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Autore: Lita_85    23/11/2020    6 recensioni
Elena Gilbert è una ragazza di 25 anni, a cui sembra non mancare nulla. Un marito innamorato, il lavoro dei suoi sogni, e una carriera come pianista avviata, ma c'è qualcosa che stona in questa sinfonia perfetta... Fino a quando un giorno incontra Damon Salvatore, violoncellista in erba, che sembra sin da subito intenzionato a trascinarla con sé in un turbinio di emozioni che le sembravano ormai assopite. La passione e il proibito saranno le parole chiavi di questa storia travagliata. E chissà se finalmente non troverà l'amore sognato da sempre...
Buona lettura! 😉
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Matt Donovan | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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( Damon)

Con le cuffie ascoltavo Love Is a bitch - two feet. E nell frattempo mi torturavo le labbra inferiori con la mano sinistra. I miei occhi non riuscivano a staccarsi da lei.
Dopo i primi quaranta minuti di agitazione per una pertubazione riuscì addormentarsi, appogiando la sua testa involontariamente sul mio braccio. Il ricordo di lei avvinghiata a me, allegiava ancora nella mia mente e non si era fermato un secondo. Aveva stretto a sé la mia mano, appoggiata vicino al suo cuore, potevo sentirlo battere come un tamburo. In quel momento sentii dentro di me, che volevo proteggerla, che volevo farla sentire al sicuro. I miei occhi si erano tuffati più volte nei suoi nella speranza di calmarla. Poi come per magia, si era addormentata,  abbandonandosi totalmente a me. Era così bella quando dormiva. I miei occhi si fermarono sul suo morbido seno, dove avrei affondato volentieri le mie mani stringendolo a me, era avvolto da quella maglia blu che le stava d'incanto. La scollatura lasciava intravedere le bretelle del reggiseno dove avrei sostato volentieri accarezzando la sua pelle,  prima di farle scivolare dai lati per poi prenderla in un bacio appassionato. Quelle labbra mi chiamavano. Lo potevo sentire chiaramente dentro di me, ero rapito. Sentivo l'eccitazione salire sempre di più, ormai avevo il labbro gonfio, e anche qualcos'altro... Mi alzai silenziosamente, così da non svegliarla, e appoggiando il mio giubotto dietro la sua testa mi allontanai.

(Elena)

Mi svegliai con le labbra appiccicate a causa della saliva in eccesso che era uscita dalla mia bocca durate il sonnellino improvviso. Alzai il capo, accorgendomi del giubotto di Damon, ma lui non c'era. Asciugai con fazzolettino il tutto ed incominciai a connettere. Quella turbolenza mi aveva destabilizzata, ma Damon era stato veramente un gentiluomo, aveva tenuto la mia mano, e aveva sopportato i miei piagnistei... e adesso il suo giubotto. In quel momento pensai che forse non era solo un bellissimo idiota, c'era altro. Tirai fuori dalla borsa uno specchietto , e trovandomi inpresentabile pensai di andare in bagno. Davanti alla porta trovai Damon con il braccio appoggiato al muro adiacente che parlava in modo seduttivo con una delle hostess. Lo guardai, con occhi interrogativi mentre lui continuava con il suo siparietto.

- Non l'avrei mai detto che una ragazza bella come te, non ha il ragazzo - sorrise guardandomi con i suoi occhi cristallini.

Sicuramente lo faceva apposta.
Entrai in bagno strattonandolo, non so perché, ma fu insitivo. Davanti allo specchio del bagno, iniziai a pensare quanto fosse idiota, e quanto fossi stata ingenua. Avrei dovuto saperlo che un tipo così, sicuramente non era un tipo affidabile come...Matt. E che forse era stato tutto un terribile sbaglio.
Rifrescai il viso e i polsi, e mi incamminai verso il mio posto. Lui nel frattempo si era seduto al suo, e si alzò appena mi vide arrivare e si risedette al mio passaggio.

