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Autore: Eternity_paradise0    30/11/2020    0 recensioni
Il sole nero sta per inghiottire il mondo. Sorat sta per avere il suo deserto. Chi può salvare il mondo nel suo momento più critico?
Prequel serie. ooc. Crossover. Serie di mini short.
Genere: Fantasy, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di Elysium '
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Il cielo dello spazio diventa di un blu scuro luminoso tinto di oro e porpora. E diventa sempre più cupo e tetro nella luce brillante del fuoco del sole nero. Il fuoco si scontra col ghiaccio. Il caldo col freddo. Lampi di luce infuocata purissima ma allo stesso tempo corrotta e bagliori freddi di ghiaccio brillante e splendente quanto gelida distruggono e dividono il cielo austero e buio dello spazio in due diverse distinte metà. La terra trema e il mare pulipita corrotto dalla magia e dalla polvere di stelle cremisi del sole nero che combatte ferocemente contro una forza implacabile e gelida proveniente da ovest. Il mondo umano e terrestre precipitano lentamente verso la fine. Pianeti e stelle vengono polverizzati dallo scontro tra forze contrapposte e dalla furia di poteri dilaniati. Civiltà incenerite e bruciate in un incendio violento cosmico color blu notte con tinte di ombra. Mentre altre vengono ridotte a lande di ghiaccio e neve da perpetue e eterne glaciazioni. Le stelle si spengono e vengono divorate dall oscurità fiammeggiante primordiale di Sorath e dei suoi fedelissimi. Altre affondano nei mari cosmici inghiottite dai mari del caos. Galassie intere cadono soppresse dalle mani della devastazione. Bagliori di energia mistica antica color blu scuro con tinte oro congela e affoga nella neve e in una tempesta cosmica con un vento celeste umido quando gelido che estinguono grosse porzioni dello spazio bloccandoli in un eterna stasi criogenetica.
Un grosso mostro a forma di kraken demoniaco simile ad uno cthulu lovracritiano grande quanto amassi di galassie dalla forma primordiale e dall aspetto da creatura animale brutale, barbara e spietata. Una creatura elementare furiosa e distruttiva più simile ad animale rabbioso che ad essere senziente e consapevole. Una creatura di pura magia cosmica ed energia divina allo stato più grezzo e all essenza più pura e branda fatta degli elementi dominanti che controlla principalmente. La creatura kraken è un mostro di elementi viventi intangibili allo stato fisico. Acqua, freddo, tempesta, ghiaccio e cosmo. Trasuda un armatura di energia purissima. Illimitata ed eterna. Le sua voce è uno stridulo e uno stridio selvaggio e imperfetto, animale e distrugge pianeti e pezzi di sistemi stellari creando vibrazioni soniche che generano terremoti e cataclismi di bibliche proporzioni. La loro armatura di aura brillante distrugge stelle e annichilisce energia. La creatura combatte e abbatte diverse creature di fiamma. La battaglia per il destino dell universo è titanica e gigantesca. Lune e pianeti vengono scaraventati contro gli uomini e gli angeli. C’è uno scontro di forza e violenza. Lame di acqua grandi come sistemi stellari e gocce grandi come pianeti inondano in un diluvio mortale i nemici in un alluvione.
Stelle, pianeti, lune, civiltà, vegetazione e paesaggi ed ecosistemi ambientali vengono ghiacciati e travolti da un onda di gelido vento invernale e vengono congelati e ridotti all immobilità dalla neve e dalla brina e dal potere del soffio di bora mortale e del respiro umido degli abissi del mare celeste del mostro kraken che manovra e manipola lo spazio cosmico per avere il vantaggio e spazzare via con estrema facilità e senza grossi problemi oltre che con rabbia e furia orde e orde di creature di fuoco nero e mostri di fiamma primigena. Il demone kraken disperde e travolge iroso, forsennato, ossesso, turpe e efferato le armate e le truppe di mostri e creature di male e caos. Triliardi e triliardi di esseri grandi quanto sistemi stellari vengono abbattuti e trucidati alle galassie esterne dalla abnorme e colossale creatura che spazza via tutto ciò che incontra in un ghiaccio infernale e una tempesta di bora cosmica tutto ciò che va contro di essa. Letteralmente lo spazio diventa un mare e il cielo acqua che la creatura manovra a piacere. Il kraken è una creatura di acqua e Sorath una bestia di fuoco anche con i suoi emissari. I due sono opposti e contrari. Due elementi naturali dal fascino irresistibile. Due elementi stoici che non riescono a convivere, poiché normalmente se c’è l’uno non può esserci l’altro. Due elementi che rappresentano l’esatto contrario. Complementari ma diversi insieme come tutto ciò che esiste.
