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Autore: VigilanzaCostante    21/11/2020    8 recensioni
[Prima classificata al contest "4 drarry" indetto da Nemesis_ sul forum di EFP]
[Storia nata dall'iniziativa "Scrivimi" sul gruppo Facebook "Caffè e calderotti"]
Draco ha aspettato per anni che Harry gli porgesse la mano, simbolo di un'amicizia rifiutata. Alla fine dei conti, però, è stringere la mano di un altro Potter che gli permette di potersi perdonare.
Genere: Angst, Drammatico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Storia nata grazie all’iniziativa “Scrivimi” sul gruppo facebook “Caffè e calderotti”.
L’input che mi è stato dato era:
“La coppia che preferisci, suggerirei la vecchia generazione o quella di Harry.
Prompt (obbligatorio): Rapide di Mahmood (una frase, l'atmosfera, tutta, come vuoi)
Nota: no happy ending”
 
«Cosa fai, Potter, mi tendi la mano?»
Questa era stata la prima reazione di Draco vedendo la mano olivastra e ossuta che il suo ex compagno di scuola tendeva verso di lui. Non aveva saputo resistere a fargli quella battuta tagliente, affilata con precisione nel corso degli anni, nella speranza che gli si presentasse l’occasione di usarla. Però forse era sembrato troppo lampante il rancore arretrato per quell’amicizia negata.
Poi la strinse perché era quello che desiderava fare. Aveva sempre silenziosamente ammirato quell’insulso, odioso, eroico Potter e più volte si era domandato durante la guerra come sarebbero andate le cose se gli avesse concesso l’onore di essere suo amico. Probabilmente ora non avrebbe incollato addosso l’odio verso la vita.
Erano in una squallida viuzza di Diagon Alley, e dopo quella breve e imbarazzante conversazione, l’ex Grifondoro era tornato impacciato dai suoi amici. Il rosso e la Granger lo guardavano sbigottiti, sulla difensiva, non capendo la necessità di avvicinarsi a uno come lui. Draco non se lo spiegava proprio com’era finito ad essere la feccia agli occhi della feccia.
Non si rividero per lunghi mesi, ma il biondo ogni tanto strofinava il palmo sui pantaloni, per ricordarsi di quella stretta vigorosa e quelle mani da uomo.
 
La seconda volta in cui le mani di Harry finirono addosso a Draco era nel bagno di un locale, contro il muro sporco e sudicio.
Con tutta probabilità erano ubriachi marci, ma non per questo meno famelici, corpi animali che si strusciavano con forza uno contro l’altro.
Draco aveva paura - non lo disse.
La lingua calda di Potter ballava sulla sua pelle di ceramica. Era desiderio o disperato bisogno di sentire qualcosa?
Tornati a casa (ognuno nella propria) fecero una doccia lunga ore per sciacquare via il ricordo di quella notte.
 
Gli incontri si fecero più frequenti, meno casuali. Avevano iniziato a fare sesso su un letto, ma non si sentivano abbastanza pronti a chiamarlo amore.
«Non ci sono legami Potter, sei libero come lo sono io. Tutto questo… è già abbastanza strano di suo.»
Nella vita abbiamo due tipi di relazioni: quelle che ci stimolano a fare meglio e quelle che ce lo tolgono. Quelle che ci danno pace e quelle che distruggono ogni lontana possibilità di crearcene una. Draco lo sapeva che quel rapporto l’avrebbe fatto a pezzi, ma si era abituato al dolore ed era spaventosa anche solo l’idea di discostarsene.
«Perché è strano, Malfoy? Tu mi piaci.»
Schietto, diretto, senza peli sulla lingua. Lo guardava con quei due pozzi verdi e non si preoccupava dell’inopportunità di quella dichiarazione.
«Perché, Potter, sto andando a letto con la dimostrazione vivente dei miei fallimenti.»
Harry si era offeso, stupido Potter che non capiva le cose non dette.
Draco avrebbe voluto correggersi (“Ho sempre voluto essere te, ma ho fallito”), ma rimase zitto. Indelebile sul suo viso ancora i segni del loro ultimo amplesso.
 
Ti amo solo quando veniamo.
  
Draco, quando era bambino, non condivideva i suoi giocattoli. Anche quando non li voleva più, se qualcun altro tentava di appropriarsene acquistavano valore. Nei rapporti non era cambiato molto, per questo dovette trattenersi quando scoprì che Potter aveva preso alla lettera il suo consiglio, andando con altre persone.
«Non era quello che volevi, Draco?»
No, era quello che ti avevo detto di volere.
«Sí.»
Avrebbe voluto ringhiare, pieno di rabbia deposta nel suo animo come i residui di alcol sul fondo di una bottiglia. Harry gli apparteneva da sempre. Harry gli era appartenuto nell’odio, nel disprezzarsi, nell’accusarsi e poi salvarsi. Si erano posseduti sotto le lenzuola, in un bagno sudicio, nella cucina di Grimmauld Place e di nascosto dai loro amici.
Forse l’aveva amato - non lo sapeva.
Ma si limitò a guardarlo con sufficienza, fingendosi disgustato. Se ne andò con un espressione glaciale incollata sul volto.
 
Mi chiedo se ritornerai
Nonostante i miei mille guai
Mi chiedo se ritornerai
 
Draco, anni dopo, strinse la mano a un altro Potter. Era più piccolo, senza occhiali, ma con gli stessi occhi. Si presentava come un amico di Scorpius, e così apprese che il figlio era migliore di lui: era riuscito a conquistare la fiducia di un Potter. Quando gli strinse la mano si ricordò di quel giorno indefinito di anni prima.
«Sono felice di conoscerti Albus, spero tu possa essere una buona influenza per mio figlio.»
Tornato a casa non riuscì a resistere alla tentazione di distendere la mano e sfregarla contro i vestiti. In quella stretta flebile e in quelle dita da bambino, Draco si concesse il lusso di perdonarsi.
Non era niente lo giuro
Ma come si può chiamare futuro?
 

 NDA:
 
Ciao a tutti! Ho smesso di scrivere Drarry perché un po’ mi spaventa il confronto costante con le grandi storie e i soliti clichè. Ma quando Rosmary mi ha consigliato la canzone di Mahmood come prompt, non ho potuto non pensare a loro e all’angst che potrebbe girare intorno al loro rapporto. Così mi sono cimentata; non sono del tutto soddisfatta ma non mi piace lasciare le storie nel cassetto, quindi la pubblico. Spero che a qualcuno possa piacere, e in tal caso non esitatemi a dirmi cosa ne pensate!
Un bacio
VigilanzaCostante
   
 
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