- Hai dormito bene raggio di sole? - chiese aprendo una rivista

- Perfettamente - risposi con un sorriso forzato

- Certo, mi stavi sognando...per questo sbavavi - rispose con un sorriso

- Idiota! - dissi prendendo la rivista dalle sue mani e tirandogliela in testa

- Hey, ho anche le prove! Hai sbavato su tutto il mio giubotto! - puntualizzo sorridendo e agitandolo

- Non avevi di meglio da fare invece di guardarmi?! -

- Veramente no... - iniziò a fissarmi e avvicinarsi pericolosamente alle mie labbra, quando all'improvviso la voce della hostess uscì fuori dai microfoni e ci avvisò che stavamo quasi per atterrare. Mi girai dalla parte opposta e dissi

- Hai sentito? Stiamo per atterrare! - 

- Evviva...- rispose lui lasciandosi cadere sulla sua poltrona indossando gli occhiali

Appena atterrati cercai in tutti i modi di uscire velocemente dall'aereo prendendo la mia valigia sistemata sopra le nostre teste. Aprì lo sportello tirandola, ma qualcosa sembrava la trattenesse, sembrava incastrata, ma non capivo da cosa. Continuai a tirarla chiamando Damon in mio soccorso.

- Damon invece di stare seduto non potresti aiutarmi? - 

- E perdermi la visone paradisiaca che mi stai regalando? - accentuò il suo sguardo sul mio fondo schiena, che praticamente gli avevo sbattuto in faccia durante la mia performance.

- Oh cavolo! -  Mi girai al contrario guardandolo in cagnesco

Fu in quel momento che si alzò sicuro di sé afferrando la mia valigia, e senza problemi, riuscì a farla uscire come per magia.

- Ecco a lei Signora Donovan!  - disse facendo un sorriso
 L' afferai strappandogliela dalle mani e mi avviai verso l'uscita dove c'era Caroline che mi aspettava.

- Finalmente siamo arrivati!! - disse la bionda  buttando gli occhi al cielo - È stato un viaggio terribile! Enzo non ha fatto altro che russare, mangiare e fare lo stupido con l'hostess! A te com'è andata con Damon..- chiese con sguardo preoccupato fermandosi

-  Bene... stranamente bene... è stato molto gentile e carino con me...- risposi abbassando lo sguardo. Parlare di lui mi metteva sempre agitazione

- Meno male, ero molto preoccupata per te...pensavo avesse fatto l'idiota -  rispose con voce veramente preoccupata.

- A tratti...ma nulla di insopportabile..- risposi sincera trascinando la valigia

Ero meravigliata anche io del suo comportamento, certo aveva fatto il cascamorto, ma nulla di così grave. Forse sarebbe stato veramente una viaggio di lavoro piacevole.

Ci smistammo nei taxi che ci portarono al nostro Hotel. Si affacciava proprio sulla baia di Biscayne, dove c'era una vista mozzafiato sull'oceano Atlantico. Uscì fuori sul piccolo balcone assaporando quel vento che mi accarezzava i capelli. Era Davvero una bella sensazione...una sensazione di libertà. Volevo lasciarmi tutto alle spalle per quei cinque giorni.

- Elena hai portato il costume?! - disse Caroline tutta elettrizzata

- Si perché? - risposi interrogativa guardandola

- Ho sentito i ragazzi, hanno noleggiato una barca con cabina! E ci aspettano giù per andare! - 

- Cosa?! No Caroline, non mi sembra una buona idea...dovrei chiamare Matt...- entrai portando i capelli dietro le orecchie sedendomi su uno dei due letti al centro della stanza

- Dai, non fare la guasta feste! Sarà una cosa tranquilla! Non preoccuparti! Lo chiamerai dopo!  Forza forza forza! - e avvicinandosi alla sua valigia incomiciò a cercare l'occorrente

