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Autore: fenice64    24/11/2020    5 recensioni
Il momento dell’alba, che porta con sé il risveglio, a volte fa paura per le incognite che riserverà la giornata. E’ uno scritto che mi è sovvenuto all’alba, pensando a una persona, che sta attraversando un momento difficoltoso, e alla quale lo dedico, sperando ne tragga conforto.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ogni raggio dell’alba prenda per mano i tuoi sogni e li conduca alla realtà.
(Proverbio Tibetano)

Non si può toccare l’alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
(Khalil Gibran)


È l’alba.

I raggi rosati del sole

irrompono nella stanza,

illuminandola.

Una lama di luce

squarcia il nero del buio

facendo scomparire i fantasmi

che si sono nascosti,

durante la notte,

fra le sue ombre,

rivelando i contorni,

che prima apparivano sfumati,

di ogni cosa,

riportandomi alla realtà delle loro forme,

allontanando il freddo,

che si è annidato nel cuore e nella mente,

e con esso i timori

che hanno funestato il mio sonno,

ridonando all’animo la sua quiete.

Non voglio rimanere intrappolata

nella bruma di ricordi che si sgretolano.

Un nuovo giorno sta sorgendo

e come ogni mattina,

allarga le sue braccia

pronto per accogliermi.

Cosa mi riserverà?

Chi incontrerò sulla mia strada?

Devo aprire gli occhi,

riempire lo sguardo di tutto ciò

 che di bello e di buono mi circonda,

e lo scoprirò

e da esso trarrò la forza per sfidare la vita.

 

   
 
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