La creatura è deforme, grottesca, spaventosa e raccapricciante. Viso e becco rosso cremisi e di sangue con denti aguzzi e ferro. La lingua biforcuta da serpente è tinta di veleno mortale. La creatura è antropomorfa e umanoide. Assomiglia ad drago misto ad un kraken. Ad una bestia scheletrica immensa grande come ammassi di galassie con pelle ruvida che sembra una levigata robusta e ben formata e dura simile al metallo con l aspetto simile ad un angelo caduto con una testa simile a un calamaro e una faccia simile a un teschio, ha una nera maschera che nascondeva il suo cervello e gli occhi orribili e numerosi tentacoli sia sul dorso che sul dorso. Tre paia di ali enormi e levigate da falco simil metallo rovinate verdi acqua simil blu come il resto del suo corpo. Ha anche una simil maschera due tentacoli che appaiono ai lati della bocca e due occhi aggiuntivi sulla faccia del cranio per sostituire il suo occhio destro originale. I suoi occhi sono tre gialli senza palpebre, spenti e disumani, ha tanti tentacoli dietro la schiena che possono cambiarlo aspetto e massicce mani artigliate a cinque dita con pinne tra le dita, situato al centro del petto è un piatto mistico d’oro, e piedi simili a lupi mannari, è per lo più colorato in blu e verde acqua misto ad un colorito gelido. È una creatura obbrobriosa e oscura, demoniaca e mortale. I suoi artigli animali sono neri come l ossidiana esattamente come un triangolo rovesciato di energia cosmica anomala è sopra la creatura sembrando parte della sua armatura . Gigantesca e estremamente robusta e ben costruita è enormemente costruita come una fortezza vivente grande come ammassi galattici. Una potenza talmente grande da devastare le armate nemiche da solo in quella oscura porzione di spazio.
Volendo andare a combattere per il mondo e la sua gente e sacrificando tutto per difendere e proteggere la realtà della crudele invasione e dalla furia selvaggia dei mostri del sole nero Anya Morningstar ha assunto la sua forma più bestiale e selvaggia andando nella parte più estrema a nord del mondo specchio 1 cercando di arginare e limitare la furia nemica impedendo alle schiere nemiche di invadere e entrare nelle terre del mondo specchio 1. Fermando e bloccando in territorio estremo gli attacchi e le incursioni il demone kraken con una tempesta cosmica distrugge tutta la flotta nemica che tenta di passare in territori interni. Gli artigli insanguinati della bestia e il venefico soffio acido emettono un lamento stridulo e mortale. Oscuro e connivente quasi glaciale nell animalesca follia.
Che i soldati mettessero in conto l’idea di morire era un dato di fatto: convivevano con l’idea, la accettavano, se lo aspettavano, qualcuno perdono lo desiderava, ma nel profondo dell’animo volevano che accadesse nel modo giusto. Io contro lui: che vinca il migliore. Volevano fosse nobile. E Anya è il miglior soldato visto mai. Anche nella sua forma meno cosciente lo ha reso nobile. Mai infierire. Mai torturare. Mai infliggere più dolore del necessario. Combattere con colpi netti. Rendere tutto più rapido e indolore possibile. Rendere il tutto più semplice e facile. Non scendere a barbarie senza senso e non uccidere per divertimento. Solo per senso del dovere. Una persona con senso del dovere è cosciente delle responsabilità che si assume e dell’importanza che le proprie attività hanno per sé e per gli altri. Non si risparmia nel partecipare, collaborare e aiutare. E per questo Anya è lì. Ha disubbidito alle regole di sua nonna per protegge e salvaguardare la sopravvivenza del suo regno. Ha cercato l immagine di soldato nella sua mente. E ha trovato l’immagine del cavaliere, che metteva Dio sopra tutto. Lei ha messo sopra tutto la sua casa. Il cavaliere medioevale non infierisce sul nemico per ucciderlo, ma gli stringe la mano. C’è della bellezza in questo, e questa realtà investe tutto il mondo. E Anya è come lui. Deve esserlo. Tutti coloro che fanno parte delle sue Forze armate sono dei soldati; ‘soldato’ è un termine che unifica, che abbraccia dal più giovane dei militari di truppa al capo di Stato Maggiore, ed esprime quella condizione … di dedizione, di impegno, di onore, di amor di patria. E lei combatte per loro. Perché ha un debito di onore con quella gente che ha giurato di proteggere e la manterrà.
