Alla fine Dean arrivò in paradiso. Incontrò Bobby che gli spiegò che il paradiso non era più quello di una volta ed era 
stato Jack a cambiare le cose.
 "Ha fatto tutto da solo?" chiese Dean riferendosi a Jack mente stava guardando per terra. 
Bobby lo guardò e disse "Beh... Cas lo ha aiutato." appena sentì quel nome, Dean lo guardò, Bobby alzò le sopracciglia
come se sapesse qualcosa, poi disse " Qui hai tutto quello che vuoi o bisogno o quello che sogni. Quindi, credo che la domanda è...
che cosa farai adesso?" Dean guardò davanti a sè e vide l'impala, sorrise e disse "Penso che andrò a farmi un giro." 
salutò Bobby ed entrò nella macchina. 
Per Dean sembrava di guidare da ore. Non aveva una meta precisa. Sentiva che era il 
suo istinto a guidarlo, è da quando era arrivato in paradiso che sentiva che gli mancava qualcosa per essere completamente in
pace e sapeva qual era quel qualcosa. 
Arrivò in un ponte e uscì dalla macchina

Now your life's no longer empty

Dean andò a guardare il panorama

Surely heaven waits for you

Sentì il rumore di un battito d'ali, fece un piccolo sorriso, sapeva benissimo chi era. Girò la testa verso quel rumore e vide poco 
lontano da sè, un angioletto adorabile  che indossava un trench. "Ciao, Dean." disse l'angelo. Dean sorrise di più, 
trattenendo anche le lacrime.  

Carry on my wayward son
 
Dean corse verso di lui per abbracciarlo. 

There'll be peace when you are done

L'angelo ricambiò, facendo un piccolo sorriso. Quando sciolsero l'abbraccio, Castiel disse "Sei in anticipo." Dean lo guardò
e disse  sinceramente "Mi sei mancato." L'angelo sorrise un altra volta.

Lay your weary head to rest

Dean gli prese la mano, stringendo le sue dita. All'inizio pensava che fosse una cosa strana ma non era così. Adesso si 
sentiva completo. Fece un piccolo sorriso mentre con il pollice gli accarezzava il dorso della mano, poi il suo sguardo andò
di nuovo su di lui. Il suo migliore amico. L'amore della sua vita.

