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Autore: Lily710    11/12/2020    3 recensioni
"《Sei proprio sicuro di volerti mettere contro di me? Proprio adesso?》ringhiò, la sua mascella serrata con potenza. Giusto il momento di girarsi ad osservarlo, al riccio striato parve di aver visto gli occhi del suo rivale sparire. Le sue iridi erano diventate bianche, vuote. Così Shadow decise di puntargli la pistola contro [...] .
La Forma di Vita Definitiva per qualche secondo spinse con forza la punta dell'arma metallica sulla sua fronte. Attraverso quel contatto, Sonic riuscì a sentire tutte le ossa del proprio cranio raggelare a causa di quel ferro, particolarmente gelido.
Ma non tremava più dalla debolezza, no. Adesso era solo arrabbiato, molto arrabbiato. E, ne era consapevole, non sarebbe più riuscito a controllarsi.
《So quanto mi detesti, in realtà. Alla fine per te sono stato sempre e solo l'impostore.... o forse non è vero, Faker?》il suo tono di voce era cambiato, e anche il suo volto, constatò il suo rivale. Aveva un sorriso malvagio sul viso, mentre il suo pelo era diventato blu notte... quasi nero."
Genere: Angst, Introspettivo, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Shadow the Hedgehog, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per comprendere meglio il senso della storia, vi consiglio poi di leggere le note a fondo pagina.



Gli occhi dell'uno erano fissi contro quelli dell'altro da quelle che, ormai, potevano definirsi ore, o semplicemente frazioni di secondo. Quelle iridi, tanto profonde e diverse quanto ambedue misteriose, avevano al tempo stesso un'aria stanca, tipica di chi aveva combattuto molto duramente e per molto tempo. Nonostante ciò, si scrutavano ancora a vicenda in un modo come poche volte, nella loro lunga serie di incontri, si erano mai messe a confronto.
《Non smetti mai di stupirmi, Shadow.》disse Sonic, freddo. Il respiro gli si era accorciato, sul suo viso vi era dipinta la smorfia più seria che avesse mai potuto assumere in tutta la sua vita.
Del resto, che espressione avrebbe mai potuto avere qualcuno che si trovava faccia a faccia, guarda caso, contro colui che aveva tentato – più volte nel corso di un solo giorno – di sabotare il proprio, e soprattutto innocente, migliore amico?
Pensavo fossimo alleati.》
Il silenzio che si era creato tra i due animi, tanto forti quanto caparbi, entrò nei loro corpi con una crudeltà che mai tra loro vi era stata prima.
Di colpo il riccio blu quasi si chinò sulle sue stesse gambe ed abbassò lo sguardo, stringendo i pugni tremanti, colpito da una fitta al petto – il quale gli bruciava come se un fuoco si stesse consumando dentro di lui con una violenza carneficina.

《Lo pensavo anche io, Sonic.》sputò il più taciturno dei due – con un tono molte volte più gelido e cupo di quanto lo era stato quello del suo rivale – mentre faceva ruotare con le dita la pistola che da parecchio teneva tra le mani. Le righe rosse sul suo pelo erano quasi più accese, più vive, grazie alla luce artificiale prodotta dai neon.《Ma se quel dannato volpino si è alleato con il nemico, non ho scelta.》sentenziò, voltandogli poi meschinamente le spalle e facendo per andarsene.
Nel frattempo, sotto l'indifferenza di Shadow, il più giovane si era messo a tremare ancora una volta, e senza riuscire più a resistere si era accasciato al suolo, i palmi protratti verso il pavimento freddo. Ma non appena questi stava per lasciarlo lì, d'un tratto una rabbia immensa ed ingestibile prevalse su di lui – tale da permettergli di afferrare con una sublime rapidità il polso del suo, ora, nemico, poco prima che questi facesse dei passi.
《Sei proprio sicuro di volerti mettere contro di me? Proprio adesso?》ringhiò, la sua mascella serrata con potenza. Giusto il momento di girarsi ad osservarlo, al riccio striato parve di aver visto gli occhi del suo rivale sparire. Le sue iridi erano diventate bianche, vuote.
Così Shadow mollò di colpo con uno spintone quella stretta al polso, aggressiva e quasi avida, e decise di puntargli la pistola contro, sul limite di perdere la pazienza a causa di quell'atteggiamento che poco tollerava. Aveva come sempre assunto una presa forte, molto salda e soprattutto decisa, eppure quell'espressione neutra e mistica celava diverse domande – una in particolare.
Se solo avesse previsto che il blu sarebbe stato, in realtà, il suo ostacolo principale nella lotta contro Tails.

