Era andata via la luce.
Nevicava copiosamente da molte ore e non sentivo alcun rumore se non la neve che cadeva dal cielo.
Io fissavo l’orizzonte perchè non mi andava di far altro.
Vedevo tutto bianco. Poi il nero e l’oscurità era così vivido intorno a me.
Facevo alcuni passi ma niente, silenzio assoluto.
Poi dopo mi venne in mente che avevo scaricato alcune canzoni di natale sul mio portatile che potevo sentirle anche senza attaccarlo alla presa elettrica.
Non avevo bisogno di sentire quel silenzio così troppo irruento invadermi la mente.
Volevo far di tutto per non sentirmi solo e l’unico modo era quello di mettere la musica.
Decisi di mettere Last Christmas degli Wham e in un solo momento il silenzio fu rotto da quella bella melodia.
La ascoltai per quasi mezz’ora prima che il mio portatile si scaricasse inevitabilmente.
Ma dopo aver sentito quella melodia che mi scaldava il cuore, non mi sentivo più solo in mezzo al buio e in mezzo a quella neve.
Perchè se ogni volta dopo la tempesta c’è sempre il sole, allora vuol dire che la strada verso la luce non è poi così lontana.
Nessuno sa che cosa ci potrebbe riservare il futuro, ma noi presenti scrittori e lettori siamo qui: soli. In attesa che tutti noi ci possiamo ricongiungerci. Definitivamente.
Buon natale e buon anno anche se in anticipo, per scordarci questo 2020 che non ha fatto altro che lasciare in noi tutta la solitudine e l’amarezza di una vita così triste che ha assolutamente bisogno della luce per continuare a viverla.
Perchè senza luce, noi non possiamo andar avanti.
Se è vero che il tunnel sta per finire, allora i primi spiragli di un giorno nuovo sono solo alle pendici di una montagna che stiamo scalando e che il ricongiungimento sarà sostituito da distanziamento.
Resistiamo e pazientiamo. Ancora per poco…