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Autore: Maggiechan_75    22/11/2020    2 recensioni
Il 25 ottobre è giornata mondiale sulla violenza delle donne. Voglio lasciarvi questo piccolo racconto. E' tratto da un'altra mia fanficion ma adattato per l'occasione e perchè possa essere conosciuto non solo dal "pubblico amante di City Hunter". Queste riflessioni sono nate ascoltando Fiorella Mannoia e in particolare due sue canzoni "il peso del coraggio" e "Imparare ad essere donna". Una donna davanti allo specchio...
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Lo specchio ha la straordinaria capacità di riflettere esattamente ciò che si vede non trascurando nessun dettaglio. E’ l’unico modo che ci permette di osservarci dall’esterno.
In quella stanza illuminata solamente dalla debole luce di una candela Yankiee, la lastra argentea riflette senza filtri la pelle pallida e vellutata di una donna. In piedi davanti allo specchio si spoglia di tutto e si ritrova nuda senza veli o giudizi.
Allo specchio però non si possono nascondere le numerose cicatrici e i molteplici lividi che presenta la sua cute. Le ciglia sono leggermente inumidite dalle troppe lacrime che lei, per tutti quegli anni, ha cercato di trattenere. Le spalle sono incurvate in avanti e portano il peso di una grande sofferenza. Le rughe, appena accennate ma comunque visibili, manifestano le tante preoccupazioni che la riguardano. La sua pelle ha piccoli rilievi in tutta la sua superficie per l’effetto della pelle d’oca.
Solamente attraverso gli occhi però si può percepire la natura di quella sofferenza. Essi sono lievemente inumiditi e arrossati per il troppo pianto, stanchi e arrendevoli. L’iride ha il colore del fuoco, come la rabbia che in quel momento prova per quell’uomo. Le pupille dilatate sembrano un invito ad attraversarli. Ma cosa si cela nel loro interno? Quel pezzo di vetro lo può solo percepire.
Quella donna porta il segno di un amore tormentato e di una vita passata restandogli accanto. Troppe notti ha passato con l’angoscia e la paura nell’attesa del suo arrivo.
Mentre si osserva, avvicina la sua mano, chiusa a pugno al suo cuore. E’ come una mitraglietta. La bocca è semi aperta pronta al suo segnale per urlare “AIUTOO!” Ma quella parola è imprigionata tra le sue labbra e la sua gola da troppi anni ormai. Ma non è certo il coraggio che le manca. Lei nonostante gli abusi che riceve quotidianamente, ama profondamente quell’uomo.
Ogni notte lascia che lui sfoghi su di lei tutta la rabbia e il rancore che prova verso se stesso, la frustrazione per una vita che odia e che ogni sera cerca dimenticare annegando i suoi pensieri nell’alcool.
Quando l’uomo si addormenta lei si alza e si mette davanti allo specchio con la speranza di aver ricevuto per l’ultima volta quell’umiliazione fisica ma soprattutto psicologica.
Lo specchio riflette la delicatezza e la dolcezza con cui si sta spazzolando i soffici e sottili capelli, dello stesso colore dei suoi occhi. Lo sguardo si abbassa e una mano tremante apre il cassetto del comodino. Impugnale forbici come fossero un pugnale. Tremante di rabbia le alza puntandole contro il suo cuore. Non è difficile intuire cosa lo specchio stia raffigurando in quel momento. Una donna che sofferente vuole mettere fine a tutto questo. Si osserva allo specchio e quello che vede non le piace. Non si riconosce più. Passano solamente alcuni secondi, lo sguardo cambia espressione e mentre una lacrima spunta dal suo occhio sinistro, si rattrista e tremante abbassa l’arma improvvisata.
Scuote la testa come per riprendersi, è consapevole che porre fine alla sua vita o alla vita del suo aggressore non è la soluzione. Mentre la sua mente formula quel pensiero la mano che tiene la forbice cambia impugnatura. Con l’altra, tremante prende una ciocca dei suoi capelli. Era giunto il momento di dare un taglio in tutti i sensi.
La donna lancia un’ultima occhiata a quel corpo brutalmente abusato fa una promessa a se stessa. Lo specchio la riflette mentre si sta rivestendo, e intravede una luce nuova nei suoi occhi. Accanto a lei una valigia.
   
 
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