《Avanti, sparami. Tanto so che è da un bel pezzo che vuoi farlo.》mormorò grave, rimanendo chino su se stesso in ginocchio, i muscoli ancorati alle sue falangi fin troppo tesi sulle proprie gambe. Nonostante ciò, non aveva distolto per un solo secondo il proprio sguardo da quello cremisi dell'altro.
Sempre più sul punto di attaccarlo, La Forma di Vita Definitiva per qualche secondo spinse con forza la punta dell'arma metallica sulla sua fronte. Attraverso quel contatto, Sonic riuscì a sentire tutte le ossa del proprio cranio raggelare a causa di quel ferro, particolarmente gelido.
Ma non tremava più dalla debolezza, no. Adesso era solo arrabbiato, molto arrabbiato.
E, ne era consapevole, non sarebbe più riuscito a controllarsi.
So quanto mi detesti, in realtà. Alla fine per te sono stato sempre e solo l'impostore.... o forse non è vero, Faker?》Il suo tono di voce era cambiato, e anche il suo volto, constatò il suo rivale. Aveva un sorriso malvagio sul viso, mentre il suo pelo era diventato blu notte, quasi nero; un po' come quelle tenebre che sembrano avvolgerti nell'oblio infinito quando la luce si spegne e le emozioni negative prevalgono... senza più possibilità di risalita.
Shadow sentì il sangue ribollire nelle vene per l'ennesima volta.
Lo sapeva, lo sapeva benissimo che Sonic lo stava soltanto sfidando...
ma nonostante ciò non si fece sopraffare e premette a sangue freddo il grilletto – forse un po' spinto da quel ghigno, dall'aria terrificante persino per lui che non temeva quasi niente.
Durante il gesto serrò gli occhi di scatto, allontanando appena il polso dal volto dell'altro. Non gli era mai sembrato un gesto tanto difficile.

D'improvviso sentì però la pallottola schiantarsi contro il muro metallico di quel vuoto corridoio del Blue Typhoon, e ciò che poco prima teneva ben stretto fra le mani esplose – oscurandogli per qualche secondo la visuale. Non ebbe neanche il tempo di realizzare che sentì qualcosa di bollente, di denso, che stava già colando lungo la sua guancia.
Fredde gocce di sudore cominciarono a scorrere lungo la sua fronte, poi sulla tempia.
Non aveva mai visto il suo rivale tanto pericoloso quanto incontrollabile, tantomeno nei suoi confronti.
Un'aurea fredda, inconsistente, lo fece infine rabbrividire in modo brusco, portandolo subito a capire cosa stesse succedendo. E non appena si toccò la ferita con la punta dell'indice, sfogando il suo dolore con un morso al labbro inferiore, capì che aveva fatto un grosso errore.
Avrebbe dovuto fidarsi.
Insieme lo avrebbero potuto riportare dalla parte dei buoni, al volpino.
E invece aveva scelto di farsi nemico il suo unico e possibile alleato di quella situazione difficile.

Il suo respiro era affaticato, il cuore gli martellava nel petto e gli rimbombava acuto nei timpani.
Un sussurro all'orecchio, proveniente dalle sue spalle, innescò nel suo corpo striato un secondo tremolio, ancor più lugubre del primo – il che lo spinse a portare lateralmente lo sguardo, in direzione delle sue spalle.
Quella creatura, perché solo così riusciva a definirla, aveva una timbro malsano, greve... inquietante.
 
Era la voce Dark Sonic.

Ma la verità era che in costui, di Sonic, non c'era quasi più niente.
Quello non era lui.
《Sei ancora così sicuro di volerti mettere contro di me?》
 
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Note dell'autrice: la scena qui trattata descrive una scena che ho visto in un video (link --> https://youtu.be/bA_ohSLHygY ---> la scena va da 1:18 fino a 1:34 . La canzone mi ha ispirata tantissimo, devo dire! :D) e che, onestamente, mi ha ispirata molto, anche se non so bene da cosa sia tratta o a cosa sia ispirata. Di fatti ho provato a descrivere un'ipotetica ragione che portasse Sonic ad essere Dark Sonic – che, in un certo senso, potesse richiamare al carattere di Sonic stesso (e quindi al suo forte senso di giustizia) ma al tempo stesso lo allontanasse bruscamente dalla sua vera identità. In questo caso, l'evento scatenante la sua ira sarebbe il rapimento di Tails ed il suo lavaggio del cervello, causato da un nemico comune che, qui, non conosciamo: quale cosa potrebbe maggiormente colpirlo se non un evento che riguarda il suo migliore amico?
So, però, che comunque rispetto alla scena descritta il tutto potrebbe sembrare poco rilevante, e sono anche sicura che Shadow sia risultato un po' OOC, soprattutto alla fine – cioè quando si sente confuso e, lasciatemelo dire, preoccupato, dallo strano comportamento di Sonic, che appunto non è più in sé.
Nonostante ciò, spero che vi sia piaciuta, anche perché mi sono divertita molto a scrivere ciò che, almeno spero, credo sia una breve one-shot con un po' di suspance! E per qualsiasi cosa, per esempio segnalarmi eventuali errori o darmi alcuni consigli costruttivi, non esitate ad informarmi!
Un bacio,

Lily :3
   
 
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