Don't you cry no more



Sulla terra erano passati 40 anni, Sam era appena morto di vecchiaia. Dopo che Dean era morto, Sam lasciò la caccia, si 
trasferì con Eileen in un altra città ed erano stati dei bei anni per lui. Sam si ritrovò in paradiso, in particolare a Lawrence, nella loro vecchia 
casa. "Ciao, Sammy." disse una voce alle sue spalle. Sam si girò per capire chi fosse e quando lo capì disse "Dean!" e andò
verso di lui per abbracciarlo. Quando sciolsero l'abbraccio "Sono felice di rivederti." disse Sam "Anche per me." disse Dean
mettendogli la mano sinistra  sulla sua spalla che dopo qualche secondo tolse. Sam notò che portava un anello sull'anulare
"Dean..." disse Sam continuando a guardare l'anello, Dean lo notò  ma non disse niente, stava trattenendo un sorriso però.
"Sei sposato." disse meravigliato Sam "Chi lo avrebbe detto, eh Sammy? (disse Dean sorridendo) Quando ero vivo non lo avrei 
fatto nemmeno sotto tortuna" "Da quando sei sposato?" chiese Sam "Il tempo qui è diverso, da quel che ho contato io sono 13
anni." rispose Dean "Sei sposato da 13 anni!?" ripetè Sam scioccato "Con chi!?" continuò il fratello minore. Dean ignorò la 
domanda e disse "Andiamo. Devi vedere delle persone."  gli fece segno di salire in macchina. 
Dean era andato in quella casa perchè aveva nostalgia della sua infanzia e di Sam e quando lo vide, ne fu felice.
Arrivarono davanti alla Road House, Sam rivide Bobby, Charlie e  la sua compagna Stevie e li andò a salutare. 
Entrarono all'interno del pub e il 
minore dei Winchester rivide tutte le persone che aveva amato e perso nel corso della sua vita: Ellen e Jo che davano da 
bere agli altri,  Ash che  stava bevendo con Pamela, Jody e Donna che stavano giocando a  freccette, suo padre e sua madre che
stavano ballando, Adam che stava con la madre e Rufus, Garth con sua moglie Betty. "Guardate chi ho raccolto dalla strada!"
disse Dean ad alta voce. Tutti videro Sam e andarono verso di lui, John e Mary andarono da lui per abbracciarlo. 
Dopo i saluti Sam sentì una voce alle sue spalle dire "Sam?" si girò e sussurrò quasi piangendo "Eileen." e corse da lei,
l'abbracciò, sollevandola da terra. "Mi sei mancata tanto." disse Sam quando la mise giù, tramite il linguaggio dei segni 
"Anche tu." rispose Eileen. Sam la baciò. le era mancata davvero tanto. Dopo aver salutato tutti, Sam vide Dean con Bobby seduti davanti al bancone, con Ellen che dietro 
il bancone che puliva i bicchieri "Dovrebbe già essere qui" disse Dean un po' preoccupato "Sai benissimo che sta lavorando, e 
lo sta facendo anche bene. Tornerà." disse Ellen "E se ci fosse stato un imprevisto? Qualcosa di pericoloso? " disse Dean
"Ragazzo. Se riesce  a sopravvivere con una zucca vuota come te, non vedo il problema. Smettila di fare il marito
apprensivo." disse Bobby "Non lo faccio!" disse Dean "Si, come no." rispose Bobby, bevendo la sua birra.
Sam finì di ascoltare la conversazione quando sentì  il rumore d'un battito di ali "Ciao Sam." "Castiel?" chiese Sam 
scioccato, l'angelo annuì "Pensavo che fossi nel vuoto." continuò "Non ci sono rimasto molto. Quando Jack ha sconfitto Chuck,
prendendo i suoi poteri, lui mi ha riportato in vita subito." disse Castiel "Mi fa piacere che lo abbia fatto" disse Sam 
"Non avrei potuto fare altrimenti." disse Jack comparendo. Sam abbracciò Jack. Sam notò che nella mano sinistra dell'angelo,
sull'anulare, portava un anello argentato, identico a quello di Dean. Non può essere pensò Sam "Ehi! Siete arrivati finalmente!"
disse Dean interrompendo i pensieri del fratello minore. Dean si avvicinò a Castiel, mettendo il suo braccio intorno alle 
spalle dell'angelo Dean non era mai così espansivo "Va tutto bene ai piani alti?" continuò il maggiore dei Winchester  
"Tutto bene." rispose Jack "D'accordo, devo un attimo parlare con l'angioletto, vi dispiace?" chiese Dean. Sam e Jack 
annuirono e Dean prese per mano Castiel e si misero nell'angolo della stanza dove non potevano essere sentiti "Sicuro che 
va tutto bene?" chiese Dean "Si, va tutto bene." rispose l'angelo "Okay." "Okay? Tutto qui? Non mi farai le tue solite 300 
domande?" chiese Castiel sorridendo "Ma sentilo, hai più di mille anni e inizi a fare le battute." disse Dean avvicinandosi 
"Frequentando te, qualcosa l'ho imparata." disse l'angelo avvicinandosi anche lui "Si ma non te la credere, vecchietto." 
disse Dean "Preferisco definirmi un esperto della vita." "Ma alcune cose non le sapevi prima di conoscermi." "Imparo 
in fretta." "Si, è vero. (disse Dean sorridendo) Allora, angelo. Non ti sei fatto vedere per due giorni. Che ne dici di 
salutare tuo marito come si deve?" "Sam ci sta guardando." disse Castiel.  Dean guardò il fratellino che si era 
appena fatto sgamare "Eh allora?" chiese "Pensavo che provassi disagio di farlo vedere  a tuo fratello." disse Castiel 
guardando in giù "Cosa? Che sono innamorato di te da 25 anni? Sammy sta cercando di capire se sei tu la persona che ho 
sposato dato che ha visto il mio anello e sicuramente anche il tuo. (Castiel lo guarda, Dean sorride) Sam è un bimbo cresciuto.
Perciò baciami." "Sei adorabile." disse Castiel "Non sono adorabile." "No?" chiese l'angelo sorridendo "No." disse Dean 
avvicinadosi ancora di più per baciarlo, man mano il bacio diventava sempre più 
passionale, alla fine si dovettero staccare per riprendere aria e poi se avessero continuato non si sarebbero fermati solo 
ai baci. Nessuno se ne accorse della loro pomiciata, a parte Sam ovviamente, gli altri erano abituati. Appena Dean riprese 
fiato disse sorridendo "Continueremo il discorso più tardi." l'angelo annuì. 
La serata continuò, sembrava una tipica serata in famiglia. Dean andò fuori, Sam lo seguì. I due fratelli erano seduti 
sulle sedie e all'inizia c'era silenzio, finchè poi Dean non chiese  "Ne sei rimasto sorpreso?" "Di che cosa?" chiese Sam
"Sai di che cosa." "Di te e di Castiel? (Dean continuò a guardarlo senza rispondere) In realtà l'ho trovo sensato." 
"Che intendi?" "Dean, pensi davvero che non me ne sia mai accorto che eri attratto anche dagli uomini? Perfino un cieco o 
un idiota lo avrebbe notato!" "Oh andiamo!" disse Dean "Per non parlare del fatto che tra voi due c'era una tensione sessuale,
o quando qualcuno ci provava con lui e tu eri super geloso. poi quando vi guardavate o meglio vi guardate ancora come se 
steste facendo sesso con gli occhi, era ed è  imbarazzante." "Okay, okay. Hai chiarito il concetto" disse Dean cercando di finire il discorso ma
Sam continuò " Io che nella mia testa pensavo "VI PREGO! BACIATEVI! La vostra tensione sessuale mi fara uccidere prima o poi! 
E non me n'ero accorto solo io ma tutti quanti!"
"Chiudi il becco, Sam!" disse Dean con le guance un po' rosse, Sam lo guardò "Tuttavia... sono felice che alla fine avete 
chiarito. Non doveva che essere un angelo a sposarti." disse   Sam sorridendo, Dean disse "Si, è vero. (poi prese la bottiglia di birra) Al Team Free Will!
Alla famiglia e... alla pace che ci siamo guadagnata." Sam fece scontrare la sua bottiglia con quella del fratello. Dean 
guardò Castiel da lontano che stava parlando con Jack e Charlie, sorrise e disse più a se stesso che a Sam "Finalmente."