Non riusciva ancora a credere che fosse accadutto davvero.
Se n'era andato... era stato abndito e forse non l'avrebbe mai più visto, non avrebbe mai più avuto occassione di dirgli cosa provava per lui.
“Quell'idiota...” penso mentre le lacrime bagnavano il cuscino del suo letto.
Da quanto tempo era rimasta chiusa in camera sua?
Non lo sapeva.
Quando quella mattina era andata a palazzo non avrebbe mai pensato a ciò che sarebbe accadutto, Azula l'aveva avertita che quel giorno ci sarebbe stato un Agni Kai però non le aveva detto chi erano i concorenti, spinta dalla curiosità aveva comunque deciso di assistere ed era arrivatta proprio al momento peggiore.
Nel momento in cui il Signore del Fuoco aveva bruciato suo figlio.
Le urla di Zuko le sarebbero rimaste in testa per chissà quanto tempo, probabilmente quell'urlo di dolore l'avrebbe perseguittata per l'eternità.
Mai prese il cuscino e l'ho lanciò contro il muro senza neanche preoccuparsi di aver colpito il comò e aver rotto tutto ciò che c'era la sorpa infondo anche il suo cuore si era rotto e quello probabilmente non sarebbe mai guaritto.
La missione di Zuko era impossibile, non avrebbe mai trovato l'Avatar e quindi non sarebbe mai tornato.
«Stupido! Stupido!» grido Mai infuriatta, ma nonostante stesse insultando Zuko lui era l'unica persona con qui in realtà non c'è l'aveva.
Era arrabiatta con Azula per averla invitata ad assistere all'Agni Kai ben sapendo i suoi sentimenti verso Zuko, era arrabbiatta con il Signore del Fuoco per aver trattato in quel modo suo figlio e sopratutto c'è l'aveva con se stessa per non essere riuscita a salutare Zuko in tempo.
Visto il danno dell'ustione aveva credutto che il principe sarebbe rimasto in infermeria per essere curato e non che invece sarebbe partito subito la mattina dopo alle prime luci dell'alba assieme a suo zio.
E questo suo sbaglio le era costato la possibilità di vedere Zuko un'ultima volta.
«Perchè?» strillo Mai isterica. «Perchè non ho potutto dirgli addio?»
Quella sera Mai pianse tutte le lacrime che aveva finchè non si addormento esausta. Dopo quella notte non pianse più per molto tempo, finalmente i suoi genitori avevano la figlia perfetta che volevano, tanto senza Zuko era inutile per Mai mostrare qualche emozione.
L'unico a cui importava di lei se n'era andato.
E lei non gli aveva detto n'è addio n'è che l'ho amava.