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Autore: Marti Lestrange    11/12/2020    6 recensioni
Dal testo:
❝ Indossavi un vestitino a fiori, ti lasciava scoperte le spalle che non ti sono mai piaciute ma che io adoro — come adoro ogni parte di te, ogni singolo neo, ogni piega che tu chiami difetto e invece io chiamo miracolo. I capelli castani ti si erano appiccicati al viso, l’acqua ti bagnava le guance ma sapeva di sale — delle tue lacrime. ❞
[ flashfic sulla coppia Draco/Hermione; storia partecipante all’iniziativa “#unastoriatuttaperte” del gruppo Facebook “Caffè e Calderotti” ]
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'I'll see you on the dark side of the moon'
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oltre la curva

 

 

 

Chi non aspettò non può capire come tu mi abbia salvato 
in mezzo al fuoco con la tua attesa.
Solo noi due conosceremo come io sia sopravvissuto:
tu hai saputo aspettare semplicemente come nessun altro1.
Mi hai aspettato anche quel giorno, a Londra,
sotto la pioggia in Leicester Square,
i teatri vuoti, il mondo silente. 

 

Indossavi un vestitino a fiori,
ti lasciava scoperte le spalle
che non ti sono mai piaciute
ma che io adoro — come adoro ogni parte di te,
ogni singolo neo,
ogni piega che tu chiami difetto
e invece io chiamo miracolo.
I capelli castani ti si erano
appiccicati al viso,
l’acqua ti bagnava le guance ma sapeva
di sale — delle tue lacrime. 

 

Sono tornato indietro e ti ho preso le mani,
ti ho chiesto «scusa, amore mio, scusa»
mentre la metropolitana
vibrava sotterranea e sembrava quasi di cadere,
mentre cercavi di respingermi,
e più mi allontanavi meno ci credevi,
«ti odio, ti odio, ti odio»,
e ti stavo a sentire,
ché pensavo di meritarmelo,
anche se mi hai insegnato ad amarmi,
un po’ più di ieri,
sempre meno di domani. 

 

Il fatto è che volevo scappare, lo sapevi.
Lo sapevi e mi conosci,
e mi hai rincorso per le strade,
come fai da un anno,
con la persistenza che è propria solo dei folli
e che addosso a te profuma d’amore
e giornate in riva al mare d’inverno
e passeggiate per Primrose Hill al tramonto
e le mattine a fare l’amore in quel letto troppo piccolo,
in quella casa in periferia con i fiori alla finestra
e il quadro di un naufragio. 

 

È che mi hai sempre conosciuto meglio
di quanto mi conosca io stesso,
mi hai ridato un’identità quando credevo
di essermi perduto,
hai raccolto tutto di me, pezzo per pezzo,
mi hai ricostruito come si fa con le cose rotte,
testardamente, proprio come testarda sei tu
— giorno dopo giorno,
raccolti tra il divano e il tavolino,
stretti in un abbraccio pieno di fantasmi
che però sa di futuro,
il futuro che hai sempre intravisto
un po’ più in là,
proprio oltre la curva,
visionaria e paziente.

 

E allora ti ho portato con me,
ho fatto un passo indietro
e ho rinunciato a scappare,
nonostante la paura di ciò che
tu mi stavi offrendo,
ché credevo che andarmene fosse la sola
cosa che in quel momento
mi avrebbe tenuto in piedi,
quando in realtà era l’unica cosa
che mi avrebbe sgretolato;
e allora ti ho portato con me,
in mezzo alla pioggia e al silenzio,
sotto il cielo coperto di tempesta,
e quando siamo tornati a casa
ti ho spogliata piano,
ti ho sfilato il vestito bagnato
e ti ho asciugata come si fa con una cosa preziosa
— e hai semplicemente paura a tenerla tra le mani
ché sai che rischieresti di romperla,
e non puoi permetterti che accada;
e allora ti ho portato con me fino al letto
e ti ho amata come si ama per l’ultima volta,
ben sapendo che quella sarebbe stata
la prima di tante,
la prima dopo aver rischiato di perderti,
la prima di quel futuro
che tu hai sempre intravisto un po’ più in la,
proprio oltre la curva.

 


 

1. Citazione di Konstantin Michajlovič Simonov

 

Allora, non so bene cosa sia, voglio essere sincera. Non so bene dove inizi e dove finisca, cosa sia venuto prima e cosa verrà dopo. So solo che ho letto la citazione su Instagram e ho iniziato a scrivere, e ciò che ne è uscito è solo un susseguirsi di parole, e forse un ritaglio, un piccolo spaccato di due vite molto diverse che però, in qualche modo, si trovano e si intrecciano, testardamente, come solo loro sanno fare. E ho pensato che fosse il regalo di Natale giusto per la mia amica Gaia, che adora la Draco/Hermione, e niente, spero davvero tanto che le piaccia ♥︎

 

Grazie per aver letto,
Marti

   
 
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