Suona, suona la campana della morte. Suona sempre , suona per tutti. È inevitabile. Ineluttabile. Non si può evitare. Nel mentre Sorath da fuoco e fiamme alla capitale e combatte strenuamente contro il creato ad ovest i suoi adepti e i suoi fedeli in atto estremista attaccano ogni zona dei mondi specchio. Un atto suicida ed estremista che non funzionerà. Venendo fermati prima che sangue innocente venga versato in zone inabitate da creature senzienti. Anya ha preso le giuste precauzioni. Evacuando le galassie in pericolo e lasciando entrare i rifugiati nelle sue terre. Facendo da scudo come corpo per ogni bombardamento nemico. Deve proteggere il mondo verso il nemico. È il suo dovere. La sua missione. Guarda negli occhi i suoi soldati che hanno giurato di proteggere il mondo.
C’era nell’aria un senso di benessere crescente e di gioia della vita. Una speranza. Di codesta “felicità dei tempi” non mancò la coscienza alla generazione di allora. Ha dato al popolo speranza. E non permetterà che perda. Mai. ne ha testimonianze molteplici sia contemporanee, sia di posteriore preciso ricordo al mondo di felicità che si doveva creare. testimonianze che sarebbero interessante confrontare per il mondo e per analogia e diversità di tante voci unite , con quelle della felicità augustea nel mondo ellenistico romano a cui si ispira. Il suo impero eterno. La sua “belle époque”, non vuole che sia un mito, anche se il sogno dei pochi superstiti e la fantasia delle generazioni posteriori l’abbiano rivestita di mitologici, arcadici colori. Vuole che sia la realtà. La sua epoca di oro sarà bellissima. Sarà un epoca di pace, di ordine, di progresso materiale, di mezzi tecnici. tutto questo è quello che vuole e questo andrà connesso a un diffuso incremento di vita spirituale della coltura generale, un ampliamento di orizzonti spirituali, una diminuzione nel dislivello umano fra le classi. Un nuovo mondo. Distrugge con una tempesta do ghiaccio e di cosmica magia usando i mari degli dei per distruggere l invasore nemico servo del nero sole.
Perfetto. Ecco come sarà il suo paradiso. Ecco come deve essere. Sarà un luogo bellissimo e meraviglioso. Un luogo di pace e di armonia. Sarà bellissimo. Tutti questi avidi mostri che tentano di corrompere la sua casa brillano della sua luce riflessa, godendo dello splendore del nuovo come fosse suo. Non devono. Non lo meritano. Ha lavorato così tanto. Tutti hanno lavorato così tanto. Lo deve alla sua casa. Alla sua gente. Al creato tutto. Questi corrotti pedroni stanno rubando alla sua gente la speranza di un futuro migliore. È questo il motivo per cui Anya li finirà. È per questo che ha disubbidito agli ordini della regina madre ed è andata dalla capitale all’estremità delle galassie. Padre è forte ma non può bloccare ogni accesso da solo. E soprattutto non può salvare la gente. Non gli interessa dei danni collaterali vuole solo distruggere tutto. Anya guarda i nemici con misericordiosa spietatezza.
Perché possano gelare nella loro sconfitta, con la magnificenza dell eterno impero ad illuminare i loro volti distrutti, mentre la portatrice di tee dall’alto li osserva ad implorare pietà. Pietà che sarà concessa da una rapida e indolore esecuzione. Fornisce loro pace dalla guerra con un efficienza mortale. Fredda ed altera come tutte le regine anche come brutale e selvaggio animale Anya rappresenta una meravigliosa e distante idea di futuro come la luna che brilla alta nel cielo, sorridi, beandoti della loro sconfitta e dando a chi si arrende la chimera di un opportunità di sopravvivenza e appartenenza al suo impero. In questo regno di dolore il suo paradiso di pace, i suoi campi elisi, sono l’unica luce degna di splendere per un futuro luminoso per tutti.
   
 
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