggiungendo Tsukishima e Nishinoya. 

Guardo verso il coach Ukai e vedo lui, Takeda e la senpai Shimizu bloccati sul posto, con le lacrime sulle guance. 

Lo Shiratorizawa non reagisce. Neanche i tifosi. Non se lo aspettavano proprio, eh?

Le squadre si mettono in riga, si inchinano e i giocatori si stringono le mani sotto rete. Infine, dopo aver fatto un secondo inchino agli allenatori avversari, i ragazzi del Karasuno vengono sotto le nostre tribune e ci ringraziano. Tutti piangiamo dalla gioia. Sento le senpai che fanno parte del club femminile di pallavolo urlare qualcosa a Daichi, Sugawara e Asahi e i tre ragazzi rispondere alzando le braccia. Daichi tiene in mano qualcosa di rosso.

Kageyama è proprio davanti a me. Lo guardo mentre lui osserva tutti noi dopo aver fatto l’inchino. Il suo sguardo incrocia il mio per un attimo e mi sento arrossire. 

-Ehi, Kaede-chan. -mi chiama Aiko. Sposto gli occhi su di lei: indica verso il campo.

-Che c’è? -chiedo, anche se so cosa succederà.

-Abbiamo accettato di parlare con loro. -risponde la mia amica. -Andiamo.

-Voi andate. Io resto. -dice Akane. Sta guardando verso i giocatori dello Shiratorizawa che stanno iniziando lo stretching. 

-D’accordo. Goditi la vista. -le faccio l’occhiolino e seguo Aiko e Hikari verso le scale per scendere dalle tribune.

 

 

I ragazzi della Karasuno sono a rinfrescarsi in bagno. Hikari, Aiko ed io siamo poco lontane. 

Ho il cuore che batte a mille. Sto per parlare al ragazzo che mi piace... sempre che riesca a formare delle frasi di senso compiuto, ovvio.

La porta del bagno dei maschi si apre e Sugawara e Daichi escono. Dietro di loro ci sono Tanaka e Nishinoya che commentano la partita.

Aiko ed io lanciamo un’occhiata a Hikari, che inspira e si avvicina ai due ragazzi. Tanaka raggiunge Daichi, gli dà una pacca sulla spalla e si allontana con lui e Sugawara ridendo.

Nishinoya, invece, presta attenzione a Hikari e le sorride. Iniziano a parlare, con Nishinoya che mette le mani sui fianchi e gonfia il petto, fiero. Hikari ride.

-Cavoli, ci ha messo poco... -commenta Aiko.

Proprio in quel momento la porta del bagno si apre di nuovo e vedo Asahi uscire. Aiko deglutisce, nervosa. 

-Dai! -la incito. Lei annuisce e cammina verso il numero 3 del Karasuno. Lo chiama per attirare la sua attenzione. È quasi il doppio di lei, ma è un gran timidone e lo vedo arrossire appena Aiko gli parla.

Sorrido alla scena, poi il rumore della porta del bagno che si apre mi fa voltare. Yamaguchi insieme a Ennoshita, Narita e Kinoshita, che ridono. 

E, dietro di loro, Kageyama.

Trattengo il respiro. Ha un’espressione imperturbabile, come sempre, e poi la divisa gli sta benissimo. Sembra fatta apposta per lui. 

Mi faccio coraggio.

-Kageyama-kun. -lo chiamo. Il ragazzo si volta verso di me, un po’ sorpreso. Da vicino, i suoi occhi sono ancora più belli.

-Ci conosciamo? -mi chiede alzando un sopracciglio scuro.

-F-Faccio parte della classe 1-4. Di fianco alla tua. -rispondo. -Io ehm... ho approfittato di adesso perché poi sarai sicuramente occupato... forse non ti importerà molto, ma... 

Tobio mi osserva, aspettando che finisca la frase. Mi squadra dall’alto al basso e mi sento terribilmente a disagio.

Ma che diamine avevo in testa quando ho accettato la scommessa di Hikari?

Faccio un respiro per calmarmi e finalmente mi butto: -Volevo dirti che sei fantastico a giocare. S-Sono una tua fan... se posso dire così.

Mi tormento le mani, che tengo dietro la schiena. Cavolo, che imbarazzo!

Kageyama non risponde, ma noto con piacere che ha un leggero rossore sulle guance. 

-E poi volevo farti i complimenti per la partita. -aggiungo. Sto sudando, ma spero che lui non lo noti.

Dopo qualche secondo, si schiarisce la voce e si gratta la nuca imbarazzato.

-G-Grazie. -balbetta guardando altrove. Io gli sorrido timidamente. Ce l’ho fatta!

Ritorna a guardarmi e il suo viso si addolcisce. Gli angoli della bocca si piegano leggermente all’insù. Mi sta sorridendo. Tobio Kageyama mi sta sorridendo.

Va bene, non è un sorriso vero e proprio, ma basta per mandarmi nel pallone.

-Ti ho visto giocare a qualche partita... ho chiesto il permesso apposta... -dico. 

-Hai saltato le lezioni per me? -domanda sinceramente stupito. Annuisco: -Nei primi giorni di scuola ho notato che ti allenavi con Hinata fuori dalla palestra e mi sono incuriosita. Mi piace vederti giocare. 

Kageyama arrossisce.

-Oi, Kageyama! Sta per iniziare la cerimonia di premiazione! -esclama Hinata, poco lontano da noi. Il ragazzo si volta e annuisce, poi ritorna a guardarmi.

-Meglio che vada. -dico. -Guarderò dalle tribune. Ci vediamo... a scuola. 

Faccio per raggiungere le mie amiche, che mi aspettano sulle scale, ma Kageyama mi ferma: -Aspetta! 

Lo guardo: -S-Sì?

-Come ti chiami? Se sei una mia fan, voglio saperlo.

Arrossisco: -Mori. Kaede Mori.

Lui sorride a sua volta: -Bel nome.

Mi sento andare a fuoco. Il ragazzo che mi piace mi ha appena fatto un complimento!

Gli sorrido, poi mi allontano da lui per andare da Hikari e Aiko, proprio mentre Hinata dice: -Uh, Kageyama fa conquiste!

-Che cavolo dici, boke?! -esclama Kageyama.

-Sei tutto rosso!

-Smettila!

Rido. Non esiste una coppia di comici più divertente di loro due.

   
 
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