Saremmo stati su una barca in mezzo all'oceano Atlantico...e ci sarebbe stato anche Damon. Cercai di tranquillizzarmi, cosa poteva mai fare davanti agli altri, e poi in aereo si era comportato abbastanza bene, quindi decisi di dargli e darmi questa possibilità. Indossai un bikini a triangolo blu con laccetti, e per completare un paio di shorts di jeans ed una canotta bianca, capelli raccolti in un chignon alto, e gli occhiali da sole sul naso. Quando scendemmo giù nella hall, erano già tutti li che ci aspettavano, compreso Damon in tutta la sua bellezza. Costume boxer neri, maglia nera Hard rock cafè, e occhiali da sole. Durante il tragitto ero molto tesa, lui non faceva altro che osservarmi girandosi verso di me, e anche se portavamo entrambi gli occhiali da sole, potevo vedere i suoi occhi cristallini attraversami il cuore. Arrivammo davanti alla barca in questione, era molto bella e grande. Prima salirono i ragazzi e poi porgendoci la mano, Alaric aiutò anche noi. Si avvicinò alla cabina di pilotaggio, e avviò il motore senza troppi problemi. Conoscevo Alaric da un po' di anni, ma non sapevo sapesse guidare anche barche. Ad ogni modo, io e Caroline ci avvicinammo alla prua, guardando il mare davanti a noi. Era davvero stupendo. Il sole si rifletteva sul mare creando tanti piccoli diamanti che brillavano. Caroline non perse tempo, e abbassandosi il vestitino da sopra si sedette come a voler prendere il sole e incitando anche a me a fare lo stesso. Mi guardai in giro e tolsi la maglia avvicinandomi a lei. All'improvviso sentimmo arrivare dalla cabina della musica. Mark Ronson feat Bruno Mars - Uptown funk attirando la nostra attenzione. Enzo iniziò a ballare sul posto ondeggiando a destra e a sinistra tenendo il ritmo facendo scrocchiare le dita e enfatizzando le parole, facendoci sorridere. Damon, sicuramente non voleva essere da meno, quindi iniziò stringendo il labbro inferiore muovendo le spalle e togliendosi la maglietta in modo sexy. Alzò maglia alzandola da sotto incrociando le braccia, anche lui ondeggiando. I suoi addominali erano come scolpiti, rimasi interdetta per qualche secondo. Con la maglia ancora tra le mani, continuò a ballare in modo sinuoso tenendo il ritmo con la testa per poi lanciare la maglia verso di noi. Regalandoci uno dei suoi stupendi sorrisi.
Ero completamente rapita. Rimise gli occhiali e sistemo i suoi capelli che si erano scompigliati sempre a passi di musica

- Elena chiudi la bocca o ti entrerà qualche moscerino! - mi riprese la bionda guardandomi maliziosa 

Tornai al mio posto imbarazzata. Dovevo smetterla di guardarlo come se fosse l'unico uomo sulla terra.

- Caroline ti và una birra?...analcolica ovviamente... - si affrettò a dire Enzo agitandola

Lei si alzò subito e andò verso di lui, ma  porgendogliela gliela versò tutta addosso
 
- Oh scusami tanto Caroline! - ridendo 

- Tu sei solo un mentecatto! - gridando e sbraitando andò subito sotto coperta per asciugarsi, lasciando il posto ad un Damon che non aspettava altro

- Penso che alcuni genitori tirino su dei veri propri babbei - appogiandosi sull'asciugamano accanto a me

- Quindi tu saresti esente? - chiesi curiosa sorridendo

- Oh Elena, così mi ferisci... - rispose portandosi la mano destra sul cuore

- Beh, non ti facevo così sensibile... - 

- Elena, ho perso la mia sensibilità quando mio padre mi ha buttato fuori casa perché volevo studiare al conservatorio...voleva che studiassi medicina...come lui - rispose serio guardando l'orizzonte

- Damon...io...- 

- No, non dispiacerti,  vedi alcune persone non hanno proprio la vocazione... - 

- Ed ad alcune non viene data neanche la possibilità di averla...- girai il mio sguardo verso il mare, all'improvviso volevo solo piangere.

(Damon) 
Potevo vedere benissimo i suoi occhi dietro gli occhiali riempirsi di lacrime, era vero quello detto da Alaric, non poteva avere figli, e la cosa la distruggeva.

- Che ne dici di fare un bel bagnetto? - provai a smuovere un po' la situazione che mi sembrò precipitare

- Co..sa?! - rispose come caduta da una nuvola

- Il Bagno...quello che si fa' quando c'è tanta acqua! - risposi cercando di farla sorridere 

- So cosa è il bagno...ma non mi và! - rispose sdraiandosi sul telo

- A me và! - gridò Caroline uscendo dalla cabina - cosa aspettiamo? - portando le mani in vita

- Se hai tanta fretta, posso aiutarti io! - così dicendo Enzo la prese sulla sua spalla e correndo verso la prua si lanciò con lei

Guardai sbalordito, neanche io avrei azzardato tanto. Ma la cosa fu molto divertente, tant'è che anche Elena iniziò a ridere appogiandosi alla piccola ringhiera. Così preso dall'euforia mi lanciai anche io, magari le avrei strappato un altro sorriso



Note: Capitolo Sei. In questo capitolo vediamo un Elena che cerca di godersi il viaggio in compagnia dei suoi amici. In aereo le cose sono andate bene, quindi spera in un viaggio di lavoro tranquillo....😅😅😅 Damon mostra un'altra parte di sé, destabilizzando Elena. Che non sia solo un'idiota sciupa femmine? Come procederà questa gita in barca? Grazie sempre a chi mi segue, alla prossima! ♥️
   
 
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